PERSA NEI SUOI OCCHI

L'altro giorno immaginavo di essere poggiata sul petto di Zayn mentre lui mi teneva stretta a sč con il suo braccio che mi passava dalla spalla fino alla fine del mio braccio. Riuscivo a sentire il suo cuore e glielo dissi. Era un'immagine bellissima,era tutto perfetto,non c'era niente che rovinasse quella scena. Mi rispose che il suo cuore stava battendo pių velocemente e la causa era io. Infondo, nonostante fosse Zayn Malik,conosciuto quasi in tutto il mondo, rimaneva comunque un ragazzo normale. Uno di quelli che ti ritrovi a incrociare sguardi per la strada. Ma il suo sguardo era diverso per me. Riuscivo a perdermi in esso, a volte avevo anche puara a guardare i suo occhi,temevo non ne sarei pių uscita. Ma quando ascoltai quelle parole fu innevitabile per me immergermi dentro. Gli sorrisi. Stavo per spruzzare felicitā da qualsiasi poro del mio corpo eppure sentivo che c'era un sentimento in me che ne era l'esatto contrario. Sapevo che avrei dovuto lasciarlo,sapevo che tutto quello che in quel momento stava accadendo sarebbe stato un solo ricordo ,ed ero in dubbio se lui avesse ricordato il mio viso e le parole dette, oppure mi avrebbe dimenticata in solo dieci minuti. Ineffetti non potevo saperlo ma piano piano il mio sorriso svanė. -Ci rivedremo ancora?- . Gli chiesi. Lui mi disse che dipendeva da me. Ma sbagliava,in un certo senso dipendeva solo da lui. Avrei viaggiato ancora ore per lui,avrei aspettato giorni,mesi,anni per lui,avrei scavalcato folle di persone per lui ,ma se lui non si fosse ricodato di me allora sarebbe stato tutto inutile e doloroso direi. Lui a quel punto vedendomi assorta nei miei mille pensieri , mi prese le mani,mi guardō negli occhi e lasciō che la sua bocca si avvininasse al mio volto,precisamente a due centimentri pių a destra e pių in alto della mia bocca. Il cuore si fermo e vidi il mio grande amore avanzare sempre pių lontano da me,stava sparendo. Mi toccai con la mano il punto dove si posarono le sue labbra,sbattetti le ciglia e mi ritrovai nel mondo reale,il mondo normale di prima dove nessuno capiva il mio amore e tutto era inutile,tutto era etichettato e l'unico modo per ridere davvero di gusto erano le fantasie della mia mente.