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Autore: JulietStarLight96    20/09/2012    3 recensioni
E' una raccolta di OS, una per ogni lettera dell'alfabeto, ognuna che racconta una coppia/amicizia di Glee, e ognuna che ruota attorno ad una canzone.
Liberamente ispirata alla raccolta Glee songs from A to Z. della mia grande amica Katedixon che mi ha molto gentilmente concesso di fare una raccolta uguale alla sua.
01. Animal - Klaine.
02. Beth - Puck/Beth.
03. Cry - Finchel.
04. I Don't Want to Know - Fuinn.
05. Extraordinary Merry Christmas - Blainchel.
06. Fat Bottomed Girls - Quick.
07. Glad You Came - Sebtana.
08. Hold It Against Me - Bram.
09. I'm the Only One - Quick!Friendship.
10. Just The Way You Are - Furt.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Kurt Hummel, Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Puck/Quinn
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Oh you gonna take me home tonight, please?
Oh down beside that red firelight
Oh you gonna let it all hang out?
Fat bottomed girls you make the rockin' world go round.


«Sei bellissima.» mi sentii tirare per un braccio e qualcuno chiuse la porta dell’aula dopo che eravamo entrati: le luci erano spente, e il sole che entrava dalle finestre lasciava comunque qualche zona d’ombra in cui corsi a rifugiarmi. Avevo riconosciuto la sua voce, e non volevo correre il rischio che qualcuno mi vedesse con lui dal cortile. «Cosa vuoi, Puckerman?» mi lisciai la camicia azzurra che portavo e che mi accarezzava il corpo troppo grande. «Volevo solo ricordarti che sei ancora la più sexy, qui dentro.» mi sorrise scoprendo i denti, quel sorriso dolce di cui mi ero innamorata e che mi aveva spinto in un punto senza ritorno. «Ma chi vuoi prendere in giro?!» alzai gli occhi al cielo, volevo solo uscire di lì e andare a chiudermi in bagno, come facevo ogni settimana per saltare l’ora di ginnastica.
«Ho incontrato sulla mia strada tante puttane dagli occhi blu, ma la loro bellezza e il loro stile mi annoiavano dopo un po’.» quelle parole mi suonavano familiari, ma non riuscivo a capire dove le avevo già sentite. «Questi pantaloni ti fanno davvero delle gambe perfette.» abbassai lo sguardo, quello che vedevo io erano solo due ammassi di carne che forse si potevano chiamare cosce, polpacci che erano quasi grandi uguali, per non parlare della pancia che mi impediva di vedermi la vita. «Dove vuoi arrivare?» quando Noah faceva il gentile, c’era sempre qualcosa sotto. «Hei, piccola, Santana mi ha detto quanto era difficile per te, e sono venuto a consolarti. Sei davvero carina, il tuo viso è sempre magnifico e i tuoi occhi perfetti. Non è l’aspetto fisico che mi ha fatto innamorare di te.» mi prese il viso tra le mani, aveva le pupille che gli brillavano come se stesse per piangere, probabilmente aveva detto la stessa cosa a chissà quante altre ragazze (oltre che innumerevoli volte a me per convincermi a farlo con lui). «E’ questo il problema! Il problema è che ti amo, e tu a quanto pare mi ami, ed è stato questo a provocare tutto questo casino.» sentii le lacrime che scendevano senza poter fare niente, avevo pianto così tanto negli ultimi mesi che il sapore del sale sulle labbra mi era familiare. «Hey I was just a skinny lad, never knew no good from bad, but I knew love before I left my nursery.» si mise a cantare con una voce talmente roca che mi venne la pelle d’oca, e riconobbi immediatamente la canzone. L’ironia della cosa per lo meno mi fece tornare il sorriso. «Left alone with big fat Fanny, she was such a naughty nanny, heap big woman you made a bad boy out of me.» era così serio, e la sua voce così piena di emozione che non riuscii a non scoppiare a ridere.
«Sei serio? Mi stai davvero cantando una canzone per dirmi che ho il culo grosso ma che ti piace lo stesso? Questo non è un gran modo di consolarmi.» lui parve offeso, e mise su un adorabile broncio. Dire che ero cotta di lui era decisamente poco. «Oh, you gonna take me home tonight? Please?» lo baciai senza pensarci, senza contare tutta quella ciccia –se così si poteva chiamare- che ci divideva, senza controllare se qualcuno ci poteva vedere perché tanto ormai già tutti sapevano. Era una specie di primo bacio, in fin dei conti, perché le emozioni erano diverse, noi eravamo diversi, più maturi. E poco importava se io ero una poco sexy ex-cheerleader incinta che era stata cacciata di casa, e lui uno dei più fighi della scuola che nemmeno sapeva cos’era un preservativo, la cosa importante eravamo noi due insieme. «Fat bottomed girls, you make the rockin’ world go round.» gli sussurrai ridendo, strappandogli un sorriso: forse era vero che per una volta tanto al celebre Noah Puckerman non importava davvero dell’aspetto fisico. «Ti amo, Quinn Fabray. E stavolta intendo per davvero.» come non credergli?


Ho fatto impazzire molte persone (?) che volevano sapere chi era la 'fat bottomed girl' di cui avrei parlato nella F, e così ho deciso di giocarci sopra e non svelarlo se non nelle ultime righe! Spero che questa OS vi piaccia, è diversa dalle altre che ho scritto prima perchè qui la canzone la cantano proprio e non esprime pensieri/parole, ma essendo una Quick so che apprezzerete lo stesso <3
Credo di aver detto tutti, vi auguro buona 4x02 e ci sentiamo Giovedì prossimo con la G ksufyjeg IT'S BRITNEY BITCH!
   
 
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