…20 minuti dopo…
Eravamo tutti in salotto: Io, mia sorella Anna di 7 anni e le sue barbie, mia madre stanchissima dal lavoro e mio papà ansioso dal dirci la notizia. P: <
Erano passate ben 2 settimane da quando ci eravamo trasferiti, non avevo ancora degli amici ma continuavo a sentirmi con la mia migliore amica che fra qualche giorno sarebbe venuta a Londra per le Olimpiadi e io l’avrei ospitata, ero felicissima!!! Ma non avevo ancora scoperto chi era questa band che papà proteggeva, così un giorno lo incastrai e gli chiesi un passaggio allo Starbucks, lui mi rispose di sì ma prima doveva passare dalla sua band. Dopo circa 5 minuti salimmo in macchina e ci fermammo ad una casa dietro l’angolo, mio padre scese dalla macchina, mi disse di non scendere e andò a suonare il campanello. Nell’arco di 5 secondi si aprì la porta e si ritrovò 5 bellissimi ragazzi, uno diverso dall’altro, tutti mozza fiato. Girai subito lo sguardo da un’altra parte per non farmi accorgere ma vidi lo stesso uno di loro muoversi per cercare di capire chi fossi. Ad un certo punto iniziò a squillare il cellulare di mio padre, che aveva scordato in macchina << Oh cazzo, e ora che faccio? >> dissi dentro di me