Prologo:

Liliana non ha mai avuto una vita facile.. vive in Italia con dei suoi genitori adottivi, i quali hanno sempre affermato che i suoi veri genitori biologici sono morti, ma non vogliono spiegarle di più. Non ha mai conosciuto la sua famiglia, non conosce i suoi nonni, i suoi zii e i suoi cugini.. l’unica famiglia che ha sempre avuto sono stati Ornella e Gregorio i suoi genitori adottivi. Ora Liliana non è più una bambina, ormai ha 17 anni. Spinta dalla voglia di saperne di più sulla sua famiglia biologica inizia a fare ricerche, ma non sa che a sconvolgere la sua vita sarà proprio il frutto delle sue ricerche. Queste la porteranno in un punto dal quale sarà difficile indietreggiare e da quel momento in poi la sua vita non sarà più la stessa. Se volete sapere di più leggete il primo capitolo!

Capitolo 1

Mi svegliai di soprassalto nel cuore della notte. Nonostante fosse Settembre faceva ancora caldo. Avevo la fronte bagnata dal sudore e come se non bastasse ero al buio. Il mio cuore era ancora agitato e batteva molto velocemente, avevo fatto sempre lo stesso sogno.. Io in un luogo completamente sconosciuto, precisamente in una via buia che correvo via da qualcosa o qualcuno. Ma non ero sola, per strada incontravo delle persone che facevano finta di nulla, ero quasi invisibile, e come se non bastasse parlavano una lingua sconosciuta per me, una lingua che non ho mai sentito in vita mia. Ma non stavo scappando per paura, scappavo come per gioco, e forse per questo le persone non davano caso a me. Ero in una piazza e tutti indossavano abiti stile medioevale, anche io indossavo un abito di lana lungo e grigio, non sembra un abito molto costoso, anzi. Inoltre ai piedi portavo scarponi di pelle, uno scialle nero sulle spalle i capelli erano raccolti in trecce a sua volta acconciati alla testa. L’aria che arrivava in viso era gelida e il cielo era cupo come se da un momento all’altro ci sarebbe stato un temporale. Io continuavo a correre fino ad arrivare ad un pozzo. Tutto mi sembrava familiare ma non lo era, in realtà non ho mai visto quel posto, non so dove mi trovo. Ma la me del sogno sapeva bene dove era e conosceva quelle stradine come se vivesse da sempre lì. Ormai ero stanca e con il fiatone, così mi appoggiai a quel pozzo poi una mano, una calda mano si appoggiò sulla mia spalla.
"Ehi non mi dire che sei già stanca" sentì pronunciare da qualcuno dietro di me. Questo qualcuno aveva la voce più calda e sensuale che avessi mai sentito.
"Senti io non ci sono abituata a correre così tanto!" mi sentì rispondere quasi irritata.
"Ehi calma! C’è qualcosa che ti turba?" domandò quel ragazzo con un tono decisamente dolce, si perché la voce era giovane e allo stesso tempo grave.
"Non.. non volevo essere sgarbata. Ma non sai quanto mi sei mancato!" risposi con un filo di voce, quasi pronta per piangere.
"anche tu mi sei mancata!" disse abbracciandomi da dietro. "ma ti prometto che niente e mai ci separeremo! Io ti amerò per sempre. Sempre!"
E a questo punto il sogno finisce qui. Non riesco a capire il perché di tutto questo! Sempre lo stesso sogno, solo che i luoghi non sono mai li stessi, un giorno sono nel medioevo, un’altra volta sono in età rinascimentale e così via dicendo mi ritrovo a fare la stessa cosa ma in epoche diverse tutte le notti da quando ho fatto 17 anni. Ma perché, cosa significa questo.. cosa vuole significare il sogno e chi è quel ragazzo alle mie spalle. Tutte le volte mi chiedo questo e non riesco a dare una risposta. Anche questa notte dopo il sogno mi alzo dal letto e scendo in cucina per bere un po’ d’acqua cercando di riprendermi. È solo un sogno! Ripeto tra me mentre bevo.
"Liliana.." sento un voce alle mie spalle. È mia mamma. Anche se so che non è mia madre biologica è lei che mi ha cresciuto e le voglio un mondo di bene, inoltre è una bellissima donna, alta snella capelli biondi e lisci fino alle spalle, e occhi marroni.
"ehi mamma! Non riuscivo a dormire" risposi girandomi e trattenendo una risata per via delle condizioni di mia madre. Aveva i capelli arruffati e gli occhi mezzi chiusi dando l’aria di chi è stata buttata dal letto con la forza. "ti ho svegliata?"
2no.. no!2 dice sbadigliando "sempre il solito sogno?"
"si! Stavolta ero una ragazza in piena età medievale!"rispondo sarcastica
"ahahah.. guarda il lato positivo. Grazie ai tuoi sogni puoi rivivere la storia prima ancora che la studi!" dice sorridendo.
"beh.. se la metti sotto questo punto" dico ridendo con lei. "grazie, mamma!" dico abbracciandola.
"ehi sei o no la mia piccola?!" dice stringendomi e dandomi un bacio sulla fronte. "dai torna a letto. Domani è il tuo primo giorno di scuola, devi essere pronta!"
Oh cavolo! Mi sono dimenticata che domani inizia l’ultimo anno di liceo..
"ok.. buona notte" dico salendo nuovamente in camera mia.
L’ultimo anno al liceo ormai è alle porte! Sono felice perché potrò rivedere finalmente la mia migliore amica Melody. Melodyè una ragazza della mia stessa altezza, magra capelli ricci rossi e occhi verdi. Una ragazza oltre che carina, anche molto simpatica, divertente, insomma un’amica davvero speciale con cui mi conosco da beh.. si può dire da sempre! Chissà se sarà bello quest’anno! E immersa nei ricordi degl’anni passati e di tutto ciò che potrà succedere mi addormento.
La mattina successiva mi svegliai alle 7:00 grazie alla mia sveglia. Durante la notte fortunatamente non feci lo stesso sogno, anzi non ho sognato!Oh mio dio! Devo sbrigarmi ho dimenticato che la campanella suona alle 8:00! Scendo subito dal letto e mi catapulto in bagno a fare una doccia veloce. Dopo la doccia vado in camera vestendomi, e visto che ancora le giornate erano calde opto per jeans, una maglietta a maniche corte e le mie Converse bianche. Dopo aver fatto colazione con the e un po’ di biscotti salgo in macchina aspettando che mamma mi accompagni a scuola. Wow! Ho fatto tutto in 45 minuti! Fui stupita da me stessa, di solito facevo sempre tardi a scuola perché mi alzavo tardi o stavo troppo sotto la doccia. Dopo qualche minuto mamma sale in macchina e mi accompagna a scuola. Una volta davanti il cancello di scuola mi resi veramente conto che quello era l’ultimo anno che avrei passato in quella scuola. E che le cose successe li dentro mi mancheranno il prossimo anno quando andrò all’università!
Fu la voce di mamma a portarmi alla realtà "buona scuola piccola" disse dandomi un bacio sulla guancia
"grazie mamma. Ci vediamo dopo! Non so se però vado con Melody dopo scuola" dico ricambiando il saluto. "comunque buona giornata" dico scendendo dalla macchina.
Con lo zaino sulle spalle mi dirigo verso la classe. Wow questo posto non è cambiato durante l’estate! Quella scuola era una struttura non troppo moderna, ma grande abbastanza da perdersi, mi ricordo il primo giorno del primo anno, ho girato per non so quanto prima di trovare la mia classe. E adesso dopo 5 anni la conoscevo come le mie tasche! Ogni angolo, ogni stanza mi era nota. Mentre giro per scuola assaporando quell’odore di pulito, visto che era ancora presto e vi erano pochissimi ragazzi, qualcuno va a sbattere contro la mia schiena.
"ma che cavolo?!.." dico girandomi.
"oh scusa.. stavo guardando la cartina della scuola e non mi sono accorto che eri davanti a me" dice un ragazzo alto almeno un metro e ottanta centimetri. Sembrava altissimo rispetto a me che sono alta circa 1.60 metri. Oltre a essere alto era di una bellezza mozzafiato. Occhi verde smeraldo, capelli color cioccolato corti fino sotto le orecchie e con piccoli boccoli morbidi. La barba si vedeva che era tagliata da poco e aveva un sorriso splendente. Ma quello che mi colpì maggiormente fu la voce, calda e sensuale come.. No.. non può essere! La stessa voce del ragazzo del mio sogno. Ma.. no! Di sicuro è la mia immaginazione che gioca brutti scherzi! Ok! Liliana dì qualcosa di sensato! Non restare imbambolata!
"Nuovo?" le uniche parole che riuscì a sbiascicare. Ma il ragazzo mi guardava in modo strano, come se avesse visto una persona che non vedeva da tanto tempo.
"emm.. si!" disse timido. "oggi è il mio primo giorno di scuola qui, mi sono trasferito da.. da molto lontano" disse continuando a fissarmi in modo strano "stavo cercando la segreteria!"
" oh, la segreteria è infondo a questo corridoio non ti puoi sbagliare" dissi indicando la strada.
"gr.. grazie! Ci vediamo in giro" dice facendomi un segno con la mano e allontanandosi.
"ma guarda chi ha già fatto conoscenza con lo strafigo nuovo!" dice una voce familiare alle mie spalle. Mi giro e vedo lei. Melody!
"Mel! Mi sei mancata!" dico saltandole con le braccia al collo per abbracciarla.
"anche tu Lily! Ma mi dici come fai ad essere una calamita per gli strafighi?" dice ricambiando l’abbraccio e ridendo.
"ma chi quello?" dico indicando il ragazzo dagl’occhi color smeraldo che ormai si era allontanato. "lo stavo aiutando a trovare la segreteria, si era perso!" dico imbarazzata.
"oh, ma certo! Come se non so che ora stai fantasticando su di lui! Lily ti conosco da quando eri piccola e so cosa pensavi a quando lo guardavi.. e poi anche lui ti guardava in.."
"modo strano?" dico interrompendola.
"io direi più da “oh ma quanto sei figa”.. ahahahah" dice iniziando a ridere e coinvolgendo anche me nella risata. "dai andiamo in classe a posare gli zaini, ci dobbiamo raccontare come abbiamo passato queste vacanze"

Ma sciaoooooooooooo :3

Ciao a tutte.. Questa è la mia prima FF, quindi spero che siate clementi :3
Se c'è qualcosa che non vi piace, fatemelo sapere.. Spero che mi lascerete qualche recensione.. Anche qualche critica può andare..
Questo diciamo che è solo il primo capitolo insieme al prologo.. Diciamo che la parte sovrannaturale parte più o meno dai seguenti capitoli, ma da come avete capito il nuovo arrivato, e spero vivamente che abbiate capito di chi parlo *-* (ovviamente di Hazza *-*), centri qualcosa con i sogni.. Ma non vi dico più niente se no finirei per rovinarvi la sorpresa xD
Ok, detto questo non so più cosa dirvi...
Ah ovviamente continuo ad aggiornare se almeno qualcuno recensisce! Lo spero mi farete felicissima <3 E poi aggiornerò soprattutto sabato e Domenica per via della scuola ç_ç io ora sono in 3 Liceo e devo dire che il mio orario è da suicidio.. Ma vabè.. vi lascio..
Alla prossima.. <3
Cha xx.