Quindi una mattina ti svegli e capisci di dover dare una mano a qualcuno. Non sai chi. Non ti poni il problema. Qualcuno.

La vecchietta che deve attraversare la strada... no, lasciamo stare. Forse 10 anni fa. Oggi è tutta un'altra storia. La maggior parte di loro è consumata dall'odio per questa generazione sbandata. Un odio profondo nato dalla perdita di quei valori un tempo sacri, oggi perduti. Mamma e papà. Pane e salame. Andare in chiesa ogni domenica a pregare per i propri peccati, come se Cristo non avesse sistemato le cose per tutti fin dal principio.
E probabilmente sono armate. Starne alla larga. Meglio. Un giorno sarò vecchio. Eviterò gli incroci.

La tizia sulla carrozzina che deve prendere il tram... e se non ci pensi tu probabilmente quel tram non lo prenderà proprio. Se ne stà lì, buona buona, a visionare il pubblico non pagante e ad aspettare un animo gentile ma non caritatevole che si avvicini per rendere la situazione meno imbarazzante, per non dover far cenno al conducente e farlo scendere a fare il suo lavoro. Ma poi tanta tenerezza svanisce nel momento in cui capisci che non hai un angelo di fronte. Nessuno è sceso dal cielo per salvarti dagli abissi dell'inferno. Diventi cinico e stronzo e cambi fermata. A casa ci torni in ogni caso. Dove hai parcheggiato la macchina?

Il vicino di casa che ha bisogno di una mano in negozio...
Il parente che non riesce a portare da solo le borse della spesa a casa...
Associazioni di volontariato sempre disponibili ad offrirti di aiutare gli altri per aiutareilmondocheèunbruttopostoedaiutaretestesso...
Il tossico ai margini della città che non trova più una vena buona...
La ragazza ormai donna che non riesce a provare nulla...
La donna ormai ragazza che finge di provare ancora qualcosa ma solo se ti impegni...
L'amico che vuole un suggerimento su ciò che stà scrivendo...
L'amico che vuole uno spunto ma non vuole leggerti cosa stà scrivendo perchè il soggetto sei tu...

Poi chiudi gli occhi. Assaggi l'aria con la lingua. Respiri a fondo. Dentro e fuori. Dentro e fuori. Dentro e fuori come se l'aria fosse un'enorme augello proteso contro il mondo ed i tuoi polmoni un arco per scagliarlo verso un bersaglio non ancora ben definito.

"... Oggi voglio aiutare qualcuno a scalare vette mai raggiunte. A non vivere una volta sola ma tante e con svariate reincarnazioni a venire. A trovare non in sè ma nell'ambiente circostante le armi per combattere contro le oppressioni di un mondo un pò merdoso. A raggiungere non un obiettivo ma l'Obiettivo finale (e l'amore, se Lei vorrà ricompensarlo)."

Quindi smetti di scrivere e ti metti a giocare a Super Mario Bros. per il vecchio SuperNintendo.