16/09/2012
7 recensioni17 anni e incinta
<< Liam… Liam, rispondi cazzo! >> gridai seduta sul pavimento del soggiorni di casa mia.
Il mio viso era contratto in una smorfia di dolore.
Chiusi la chiamata. Decisi di lasciargli un messaggio in segreteria.
<< Liam, sono venti minuti che tento di chiamarti, dove sei? La bambina… La nostra bambina sta per nascere.
Oramai è più di mezz’ora che ho le doglie. Ho bisogno di te, ne ho bisogno ora, anche se non ci sei per niente stato nell’ultimo mese. >>
Dopo aver lasciato il messaggio, mi alzai e cercai di andare dalla mia vicina per chiederle di accompagnarmi
all’ospedale.
I miei genitori era partiti per una lunga vacanza, e non sarebbero tornati prima del mese successivo.
Mi stesi sul lettino dell’ospedale. I dolori erano sempre più frequenti, ed ero soltanto all’inizio.
Passò un’ora, poi due, e di Liam neanche l’ombra. Non mi aveva inviato un messaggio, niente.
Cominciavo a pensare di dover crescere la bambina tutta da sola. Sarebbe stata dura, ma, in qualche modo ci sarei riuscita.
I miei pensieri vennero interrotti dal rumore dei passi di qualcuno. Sentii questo qualcuno gridare
<< E’ nata? Ditemi subito dov’è! >>
Riconobbi subito la sua voce, la voce calda e sensuale che apparteneva al ragazzo di cui mi ero innamorata due anni prima. In una cosa distingueva, non era calma e pacata come al solito.
No, sembrava agitato, proprio come quando gli dissi di essere incinta di nostra figlia.
Lui per me era come una medicina, averlo accanto mi aveva aiutata SEMPRE.
Entrò tutto trafelato nella stanza. Appena mi vide mi abbracciò come non faceva da tempo. Troppo tempo ormai.
<< Scusami >> cominciò staccandosi da me << Non volevo lasciarti sola in questo mese. So che è stato durissimo per te. Il fatto è che mi ero lasciato un po’ di tempo per pensare. Angy, abbiamo solamente diciassette anni. Siamo due ragazzini, e già abbiamo un bambino. Però ti giuro che, da ora in poi, starò sempre con te. E… Anche con te. >> concluse la frase accarezzando leggermente il pancione.
<< Sei bellissima >>
Mi disse spostando una ciocca bionda bagnata dalla mia fronte.
Le doglie, che per qualche minuto avevano smesso di torturarmi, tornarono sempre più forti.
<< Signorina, ora le faremo l’epidurale. Si sentirà molto meglio e riuscirà anche a dormire. >>
Affermò l’infermiera rivolgendoci un sorriso materno.
Liam rimase con me tutta la notte. Quando mi svegliavo, di tanto in tanto, mi rassicurava con tenere parole.
La mattina dopo
<< Angelica… un’ altra spinta, dai, ce la puoi fare. E’ nata >>
In quel momento tutta la stanza fu riempita dalle grida della piccola.
Ebbene sì, dopo nove lunghi mesi, e quattordici ore di travaglio, era nata la nostra bambina.
<< Come la chiameremo? >> chiese Liam appena mi stesi sul lettino.
Aveva nostra figlia in braccio da quasi un’ora e non voleva farmela tenere.
<< Mmm… che ne dici di Danielle? >>
Quel nome mi era sempre piaciuto.
<< Danielle Payne >> affermò compiaciuto << Mi piace. >>
<< Me la fai tenere? Solo per un pochino >> lo implorai
<< Angy, l’hai tenuta per nove mesi tu, io devo pur recuperare il tempo perso >> mi rispose con far ovvio.
Poggiò delicatamente le labbra sulla mia fronte con ancora in braccio Danielle.
Sentii un “ click” segno che erano arrivati i miei amici.
<< Ed ecco la famiglia felice >> affermarono Rossana e Harry contemporaneamente sorridendo sornione.
<< Zayn, stai zitto! Non vedi che la bambina sta dormendo? >> Mirjam zittì il suo fidanzato che continuava a parlare a voce alta.
<< Niall, facciamo un bimbo anche noi? >> disse Antonella andando ad abbracciare il suo ragazzo.
In fine arrivarono mano nella mano anche Louis e Claudia.
<< Finalmente siamo a casa, vero piccola Danielle? >> affermò Liam giocando con la piccola.
Finchè i miei genitori non sarebbero tornati dal viaggio, avremmo vissuto lì.
Certo, ne siamo consapevoli, in futuro passeremo periodi brutto, e la nostra adolescenza non ci verrà mai più restituita, ma ora siamo sicuri che il nostro è amore vero.
Perché, amare il proprio compagno quando in una coppia tutto va bene è semplicissimo, ma è quando cominciano i problemi che si capisce se il sentimento provato sino a quel momento era amore.
Cinque anni dopo
<< Liam, ti devo dire una cosa >>
<< Dimmi tesoro >>
Aveva preso in braccio Danielle che era arrivata per salutarlo. Sembrava molto preoccupato.
<< S-sono incinta >> dissi tutto d’un fiato.
Corse ad abbracciarmi.
<< Che bello, sono contentissimo! >>
Sprizzava gioia da tutti i pori
<< Non mi lascerai sola, vero? >>
<< Ho intenzione di mantenere il giuramento fatto cinque anni fa. Ti amerò per sempre. >>
Poggiò le sue labbra sulle mie. Non potei far altro che ringraziare Dio per avermi fatto avere Danielle.
Se non fosse stato per lei forse io e Liam ci saremmo lasciati già da tempo.
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Salve! :)
Di tanto in tanto ritorno con qualche nuova OS u.u
Questa mi è venuta in mente l'altro giorno, mentre guardavo 16 anni e incinta.
Sinceramente pensavo mi venisse meglio, non sono molto contenta del finale.
Ci ho messo giorni per scriverlo D:
Spero che vi piaccia e sarei contentissima se lasciaste una recensione :))
Vi mando un bacione.
Angy xx