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Autore: Slynguhazza    17/09/2012    5 recensioni
'Mamma, hanno suonato' urlai a mia madre che era in cucina. 'Non posso, sto preparando per stasera!' urlò anche lei. Oh, ma che palle. Ora mi toccava alzarmi, attraversare il salotto e rispondere a quel citofono. Mi alzai, sbuffando. 'Chi è?' chiesi, dopo aver preso quell'aggeggio e averlo avvicinato all'orecchio. 'Il postino' wtf? Il postino di pomeriggio? Ma non veniva di mattina? Aprii il portone di casa e scesi fino al cancelletto. Vidi una telecamera dietro il postino. Aggrottai le sopracciglia e dalla telecamera spuntò un puntino rosso. 'Buona sera, sono Romolo, un postino di C'è Posta Per Te' si presentò gentilmente quel postino/barbone. Scoppiai a ridere. 'Mi sta prendendo per il culo?' lui si guardò con il cameraman. 'Signorina, moderi il linguaggio..' oh my gosh. Era un postino/barbone/predicatore. 'Senta, ho 19 anni, parlo come mi pare e non è certo lei a dirmelo, okay? OKAY' stavo per richiudere il cancelletto quando lui mi fermò la mano. 'Sono venuto per consegnarle una lettera'
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Accarezzai la mia coda e fissai la mia immagine allo specchio. Proprio non ci credevo di essere stata invitata da Maria De Filippi nel suo programma C'è Posta Per Te!. Se non avrei salutato mia nonna mi avrebbe spezzato il collo e avrebbe giocato a calcio con la mia testa con le altre vecchie del quartiere. 'Ragazze, siete pronte?' chiese il postino Romolo, che ci aveva mandato la lettera a casa. Guardai la mia amica Jenna. Lei mi fece un cenno d'assenso e io mi rivolsi al postino 'Si'
 
Ero distesa sul mio divano, guardando il programma di Barbara D'Urso Pomeriggio Cinque, non avendo trovato qualcosa di interessante da vedere. Sbuffai, alla vista della solita faccia della Barbarella. La solita faccia che usa di fronte a una storia triste e depressa. La solita faccia falsa. Il campanello suonò. 'Mamma, hanno suonato' urlai a mia madre che era in cucina. 'Non posso, sto preparando per stasera!' urlò anche lei. Oh, ma che palle. Ora mi toccava alzarmi, attraversare il salotto e rispondere a quel citofono. Mi alzai, sbuffando. 'Chi è?' chiesi, dopo aver preso quell'aggeggio e averlo avvicinato all'orecchio. 'Il postino' wtf? Il postino di pomeriggio? Ma non veniva di mattina? Aprii il portone di casa e scesi fino al cancelletto. Vidi una telecamera dietro il postino. Aggrottai le sopracciglia e dalla telecamera spuntò un puntino rosso. 'Buona sera, sono Romolo, un postino di C'è Posta Per Te' si presentò gentilmente quel postino/barbone. Scoppiai a ridere. 'Mi sta prendendo per il culo?' lui si guardò con il cameraman. 'Signorina, moderi il linguaggio..' oh my gosh. Era un postino/barbone/predicatore. 'Senta, ho 19 anni, parlo come mi pare e non è certo lei a dirmelo, okay? OKAY' stavo per richiudere il cancelletto quando lui mi fermò la mano. 'Sono venuto per consegnarle una lettera' mi fece vedere una lettera versione gigante. 'Okay' sussurai. 'Lei si chiama Vanessa Sucocheèunabellezza?' 'Si' 'Pratica calcio?' 'Si' 'Bene, allora lei è la persona che stiamo cercando' minchia è? Uno stalker? 'Questa lettera è per lei, se conosce il programma sa cosa deve dire' disse, lanciandomi un'occhiataccia e porgendomi la BIG lettera. L'occhiataccia era semplice: o lo sai o muori. 'Yo, sfigati, c'è posta per me e per voi no!' esultai.
 
'Allora, Maria è una donna dolce e gentile, e soprattutto paziente, ma cerca di moderare il languaggio, okay?' disse il postino, riportandomi alla realtà. Ovviamente si stava rivolgendo a me. 'Non ti garantisco nulla' ribattei, alzando le mani e parandomele davanti. 'Romolo, Jenna e Vanessa hanno accettato l'invito?' chiese Maria, sempre con la sua voce armoniosa, calda e dolce. 'Si Maria, hanno accettato l'invito e sono qui con noi' perchè, dove minchia dovevo essere? Nell'Everest a urlare 'Purissima, altissima, levissima'? Dato che Romolo ci stava facendo segno di avanzare, mossi le gambe e avanzai fino all'uscita. Il pubblico applaudì. Che minchia ci applaudono? Hanno visto lo scimmione del crodino che ballava la macarena? 'Buona sera raCazze' disse Maria, sorridendoci amabilmente. Quando Dio distribuiva sorrisi lei stava cagando, sicuro. 'Buona sera Maria' disse Jenna. Io stavo trattenendo le risate. Maria inarca un sopracciglio come a dire 'Cogliona, manco saluti la Cuìn delle Cuìn?' 'Buona sera Maria' sorrisi, tentando di mantenere le risate. Ci fece segno di accomodarci sul divano circolare e ci sedemmo. 'Maria, prima di iniziare vorrei farle una domanda..' iniziai. 'Dimmi, Vanessa' 'Per favore, ci dica che all'altro lato della busta ci sono i nostri fratelli che si sono amaramente pentiti di aver staccato le teste alle nostre Barbie da piccole e che per farsi perdonare hanno chiamato Taylor Lautner e Zac Efron per una notte hot' dissi, in tono di supplica. Ci mancava poco e univo le mani a mò di preghiera. Maria (con il pubblico al seguito) scoppiò a ridere. La sua risata era peggio della voce. 'No, Vanessa. E' molto meglio! Che ne dite di darci del tu?' molto meglio di due fighi. Okaay. 'Si si, Maria' disse Jenna. 'Allora, noi vi faremo vedere chi è che vi ha cercato, poi voi direte se volete lasciarli parlare o no' ci istruì la De Filippi. Io e Jen annuimmo. Si aprì la busta e ci trovammo cinque visi maledettamenti familiari che ci guardavano. O almeno, guardavano la linguetta della busta. Mi voltai subito la testa d'altro lato. Come minchia hanno avuto il coraggio di cercarci? Ancora non avevano capito a distanza di un anno che non volevamo averci niente a che fare? Dovevamo scrivergli una lettera con le lettere a grandezza abnorme per farglielo capire? 'Ve lo immaginavate?' chiese Maria, guardandoci. Alzai la testa e la guardai. 'In verità, si' risposi io. 'Già' sussurò Jen, vicino a me. 'Volete lasciarli parlare?' girai la testa verso Jenna, che mi stava guardando. Annuì. Sospirai e annuii anch'io, dopo aver girato la testa verso Maria. 'Potete parlare, ragazzi' annunciò Maria. Harry si schiarì la voce. 'Ragazze, noi non sappiamo come chiedervi scusa..stiamo soffrendo, perchè ci mancate! Non è colpa nostra se il manegement..' sbuffai. '..se il manegemente ci ha proibiti di avere contatti con voi. Ce l'hanno proibito perchè pensavano che le fan avrebbero pensato che foste le nostre fidanzate' bel discorso, Harry. Complimenti. Harry guardò Niall. 'Ragazze, ci mancano le vostre risate, ci mancano le vostre battute, i vostri sorrisi' sentii la sua voce e mille ricordi mi passarono per la mente. Tutte le volte che ci eravamo baciati, che mi aveva sorriso, che aveva cantanto guardandomi. 'Nessa, amore mio, mi manchi, tanto' una lacrima scappò dall'occhio sinistro e mi abbassai per levarmela. Sorrisi sarcasticamente e rialzai la testa. 'Vanessa, vuoi un pò d'acqua? Un gelato? Un panino con porchetta?' chiese Maria, mettendomi una mano nella spalla. La guardai inorridita. Giù le mani, essere immondo. 'No, tranquilla Mari' dissi, dando colpetti alla sua mano. 'Parli tu?' chiesi a Jen. Lei mi guardò, triste. 'No, parla tu. Sei sempre stata la più forte' disse, sorridendomi. La tristezza nei suoi occhi era un colpo al cuore. Misi una mano nella sua testa e la avvicinai a me, dandole un bacio delicato in fronte. 'Da quando seguite le regole? Prima del successo eravate pazzi, non seguivate mai le regole. E ora seguite le regole che vi da il vostro manegement? Okay. Avete 19 anni, minchia. Potete decidere ciò che volete!' 'Vanessa, moder..' 'Marì, lassami finiri, oh!' (ndr. lassami finiri - lasciami finire in siciliano). 'Niall, non chiamarmi amore mio perchè vengo là e ti spacco il culo con la busta, okay?' minacciai. Jenna scoppiò a ridere. 'Amore, ma io..' 'AMORE UNA MINCHIA! L'HAI CAPITO? NON CHIAMARMI PIU' COSI'! ALTRO CHE RAGAZZO DOLCE E COCCOLOSO, SEI UN FOTTUTO STRONZO! MI HAI LASCIATA IN UN MODO DI MERDA, MINCHIA!' scurreilità mode: ON. 'Come ti ha lasciato?' Maria, ma al tuo paese i cazzi tuoi non si fanno? 'Erano ritornati da un tour..' mi immersi nel ricordo. '..eravamo andati a letto insieme..' 'A fare?' minchia, immagitanelo, Marì! 'A fare cose sconce, Marì!' ce, ma l'intelligenza? Era andata a suicidarsi? 'A fare S&M?' chiese, avida di risposte, Maria. 'Anche tu usi S&M per non usare la parola sesso?' chiesi, sorpresa. 'Certo, io amo Rihanna! E' la mia cantante preferita!' ma se quella c'ha 24 anni e tu ne hai 80, Marì. Ma vabbè. 'Pure la mia, Marì!' 'Comunque..stavi dicendo che avete fatto S&M' riprese il discorso Maria. 'Si, la mattina mi sveglio e..PUFF! Niall non c'è e mi ritrovo un bigliettino con scritto Vanessa, mi dispiace, ma non siamo compatibili, addio. Dopo 2 anni di fidanzamento Marì, dopo ben 2 anni di fidanzamento' 'Minchia' si lasciò scappare Maria. Un 'oooooooooooh' si leva dal pubblico. Non capisco se sia di sorpresa per quello che ha fatto Niall o per quello che si è lasciata scappare Maria. 'Ma, Nessa, è stato perchè il manegement ci ha imposto quella cosa' si giustificò lui. 'Potevi benissimo aspettare che mi svegliassi, o svegliarmi a colpi di chitarra, e dirmi che mi lasciavi!' abbassò lo sguardo 'No ptvo farl' sussurò. 'Minchia hai detto?' urlai. 'Non potevo farlo, perchè solo guardare nei tuoi splendidi occhi mi avrebbe fatto fermare!' urlò. Un 'awwwwwwwwww' si levò dal pubblico. Mi paralizzai. Che dolce, il mio Niall. Sempre la solita creatura dolce e coccolosa. Come quando ci eravamo incontrati.....
 
Passeggiavo ammirando gli alberi autunnali. Gli uccellini canticchiavano e io stavo per tirare fuori il mio bazzuca per colpirli. Non dovevano rompermi le palle. Misi le cuffie e cercai Rihanna feat. Jay-Z - Talk That Talk. La trovai e la misi a tutto il volume. La voglia di ballare mi invase completamente e non so come riuscii a trattenermi da scatenarmi in un ballo in mezzo alla gente. Sentii un corpo sbattermi contro e il liquido del caffè che stavo bevendo schizzò nella maglietta mia e del ragazzo. 'Guardare dove minchia vai, no?' chiesi, esaminando attentamente la mia maglietta che da bianca era diventata marrone. 'Scusami, stavo parlando al telefono e tu sei spuntata dal nulla' si scusò una voce armoniosa. Alzai la testa e mi ritrovai un biondo con la ricrescita marrone, occhi azzurri, come il cielo d'estate. La sua maglietta passò da verde a porpora. 'Porca buttana, quanto sei figo' mi lasciai scappare. Lui rise. 'Dai, ti porto a casa mia e ti do una maglietta di mia sorella' sorrise. 'Io ce l'ho anche una casa!' ribattei. 'Non mi interessa, sono stato uno scemo a non vederti e quindi voglio donarti una maglietta' rispose prontamente. 'Tua sorella non si arrabbierà?' chiesi, confusa. 'Mia sorella è partita per l'università. Penso che tu hai la stessa sua taglia' sorrise, ancora. 'Piacere, Vanessa' feci un passo avanti e mi presentai. 'Niall'.
 
Sorrisi, al ricordo. Avevamo socializzato così in fretta che neanche avevo il tempo di sorprendermi. Prima non credevo all'amore a prima vista, ma dopo aver visto quegli occhi celestiali mi ricredetti. Non mi resi conto che stava parlando Liam. Liam era l'ex fidanzato di Jen. 'Jen, per favore, perdonami' supplicò. Mi voltai rapidamente verso Jenna che stava piangendo. 'Jenna' sussurai. 'Va..va tutto bene, Nessa'. La abbracciai. 'Decidi ciò che vuoi, non per forza dobbiamo essere d'accordo in tutto. Se non vuoi perdonare Liam non lo fare, io perdono Niall' sussurai all'orecchio della mia amica. Lei mi guardò e sorrise. 'Sapevo che lo avresti fatto' sussurò. 'Niall, per questa volta ti perdono, ma provaci di nuovo a mollarmi così e brucio Nando's' lui sorrise. 'Non bruciare Nando's, tanto non ti lascerò mai più' le mie guance si infiammarono e abbassai lo sguardo. 'E tu, Jenna?' chiese Maria. 'Io..io..' iniziò Jenna. Cercò il mio sguardo, lo alzai e lei sorrise. 'Io ti amo Liam' disse, ad alta voce. Un 'awwwwwwwwww' si levò dal pubblico. 'Quindi possiamo aprire la busta?' no, Marì, andiamo a pascolare le pecore cu me zu Nino (ndr. cu me zu Nino - con mio zio Nino, in siciliano). 'Marì, ma con tutti i soldi che hai non ti puoi fare un trapianto di cervello?' scoppiò a ridere, non avendo le capacità di capire che la stavo prendendo per il culo. 'Certo, Maria!' disse Jenna, lanciandomi un'occhiataccia. La busta si spostò di lato e mi alzai. Corsi fino a Niall che mi prese al volo. 'Non lasciarmi mai più, biondo tinto' sussurai, a pochi centimetri dal suo viso. 'Neanche sotto tortura' promise lui, guardando i miei occhi color merda sciolta. Sorrisi e ci baciammo. 
Sceo raCazze!
Visto che tutte fanno un OS lo faccio anch'io muahahah.
Stavo guardando C'è Posta per Te con mia nonna, quando ho avuto un flash su una situazione del genere.
Fatemi sapere come vi sembra :)
Peace&Love
  
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