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Autore: Anto_Horan    19/09/2012    6 recensioni
E fu così che Liam Payne iniziò ad usare i cucchiai.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL CUCCHIAIO NO, NON L'AVEVO CONSIDERATO!

 

Il cucchiaio gigante inizia a correre verso di me. Il rumore del suo pesante passo risuona in quel corridoio buoio e deserto. Corro a più non posso per evitare di finire nelle grinfie di quel mostro dalla faccia schiacciata.

All'improvviso un esercito di cucchiaini occupa il corridoio. Le loro voci sono così stridule che finiscono per ipnotizzarmi.

-Liam, Liam, Liam, Liam!- continuano a ripetere con qeulle vocine snervanti.

D'un tratto sento qualcuno circondarmi i fianchi. Le braccia possenti mi stringono fino a togliermi il fiato. Accidenti quel cucchiaio è riuscito a prendermi e ora non c'è nulla che possa fare per liberarmi della sua presa.

-No, il cucchiao nooo!- grido.

Spalanco gli occhi. La mia fronte è grondante di sudore e il mio respiro si è appesantito. Per fortuna è stato solo un incubo. Tutta colpa di Harry, lo avevo detto io che non dovevo mangiare la zuppa col cucchiaio, ma lui non sopporta l'idea di vedermi per tutta la serata intento a finire la minestra con la forchetta.

Prendo il cellulare per dare un'occhiata all'ora. Segna le 5.

Sicuramente non riuscirò più a chiudere occhio con l'immagine di quel cucchiaio fissa in mente, quindi tanto vale uscire a fare jogging almeno mi tengo in forma.

Esco di casa e dopo aver fatto stretching inizio a correre.

I muscoli iniziano pian piano a riscaldarsi mentre i miei occhi sembra non ne vogliano sapere di aprirsi, sembro un morto in piedi, spero non mi veda nessuno!

In questa zona di Londra le macchine che partono a quest'ora per andare a lavoro sono davvero poche perciò la strada è abbastanza deserta. Raggiungo il parco e percorro il sentiero già tracciato.

I miei occhi si chiudono ancora una volta, quando urto contro qualcosa o qualcuno, non capisco, e mi ritrovo per terra. Massaggiandomi la testa apro gli occhi , questa volta per bene, e di fronte a me per terra c'è una ragazza in tuta che si sta massaggiando il fianco.

-Scusami davvero, ti ho fatto male? Forse era meglio se rimanevo a letto- mi affretto a dire.

-Lo credo anch'io sarebbe stato meglio per entrambi. E comunque è tutto apposto, grazie!

-Scusami ancora è che ho fatto un incubo terrificante, cucchiai che parlavano e..

-Cucchiai che parlavano?-mi guarda sorpresa e confusa.

-Sì, poi non riuscivo a dormire e ho avuto la cattiva idea di sgranchirmi le gambe.

Si mette a ridere e io mi sento leggermente in imbarazzo.

-Sei proprio strano! Adesso è meglio che vada, ciao!- urla e dopo essersi rialzata inizia a correre fino a quando non la vedo sparire tra gli alberi.

Mi alzo anch'io e camminando dopo circa venti minuti ritorno a casa.

La mattina seguente

-Muovi il culo Malik, sei perfetto così!- grida Harry mentre Zayn si guarda allo specchio aggiustando il ciuffo – e tu Niall basta mangiare, siamo in ritardo!

-Come mai tutta questa fretta Hazza? Non ti è mai piaciuto andare a scuola!-chiede Louis mettendo la felpa sulle spalle.

-Devo incontrare Rossana al bar perciò muovetevi perchè un altro minuto senza di lei non resisto!

-Ma come siamo dooooolci!- urliamo all'unisono e Harry leggermente roseo sugli zigomi scrolla le spalle.

Una volta lasciata l'abitazione entriamo nella Range Rover di Harry e in dieci minuti raggiungiamo la scuola.

-Io ho algebra – dice Niall – e anche Harry penso – continua – Harry?

-E' volato da Rossana! - dice Zayn – e comunque io ho inglese.

-Anche io! - esclama Louis – tu Liam?

-Ho fisica quindi mi toccherà andare da solo! Ci vediamo alla ricreazione ragazzi!- saluto e mi avvio verso l'armadietto per prendere i libri.

Il corridoio è già affollato, tutti i ragazzi corrono da una parte all'altra.

-Ciao Liam!

Ecco ci risiamo. - Ciao Angelica!- dico con tono nervoso e mi mostro irritato dalla sua presenza. E' la solita ragazza che crede di avere tutti ai suoi piedi solo perchè ha i capelli biondi e un fisico da invidiare ma è proprio insopportabile.

-Buona giornata tesoro, ci vediamo dopo! - queste sono le ultime parole che escono dalla sua bocca, anzi dal suo becco, stupida papera.

Entro in classe, prendo posto in prima fila e dopo pochi secondi entra la professoressa.

-Buongiorno ragazzi, oggi abbiamo una nuova arrivata. Antonella Devine.

Mentre la professoressa parla entra in classe una ragazza con lunghi capelli castani che le coprono le spalle e un sorriso smagliante. Un momento, questo viso non mi è nuovo..ma certo è la ragazza che ho scontrato stamattina. Non la ricordavo così...bella.

-Prego signorina, accomodati accanto a Payne, è l'unico posto libero a quanto vedo.

Le sorrido e lei ricambia, penso mi abbia riconosciuto.

La professoressa inizia a spiegare ma io non le do retta stranamente.

-Ciao così ti chiamo Antonella...

-Sì e tu sei quello dei cucchiai parlanti vero?

-Esatto- sorrido- mi chiamo Liam! Come mai in questa scuola?

-I miei genitori hanno deciso di trasferirsi dalla parte opposta di Londra e così...

-Capisco, comunque mi fa piacere rivederti.

Sorride.

-Payne e Devine, abbiamo finito? Se non vi interessa chiacchierate fuori!

-Ok professoressa. Andiamo?- mi rivolgo ad Antonella che mi guarda con occhi sgranati.

-Certo.- risponde poi convinta.

Ci alziamo e usciamo sotto gli occhi increduli della professoressa.

-Payne non me l'aspettavo da te!- strilla prima che io chiudessi la porta.

Scoppiamo a ridere.

-Sai diciamo che io sono considerato il secchione della classe e quindi non avrebbe mai pensato di vedermi fuori durante la lezione.

I corridoi sono deserti, si sente solo l'eco dei nostri passi mentre ci dirigiamo in cortile.

-Anche se ci conosciamo da qualche ora mi sembra di essere tua amica da sempre- pensa ad alta voce.

-Anch'io ho avuto questa impressione sinceramente..

-Davvero strano.

Raggiungiamo il piccolo parco fuori dalla scuola e ci sediamo su una panchina.

Pochi metri più in là mi accorgo di Harry che si da da fare con Rossana, sono adorabili insieme.

-Parlami un po' di te- le dico dolcemente ritornando alla realtà.

-Guarda, non ho molto da dire, sono una ragazza semplice a cui piace studiare, sembra strano al giorno d'oggi ma è così. Sai, vorrei diventare un medico è questo il mio sogno. Mi piace anche cantare sai?

-Davvero? Anche a me, i miei amici dicono che dovrei tentare un provino ad x-Factor ma non sono molto convinto...

-Anche le mie amiche lo dicono ma ho paura di avere una delusione.

-Vedo che abbiamo molte cose in comune.. A proposito mi chiedevo come mai stamattina sei scappata così velocemente..

-Perchè altrimenti lo stretching che avevo fatto non sarebbe servito a niente! No scherzavo, sai sono nuova in questo quartiere, non conosco nessuno e di solito non mi trattengo molto a parlare con gli sconosciuti.

-Vabbè dai non importa, l'importante è che ci siamo ritrovati.- dico – ti va di seguirmi?

-Ma non possiamo lasciare la scuola! Mi farò una cattiva reputazione già dal primo giorno.

-Non importa, da domani studiamo! Dai seguimi Anto!

Le prendo la mano e iniziamo a correre fino al parco dove ci eravamo scontrati quella mattina.

-Hai mai fatto il bagno in una fontana?

-Cooosa? Tu sei pazzo Liam! Eppure avrei dovuto capirlo sin dall'inizio per l'incubo che hai fatto!

-Maddai, devo soltanto ringraziare Mr. Spoon per averti incontrata!

Sorridiamo per qualche secondo poi le prendo la mano e ci buttiamo nella fontana.

L'acqua è ghiacciata ma non mi importa, sono felice con lei.

Ci guardiamo negli occhi.

-Ti ha ma detto nessuno che sei bellissima?

-Davvero lo sono completamente inzuppata e con la matita sbavata? E comunque no, sei il primo!

-Allora gli altri non sanno cosa sia la bellezza! Ma fa niente te lo dico io: Sei bellissima.

-Grazie Liam, davvero. Lo sei anche tu.- mi dice sorridendomi.

Mi avvicino al suo viso lentamente ma lei si scansa.

-Scusami- sussurro.

-Tranquillo è solo che...sto sentendo freddo- dice incominciando a tremare.

-Oh si certo, dai vieni a casa mia, ci asciugheremo.

La riprendo per mano per essere sicuro che non sfugga e raggiungiamo casa mia correndo.

Le persone sul ciglio della strada ci mandano occhiate mentre noi continuiamo a ridere fregandocene. Mi fermo sulla porta d'ingresso.

-Grazie Anto – le dico.

-E perchè?

-Per avermi seguito, sono stato bene!

-Già, ma forse dovrei ringraziare anch'io il cucchiaio, com'è che si chiama?

-Mr. Spoon – mi affretto a dire.

Sorridiamo entrambi.

Nei cinque secondi seguenti sembra che il tempo si sia fermato. Tutto è immobile intorno a noi, i miei occhi immersi nei suoi, le nostre mani intrecciate.

Probabilmente ho trovato la parte mancante di me e penso che da oggi inizierò ad usare i cucchiai.

L'orologio ritorna a funzionare quando questa volta è lei a cercare le mie labbra. L'aiuto avvicinando il mio viso fino a quando si sfiorano. Un bacio leggero ma molto significativo.

-Non scappare più da me Antonella Devine.

-E tu non provare a lasciarmi per nessun motivo Liam Payne!|

 

 

 

 

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Sciaoooo Belee (?)

Questa è la mia nuova e orrenda One Shot.

Devo ringraziare Mii_Malik per l'ispirazione durante l'ora di latino #LOL.

Mi farebbe piacere se passaste dalla sua OS.

Ecco il link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1201110&i=1

Grazie per aver aver letto la mia storia e se volete ho scritto altre OS.

Mi scuso con Angelica visto che il suo ruolo nella storia non era dei migliori ahah e alla fine ho deciso di inserire anche Rossana anche se non lo merita!

Ok ora vi lascio. Ah, dimenticavo una recensione mi renderebbe felicissima. Grazie ancora :D

Much love.

Anto_Horan x

  
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