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Autore: hale    16/09/2012    7 recensioni
Mi ha chiesto perdono.
Io gli ho risposto che avvolte le scuse non guariscono le ferite.
La storia è stata modificata, leggerla qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1421627
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo ventiquattro
Pray

 

I know there’s sunshine behind that rain
I know there’s good time behind that pain
Hey,
Can you tell me how I can make a change
I close my eyes and I can see a better day
I close my eyes and pray
 
 

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Harry's Chapter

In queste notti non riesco proprio a dormire, sapendo che tutto va male. Ad accompagnare questa situazione è il tempo là fuori, anch’esso imprevedibile e orribile da vedere.
So che, però, il sole splende dietro questa pioggia. So che ci sarà divertimento dietro questa sofferenza.
So che, però, lei è viva dentro anche se non può dimostrarlo. So che, una volta finito tutto, perché tutto questo terminerà, la felicità invaderà il mio cuore.
Distolgo lo sguardo dal temporale e lo poso sul viso del mio amico.
“Zayn, vado a prendere da bere.” Dissi quasi sussurrando, come se non volessi disturbare quel tremendo silenzio che si era creato. Lui si limitò a fare un cenno con il capo.
A testa bassa mi diressi lungo la fine del corridoio, raggiungendo una macchinetta. Inserii le monete necessarie per prelevare ciò richiesto.
“Forza, stupida macchinetta.” Sibilai attendendo che la bottiglietta d’acqua cadesse dal distributore, cosa che non accadde. Sopportai quel momento di tensione, realizzando che la bevanda non si era mossa. Diedi un calcio deciso al distributore in modo potessi ricevere la mia bevanda.
Con la bottiglia fredda tra le mani, tornai indietro, sempre a testa bassa.
La porta era avvicinata e potevo udire la voce di Zayn.
“Ma parla da solo?” Dissi tra me e me. Sbirciai senza farmi vedere, stava ‘parlando’ con Julie e le stava tenendo stretta la mano.
Lo guardai infastidito e confuso, non capendo quali fossero le sue intenzioni.
“Prendimi per un pazzoide, ma tu mi hai rubato il cuore.. Io ti amo.” Ammise portando lo sguardo dritto sul pavimento e chiudendo gli occhi.
Spalancai la bocca facendo arrivare il mento forse fino a terra e feci quasi uscire i miei occhi dalle orbita.
“Zayn, ma che cazzo stai dicendo?” Azzardai a dire senza volerlo. Lui sobbalzò all’istante, cadendo dalla sedia su cui era seduto. Si portò una mano al petto con fare spaventato.
“Harry, ma sei matto? Mi fai prendere degli infarti così.” Sbraitò per poi alzarsi e sistemarsi la sua felpa rossa.
Io muovevo le labbra senza emettere alcun suono, non sapendo che dire. Non aveva risposto direttamente alla mia domanda, si era agitato solo per averlo spaventato e non per averlo beccato.
Mi appoggiai al termosifone, guardandolo sempre più stranito.
“Cos’è quella faccia?” Mi chiese trattenendo una risata. Cambiai immediatamente espressione, prendendo a guardarlo seriamente.
“Ami Julie? Mi sono perso qualcosa?” Domandai stordito alzando leggermente un sopracciglio.
Lui fece una leggera risata, un po’ in imbarazzo.
“Macché Julie, non mi riferivo a lei.. Stavo solo provando.” Disse con un piccolo sorriso sulle labbra, guardando altrove.
Un velo di sollievo mi avvolse completamente, lo osservai incuriosito.
Ci riflettei un attimo, il mio amico non era un tipo che si innamorava. Era peggio di me. Lui, dopo l’ultima sua storia finita tragicamente, non aveva intenzione di fissarsi su una ragazza sola.
“E a chi ti riferivi allora?” Chiesi.
Zayn si strofinò la bocca con il palmo della mano, come se volesse cancellare quel sorriso stampato involontariamente sulle labbra.
“Ad Allyson.” Confessò poi.
Annuii con la stessa senza dire nulla, d’altronde lo capivo, non c’era nulla da chiedere. Mi avvicinai a lui e appoggiai una mia mano sulla sua spalla, dando segno di piena comprensività e gli sorrisi sinceramente.
“Trovato!” Una donna entrò all’improvviso nella stanza, sbucando da dietro la porta, esclamando entusiasta. Era Anne.
 Mi allontanai da Zayn e corsi incontro ad Anne. L’avevo chiamata, non volendo uscire dall’ospedale, e le parlai del piano di rintracciare la madre di Julie. Lei mi aveva assicurato che avrebbe ritrovato l’indirizzo e il numero di telefono seguendo alcune ricerche.
Sperai con tutto il cuore che avesse mantenuto la parola.
“Hai il suo numero?” Balbettai col cuore in gola.
Lei sfoggiò un gran sorriso ed annuii. Esultai e saltai sul posto dalla gioia, per poi abbracciare fortemente Anne.
Mi porse fiera il numero di telefono scritto su un foglio. Lo guardai attentamente e sfilai il mio cellulare dalla tasca.
“Devi chiamare in Italia, spenderai molto.” Mi avvertì lei. Scossi la testa divertito.
“Non mi interessa.” Sorrisi componendo il numero sul cellulare uscendo dalla stanza. 

 

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Julie's Chapter

Sembrava che mi fossi accorta di essere in un sogno e di non riuscire più a svegliarmi. Sentivo vicine le voci dei miei cari amici, parlarmi tutti con un accenno di tristezza.
Che stava succedendo? Perché questo sogno pareva risultare infinito e tutta la gente che cercava di comunicare con me era più che rattristata?
Sentivo i singhiozzi, i pianti, i sussurri ed io non potevo reagire.
Questo sogno stava diventando un terribile incubo. Sembrava tutto meraviglioso inizialmente, quando la profonda voce di Harry emetteva parole che sicuramente non provava nella realtà. Era stupendo sentirsi dire ‘ti amo’ dalla sua voce, almeno nei sogni. Ma perché dopo ciò lui smetteva di parlare, mi stringeva la mano e.. Iniziava a piangere? Non potevo vederlo, ma solo sentirlo. Ogni suo singhiozzo mi procurava un dolore tremendo al cuore.
Il sogno si stava trasformando in incubo in questo mondo, sentendo solo i suoi pianti. I pianti di Harry, anche di Allyson. In più le parole di Zayn e di un altro individuo da voce mai sentita, sapevo solo che si chiamava Liam.
Volevo svegliarmi da quel buio totale, volevo aprire gli occhi e rivivere la mia realtà, anche se dura.
Adesso riuscivo ad udire la voce sconosciuta di una donna dire:
“Oggi è il 25 dicembre.” Stavo ancora sognando? Era la mattina di Natale, ed io stavo sognando dalla fine del ballo scolastico. Da dopo le dolorose scoperte.
Da dopo essere scappata da quella stanza e da quelle persone.
In questo lunghissimo sogno ho potuto riflettere a lungo.
Caroline non si meritava il mio odio, nonostante tutto quello che fatto per cercare di procurarselo. Potrà avermi rovinato tante, tantissime cose, forse anche seriamente la mia vita, ma non ho intenzione di dare così tanta importanza ad una come lei odiandola.
Niall è libero di fare quello che vuole, ma non di prendermi in giro. Prima rimanerci davvero delusa, voglio avere dei chiarimenti.
Harry, lui mi ha davvero stupito. Di lui mi fidavo ed a confidarmi non avevo problemi. Ma ad ogni modo, io l’ho già perdonato, però non è detto che la mia fiducia riuscirà mai a riaverla.
Beh, come regalo di Natale vorrei svegliarmi da questo sogno e ritrovarmi nel mio mancato letto.
Ma, quando mi risveglierò, che giorno sarà? Non potrò aver seriamente dormito per tutto questo tempo.
Forse sto iniziando a capire. Io sto ‘sognando’ da quando quei fari della macchina mi hanno accecato. Da lì, tutto è diventato buio e surreale.
Non posso essere in coma, sarebbe impossibile.
Come faccio a sentire tutto quello che mi circonda allora?
“Julie, tesoro mio.” Sento la mia mano essere presa da un’altra, un tocco famigliare, un tocco unico. La sua voce l’avrei riconosciuta tra mille, così soave e rassicurante. Era lei, mia madre.
Devo vederla, devo aprire questi occhi e guardarla sorridendole. Voglio aprire le mie braccia ed abbracciarla più forte che mai.
Ad un certo punto riesco ad alzare lentamente le palpebre, per poi sopportare a fatica la luce del sole che invadeva l’ambiente circostanze.
Quando aprii completamente gli occhi la vidi e realizzai che quell’incubo era finalmente finito. 



Spalsh.
Salve a tutte c:
Scusate ancora per il ritardo, aggiorno davvero raramente ma anche io ho cominciato la scuola e ho davvero poco tempo per scrivere.
Grazie per chi segue ancora questa FF siete magnifiche.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo :)
Com'è andato il vostro primo giorno di scuola? Buona fortuna a tutte <3

Seguitemi su Twitter @stylessingstome
Un bacio, Ale.

  
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