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Autore: MikaMika    20/09/2012    6 recensioni
Sempre Vampire e sempre Delena! Inoltre anche un po' Caroline/Klaus!
Immaginiamo un Klaus determinato a conquistare la sua bella bionda che cerchi di farsi perdonare da tutti gli amici di lei. immaginiamo che chieda ad un 'Elena un po' esaurita dal suo triangolo amoroso di esprimere un desiderio e che lei esprima il desiderio più sbagliato della terra!
Immaginiamo un nuovo nemico a Mystic che obbligherà le alleanze a cambiare. Cosa accadrà?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Klaus | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER 6-EVENING WITH FRIENDS

PoV Damon
Che cavolo mi stava succedendo? Possibile che non riuscissi a gestire i miei rapporti con quella ragazzina?
Era la ragazza di mio fratello, che mi stavo mettendo in testa? “Non impari dai tuoi errori Damon?” mi domandai mentre rientravo in casa con l’orologio di Gilbert.
E poi lei? Aveva seriamente una cotta per me? Ok,  non che potessi biasimarla insomma. Ero consapevole di essere l’uomo più sexy mai partorito sulla terra, ma così all’improvviso?
Non riuscivo a capire. C’era qualcosa in tutta quella storia che mi sfuggiva, come se mi mancassero dei pezzi.
L’avevo baciata. Ok, lei non si era opposta ed eticamente questo era sicuramente sconveniente ma certo io non ero la persona più indicata a contestare l’etica di chicchessia. E comunque ero stato io a baciarla.
Averla così vicina mi sconvolgeva. Come se dentro di me qualcosa si muovesse all’insaputa del mio cervello. Quando l’avevo avuta stretta tra le braccia non avevo saputo resistere.
I suoi occhi mi tormentavano, ma non riuscivo a darmi spiegazioni soddisfacenti.
E poi perché andavo su tutte le furie ogni volta che anche solo pensavo potesse trovarsi in una situazione di pericolo? Che m’importava della sua sicurezza? Dovevo starle lontano, lasciarla stare.
Ma non riuscivo a togliermi dalla testa la frase con la quale si era congedata: “A te verrà benissimo! Hai un certo talento nel dimenticare le cose!” . Che voleva dire? Dovevo sapere.
Glielo avrei chiesto e poi avrei rispettato la promessa fatta a me stesso di starle lontano.
PoV Caroline.
-COSA???-  Non ci potevo credere. Doveva essere uno scherzo. Possibile? Stavo facendo di tutto per far funzionare nuovamente le cose con Bonnie e proprio quando mi sembrava di vedere uno sprazzo di luce alla fine del tunnel che succedeva? Che lei decideva di uscire con un cacciatore di vampiri???
-Perché? Che c’è di male?- obiettò lei un po’ delusa e contrariata.
-Eh! Che c’è di male? Diglielo un po’ tu Gilbert che c’è di male!- diedi una gomitata ad Elena che si era portata una mano alla fronte.
-Toby è un cacciatore Bonnie!- le disse Elena rassegnata.
-No .. che ne sapete voi?- Elena le raccontò tutta la storia mentre io periodicamente sbattevo la testa sul muro.
-Dobbiamo scoprire cosa sa!- intervenni a un certo punto guadagnandomi un’occhiataccia di Elena! –Oh, smettila lo hai pensato anche tu!- aggiunsi in mia difesa.
-No, adesso basta! Volevo solo uscire con un ragazzo carino. Non mi riguardano i vostri problemi!- la afferrai per un braccio e non le permisi di muoversi. Vidi per un momento i suoi occhi brillare, sapevo benissimo cosa stesse accadendo nella sua testa. Stava decidendo se atterrarmi oppure no.
-Bonnie lo so che non ti vanno a genio Damon, Stefan e compagnia bella. Ma stiamo parlando anche delle nostre vite e di quella di Tyler!- vidi l’espressione sul suo volto da determinata farsi rassegnata mentre io indicavo me ed Elena.
-Lo porto al Grill stasera, un’uscita tra amici. –
-Ci saremo tutti!- le risposi cauta.
-Evviva!- rispose lei con il tono di chi andava ad un funerale prima di tornare in classe.
-Non ha molta fortuna con gli uomini .. – dissi all’orecchio a Elena che mi lanciò un’altra occhiataccia.
-Caroline!- quella voce mi fece sorridere. Mi girai e Tyler mi venne incontro velocemente.
-TY!!!- urlai gettandomi tra le sue braccia –dove ti eri cacciato? –
-Oh, niente avevo un po’ di cose da fare! Ma non vedevo l’ora di passare un po’ di tempo con la mia splendida bionda!- mi sorrise ed io lo strinsi entusiasta. Mi mancava passare del tempo con lui. Per un motivo o per un altro finivamo sempre per vederci poco e non avevamo mai abbastanza tempo da dedicare al nostro rapporto. Lo baciai dolcemente, fino ad essere interrotta da Elena che tossì un po’ divertita e un po’ innervosita.
-OPS! Mi sono lasciata trasportare dall’entusiasmo!- si scusai alzando le spalle.
-Non devi scusarti tesoro! È il tuo entusiasmo a renderti meravigliosa!- mi disse lui posando un bacio veloce sulle mie labbra. –Comunque che ne dici se stasera stiamo un po’ insieme io e te?- stavo per rispondere sì tutta contenta quando improvvisamente mi ricordai dell’impegno che avevo. –Emh, scusami Ty, credo dovremo rimandare la serata romantica! Però pretendo che tu sia il mio accompagnatore ufficiale stasera al Grill!- gli dissi facendo le fusa per rabbonirlo dal momento che lo avevo visto assumere un’espressione delusa.
-E va bene! Ma domani sei mia!-
-Promesso!- mi portai una mano sul cuore e poi lo baciai di nuovo e corsi in classe.
La giornata proseguì noiosa durante l’orario delle lezioni.
Trascorsi l’intero pomeriggio a prepararmi per la serata. Dovevo essere impeccabile. Insomma ero pur sempre Miss Mystic Falls, avevo delle responsabilità. E poi la concorrenza era diventata terribile. Già competere con Elena era sempre stato difficile, ora erano addirittura due, lei e Katherine. E poi c’era Rebecca. Per quanto la odiassi, da esteta quale ero, non potevo non ammettere almeno a me stessa che fosse bellissima.
Alla fine optai per un paio di jeans stretti scuri, tacchi a spillo e una maglietta celeste.
Ovviamente ero lontanissima dall’essere pronta in tempo, dovevo ancora truccarmi quando sentii il campanello. “Strano!” mi dissi. Tyler non era mai in orario. Mi precipitai alla porta, aprii e senza neanche guardarlo mi gettai tra le sue braccia.
-Dolcezza, se avessi saputo che mi avresti riservato questa accoglienza sarei venuto prima!- quell’accento inglese maledettamente sexy mi lasciò di stucco. Tanto è vero che ci misi un po’ a tornare in me e a mollare la presa.
-Che ci fai qui, Klaus?- chiesi annoiata rientrando in casa e lasciando che lui mi seguisse.
-Noi avevamo un patto, ricordi?- disse lui allegro.
-Sì, ma non mi sembra che tu ti sia meritato granchè fino ad ora!- obiettai.
-Non è vero!- fece una pausa e io mi girai a guardarlo scettica. –Ho aiutato Elena, non ho ucciso nessuno e poi adesso siamo anche alleati contro il terribile cacciatore che ci perseguita!- concluse ironico. I suoi occhi erano fissi nei miei e mi venne da sorridere per la sua espressione. Era davvero tenero.
Cioè, no, non lo era ma delle volte quando parlava con me aveva un modo di fare talmente dolce che non riuscivo a trattenere il sorriso.  –Comunque, mi dispiace! Non possiamo fare questa sera. Ho già un appuntamento .. – dissi spingendolo verso la porta.
-Oh, se intendi Tyler non verrà!- sorrise vittorioso.
-Cosa? E perché? Klaus non avrai mica..- cominciai alzando il tono della voce.
-No! Che vai a pensare?-
-Da te c’è da aspettarsi di tutto!-
-Io non c’entro!- rispose lui offeso. –Aveva un’altra cosa da fare .. –
Presi il cellulare e mi accorsi di avere un messaggio in entrata non letto.
“Amore, scusami ma devo andare a fare delle cose per Damon stasera! Non potrò esserci ma ti prometto che domani mi farò perdonare. Ti amo!”
Lessi tutto d’un fiato e poi gettai il telefono nuovamente nella borsa.
-Aspettami qui, vado a finirmi di preparare! Non toccare niente, anzi non FARE niente! Scendo subito!- scocciata ritornai in bagno lasciando Klaus in un brodo di giuggiole.
PoV Elena.
Arrivai al Grill sola, alle otto in punto.
Guardandomi intorno vidi le solite facce ai soliti tavoli fino a che non scorsi in lontananza Bonnie in compagnia di Toby e Sammy.
Feci per dirigermi nella loro direzione quando una mano mi afferrò facendomi sobbalzare.
-Katherine!- dissi quando mi scontrai con il mio stesso volto. –Mi hai fatto prendere un colpo!- la rimproverai.
-Scusa sorellina!- rise lei –comunque è meglio se arriviamo insieme, visto che in teoria dovremmo vivere insieme!- così c’incamminammo verso il tavolo in fondo alla sala.
-Comunque, dovresti portarli mossi i capelli .. ti starebbero meglio!- neanche le risposi e continuai a camminare dritta.
-Ciao Bonnie!- sorrisi salutando la mia amica.
-Ciao Elena!- rispose lei fingendosi entusiasta prima di lanciare un’occhiataccia a Katherine.
-Loro sono Toby e Sammy! I nostri nuovi compagni di classe!- ce li indicò.
-Piacere! Io sono … - feci per presentarmi ma Sammy m’interruppe.
-Oh sì, so tutto di voi! Siete le gemelle Gilbert? O Pierce? Non l’ho capita bene la storia dei cognomi diversi … -
-Oh beh, non c’è molto da capire!- dissi sedendomi davanti a loro e facendo spazio a Kathe.
-Già, gemelle separate alla nascita che si ritrovano!- sorrise Katherine.
Sammy sorrise divertita.
-Allora che cosa vi porta in questo paesino sperduto e noioso della Virginia?- chiese Katherine con un tono di voce perfettamente cortese. Cavolo era bravissima. Riusciva a modulare la voce in modo da non sembrare eccessivamente interessata ma semplicemente fingendo un’educata curiosità.
-Oh, ci siamo trasferiti con mio padre! E mio cugino Toby vive con noi! Sapete mio padre dice che questo paesino è ricco di storia e di mistero .. –
-Adesso basta Sammy non le annoiare con queste cose ..- intervenne Toby e sembrò volesse zittire la cugina che gli lanciò un’occhiata di sbieco e tornò a rivolgersi a noi.
-Ha ragione Toby! Raccontatemi voi qualcosa … ho visto che questa città è piena di bei ragazzi!- si sporse verso di noi con aria civettuola.
-Oh sì, sarà l’aria! – osservò Bonnie cercando di rilassarsi.
Sammy la guardò sorridendo e abbassando la voce si fece ancora più vicina –Per esempio Stefan Salvatore!- sentii Katherine al mio fianco irrigidirsi tutta, io le strinsi la mano sotto il tavolo per cercare di calmarla. Era strano come mi venisse naturale toccarla e starle accanto.
-E dicono che suo fratello sia ancora più sexy!- sentii lo sguardo di Kathe spostarsi su di me e la sua risatina sottolineare la mia reazione.
Continuammo a fare chiacchiere inutili per un po’ , Matt si unì a noi e intrattenne Toby.  Sammy continuava a blaterale di ragazzi carini e di vestiti e di feste e di pettegolezzi. Arrivò addirittura a chiederci se fosse vero che una di noi due aveva avuto una torbida relazione con entrambi i fratelli Salvatore. –Entrambe!- le rispose Katherine con voce maliziosa guadagnandosi una mia gomitata da sotto il tavolo.
Ad un certo punto vidi il volto di Sammy illuminarsi –Wow!- seguii il suo sguardo e notai Damon,  Stefan, Caroline e Klaus  varcare la porta del Grill e procedere verso di noi –Scusatemi!- dissi alzandomi per raggiungerli.
Stefan accennò appena un saluto nella mia direzione prima di passare oltre. Mi faceva male la freddezza tra di noi ma in quel momento sentii di dover parlare con Damon.
-Ciao .. – provai senza riuscire a guardarlo negli occhi.
-Ciao! – rispose lui.
-Damon, credo che Toby sappia qualcosa di voi!- iniziai subito per sciogliere la tensione.
-Che intendi?-
-Ieri in camera sua c’era un foglio con scritto il nome tuo di Stefan e di Klaus!-
-COSA? Perché non me lo hai detto prima?-
-L’ho dimenticato … -
-Ti distrai troppo in mia presenza Elena!- fece lui sorridendo. –Comunque adesso vedremo come si comporterà!- disse cercando di passare oltre.
-Aspetta!- gli afferrai la mano cercando di ignorare il brivido che percorse tutta la mia schiena appena lo toccai. Lui si voltò puntandomi gli occhi addosso senza dire una parola.
-Mi dispiace per ieri!- iniziai. Sapevo di essere stata ingiusta con lui. Lo avevo accusato di una colpa che lui non sapeva di avere, anzi che non aveva visto che ero stata io a costringerlo a dimenticarmi.
-Non ti preoccupare ..solo non ho capito cosa io avrei dimenticato ..- mi disse attendendo una spiegazione.
-Niente, io … ero solo un po’ sconvolta, davvero!- risposi energica, rifiutandogli una spiegazione.
-Come vuoi .. facciamo finta di niente, è tutto a posto!-
-Che ci fa Caroline qui con Klaus?- gli chiesi rendendomi conto all’improvviso della strana coppia che si era appena presentata al nostro tavolo.
-Oh, Tyler aveva delle indagini da fare, e Klaus ha deciso di approfittarne .. –
-Che indagini?-
-Elena, ieri noi siamo entrati in casa di Toby .. –
-Lo so!-
-Senza invito ..-
Spalancai gli occhi e lo guardai sconvolta. ancora non mi ero abituata del tutto ad essere una vampira. Non aveo mai avuto problemi di questo tipo perché i miei amici mi avevano invitata ad entrare in casa loro prima ancora che io potessi rendermi conto che non avrei potuto farlo senza il loro consenso.
-Come è possibile?-
-Non lo so! Per questo Tyler sta cercando di capire a chi sia intestata quella casa .. anche perché è chiaro che quei due lì siano umani!- disse indicando con la testa il tavolo dove ormai erano riuniti quasi tutti i nostri amici.
-Carina!- la voce allusiva di Damon mi fece trasalire e mi resi conto che stava sorridendo mentre fissava Sammy.
-DAMON! Ti sembra il momento?- lo rimproverai piccata.
-Dovresti preoccuparti di più di come civetta con Stefan che di quello che dico io Elena!- disse lui evitando il mio sguardo.
Raggiungemmo gli altri senza dirci più neanche una parola. Il resta della serata fu una specie di incubo. Damon e Stefan facevano a gara per attirare l’attenzione di Sammy che rideva maliziosa spostando lo sguardo famelico da uno all’altro. Mi allontanai dalla bolgia seguita da Katherine. Ci sedemmo al bancone in un angolo un po’ appartato e ordinammo da bere qualcosa di forte.
-Quella la uccido!-
-Datti un contegno Kath .. non mi sembra il momento di attirare l’attenzione!-
-Oh, non c’è problema, potremmo anche metterci a ballare nude sul tavolo, Miss Faccio-Gli-Occhi-Dolci-A-Chinunque continuerebbe ad essere la reginetta della festa!-
-Ignorala, abbiamo cose più importanti a cui pensare!-
-Ed è per questo che ci stiamo imbottendo di alcool al bancone?- mi chiese lei mandando giù tutto d’un sorso il secondo bicchierino di vodka. –Dai Elena, non dirmi che non ti da fastidio!-
-Io e Stefan non stiamo più insieme, e lui può fare quello che vuole!- risposi con tono piatto.
-Ma io non sto parlando di Stefan!- disse facendomi voltare verso la tavolata.
In quel momento Sammy era tutta presa a parlare con Damon e i loro volti erano più vicini di quanto io potessi sopportare. Distolsi immediatamente lo sguardo. Non volevo vedere. Era ovvio come sarebbe andata a finire e io non volevo saperlo.
-Sei una martire masochista!- constatò.
-Sì, perché sto ancora qui a parlare con te!-
-Ok, ok. Sotterriamo l’ascia di guerra! Quella ragazzina ci sta rubando i nostri ragazzi e NOI dobbiamo rioprenderceli!-
-Uno: non sono i nostri ragazzi! Due: non c’è nessun noi Katherine!- risposi fissandola negli occhi.
-Bella serata eh?- Toby ci sbucò a fianco all’improvviso.
-Oh sì. Molto bella!- rispose Katherine all’istante sorridendo sorniona.
Io rimasi in silenzio a fissare i due, non sapevo che dire ed ero a disagio. –Insomma, cosa se pensi della nostra città? Come ti trovi?-
-Bene! Anche se come inizio non è stato dei migliori.-
-Come mai?-
-Ieri qualcuno si è introdotto nel nostro appartamento .. – posò il suo sguardo su di me. Io sorrisi forzatamente mentre cercavo di mantenere la calma. Mi sembrò di vedere Damon non prestare più attenzione a Sammy e puntare gli occhi verso di me, ma non potevo esserne certa e non potevo guardarlo per controllare.
-Mi dispiace, hanno rubato qualcosa?- chiesi cercando di apparire disinvolta.
-In realtà sì! Un oggetto molto antico .. –
-Di cosa si tratta?- Katherine non riuscì a trattenersi e lui la guardò sorridendo. C’era qualcosa di minaccioso in lui.
-Di qualunque cosa si tratti, chi l’ha rubato farebbe meglio a stare attento ..- era una minaccia? Lo sembrava. Ma non capivo. Come poteva aver scoperto che eravamo stati noi a prendergli l’orologio. Ero sicura che non ci avesse visto nessuno.
-So, molte più cose di questa città di quanto possiate immaginare. Quindi al posto vostro farei molta attenzione.- lo vidi allontanarsi e tornare da Bonnie, a parlare serenamente come se niente fosse accaduto.

ANGOLO DELL’AUTRICE:

Premessa: odio questo capitolo! Non mi piace. Comunque, sto cercando di delineare il carettere dei nuovi personaggi e spero di riuscirci!
Vediamo un po’ Damon, cerca di cacciare Elena. Perché? Beh, semplicemente non sa di amarla quindi non vuole intromettersi e come ho scritto a chi ha commentato in realtà il rapporto tra lui e Stefan in questo momento è molto più profondo dell’inizio quindi non vuole comprometterlo per una cosa che non sa spiegarsi!
SPOILER
Nei prossimi 2 capitoli accadranno varie cose:
1)Tyler  tornerà con qualche notizia interessante. Creature nuove e forze misteriose intervengono a Mystic Falls. In particolare una certa Ania.
2) La fedeltà di Bonnie verrà messa alla prova .. e chissà che farà la nostra streghetta.
3) Rebecca, Caroline, Elena e Katherine cominceranno ad approfondire per forza di cose il loro rapporto.
4) entra in scena un nuovo personaggio.
5)Momento Klaus Caroline
6) Momento Delena.
Per il resto vi amo tutte e vi ringrazio tanto per le recensioni! Spero davvero che il proseguo vi piaccia! Adesso ho un po’ più di tempo e spero nel giro di un paio di giorni di postare il nuovo capitolo!
Nel frattempo per chi non le avesse mai lette vorrei chiedervi, se vi va, di leggere le mie altre storie e farmi sapere che ne pensate! Bacetti a tutte!
  
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