Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: nande no ai    20/09/2012    1 recensioni
una storia romantica e drammatica.shoichiro odagiri. 17 anni, studente. il giorno in cui incontra shin, nuovo studente della scuola, percepisce subito il legame possessivo, quasi morboso, che li lega; shin è schivo, non si fa toccare da nessuno è non parla con nessuno. cosa succedera però quando i due comiciano ad avere dei flash che gli ricordano traumi passati che sono inspiegabilmente connessi? è la mia prima storia, nata come passatempo, e adesso vorrei dei commenti, visto che non sono molto esperta... grazie
Genere: Malinconico, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: Incest, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ecco come promesso il prossimo capitolo che spero apprezziate, siamo quansi arrivati alla fine ormai ... bhe non mi dilungo oltre ... buona lettura e ... COMMENTATE !!!! XD


POV SOICHIRO - QUALCHE MINUTO PRIMA

Scendo le scale di fretta, non voglio lasciare troppo tempo il mio angelo da solo.
La scuola è deserta, da quando hanno messo quei distributori automatici e il posto per sedersi sono tutti fuori a mangiare.
Arrivo alle scale d' evacuazione di corsa, dove trovo gli altri.
- Che c'è ? - chiedo frettoloso a Chiaki.
- Soi-chan, pensavo non saresti venuto ... Allora racconta dai ... - dice euforica.
- Cosa dovrei raccontare scusa ? -
- Come " cosa"? ... ci ha detto Mitsuito che oggi nella vostra classe è arrivato Takagi Oda -
- Ah si ... bhè non ce niente da dire. Non ho avuto nemmeno il tempo di presentarmi che già il cretino ci provava ... Gli ho dato il ben servito e sono andato a prendere Shin - dico sbrigativo e scocciato.
- COOOSAA ??!??!! - ribattono in coro.
- Takagi Oda ci ha provato con te ?- ( Hirofumi)
- Senza sapere nemmeno chi eri ? - ( Chiaky)
- E tu non ci sei stato ? - (Mitsuhito)
- Lo hai rifiutato, per andare da Shin ? - (Kaito)
Quell'ultima affermazione mi fa scattare, prendo Kaito per il colletto e lo strattono.
- Cosa intendi dire? che Shin è facilmente rimpiazzabile con qualsiasi puttanella di turno ? Mh ? - Dico tra i denti, furioso.
- No amico, non intendevo quello dai -
- Soi-chan lascialo - intervenne Chiaky, ma vedendo che non mollo la presa urla. - SOICHIRO - ed è solo allora che mi decido a lasciarlo.
- Scusa Kaito - dico seriamente dispiaciuto .
- Soichiro ci devi dire qualcosa? - interviene Chojiro.
Accidenti, se ne sono accorti. Chojiro non parla mai, ma quando lo fa è per insultare qualcuno o perchè è successo qualcosa di grave.
- N-no - bisbiglio
- Soi-chan... - ( Hirofumi )
- Ti stanno tornando gli attacchi di rabbia ? - Dice qualcuno.
Mi vergogno, ma è così. Non mi succedeva da tempo ormai ma ultimamente ...
- Forse ... un pò ... - Sospiro - … Sì -

- Perchè non ce ne hai parlato ? - dice serio, quasi arrabbiato Hirobumi.
- Non volevo farvi preoccupare, non ho ancora perso il controllo quindi non mi sembrava grave ... - Dico imbarazzato.
- Devi tenerci sempre informati Soichiro, proprio come facciano noi ... Lo sappiamo tutti chè è difficile, ma devi sforzarti - Dice Chojiro.
- E' successo qualcosa Soi-chan ? ... Con Shin, per esempio ? -
Tremo leggermente. Ci hanno azzeccato al promo tentativo, ma cosa mi potevo aspettare dai miei amici, solo loro riescono a capirmi fino in fondo.

- Con Shin è tutto perfetto. Starei con lui tutte le ore del giorno perchè lo amo da impazzire, così tanto da farmi male ... - Comincio.
- E allora qual è il problema ? Hai fatto qualcosa che non andava quando eravate a letto insieme e ti senti in colpa ? - Chiede Kaito senza vergogna o ironia.
- No, noi non abbiamo ancora...bhè ecco ... - Arrossisco vistosamente e mi gratto la testa.
- Davvero, non avete mai ...? - tentenna il più piccolo dei gemelli.
- Lui non si sente pronto, cioè quando andiamo un pochino oltre si tira indietro e quando non lo fa comincia a tremare, ha paura, ma non di me, di qualcosa che gli è successo ... -
- E cosa? -
- E' questo il problema, non lo so. Non me ne vuole parlare. Dei! ... Posso aspettare tutto il tempo di cui ha bisogno, perchè l'unica cosa che voglio e stare con lui ... Ma non posso più ignorare tutte queste cose. Devo sapere! ... - Dico, arrabbiandomi con me stesso.
- Soi-chan devi dargli tempo -
- Chiaky ha ragione Soichiro-kun -
- Non potete capire ... Voi non lo avete visto. Non lo avete visto tremare terrorizzato le prime volte che lo toccavo. Non sapete quante volte mi sono dovuto trattenere, dal non fargli violenza, perchè lo voglio da morire, e come una malattia. Non lo avete visto tentare di andare oltre, perchè capiva che per me era difficile resistere, per dopo accorgermi che era spaventato, ma non me lo voleva dire. Non lo avete visto piangere ... supplicarmi in lacrime di non lasciarlo da solo ... -
Mentre racconto, loro se ne stanno in silenzio, ascoltando. Nei loro occhi leggo sorpresa e inquietudine.
Hirofumi si stringe al fratello, Chiaki prende la mano di Kumiko, Chojiro e Mitsuhito si guardano per pochi secondi, mentre Kaito non mi toglie gli occhi di dosso, con sguardo indecifrabile.
- ... il mio attaccamento per lui, sta diventando quasi morboso. Non sopporto che le persone lo guardino, ho cominciato ed essere geloso persino di suoi fratello ... Voglio che i suoi occhi guardino solo me. Voglio essere tutto per lui. E l'idea che qualcuno gli abbia fatto qualcosa, mentre io non gli ero accanto, mi fa andare in bestia - Concludo sferrando un pugno contro il muro, facendomi sanguinare le nocche.
Nessuno disse niente per degli interminabili minuti.
Poi Chiaky si alza.
- Andiamo a bagnare quei tagli - mi dice prendendomi per mano e portandomi verso la scuola.

POV SHIN

Mi studia con occhi sadici che mi fanno accapponare la pelle.
Prende ad accarezzarmi una guancia, facendomi rabbrividire terrorizzato.
- Hai una pelle stupenda. è così ... -

- ... bianca e morbida –

A quelle parole un ricordo mi attraversa la mente, facendomi venire la nausea dalla paura.
Takagi abbassa la mano, poggiandola sul mio collo. Non riesco a respirare.
Con troppa lentezza questa scende sul mio petto appoggiandosi all'altezza del cuore, che frenetico pulsa.
Sorride ancora di più.
Scende ulteriormente passandomi la mano sul ventre. Il respiro mi si spezza in gola a sentire quella pressione da un tatto sconosciuto.

Perchè sono così debole? Perchè non riesco a reagire? Basta, non toccarmi, basta!

flash back
"Ti prego basta, basta ... Soichiro !!!
Urlavo, mentre quell'uomo usava il mio piccolo corpo a suo piacimento"

fine flash bachk

Soichiro, aiutami . Sgrano gli occhi all'improvviso terrorizzato. Takagi mi sta ... mi sta baciando.
Resto immobile per pochi istanti, sperduto, ma subito dopo gli dò un calcio facendolo allontanare e corro, corro più veloce che posso. Scendo le scale il più velocemente possibile, rischiando anche di inciampare.
Soichiro, dove sei ?
Sto scendendo anchè l'ultima rampa che mi avrebbe condotto alla mia classe. Lo so che è inutile andare li, ma la speranza e che ci sia qualche studente non mi abbandona.
Mancano solo pochi gradini, - Ci sono quasi penso - penso, ma proprio in quel momento mi sento prendere per il braccio e strattonare.
No!
Mi sbatte contro il muro e porta una mano alla bocca.
Cerco di liberarmi, ma lui è più forte di me e mi stringe entrambi i polsi al muro.
Spalanco gli occhi, rimasti chiusi fino ad adesso e lo vedo. Lo riconosco.

Lo sguardo malato negli occhi del ragazzo che mi tiene stretto. Uno sguardo che terrorizza. Lo stesso sguardo che faceva lui mentre ...
- Questa me la paghi - sussurra vicinissimo alla mia faccia.
Mi prende per i capelli e mi trascina per diversi metri.

Perchè ? Perchè anche a scuola ?
Mi hai mentito. Mi hai mentito Nii-san.
Avevi detto che a scuola sarei sempre stato al sicuro! Che le cose che si sentivano in tv sul bullismo non succedevano in tutte le scuole. Anche se questo non è bullismo e molto peggio.

Mi sento sbattere su un pavimento freddo, apro gli occhi. I bagni.
In un secondo mi sovrasta, bloccandomi a terra e impedendomi di muovermi.
- E' finita - penso, mentre sento che mi sbottona la camicia.
Smetto di pensare.

Ho sperato fino all'ultimo che le cose potessero migliorare, ma mi sbagliavo.
Aveva ragione mio padre, sarebbe stato meglio per me e per tutti morire quel giorno. Avrei risparmiato tanta sofferenza a tutti.
Kanata non avrebbe le mani sporche di sangue per colpa mia. Sangue del suo stesso padre.
Il soichiro, che conobbi all'ospedale, non sarebbe caduto dalle scale perdendo la memoria per colpa mia.
E la mamma ... La mamma non si sarebbe uccisa.
Anche se io avevo fatto come lui mi aveva detto. mi aveva promesso che sarebbe andato tutto bene, se non avessi detto niente. Aveva detto che quello che faceva non era niente di male, ma che doveva restare il nortro segreto.
Allora, perchè Kanata quel giorno ha fatto quella faccia? Perchè ha picchiato il nuovo marito della mamma? Perchè quando la mamma e tornata si è messa a piangere e dopo essere uscita si è buttata giù da quel ponte? Perché?
E perchè lui non aveva mantenuto la promessa. Io ho tenuto il chiama angeli. Ma lui non mi ha ritrovato, non è rimasto con me .
Aveva detto che ero il suo angelo, allora, perchè mi hai dimenticato e mi hai lasciato solo?

- Shin! -
Questa voce. Spalanco piano gli occhi, li tengo socchiusi.
Vedo ...
Due grandi occhi azzurri. Sono bellissimi. Profondi e limpidi. Poi dei folti capelli dorati.
Io ti conosco.
Tu sei ...


"Io non ti lascerò mai. Se terrai questa collana io tornerò sempre da te, perché tu sei il mio angelo, capito ?"

... Soichiro, mi hai ritrovato.
L’immagine sfuocata, diventa pian piano limpida, permettendomi di vedere meglio la figura che mi sta davanti agli occhi.
Un ragazzo biondo, dagli occhi azzurri mi guarda preoccupato, con le lacrime agli occhi.

Tu ... Eri tu ... Sei sempre stato tu ... Voi siete ... La stessa persona.
Poi... il buio.


  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: nande no ai