Kylar Tarsh - Ci vediamo all'Inferno

Vi aspetto all’Inferno. Vi aspettiamo tutti.

Ci sarà festa il giorno del vostro arrivo, brindiamo alla vendetta dei caduti, alla vendetta di vite rovinate dai capricci di un popolo senza morale.

Vi aspetto all’Inferno, voi, potenti di Capitol City.

Mi avete rovinato l’esistenza. Ho visto morire entrambi i miei fratelli per mano vostra, e Myra aveva appena dodici anni! Io ho fatto di tutto per compiacervi, per poterla scampare, ma niente! Mi avete ucciso.

Ma forse è meglio così. Ora non ho più paura. Ora vorrei solo potervi incontrare ancora una volta e annientarvi l’anima.

E piano piano arriverete, uno dopo l’altro, e io sarò qui, solo per voi.

E anche Myra, e Ian, e tutte le persone a cui io ho voluto bene e che voi mi avete sottratto.

Tremate. Perché succederà.

Nessun uomo vive in eterno, nemmeno voi che potete tutto.

Nessun uomo vive in eterno. E io vi aspetterò.

Vi aspetterò all’Inferno. 




Bacheca dell'autrice

Allora, questo di Kylar è un esperimento. Non penso si ripeterà, ma volevo farlo almeno con un tributo, e per quel che so Kylar è stato quello più sottomesso a Capitol City.
Anziché parlare del Kylar prima degli Hunger Games, del Kylar durante gli Hunger Games o del Kylar che muore negli Hunger Games, parlo del Kylar DOPO gli Hunger Games. 
È stato completamente anientato dagli orrori di Capitol City e, per evitare di perire, ha sempre obbedito ciecamente. 
Penso che, dopo tutto ciò, essere ucciso abbia scatenato molta rabbia! Ed ecco questo Kylar. Un Kylar arrabbiato. Un Kylar che ha sofferto.
Spero vada bene comunque!

Scritto da gattapelosa