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Autore: xilsuoprofumo    16/09/2012    0 recensioni
 
«Ringrazia tuo fratello da parte nostra,gli dobbiamo un favore» mi disse Liam,sistemandosi il fondo della maglia.
«Lo farò,ma è a questo che servono gli amici» gli rispose prontamente Emily,sorridendogli.
«Questa scuola è come una giungla» osservò Clare.
«Devi saper combattere e ti servono le armi per farlo» continuò Emily.
«E servono anche degli alleati esperti,e siamo qui apposta» concluse Clare,osservando uno ad uno i ragazzi.
«E' stata una fortuna trovarvi» ammise Niall,arrossendo.
«Oh,non dirlo neanche per scherzo,noi saremmo venute in vostro aiuto comunque» ammise Clare,entrambe le amiche sapevano che se li avessero visti con le granite sulla maglia,li avrebbero aiutati in ogni caso
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                             Premessa: questo capitolo è diviso in due parti, altrimenti veniva troppo lungo, e le pubblchiamo entrambe adesso, appena abbiamo finito di modificarle, l'angolo autrici sarà nel prossimo capitolo. (:

 



Emily lanciò lo zaino accanto all'appendi abiti,accese la televisione e poi andò in cucina per prendere dal freezer il suo pranzo e metterlo nel microonde.Il telefono vibrò nella tasca della rossa,lo sbloccò per rispondere al messaggio.
Clare: sei arrivata a casa tutta intera? non ti hanno stuprato vero? 
Emily: si,sto per mangiare. no,sono apposto,almeno i nostri cinque non sono come la banda,loro sono ragazzi per bene. 
Clare: certo,meglio loro che il gruppo di Josh e Ben. ti lascio mangiare,ti chiamo io alle nove. xx
Emily: a stasera,ti voglio bene. xx
La rossa prese il piatto dal microonde,poi un bicchiere ed una forchetta e si accasciò sul divano a guardare la tv,c'era un cartone animato talmente infantile da poter interessare solo un bambino di tre anni - ma era l'unica cosa decente da vedere.Dopo un po',posò lo sguardo sull'orologio,erano le due e venticinque.
''Merda,Liam sarà qua fra cinque minuti!'' pensò,così si alzò di scatto dal divano.
Posò il bicchiere ed il piatto nel lavandino,corse al piano superiore per prepararsi decentemente.Si cambiò la maglia,si truccò un po' di più ed inserì in una borsa libro e quaderno di biologia e la bustina.Il campanello suonò due volte,così Emily si precipitò giù per le scale,guardò nello spioncino e vide la cresta di Liam,prese le chiavi e aprì la porta.
«Hei Liam,scusa il ritardo» esordì Emily,chiudendosi la porta alle spalle.
«Sembra che hai corso la maratona delle olimpiadi,che hai combinato?» Liam rise,alzandosi i rayban.
«Mi sono preparata cinque minuti fa» prese fiato.
Liam continuò a fare una risatina,poi salirono sulla sua macchina.
«Da quando hai la patente?» domandò la rossa.
«Da quando ho fatto l'esame» rispose il ragazzo,mettendo in moto.
Passarono cinque minuti in macchina,poi Liam si fermò davanti al garage di una casetta bianca con un gran giardino in evidenza.
«E' casa tua?» chiese sbalordita la rossa.
«A quanto pare» la prese in giro il ragazzo.
«Cioè,tutto questo lusso per una persona sola?Mi stupisci Payne» lo canzonò Emily,sorridendogli.
Entrarono in casa,Liam le fece fare il tour della casa,era più grande anche della sua,poi si sistemarono nella camera del ragazzo,davanti alla scrivania.Gli prese una sedia e presero il libro di biologia,in modo da studiare insieme.
«Che dici,iniziamo?» propose Liam,aprendo il libro alla pagina da studiare.
Non appena Emily vide il titolo 'aminoacidi' in cima alla pagina le prese male,non ci aveva mai capito un accidente.
«Respira respira» Liam rise rumorosamente per la faccia preoccupata di Emily.
«Io mi domando a cosa serve sapere cosa sono gli aminoacidi nella vita» borbottò la rossa,mentre leggeva le prime righe.
«Se un giorno ti arrivasse un bel ragazzo e ti dicesse 'esco con te solo se mi dici la definizione di aminoacidi',tu adesso li studi così potrai uscire con lui» rispose Liam.
«Te sei fumato» Emily rise,buttando la testa sul libro.
I due continuarono a leggere i quattro paragrafi da imparare per il giorno dopo,ogni quattro righe Emily domandava qualcosa a Liam,dato che non riusciva ad intendere ciò che il libro diceva.
 
Harry controllò l'orologio,erano le tre appena scoccate.Prese il telefono e le chiavi e uscì da casa sua,sbattendo quasi silenziosamente la porta.Doveva assolutamente controllare delle cose,anzi,delle persone.Camminò per mezzo minuto sul marciapiede,poi si spostò per andare in una panchina lì vicino,salendo poi -con cautela- su un albero.
Da quel punto si poteva benissimo vedere la camera di Liam,fortunatamente con la finestra aperta.Vedeva Emily affiancata da Liam che sorridevano e che parlavano.Harry era sempre più curioso.
«Harold Edward Styles,mi vuoi spiegare cosa ci fai lassù?!» urlò Louis,facendolo sussultare e quasi cadere dal ramo su cui era seduto.
«Ehm..» balbettò.
Louis si voltò indietro e notò la casa dell'amico.
«Credo di saperlo» Louis con un balzo saltò su un ramo,raggiungendo Harry -cos'hanno fatto fino ad'ora?»
«Niente di che,stanno solo ridendo amabilmente e parlando,come se stessero insieme» ringhiò il riccio.
«E stai facendo tutto questo perchè..?» chiese Louis,aspettandosi una risposta.
Harry si limitò a borbottare il nome di Liam,mentre osservava ogni minimo movimento della rossa.
 
«Insomma,hai capito Emily?» domandò per l'ennesima volta Liam,voltandosi verso di lei.
«Per la prima volta sì» ammise,per la prima volta aveva capito un argomento.
«Allora ripetimi queste due pagine,così vediamo se l'hai imparate» dichiarò il ragazzo,sorridendole.
Emily cominciò ripetendo il primo paragrafo,poi arrivò al secondo,al terzo ed infine al quarto,capendo qualcosa di quello che diceva.
«Come sono andata?» domandò la rossa preoccupata di aver sbagliato qualcosa.
«Perfettamente» disse Liam,guardandola.
La rossa rilesse le due pagine del libro e realizzò di aver detto tutto alla perfezione.
«Si,finalmente!» urlò Emily,cominciando a saltare per la stanza.
Liam la guardava divertito,non sapeva perchè ma ogni volta che la guardava,gli veniva da sorridere.
«Grazie mille!» Emily saltò addosso a Liam abbracciandolo.
«Ti serviva soltanto qualcuno che ti aiutasse,ha fatto tutto da sola» rispose Liam,ricambiando l'abbraccio.
«Nono,è merito tuo,te lo dico io» Emily si andò a sedere sul davanzale della finestra aperta.
«Contenta te» Liam le sorrise «vuoi qualcosa da mangiare?Ormai sono le cinque passate»
«Quello che c'è nel frigo» le si era chiuso lo stomaco da quando aveva visto la bellezza di Liam.
«Ho comprato delle patatine,del gelato,una torta e qualche bibita» Liam si avvicinò ad Emily tamburellando le dita sulle sue cosce.
Emily poi si sentì il vuoto sotto le gambe,Liam l'aveva presa in braccio facendola girare.
«Cristo Santo Liam!» urlò la rossa ridendo.
Ad un certo punto il ragazzo si buttò sul letto a peso morto,e ovviamente,Emily rimase appiccicata a lui per non cadere a terra.Si ritrovarono sdraiati l'uno sull'altro,Emily con la schiena sul materasso,Liam sopra di lei.
Emily stava diventando un tutt'uno con i capelli,e Liam aveva quel bellissimo sorriso stampato in faccia.
Il ragazzo si stava avvicinando,la rossa stava andando a fuoco.
Un trillo risuonò nella stanza.
«Mi è arrivato un messaggio» balbettò timidamente la rossa.
Liam si alzò porgendole la mano per far alzare anche lei.
Harry: hey,come sta andando biologia? xx
«Oh,è Harry» alla rossa spuntò un sorriso in faccia.
Emily: benissimo,finalmente l'ho capita e Liam è un bravissimo tutor! tu che fai? xx
«Chiede come sta andando biologia» continuò Emily,inviando il messaggio.
«Andiamo in cucina,mi sta prendendo fame» disse Liam,aprendo la porta.
 
Clare era rimasta tutta la giornata a casa facendo i compiti,visto che Dan era stato incasinato con i suoi impegni,tra gli allenamenti di calcio e i compiti;sapeva che non poteva invitare la sua amica visto che era da Liam a studiare biologia.
''Chissà se sta studiando davvero biologia'' pensò la mora,ridendo al solo pensiero che se lo avesse detto ad alta voce in presenza di Emily,come minimo l'avrebbe mandata a quel paese.Non appena chiuse il libro di psicologia,si andò a distendere sul divano portandosi dietro una bottiglietta di coca-cola e il telefono,che prontamente squillò.
«Pronto?»
«Ciao Clare»
«Oh Dan!Come stai?» finalmente qualcuno a cui teneva che le toglieva la noia.
«Bene,e tu?»
«Non mi lamento»
«Horan?» domandò il suo migliore amico.
«Cosa?» chiese sbalordita,cosa centrava Niall in quella conversazione?
«Niall Horan,il biondino di oggi,mi sono informato sai!» si vantò -sbaglio o dobbiamo finire di parlare io e te?»
«Ehm..» merda,Dan se n'era ricordato.
«L'ho visto come ti guardava..quando poi ha visto anche me,sembrava mi volesse fucilare» Dan rise «ma cosa stavate per fare voi due?»
«Io e Niall?Assolutamente niente..» parlare di Niall la stava mettendo quasi a disagio.
«Oh,non dirmi bugie,ti ricordo che oggi mi stavi per dire cosa stavate per fare,ma poi è uscito dalla stanza e te ne sei andata con lui.Adesso voglio una spiegazione» parlò Dan.
«Ecco..diciamo che l'infermiera ha rovinato tutto..cioè,abbiamo parlato della sua caduta,poi ci siamo abbracciati ed eravamo molto vicini..» disse timidamente la mora.
«Ma ti piace?» Dan era sempre curioso.
«Domanda di riserva?» una risata isterica accompagnò la frase della ragazza.
«Sei fortunata,mia madre mi sta chiamando perchè vuole che vada fuori con lei,ne parliamo domani,ti voglio bene Clare» Dan riattaccò senza neanche sentire la risposta della ragazza.
Clare fu molto sollevata,quella straziante conversazione era finalmente terminata.
Ma perchè l'aveva messa così tanto a disagio parlare di Niall?
Cercò di utilizzare la televisione come mezzo per evitare di pensare a Niall,funzionò in parte,perchè nel film che stava guardando c'era come protagonista un ragazzo dai capelli biondi e con gli occhi azzurri.
Erano le otto,e si era inevitabilmente fatta ora di cena,così Clare decise di alzarsi da quel benedetto divano per andarsi a preparare qualcosa,ma il campanello suonò.
«Zayn?!» esclamò la ragazza,vedendo la cresta corvina dallo spioncino.
«Si Clare,sono io!Che fai,mi lasci qua fuori?» le rispose,sorridendo.
Clare aprì la porta,ritrovandosi quell'essere perfetto con due buste in mano.
«Che ci fai qua?» domandò a quel punto la mora,chiudendo la porta.
«Ti ho portato la cena!Oggi mi hai detto che eri a casa da sola,quindi..» Zayn alzò le buste come per spiegarsi meglio «sono passato da Mc Donald's,ti piace vero?Dimmi di si ti prego,io ne vado matto» supplicò.
«Zayn,sei stato anche troppo gentile a comprare tutto!Certo che mi piace,io ed Emily ci andiamo sempre quando non abbiamo voglia di stare in casa per cena» disse Clare,facendosi seguire in cucina.
Lo aiutò ad estrarre tutto ciò che aveva comprato dalle buste,sistemandolo sul tavolo di cucina.
«Sono andato un po' secondo i miei gusti,spero che ti piaccia tutto» disse Zayn,estraendo due contenitori di patatine.
Si sedettero insieme e cominciarono ad abbuffarsi di tutto ciò che aveva portato il moro.
«Scusa l'intromissione,ma perchè mangi da sola?» domandò il ragazzo,addentando un panino enorme.
Clare aveva i genitori praticamente assenti,il lavoro li occupava tantissimo ed era davvero tantissimo tempo che non li vedeva.
«Oh scusami,non volevo..» si preoccupò Zayn,vedendo che Clare era turbata.
«No Zayn,tranquillo.Mangio sempre da sola perchè i miei genitori sono sempre in giro per lavoro,proprio come i genitori di Emily,infatti questa è una delle cose che ci ha unite» spiegò con tutta la calma possibile la mora.
«E non hai fratelli o sorelle?» chiese a quel punto il ragazzo.
«Si,ho una sorella,Megan,ma ha sette anni,e vive con i miei zii in un quartiere di Doncaster..Emily e suo fratello Mike sono ormai la mia famiglia..» Clare aveva la vista offuscata,le lacrime sarebbero scese a momenti.
Zayn si alzò velocemente dalla sedia e andò ad abbracciare la ragazza.
«Non sarà il massimo,ma adesso ci siamo anche noi cinque a far parte della tua famiglia» la rassicurò,accarezzandole i capelli.
«Grazie mille» sussurrò Clare,stringendosi ancora di più al moro.
«Dai,adesso niente lacrime,ora ce ne andiamo di là e guardiamo un film,okay?» propose il moro,asciugandole le lacrime.
Clare sorrise,alzandosi e dirigendosi con Zayn in salotto.
«Ti dispiace se guardiamo Freedom Writers?E' il mio film preferito..» disse imbarazzata Clare.
«Stai scherzando spero!» la mora lo guardò confusa «è anche il mio film preferito!» esclamò a quel punto.
Si stravaccarono sul divano mettendo play il film,Clare si sdraiò e Zayn le posizionò un braccio attorno alle spalle.

 

come abbiamo precedentemente detto, il vero e proprio 'angolo autrici' sarà nel prossimo capitolo, dato che questo è solo una parte del capitolo.
questo è un po' più lungo, proprio perchè il prossimo è un po' più corto (niente allusioni perverse eh,lol),e se li mettevamo insieme veniva un capitolo enorme.
Cemme & Tellie.
  
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