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Autore: MissMargaery    18/09/2012    4 recensioni
Direttamente da Approdo del Re, Varys presenta "C'è un Corvo per te!". Hai una confessione da fare? Una persona a cui dichiarare il tuo amore? Non temere, Varys lo sa già ed attraverso il suo programma, potrai dare voce ai tuoi sentimenti. Con l'aiuto di Ditocorto e le musiche di Tom Sette Corde, il nostro Ragno Tessitore aiuterà i nostri beniamini di Westeros ad esprimere ciò che tutti già sanno, eccetto i destinatari.
Parodia delirante del programma trash "C'è Posta per te"
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, Nonsense, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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WARNING: Nel capitolo verrà citato un personaggio che non fa parte ancora della serie! E' presente solo una lieve descrizione fisica e si intuisce che abbia a che fare con Dany, in qualche modo. Non credo possa essere definito uno spoiler, in ogni caso, vi ho avvertiti :D


Capitolo 4

Stalking oltre il Mare Stretto

Jorah x Daenerys

 

 
Le suadenti note di Tom Sette Corde annunciarono l’inizio di una nuova puntata di “C’è un Corvo per Te!”. La folla in visibilio applaudì a Varys, l’amato presentatore, mentre varcava la porta e salutava gli spettatori pronti a sorbirsi, pardon, gustare con piacere, lo spettacolo del giorno.
 «Cari amici! Ben ritrovati al nostro appuntamento settimanale. Scusate per il ritardo, ma gli ospiti di oggi provengono da una terra lontana, situata oltre il Mare Stretto.»
Un “oh” stupefatto si levò dalle prime file.
 «Il nostro caro Ditocorto non è stato molto celere nel portare nel Continente Occidentale colui che ha voluto inviare il corvo e la sua destinataria.» puntualizzò l’eunuco, accennando ad un malizioso sorriso.  Il Maestro del Conio incassò la frecciatina incurvando le labbra, ma non appena il Ragno Tessitore si voltò, si lasciò scappare una smorfia di disgusto.
 «Bene, non perdiamo altro tempo, che entri il nostro primo ospite. Fate un grosso applauso per Ser Jorah.»
Un cavaliere di mezza età entrò nella Grande Sala con aria fiera, un’imponente stempiatura metteva in mostra gran parte del suo cranio, ma ciò nonostante, il cavaliere restava di bell’aspetto e scatenò gli ormoni di metà delle donne presenti in sala.
 «Bentornato, Ser. » esordì Varys, stringendogli la mano. Il cavaliere sorrise e si posizionò sulla panca alle spalle della Barriera in Miniatura, simbolo della trasmissione.
 «Come è stato il tuo soggiorno nel Continente Orientale? » chiese amabilmente.
 « Forzato. » si limitò a dire. La folla rise di gusto alla battuta del cavaliere e l’eunuco non esitò a proseguire.
 «Molto bene, spero che la carne equina fosse di tuo gradimento, come il caldo torrido e le epidemie pestilenziali, ma passiamo ad argomenti più importanti, perché sei qui?»
 «Beh, sua Maestà, il Re Joffrey, mi ha concesso di tornare a casa per partecipare alla trasmissione, spero mi conceda il permesso di soggiorno, in modo da tornare dalla mia famiglia.» disse speranzoso.
 «No, ser Mormont, non intendevo questo, volevo che lei ci dicesse perché ha deciso di chiedere aiuto al programma!» precisò Varys.
«Oh, sì, giusto. Sono qui per dire alla donna che proteggo, la mia Khaleesi, che l’amo e che non posso continuare a vivere senza che lei sappia quanto sono pazzo di lei!» Esclamò il cavaliere convinto.
Le donzelle, sedute sugli spalti, gemettero in un “Aaaaaaaw” generale.
«D’accordo allora, Petyr, la nostra sublime ospite, la dolce Daenerys Targaryen ha accettato l’invito?» domandò l’eunuco.
«Sì, Varys, Daenerys Targaryen ci ha onorati della sua presenza, ed è qui.»
Una giovane donna tossicchiò alle spalle di Baelish.
«Cosa?» chiese Ditocorto e lei inarcò le sopracciglia. «Ah, sì, giusto: Daenerys Targaryen, prima nel suo nome, nata dalla Tempesta, Madre dei Draghi, la Non Bruciata, più conosciuta come Khaleesi ha deciso di accettare l’invito.»
La giovane sorrise soddisfatta ed entrò in Sala, mostrando la sua bellezza eterea a tutti gli spettatori, i quali erano molto più concentrati sul suo abito che lasciava uno dei suoi seni scoperti. A seguire la Targaryen c’era uno stuolo di ancelle dothraki che sgambettavano nello studio, scatenando le grida di giubilo degli Uomini di Ferro.
«Bentornata, mia dolce Khaleesi.» Varys sorrise mellifluo.
«Grazie, mio buon amico.» rispose Dany, ricambiando il dolce sorriso.
«Hai idea del perché tu sia stata invitata?»
«Ovviamente! Ora che l’Usurpatore è morto, sarò ben che lieta di assumere il ruolo che mi è stato strappato quando ero ancora un infante!» proclamò decisa «Quand’è che sarò incoronata?» proclamò decisa.
«Mia cara, temo lei si sbagli! Non è questo il motivo per cui lei è stata invitata, e credo lei non abbia capito a che genere di programma lei abbia accettato di partecipare.»
«Ma io sono la Khaleesi! Daenerys Targaryen, nata dalla Tempesta, Madr- » cominciò ad elencare.
«Sì, lo sappiamo!» protestò Varys lievemente estenuato, quanto irritato. «Ma noi abbiamo la nostra regina reggente, non siamo interessati.»
«Ma io ho i draghi! » disse ammiccando «La vostra regina ha dei draghi?»
Cersei si alzò dal suo scranno furente. «Piccola mocciosa, ehm» tossì «Mia dolce Khaleesi, non è certo stata chiamata per mettere in dubbio la mia reggenza o tanto meno per portare a spasso i suoi cucciolotti, quindi la prego di stare al suo posto e alla fine di questa trasmissione, riportare le sue grazie al di là del Mare Stretto.»
«Beh, perlomeno le mie grazie sono floride, al contrario delle sue, Maestà! Sa, l’età avanza, comincia a farsi vedere.» la provocò.
«Mia tenera draghetta.» l’apostrofò con tono stucchevole. «Si può dire che io abbia delle forme, e non metta in mostra dei piccoli foruncoli, spacciandoli per tette!»
Gli occhi di entrambe le donne cominciarono ad ardere, fino ad assumere diverse sfumature di vermiglio.
«Calme, calme, mie care. Sono sicuro che non vogliamo perdere ancora tempo su questa questione, quindi proseguiamo con la puntata…» le interruppe Varys spostandosi tra di loro.
«Ma io- » continuò a berciare Daenerys, la quale fu prontamente ammutolita.
«Cara, immagino che tu non abbia alcuna idea di chi ti abbia inviato questo corvo. Vorresti dare un’occhiata oltre la Barriera?»
«Sì, Varys.» decretò con decisione.
L’eunuco schioccò le dita e un foro apparve tra le lastre di ghiaccio che costituivano la mini Barriera. Dany parve essere interdetta nel riconoscere Jorah, il suo cavaliere.
«Allora, lo lasciamo parlare?»
La Khaleesi annuì e Ser Mormont tirò un sospiro prima di cominciare.
«Mia dolce Daenerys, so quanto tu possa essere stupita nel vedermi qui, quando avrei potuto parlarti in qualsiasi altro momento. Ho avuto svariate occasioni per confessarti quello che sto per dire, e so che non era necessario trascinarti fino ad Approdo del Re, per ammettere quello che provo. Khaleesi, il tuo viso per me è la conferma che i Sette Dei esistano, anzi gli Otto, perché tu sei una dea bella al pari della Vergine e Misericordiosa come la Madre. Mia dolce Regina, permettimi di dirti quanto io ti abbia amato dal primo momento in cui ti ho vista  e sappi che non smetterò mai di amarti, poiché tu sei la mia ragione di vita, adesso.»
Jorah asciugò il sudore dalla sua fronte e guardò speranzoso Daenerys, la quale era violentemente arrossita.
«Mio cavaliere, io non so cosa rispondere a queste tue amabili parole… » si limitò a dire la ragazza.
«Una sola parola sarà sufficiente, dimmi di sì, Khaleesi, e non avremo bisogno di nulla.»
«Non ne dubito, Ser, ma io, beh, mi vedo con un’altra persona al momento.» fece imbarazzata.
Un “oooh” deluso riempì la sala.
«NO! Non con… » Jorah scattò in piedi battendo il pugno sul petto, dove campeggiava l’emblema dei Mormont, un orso. «Allora è vero? Esci con Daario, è così? Mi hai mentito!»
«Io sono una Regina, ed esco con chi mi pare e piace, non ho bisogno di dare conto a te! Potresti essere mio padre. Jorah! Io ho bisogno dei miei spazi!» protestò Daenerys.
«Cosa ci trovi in lui? Spiegamelo!» le ordinò. «Quei capelli tinti, le unghie smaltate, sembra uscito da un Gay Pride!»
«Le tue battute omofobe non fanno ridere a nessuno, ser. Daario è molto informato su ciò che va più in voga a Tyrosh… » spiegò lei con iniziale fermezza, per poi addolcirsi nel momento in cui aveva nominato l’amato.
«Allora è perché è più giovane e cool di me, non è così? E’ perché ha gli occhi azzurri?»
«Jorah, smettila, continui a renderti ridicolo cercando di sembrare giovanile, per favore. So di tutti i tuoi miseri sforzi per attirare la mia attenzione. Potrei denunciarti per stalking!»
«Ma vuoi nascondere quello che c’è stato tra di noi?» ribatté disperato.
Gli spettatori curiosi cominciarono ad agitarsi.
«Perché Daenerys, cosa c’è stato tra di voi?» s’intromise Varys improvvisamente.
«Un innocente bacetto, roba da niente, ero stanca, mio marito è morto da poco, mi sentivo sola…» cercò di giustificarsi Dany.
«TU MI HAI USATO!» disse puntandole il dito contro «E mi hai gettato via, come la conchiglia di una vongola!» l’uomo era quasi in lacrime, mentre la Khaleesi strinse la sua mano al petto.
«Non avevo idea che potesse reagire in questa maniera! Mio cavaliere, è bene che io metta le cose in chiaro, tra di noi non potrà mai esserci niente.» disse tristemente.
«Mi dispiace Ser Jorah, la nostra Khaleesi ha parlato.» annunciò Varys con aria mesta.
Il cavaliere rimuginò sulla situazione e si voltò verso la regina, cercando il suo sguardo.
«Beh, non ho avuto quello che speravo, ma forse sua Maestà potrà concedermi il dono di tornare a casa mia, ora che la mia Khaleesi ha deciso di abbandonarmi per sempre.» chiese, quasi sperando di farle pena.
«Ser, può fare quello che vuole! A me non interessa, ho bisogno della Sala libera entro le quattro, abbiamo un concilio da allestire!» lo snobbò Cersei. «E portate via anche quella nana! Non ho intenzione di sopportare la sua presenza ancora per un secondo! Via!»  ordinò.
Ser Mormont abbandonò lo studio con le sue gambe, mentre Daenerys fu presa di peso dai Kettleblacks e portata via, mentre strepitava «Dracarys! Dracarys!»
«Bene! Un’altra puntata è terminata e qualora aveste confessioni, inviti o dichiarazioni da fare, non esitate a mandarmi un corvo, perché Varys lo sa! Ci rivediamo la settimana prossima, con un invito proveniente riservato ad un uccellino del castello! Grazie per essere stati con noi!»

Scusate la mia prolungata assenza, con somma gioia posso dire di essere tornata (ancora per un po'). Spero il capitolo non deluda le vostre aspettative e vi ringrazio ancora per la vostre recensioni! Siete troppo gentili :')
   
 
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