Sono fondamentalmente quattro le meraviglie “Made in England” che Louis Tomlinson ama: il thè dello Yorkshire, quello che sorseggia alle cinque in punto ogni pomeriggio da perfetto inglese qual è, il suo vinile di Abbey Road, che custodisce gelosamente su uno scaffale della mansarda nella sua casa a Doncaster, i prati perfettamente tagliati, su cui gli piace passeggiare quando non è in un centro commerciale a firmare autografi o su un palco ad intonare i suoi assoli, e infine, ovviamente, Harry Styles.