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Autore: Saka    03/04/2007    5 recensioni
Voldemort è alle prese con un Oscuro giochino babbano che gli da del filo da torcere.
Chi sarà il vincitore della sfida?
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fic scritta in un momento di totale noia mio e della mia dolce beta

Fic scritta in un momento di totale noia mio e della mia dolce beta. Questo è quello che le nostre menti malate sono in grado di concepire… siatene spaventati!

Come infatti si può notare è esattamente a metà tra le mie e le sue fic (che sono sempre più musicali delle mie).

Un PICCOLO AVVISO: Lord Voldemort in questa fic è sposato e Bellatrix Lestrange, come si noterà poi, è passata a miglior vita.

Detto questo buona lettura. Ah!

Naturalmente ci aspettiamo una dose doppia di commenti dato che siamo in due a scrivere!

GRAAAAAAAZIE!

 

Saka e LolaSnape

 

 

 

 DISCLAIMER: I personaggi, ovviamente, neanche questi sono miei o della mia socia, altrimenti saremmo io in Germania e lei in Giappone, ma, purtroppo per noi, appartengono a J.K. Rowling…peccato! (Amen.)

 

 

 

 

 

 

 

 

MUGGLE’S GAME   VS.    LORD VOLDEMORT

 

 

 

 “Amore! Sono tornata!”  Urlò a squarciagola la Padrona del Maniero. “Ti ho portato una sorpresa!” continuò lei cercando il marito. “Tesoro? Dove sei?” chiese facendo capolino in cucina “Cucciolotto?” domandò nuovamente spuntando dalla porta dello studio di lui.  Ancora niente. “Orsacchiotto peloso???” ululò per la tromba delle scale che conduceva alle segrete lasciando che il suo urlo venisse amplificato dall’eco.

“NON CHIAMARMI COSIIIIIII’!!!!!!” ruggì una voce imperiosa in risposta.

“Ma talpotto mio…. Io ti porto a casa un regalo e tu cosa fai? Mi ignori? E lascialo perdere quel povero prigioniero! Non vedi che ormai lo hai frustato abbastanza?”

“Quante volte ti ho detto di non chiamarmi con questi nomi… incresciosi.

“Ma puffetto mio adorato! Non lo vedi che quello lì tanto è già morto?”

“Certo che è morto! Gli è venuta una crisi respiratoria quando ha sentito come TU, donna, osi chiamarmi! Che poco rispetto porti a me! A tuo marito!”

Cipollotto mio… non lo vuoi allora il tuo regalo?” domandò la sua dolce mogliettina facendogli gli occhioni da cerbiatto.

“Certo che lo voglio! Anzi lo pretendo! Dopo tutto quello che mi fai passare poi… tu… tu sei…”

“Si, si, patatino mio. Tutto quello che vuoi” lo ignorò lei. “Ecco qua!” disse tirando fuori da un mega borsone un piccolo giornalino.

“E questo che roba è?” domandò sprezzante il padrone di casa.

“Oh! Quello è un giochino babbano. Si chiama Sudoku. Il negoziante ha detto che nessuno era mai riuscito a risolverlo al primo colpo e ho pensato che...

“GLIELA FARO’ VEDERE IO A QUEI BABBANI! IO SONO SUPERIORE! SU- PE- RIO- RE! CHI SI CREDONO DI ESSERE QUELLI LA’. SONO… SPREGEVOLI! INFIMI! ABIETTI! NEANCHE DEGNI DI INCHINARSI AI MIEI PIEDI! NEANCHE DI… ECCO SI! NIENTE SONO! NIENTE! CHIARO???”

“Non avrei saputo dirlo meglio patatuffolo mio!” e detto questo Nagini abbandonò la stanza dove si trovava il marito ormai immerso totalmente nella sfida che gli avevano lanciato quegli sciocchi babbani.

Il Lord si sedette alla sua poltrona di mogano. Tanto in dieci insulsi minuti sarebbe riuscito a venire a capo dello sciocco giochino che avevano ideato quegli insignificanti babbani. Già lo sapeva.

 

Mezz’ora dopo … …

 

La poltrona era stata abbandonata e il Potente era messo a testa in giù sul suo divano per far confluire tutto il suo sangue nel meraviglioso cervello che si ritrovava. Cervello che lo avrebbe condotto sicuramente alla soluzione. Senza ombra di dubbio.

 

Settantanove minuti dopo … …

 

L’Immenso era in bilico su uno dei ceppi di legno che usava per alimentare il fuoco del salone. Lo yoga lo avrebbe aiutato. E poi la posizione della gru era quella che richiedeva più concentrazione, poi sarebbe stato un gioco da ragazzi risolvere quello sciocco giochino coi numeri.

 

Novantadue minuti e diciassette secondi dopo… …

 

L’Oscuro era andato nella sala sotterranea. I rumori degli elfi domestici che pulivano i gargoyles che spuntavano dal tetto lì non lo avrebbero distratto. Certo. Era per quello che finora non era riuscito a risolverlo! Colpa degli elfi! Sempre colpa loro! Avrebbe dovuto farli frustare! E poi in quell’esatto punto confluivano tutte le energie del castello e di qualsiasi altra cosa ci fosse nel castello. Adesso doveva farcela!  Quello sciocco giochino babbano non aveva più scampo!

 

Centoventiquattro minuti,  cinquantadue secondi e novantatre centesimi dopo… …

 

“AAAAAAAAAAAAAAARRRRRRGGGGGGGGGGGGGHHHHHHHHH!!!!!”

Topolotto-lotto-lottolo mio. C’è qualcosa che non va?”

“C’è qualcosa che non va? C’E’ QUALCOSA CHE NON VA? CERTO CHE C’E’ QUALCOSA CHE NON VA! NON RIESCO A RISOLVERE QUESTO SODUCO! ECCO COSA NON VA!”

“Amore mio, si dice Sudoku. E poi secondo me è l’approccio che è sbagliato.”

“Che vuol dire?” domandò incuriosito il Lord. Allora forse il problema non era suo. Erano quegli sciocchi esseri inferiori che avevano qualcosa che non andava. Qualche trucco infimo per risolvere quella porcheria.

“Secondo me, essendo il gioco babbano, devi usare un metodo babbano per risolverlo.

“Un… metodo… babbano?” domandò incredulo  l’Incommensurabile “Ad esempio?”

“Ho sentito dire che i babbani usano sempre la Macarena per concentrarsi.

La Macarena?”

“Si.”

La Macarena” confermò la mogliettina senza smettere di passare il piumino in giro per la stanza. “Sembra che i babbani la usino come danza propiziatoria per la riuscita di qualsiasi cosa… almeno mi pare... rispose pensierosa la moglie passando il piumino sulla testa del marito “E sta buono caro! Non vedi che poi si ferma tutta la polvere sulla tua testolina lucida come una palla da bowling?”

“Una cosa???? COS’E’ UNA PALLA DA BOWLING DONNA!”

“Pensa alla Macarena pucci-pucci… forse può aiutarti” disse lei andandosene spolverando qua e là e lasciandolo basito ancora una volta. L’Immenso Signore Oscuro tornò a sedersi alla sua scrivania sprofondando nella poltrona ancora con lo sguardo perso nel vuoto. Ormai anche i MangiaMorte avevano imparato a riconoscere lo sguardo che aveva il loro Lord quando passava nelle vicinanze quella che tutti non osavano definire in altra maniera se non “la Lady Oscura”… Beh! Mica potevano andare dal Potente a dirgli che si era sposato una pazza psicopatica che osava tenergli testa e con delle insane manie riguardanti i babbani!

Comunque il Lord guardò sconsolato il Sudoku e scosse la testa. Quella sfida doveva vincerla e allora…. Vai di Macarena! Con la bacchetta fece partire la musica e si mise al centro della stanza a ballare a ritmo di musica.

 

 

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Que tu cuerpo es pa' darle alegria y cosa buena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Ehhhh, Macarena

 

 

“Dovrebbe bastare” si disse il Lord tornando tutto trafelato alla scrivania sperando che l’effetto macarena non si fosse già esaurito. Una volta di fronte al Sudoku lo sfidò con lo sguardo a resistergli nuovamente e si mise al lavoro.

 

Venti minuti dopo era ancora al punto partenza … …

 

“Ma perchèèèèèèèè??????? PERCHEEEE’?????? Dov’è che sbaglio? Perché??????” Cominciò a frignare l’Oscuro. Ricordandosi poi chi era decise di risolvere la cosa come tutti gli altri problemi che lo affliggevano.

“LUUUUUCCCIIUUUUUUUUUUUSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS!” urlò il Potente.

In meno di due secondi comparve un trafelatissimo Lucius Malfoy che si gettò ai piedi del suo Signore senza neanche pensarci un momento e mormorando una serie infinite di scuse, ringraziamenti e altre sdolcinatezze e ruffianaggini a profusione.

Si si, Lucius. Ho capito. Smettila.” Disse il Lord sventolando la mano come per scacciare la solita noiosa mosca. Quando il biondo alzò lo sguardo sull’Immenso, questi gli fece segno di accomodarsi sulla poltrona che stava di fronte a lui e gli espose il suo problema.

“Non riesco a risolverlo… Luuuuuciiiussssss!” singhiozzò il Signore del Male.

Hem…” Malfoy era giusto in leggero imbarazzo “Mi permetta” disse il biondo prendendo il foglio dalle mani del Lord e concentrandosi su quella serie di numeri per lui insignificante. “Hem… Mi racconti cosa Le è accaduto Signore”

“Beh ecco… vedi… Nagini… E bla bla bla… e il sudoku... e bla bla bla… quindi ho fatto la Macarena… e bla bla bla! Ma niente Luciusssssss! Che devo fare! Aiutami tu! Luciussssss! Oh, Luciussssss!”

Hem…. Si.” Disse Malfoy senza aver veramente capito una parola di quello che succedeva. Aveva solo capito che c’entrava quell’impiastro di moglie che l’Oscuro era andato a scegliersi e che quindi la cosa era abbastanza tragica. “Facciamo così. Adesso rifacciamo la Macarena assieme.”

Improvvisamente il Lord tornò in sé. Miracolo dei miracoli.

Per l’ennesima volta si ricordò che alla fine della fiera era lui che mandava avanti tutta la baracca e che quindi erano i MangiaMorte che dovevano ubbidirgli… per un attimo… ok, forse per due attimi, se ne era scordato.

Luciussssssss. Adesso facciamo la Macarena” sentenziò l’Oscuro. “E vedi di muovere bene quella chioma bionda che ti ritrovi altrimenti ti faccio rapare a zero!” sbraitò il Lord felice di aver ritrovato se stesso e il buon umore con quella minaccia che fece sbiancare come un cencio Malfoy senior.

“MUSICA!” ordinò il Magnifico e lui e Lucius si misero a ballare la Macarena con grande impegno davanti alla scrivania. Soprattutto il biondo ce la stava mettendo tutta.

Lui ci teneva davvero alla sua chioma!

Erano anni che se la coccolava e adesso era quasi riuscito a battere la lunghezza dei capelli di Narcissa! Nessuno poteva toccargli la sua adoratissima, morbidissima, biondissima chioma.

 

 

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Que tu cuerpo es pa' darle alegria y cosa buena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Ehhhh, Macarena

 

 

Finita.

“Corri Luciusssss! Presto! Sennò finisce l’effetto Macarena! E i due si fondarono sul foglietto coi numeri che avevano abbandonato sulla scrivania cercando di risolvere l’arcano mistero.

 

Altri meravigliosi venti minuti dopo.......

 

“NOOOOOOOOOOO! Abbiamo perso l’effetto Macarena!” si disperò il Lord “E’ tutta colpa tua Luciusssss! Voglio la mia vendetta! Voglio la tua chioma nella mia sala trofei!” sbraitò Voldemort avvicinandosi in maniera pericolosa al biondo che indietreggiava cercando nel frattempo una soluzione.

“NO MIO SIGNORE! Non abbiamo perso l’effetto Macarena” buttò lì in un ultimo disperato tentativo l’uomo vedendo già l’Oscuro con le forbici in mano.

“Che vuoi dire?” domandò Voldemort.

“Che… che…. Ecco!” si illuminò Malfoy “Quella cosa… il sudoku… è troppo complesso per noi…” e vedendo che a Riddle erano venuti gli occhi rossi per la collera si corresse subito “NO! PER ME! VOLEVO DIRE… TROPO COMPLESSO PER ME! La mia sola inutile intelligenza non può essere di supporto ad una mente sublime come la Sua…” cercò di spiegare il biondo. “Abbiamo bisogno di più aiuto per poter aiutare il Suo sublime intelletto… mio Signore” concluse Lucius inchinandosi e tirando un pochino il fiato.

“Forse hai ragione.” Gli diede corda l’Oscuro “Non posso certo spettarmi che degli inetti come voi possano anche solo sperare di raggiungere la mia intelligenza… va bene. MI HAI CONVINTO LUCIUSSSSSSS. Chiameremo qualcuno in nostro aiuto.”

“Perfetto mio Signore. Ha in mente già qualcuno?”

“Si. SEVERUSSSSSSSSSSS”

E per l’ennesima volta in due secondi una figura si inginocchiò ai piedi del Potente sussurrando o meglio, blaterando, scuse, ringraziamenti, ruffianaggini e quant’altro.

Si mio Signore? Desidera mio Signore…”

“Conosci la Macarena?” lo interruppe subito il Lord.

Hemsi mio Signore” rispose il pozionista cercando in Malfoy un aiuto o una possibile spiegazione, ma il nobile era troppo impegnato a coccolare i suoi capelli (e… a consolarli???) per prestare attenzione a lui.

“Bene.” Asserì il Potente salendo sulla scrivania. “Avanti! Ballate!” ordinò facendo partire la musica.

E mentre nella Sala delle Riunioni il trio più impensabile si dava anima e corpo alla Macarena, la musica che faceva da sfondo ai tre, andò a richiamare anche altri MangiaMorte che erano lì nelle vicinanze e che si preoccuparono per la salute del loro Signore. Quando i poveri sventurati misero la testolina nella Sala Riunioni una voce gracchiante li investì in pieno.

“UNITEVI SUBITO A SEVERUSSSSS E A LUCIUSSSSSSS SE TENETE ALLE VOSTRE PATETICHE VITE… MUOVETEVIIIIII!!!!!!

 

 

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Que tu cuerpo es pa' darle alegria y cosa buena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Ehhhh, Macarena

 

 

Il Lord Oscuro, in piedi sulla scrivania, muoveva i fianchi convulsamente nel tentativo di imitare una ballerina di samba brasiliana, mentre le mani ripetevano i gesti tipici della canzone.

Ai piedi della scrivania Malfoy e Piton, che era stato debitamente informato dal biondo sul crudele destino che sarebbe toccato alla sua chioma se non si fosse impegnato adeguatamente, muovevano in sincrono la testa. Dopo essersi tirati un paio di craniate paurose avevano capito che era meglio collaborare se volevano salvarsi e nel contempo tenere i capelli lontani dalle forbici che brandiva l’Oscuro.

I due tentavano di ripetere i gesti di Voldemort: Malfoy con una grazia innata e Piton con uno charme che nessuno si sarebbe aspettato dal pozionista.

Dietro di loro c’erano gli altri MangiaMorte che erano stati attirati dalla musica e che, purtroppo per loro, erano rimasti invischiati nel sudoku senza via di scampo.

Rodolphus Lestrange era una frana nel ballo, scoordinatissimo stava facendo andare su tutte le furie il Lord che sperava che non gli rovinasse l’esperimento, altrimenti se la sarebbe vista brutta… molto brutta.

Gli Zabini, i Parkinson, i Tiger, i Goyle, i McNair e i Nott erano stati tutti reclutati per quella difficile missione.

In quel momento passò anche Nagini fuori dalla porta e si fermò a vedere come se la stava cavando il marito.

“Tesoro…” lo chiamò lei, ma notando che lui non l’aveva sentita alzò leggermente la voce per sovrastare la musica “ Tesoroooooooo” lo richiamò. Ancora nulla. A questo punto, dato che non amava essere ignorata, soprattutto da suo marito, lanciò una bella scintilla verso il sedere del Lord che si dimenava sulla scrivania e contemporaneamente urlò “TESOOOOOROOOO!!!!!

Tutti si fermarono, felici di avere una pausa e che quella musica orrenda si fosse finalmente fermata.

“Come va il sudoku amore?” domandò incurante della faccia sconvolta del Lord la Lady Oscura.

“NON VA!” piagnucolò il Potente sull’orlo di una crisi isterica.

“Oh! Amore…” disse lei avvicinandosi al potente e coccolandolo un po’ per consolarlo. “Secondo me tieni la musica troppo bassa.”

“TROPPO BASSA???????” le urlarono contro i MangiaMorte che vennero subito fulminati dalla felice coppietta (di pazzi schizzati).

“SI. Troppo bassa. Ti sei messo quaggiù nei sotterranei… come pensi che una danza propiziatoria possa essere sentita facilmente ai piani alti?” chiese indicando con un dito il soffitto.

“Oh” si stupì il Lord. Effettivamente la cosa aveva una logica. Allora era per quello che non era ancora riuscito nella sua impresa…

“E poi cuccioletto mio, non vedi come sono scoordinati? Dagli più disciplina! E chiamane di più! E…”

“Che altro?” domandò Riddle pendendo dalle belle labbra di sua moglie.

“Santo cielo! Questa è una canzone! Ha delle parole! Fagliele cantare, Tom!”

“E’ vero! E’ vero! E’ VEROOOOO!” si illuminò Lui baciando le labbra della moglie per ringraziarla.

“Bene. Io vado. A dopo amore mio!”

“A dopo pucci- pucci!” gli rispose lui con lo sguardo da ebete. Dopo che Nagini fu uscita dalla stanza il Lord subì un completo cambio di personalità.

“Allora! Tutti al lavoro!” ordinò.

La musica venne alzata a livelli così alti che avrebbe resuscitato anche i morti… infatti dal pavimento spuntò fuori il fantasma della Lestrange lamentandosi per il baccano incessante, ma quando si ritrovò davanti il meraviglioso sedere sculettante del Lord l’unica cosa che riuscì a fare fu sbavare e accodarsi a quel magnifico posteriore che la ossessionava anche da morta.

“Oh! Bella! Ci sei anche tu!” la salutò Riddle quando si accorse di lei.

“Volevo aiutarla mio Signore” rispose incurante la donna senza staccare gli occhi dal fondoschiena dell’Oscuro.

“Perfetto Bella. Balla con me!”

Ohhhh siiiiiii!” fu tutto quello che riuscì a dire il fantasma muovendosi a tempo.

 

 

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Que tu cuerpo es pa' darle alegria y cosa buena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Ehhhh, Macarena

 

 

“Ma quella è Bellatrix?” riuscì a domandare Narcissa alla signora Zabini mentre battevano le mani e cambiavano lato.

Mmm??? Si.” confermò la donna dopo aver guardato verso la scrivania.

“Ancora????” chiese sconvolta la nobile moglie di Malfoy.

“Così pare. Ci libereremo mai di lei?” domandò la mora.

Prima che Narcissa riuscisse a rispondere una voce superò la musica e fece rabbrividire tutti i MangiaMorte.

Hey! TOOOOOOM! Anch'io sono un MangiaMorte ora, non vorrete mica divertirvi senza di me!"

Esclamò indignata la figura che si stagliava vicino alla porta.

Con un complesso movimento di fianchi Voldemort si girò verso il rompiscatole.

“Oh! Potter! Per una volta puoi essermi utile!” lo apostrofò Riddle.

“Davvero? Che devo fare?” domandò ansioso lo Sfregiato.

“Balla.” Gli ordinò l’Oscuro.

E felice come una Pasqua il moretto si gettò nella mischia ancheggiando a più non posso e cantando a squarciagola.

TUTTI INSIEME!!!” urlò lo Sfregiato e un coro di voci, decisamente stonate, si innalzò dalla Sala Riunioni.

 

 

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Que tu cuerpo es pa' darle alegria y cosa buena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Ehhhh, Macarena

Macarena tiene un novio que se llama

Que se llama de apellido Vitorino

Y en la jura de bandera del muchacho

Se la dio con dos amigos

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Que tu cuerpo es pa' darle alegria y cosa buena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Ehhhh, Macarena

Macarena, Macarena, Macarena

Que le gusta los veranos de Marbella

Macarena, Macarena, Macarena

Que le gusta la movida guerriera

Macarena suena con el Corte Ingles

Y se compra los mnodelos mas modernos

Le gustaria vivir en Nueva York

Y ligar un novio nuevo

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Que tu cuerpo es pa' darle alegria y cosa buena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Ehhhh, Macarena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Que tu cuerpo es pa' darle alegria y cosa buena

Dale a tu cuerpo alegria Macarena

Ehhhh, Macarena

 

 

“ORA MIO LORD!” ululò Malfoy tra una mossa e l’altra.

Voldemort senza farselo ripetere due volte scese dalla scrivania e si fiondò sul sudoku mentre i suoi MangiaMorte intonavano l’ultimo ritornello della canzone e restavano in trepidante attesa.

 

 

Due minuti…

Cinque minuti…

Sette minuti…

Nove Minuti…

Dieci Minuti….

Tredici Minuti…

Quinidici minuti….

 

“AAAAAAAAARRRRRRRRGGGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!” urlò il Lord

“Basta! Mi arrendo! Accidenti contro il sudoku non si può nulla è stato più facile far fuori Silente!!!!

 E con questa frase che esternava il suo totale disappunto Riddle abbandonò come una furia la Sala Riunioni.

 

Quando tutti se ne furono andati Potter si avvicinò pian piano alla scrivania e sbirciò il foglietto tutto spiegazzato che aveva fatto così arrabbiare Tom.

Dopo un minuto di contemplazione prese la matita e cominciò a scrivere qualcosa sul foglietto.

Dopo dieci minuti aveva finito e guardò soddisfatto il suo lavoro un’ultima volta prima di andarsene borbottando tra sé “Non capisco per cosa se la sia presa così tanto Tom… di sicuro era per qualche cosa che riguardava una qualche missione… non poteva certo avercela con quel sudoku livello super principiante… troppo facile… non c’era neanche gusto”

 

Due ore dopo il Signore Oscuro tornò in Sala Riunioni. Aveva dimenticato di dare alle fiamme quell’insulso gioco babbano. Si avvicinò alla scrivania e gelò.

“Non è possibile…” cominciò a borbottare tremando come una foglia “Non è… cioè… non può… io… io credo che…” e il Lord Oscuro, per la prima volta nella sua vita, svenne.

Fu così che lo trovò sua moglie premunendosi di far trovare al maritino al suo risveglio un bel foglietto che così diceva:

 

Tom  0      Sudoku  1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Discalimer!

La CanzoneMacarena” su cui si basa la fic non è nostra, ma dei Los del Rio. Non lo abbiamo messo prima per non rovinare la sorpresa.




Per chi volesse sapere come mai Lord Voldemort è sposato o come mai Harry Potter è passato al lato oscuro o come mai Bellatrix è morta... a queste persone consigliamo di leggere "SangueNero" o "Nagini", entrambe di Saka.
  
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