L'appuntamento tra me e Robbie stava andando meravigliosamente, stavamo camminando in giro per Londra, i fan ci fermavano ma non erano mai troppo fastidiosi. Avevo indossato un leggins nero, un top bianco con le balze e un giubbino di pelle sopra, e poi avevo abinato delle ballerine nere. Camminavamo tranquilli ma c'erano troppi paparazzi in giro.

-Forse è meglio che ci spostiamo, ci sono i paparazzi.- disse Robbie facendo un cenno con la testa verso un albero.

-Si hai ragione, non ci lasceranno un attimo di tregua altrimenti.- dissi

-Ok al mio 3 comincia a correre.- disse sorridendomi. In quell'esatto momento ebbi un flash back, Louis mi aveva detto la stessa cosa per scappare alle guardie del corpo il giorno prima che partissi, ma perchè qualunque cosa faccia lui è sempre nei miei pensieri? 

-Jessie c'è qualcosa che non va?- mi chiese Robbie risvegliandomi dai miei pensieri.

-No va tutto bene.- risposi sorridendo, lui fece lo stesso e poi disse: 3! Iniziammo a correre riuscendo a seminare i paparazzi, così entrammo in un centro commerciale.

POV LOUIS

Io ed Harry avevamo seguito Jessie e il ragazzo a cui rimane, certamente, poco da vivere, fino a un centro commerciale. C'eravamo camuffatti in modo che nessuno potesse riconoscerci, occhiali da sole e immancabile cappello di lana. 

Jessie era bellissima come sempre e mi mancava da morire, la vedevo era con quel tizio mano nella mano, lui la guardava, lei sorrideva e la mia rabbia saliva. Ad un certo punto entrarono in quel negozio che vendeva quegli occhiali giganteschi, lei cominciò a provarne alcuni e poi anche lui facendo smorfie strane, Jessie incominciò a ridere, la sua risata era qualcosa di fantastico che ti riscalda il cuore, poi lui l'abbracciò continuando a ridere, a quel punto non ci vidi più cominciai a dirigermi verso di loro.

-Cazzo Louis è la decima volta che ti fermo per impedirti di fare cazzate!- affermò Harry tenendomi

-Non ti ho chiesto io di farlo, ora lasciami vado a spaccargli la faccia- dissi muovendomi, ma di nuovo Harry mi bloccò

-Vuoi mandare all'aria il nostro piano? Se Jess ci scopre siamo morti entrambi!- affermò lui

-Lui non la deve toccare- dissi quasi in un urlo, tanto che Hazza mi tappò la bocca.

-Ti ho detto che se ci scopre non rivedremo più la luce del sole.- disse lui sussurrando, quando mi accorsi che Jessie ci stava guardando.

-Oh cazzo! Troppo tardi!- affermai, Harry si girò e capì subito.-Mettiti questi svelto.- dissi prendendo 2 paia di occhiali giganti, poi presimo due riviste e fecemo finta di leggerle.

-E' inutile tanto vi ho riconosciuto! E toglietevi quelli occhiali che mi sembrate due idioti.- disse Jessie con le mani sui fianchi, in effetti mettere degli occhiali giganti quando si indossano già degli occhiali da sole non è normale, ma si sa noi non lo siamo.

-Possiamo spiegare.- disse Harry con un sorrisino angelico

-Oh lo spero proprio.- rispose Jessie

-Jess va tutto bene?- le chiese il batterista, che mi pare si chiamasse Ruben, ah no Robbie!

-Si si tranquillo.- disse lei sorridendogli e lui le passò un braccio intorno alle spalle.

-Io sono Robbie- si presentò

-Oh piacere, il mio pugno non vedeva l'ora di stringere amicizia con la tua faccia.- dissi prima di avvicinarmi pronto a gonfiarlo, ma Jessie mi fermò.

-Louis smettila!- mi disse spingendomi indietro.

-Ma che problemi hai?- mi chiese il batterista

-Io nessuno, tra poco sei tu che ce li avrai!- dissi sorpassando Jessie e avvicinandomi a lui, peccato che Harry mi fermò.

-Louis calmati- mi disse

-Ora capisco, sei l'ex? Ma con quale faccia ti ripresenti?- si intromise di nuovo Robbie

-Non sono affari tuoi.- dissi dimenandomi per farmi mollare da Harry

-Adesso basta!- esclamò Jessie.-Primo: finitela di litigare, secondo: che cosa ci fate qui?- continuò

-Em...noi..- iniziò Harry

-Forse Angy è incinta e siamo venuti a prendere un test di gravidanza.- continuai io

-Che cosa?- chiese Harry stupefatto, ma io gli tirai una gomitata per farlo stare zitto.

-E siete venuti proprio voi a prenderlo e in questo centro commerciale?- chiese Jessie, a quel punto non sapevamo più che dire.-Ma certo! Mi stavate spiando! Tu...tu- disse lei puntandomi un dito contro e avvicinandosi.-Resta fuori dalla mia vita, io ti ho perdonato, ora lasciami in pace!- disse battendomi il dito sul petto, in realtà non mi aveva perdonato e questo lo sapevo, ma una cosa saltò al mio occhio, indossava ancora l'anello che le avevo regalato, forse una speranza l'avevo ancora, lei mi amava ancora e questa era la prova! Ce ne andammo e lei era ancora arrabbiata con noi soprattutto con me, ma ora sapevo cosa dovevo fare.

POV JESSIE

Tornai a casa stanca morta, quella mattina mi ero alzata per andare ad una intervista in radio e di cosa si era parlato ancora? Louis! Non ce la faccio, non ce la farò mai a dimenticarlo, anche se mi ha fatto del male io lo amo ancora ed è questo che non voglio ammettere! 

-Mi raccomando a letto presto- scherzò Nick mentre scendevo dalla macchina.

-Ci puoi giurare, a domani.- dissi mentre andavo alla porta di casa. Suonai e la porta di casa si aprì ma non era mia madre quella che trovai, era .......mio padre.

-Tu che ci fai qui?- chiesi poco gentile.

-Jessie tuo padre è venuto a parlarti- rispose mia madre da dietro lui.

-E a me non interessa.- dissi andandomene

-Jessica non andartene- disse lui

-Me lo hai insegnato tu.- risposi io

-Mi dispiace!- affermò con la voce tremante, a quel punto mi fermai.-Lo so che non sono stato un padre presente, so che non sono stato un buon padre! Sono venuto qui a scusarmi per tutto il male che ti, vi ho fatto, non ci sono stato quando tua sorella è morta ma credimi manca anche a me, Jessie sono qui per chiederti un'altra possibilità, per Zoe ormai è troppo tardi ma posso ancora migliorare per te.- continuò, quelle parole non mi sembravano vere, e una parte di rabbia se ne era andata, mi girai verso di lui con le lacrime agli occhi.

-Io....io ci vorrà del tempo.- dissi

-Certo, lo capisco!- disse, a quel punto rientrai in casa, ma mentre salivo le scale mio padre mi fermò.-So che è successo con Louis, e sono stato il primo ad arrabbiarmi.-

-Senti, io cercherò di perdonarti, ma ti prego non fare il padre protettivo.- dissi, lui scosse la testa

-E' proprio il contrario, se c'è un ragazzo perfetto per mia figlia è Louis! E credimi è innamorato davvero.- disse, non capisco cosa voleva dire, poi mi abbracciò, io non a poco a poco riuscii a ricambiare quell'abbraccio.

Il giorno dopo fu un'altra mattinata stressante perchè? Perchè mi avevano improvvisamente fatto partire per Parigi per un improvviso incontro con un menager, ma c'era di più, Robbie mi aveva detto di amarmi e io? Io non sono riuscita a dirgli di si, non sono riuscita perchè il mio cuore appartiene ad un altro, e perfortuna Robbie l'aveva capito e non aveva preso male la situazione.

Adesso mi stavo dirigendo sulla Tour Effeil perchè è lì che si sarebbe tenuta questa cena di lavoro, al mio fianco c'era Jake.

-Sei bellissima- mi disse mentre mi prendevamo l'ascensore, per salire all'ultimo piano. Avevo indossato questo: http://www.polyvore.com/senza_titolo_20/set?id=55778626

-Grazie.- dissi sorridendo, ma tu hai idea di chi sia questo grande manager?- chiesi

-Em...noo.- rispose poco convinto, ma non ci feci caso.

-Non capisco perchè tutto questo mistero, e poi perchè sulla Tour Effeil?- chiesi

-Vedrai che ti piacerà- mi rispose sorridendo. Arrivati all'ultimo piano, il cameriere ci accompagnò all'esterno, dove si vedeva tutta Pargi, e dove c'era solo un tavolo per due, in effetti mi resi conto di non avere più Jake a fianco.

-Jake? Ma dove sei finito.- dissi, mi avevano lasciato lì da sola, ma c'era una vista mozzafiato.

-Ti avevo promesso che un giorno ti ci avrei portato.- disse una voce dietro di me, quella voce.....

-Louis.- dissi girandomi, lui mi sorrise.-Che co.- 

-Prima che tu dica qualunque cosa, lasciami parlare.- mi interruppe.-Jessie io ho capito una cosa in questi mesi che non ti ho avuto accanto e cioè che io senza di te non vivo, perchè beh tu mi hai rubato il cuore. Quando ti ho vista per la prima volta mi sono innamorato del tuo sorriso, così limpido, bello, poi ho guardato i tuoi occhi di un verde smeraldo e mi sono innamorato anche di quelli e non sono perchè mi ricordano quelli di Harold.- disse ridendo e anche io.-No vedi perchè a me basta guardare i tuoi occhi per stare bene, quando sono arrabbiato, o triste io penso a te, al tuo profumo e mi calmo. La verità è che io ho sbagliato, e così ho perso la mia Wendy, ma sono qui per rimediare, perchè sono sicuro che tu mi ami ancora, e l'ho capito perchè porti ancora l'anello che ti ho regalato. Ora ti prego dimmi che non mi sono sbagliato, dimmi che mi ami ancora, perchè io non riesco a stare senza la ragazza che amo.- finì il suo discorso e mi guardo speranzoso, io ero in lacrime e non potei fare a meno di sorridere, non riuscivo ad odiarlo non ostante tutto, non riuscivo a mentirgli, perchè è lui il ragazzo che io amo!

-Voglio ritornare con te e...si ti amo!- dissi, lui sorrise venne verso di me e mi baciò, un bacio lungo che aspettavo da tanto, pieno di passione di amore.

-Un ultima cosa.- disse staccandosi, si affacciò di poco e gridò: JESSIE TI AMO! Io iniziai a ridere e a piangere contemporaneamente e tutto finì con un lungo bacio.

 

HI CARROTS:D

Scusate, scusate, scuaste e scusate altre 100 volte ma ho avuto il computer rotto e non potevo postare in nessun modo.

Spero che non vi siate dimenticate di questa storia, vi avevo detto che tutto si sarebbe risolto, e così è stato.

Ora questo non è l'ultimo capitolo, ce ne un altro che è l'epilogo, non so quando lo posterò perchè oggi ho iniziato la scuola :S spero di poterlo fare presto.

Ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo, sul serio, grazie infinite non sapete quanto piacere mi fa leggere le vostre recensioni <3

Fatemi sapere cosa ne pensate anche di questo capitolo, please.

Ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ ricordate e ringrazio anche chi legge semplicemente <3

Passate anche dall'altra mia FF se vi va :)

See you soon:**

-Carmy

PS: scusate eventuali errori