18/09/2012
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Celeste
«Ciao Celeste,io e Roxie ne abbiamo discusso a lungo e siamo giunte alla conclusione che…»ha cominciato Lisa e già qui avrei dovuto riattaccare perché lo sanno tutti che quelle due prese singolarmente sono pericolose,ma quando collaborano c’è seriamente da preoccuparsi,«..devi smetterla di correre dietro ai tuoi cantanti preferiti e trovarti un ragazzo “vero”» ha continuato la frase Roxie. Sono andate avanti così un bel po’ a dire che come tutte le migliori amiche che si rispettano dobbiamo uscire in compagnia delle nostre dolci metà e dato che Roxie ha il suo “Orsacchiotto” Liam e Lisa il suo “Patatino” Niall –il solo ripetere questi nomignoli mi da la nausea- è giunta anche per me l’ora x.
Affondare la faccia nel cuscino per non far sentire le mie imprecazioni non ha funzionato e dopo che mi hanno minacciato di eliminare PER SEMPRE la nostra sessione settimanale di shopping sfrenato ho dovuto cedere e farmi incastrare in un appuntamento al buio,una delle cose che odio di più a questo mondo. Tuttavia ora sto odiando di più,se è possibile,quelle due streghe perché è vero che ho accettato ma non mi aspettavo che mi telefonassero stamattina all’alba per dirmi «stasera alle 8 tu e un amico di Liam e Niall vi vedrete a Covent Garden;passerà a prenderti un taxi. Abbiamo pensato noi a prenotare il ristorante e lui sarà già lì ad aspettarti. Lo riconoscerai dalla rosa rossa che avrà in mano». Il tutto è molto romantico ma avrei gradito molto di più se me lo avessero detto con almeno un paio di giorni di preavviso visti i miei epici drammi per la scelta dei vestiti. Dopo ore di crisi esistenziali ho scelto qualcosa di non eccessivamente elegante,adatto ad una serata a Covent Garden:abito blu corto e senza bretelle,stola e scarpe in tinta e l’irrinunciabile smalto rosso. Ciò che mi rende così nervosa e ansiosa ora è l’orologio:sono tremendamente in ritardo e l’idea di dover trascorrere la serata con qualcuno che non conosco non aiuta affatto a tranquillizzarmi.
Louis
«Lou,amico,devi trovarti una ragazza» così mi hanno dato il buongiorno quei due testoni dei miei migliori amici. Stamattina mi sono piombati in camera all’alba:prima Liam,quello apparentemente serio che aveva suggerito un risveglio dolce,se così si possono definire le cuscinate. Poi è stata la volta del finto biondo irlandese impiantato a Londra,cioè Niall,che prima mi ha buttato un secchio di acqua ghiacciata addosso,quindi mi ha raccontato soddisfatto gli antefatti e infine in coro hanno sganciato la bomba. Non ho avuto possibilità di replicare sia perché mi hanno colto di sorpresa sia perché hanno addotto i più svariati motivi a sostegno della loro tesi. Prima ci sono state le tipiche frasi delle nonne:«come può un bel ragazzo come te essere ancora single?» ha detto Liam seguito a ruota da Niall che trattenendo a stento le risate per le parole dell’altro ha rincarato la dose aggiungendo qualche minaccia. Dopo un quarto d’ora sono riusciti ad incastrarmi in un appuntamento al buio con la migliore amica delle loro rispettive fidanzate,Roxie e Lisa,entrambe carine e simpatiche ma leggermente folli. Spero solo che questa amica sia simile a loro. A proposito! Devo ricordarmi che la riconoscerò da una collanina con la sua iniziale,la lettera “C”,dalla quale non si separa mai. Ecco è arrivato il taxi e dall’ultima occhiata alla mia immagine riflessa nello specchio devo dire che sono un vero schianto con questi pantaloni aderenti rossi,la camicia bianca attillata e le bretelle!Celeste
Eccomi arrivata, non ci speravo più ormai!Sono in ritardo di una ventina di minuti ma in fondo sono le ragazze quelle che devono farsi attendere,no? Mi guardo intorno ma di questo fantomatico Romeo non vedo neanche l’ombra a meno che non sia quel moro laggiù;ha in mano una rosa rossa ed è indubbiamente figo,anche se non è proprio come me lo hanno descritto Roxie e Lisa ma si sa che quelle due quando parlano fanno raramente coincidere pensieri e parole. Mi faccio coraggio e avvicinandomi gli dico«Ciao,sono in estremo ritardo e mi dispiace tantissimo. Non è certo un buon modo per iniziare e non faccio fare una bella figura a Lisa e Roxie con Niall e Liam. Tu stai aspettando da molto? Ti sei annoiato? Comunque,piacere,io sono Celeste.»Lui si limita dapprima a sorridere e poi aggiunge con uno strano accento:«Il piacere è tutto mio,mi chiamo Zayn e no,non sono affatto annoiato perché anche io sono appena arrivato..e non ho idea di chi siano Roxie,Lisa,Niall o Liam.»
Louis
Sono in leggero ritardo ma condividendo la casa con quattro sorelle so bene che le donne si presentano agli appuntamenti almeno mezz’ora dopo l’orario stabilito,quindi non dovrei avrei problemi. Scrutando la piazza di Covent Garden noto dapprima una ragazza bionda davvero carina e sola ma non ha la collanina,quindi non può essere lei;mentre continuo a cercare con lo sguardo il pensiero di aver dimenticato qualcosa mi tormenta. Ad un tratto noto una splendida mora con addosso un abito blu a dir poco perfetto e al suo collo luccica la lettera “C”;non avrei dubbi a credere che sia lei se solo non stesse chiacchierando con un ragazzo con in mano..oh no…la rosa rossa!Ecco cosa ho scordato,accidente a te Louis Tomlinson! Ora dovrò presentarmi lì e fare una delle peggiori figure della mia vita ma questo è il prezzo per la mia sbadataggine.«Ciao Celeste»dico avvicinandomi.«E tu chi sei?» mi risponde lei.Celeste
«Il tuo appuntamento» ecco come si è presentato quello che fisicamente corrisponde alla descrizione di Roxie e Lisa ma non al Romeo che avevo immaginato:niente rosa,ritardo pazzesco e bretelle..è un disastro!Sarei tentata di restare qui con Zayn se solo non fosse che anche lui non è poi questo ragazzo d’oro visto che era qui ad aspettare qualcun’altra. Non ho idea di cosa dire e quindi preferisco restare in silenzio curiosa di vedere cosa s’inventerà “il mio appuntamento” di cui non conosco ancora il nome. Fissandolo meglio noto qualcosa che mi era sfuggito prima :lui ha due occhi di un azzurro che mai ho visto in vita mia e le luci della piazza contribuiscono a farli luccicare in modo ancor più speciale. Sono quegli occhi a sorridermi prima ancora delle sue labbra.
«Ciao Zayn»esclama ad un certo punto con una voce stridula una bionda alquanto indispettita,«ti stavo aspettando al’altro lato della strada e non ti sei neanche degnato di voltarti.».In tutta risposta Zayn si giustifica dicendo che aveva incontrato un’amica di vecchia data,cioè me;vorrei davvero contraddirlo ma questi due hanno già troppi problemi. Dalla mia espressione contrariata il mio lui capisce tutto e così mi bisbiglia di tagliare la corda;metto su un sorriso super rassicurante e saluto i due posando un bacio sulla guancia di Zayn e sussurrandogli di guardare nella tasca della giacca,quindi spariamo dietro l’angolo di Neil Street.
Credo che sia giunto il momento delle presentazioni ufficiali visto che ancora non conosco il suo nome a causa della sbadataggine di quelle due streghe delle mie amiche e come se lui mi leggesse nel pensiero dice:«Piacere di conoscerti Celeste,io sono Louis,migliore amico di quei due rompiscatole di Niall e Liam,pasticcione di prima categoria e smemorato inguaribile come hai potuto appurare.» Non riesco a dire molto perché sono persa nei suoi occhi e mi limito a sorridere pensando che questo ragazzo non è affatto come me lo aspettavo ma la cosa in fondo non mi dispiace.
Dopo una decina di minuti ci siamo ritrovati a chiacchierare come veri e proprio amici di vecchia data e senza che me ne accorgessi ci siamo presi per mano. Ad un tratto il mio stomaco ha reclamato e così ci siamo fermati su una panchina «torno subito e questa volta avrò qualcosa in mano,promesso»,mi ha detto.
Louis
Mi ha detto di aver dato il numero della nostra prenotazione al ristorante ai due ragazzi di prima perché si sentiva in colpa:in fondo è stata lei a scambiarmi con Zayn e sono io ad essere arrivato tardi. In attesa di poter ordinare qualcosa da mettere sotto i denti osservo Celeste che mi aspetta seduta su quella panchina nel bel mezzo della piazza,questa stessa piazza che conosco come le mie tasche ma che mi stupisce ogni volta che ci vengo. Stasera,poi,mi sembra più bella del solito:le luci delle vetrine sembrano tutte puntate su di lei ed accentuano quel luccichio che ha negli occhi da quando le ho preso la mano. Non so cosa mi prende,ma sento che è felice in questo momento e ciò mi riempie il cuore di gioia e mi fa venire voglia di sorridere più del solito.
Celeste
Mi ha sorriso e per un attimo tutto il mondo intorno a me è scomparso:i suoi occhi azzurri sono la cosa più incredibile e al tempo stesso rassicurante che abbia mai visto. Ed eccolo ora che ritorna con il suo sorriso a 32 denti,sorriso che già credo di amare e che ricambio appieno. Per un attimo ci guardiamo fisso negli occhi,entrambi stupiti della svolta che sta prendendo questo appuntamento al quale siamo stati costretti ad andare. Poi i nostri occhi si chiudono quasi contemporaneamente e le nostre bocche si posano l’una sull’altra.
Credo che Louis sarebbe d’accordo con me nell’affermate che abbiamo davvero i migliori amici di questo mondo.