Stavo nella mia cameretta quando qualcuno bussò alla porta: era mia mamma che mi avvisava della cena, dalla sua espressione capivo che c'era qualcosa, così anche se non avevo fame andai a cenare. Inizialmente sentivo che c'era una particolare tensione fino a quando mio padre iniziò a parlare.
'Sai.. io e tua madre pensavamo che dovresti cambiare aria, conoscere qualcuno'  
' Papà ne abbiamo parlato un milione di volte sapete la mia opinione su questo argomento ne abbiamo già discusso!'
'Già è per questo che abbiamo voluto comprarti dei biglietti per Londra con l'hotel così non potrai non accettare'
Questa frase di mia madre mi mandò su tutte le furie, ma preferii stare calma e risposi semplicemente
' Per quando?'
'Settimana  prossima.'
'Con chi?'
'Te da sola'
'Io da sola? a Londra?'
Da una parte ero un poco felice di stare un p'ò da sola finalmente ma dall'altra ero arrabiata da come mi trattavano i miei, anche se volevano tutto il bene per me pensavo che mi trattassero come se fossi affetta da qualche malattia psicologica ma preferii tralasciare.
In realtà io ero un p'ò asociale, mi chiudevo sempre in camera a leggere un'infinità di libri oppure scrivere. Scrivere. Io adoravo, scrivere, mi toglievo tanti pesi scrivendo e mi sentivo in un'altro modo. Sopratutto da quando è morta la mia cara sorellina mi chiudevo in me stessa e ne risento ancora ora, ho attacchi di solitudine e ho paura di conoscere qualcuno affezionarmi, e poi perderlo.
'Accetto'
Il giorno dopo andai a far compere e quella settimana prima di partire volò come niente fosse. Arrivò il fatidico giorno, ero un p'ò ansiosa ma molto emozionata allo stesso tempo. 
'Allacciare le cinture prego l'aereo sta decollando'

           Ciao a tutti è la mia prima fan fiction quindi abbiate pietà,
so che questo primo capitolo è noioso
ma era tanto per farvi conoscere il protagonista lool.
su twittah mi chiamo @unicornwithpois 
mi raccomando recensite :)
HOLAAA.