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Autore: Franci_1    21/09/2012    1 recensioni
FF principalmente basata su Naya Rivera.
E se Heather non fosse mai stata presa per fare Brittany, Naya sarebbe diventata una regular? E se invece fosse diventata una professoressa di arti e Heather fosse una sua alunna?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Darren Criss, Dianna Agron, Heather Morris, Naya Rivera, Quasi tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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HeMo

 

"Che ne pensi di questo? E' carino no?" 

 

"C'è un solo bagno.. e sai che quando mangi messicano il bagno diventa fuori uso per almeno 4 ore. E io ho bisogno di un bagno che sia agibile." dissi cancellando con una penna l'annuncio dal giornale.

 

"Okay, potevi evitare di dirlo davanti alla ragazza del dormitorio.." di sussurrò lui all'orecchio e ridacchiai notando che la ragazza stava guardando più me che lui.

 

"Non mi preoccuperei per questo.." gli risposi dandogli una pacca sulla petto e avvicinandomi alla ragazza che stava a qualche passo da noi.

 

"Senti. Non c'è qualcosa di più carino?" chiesi con un sorriso. "Te ne sarò davvero, davvero grata.."

 

Okay ci stavo provando per ottenere un appartamento. Ma mi sarei prostituita per andarmene di casa lontano almeno 20 chilometri da mia madre.

 

"Ci sarebbe un appartamento. Fa parte del campus ma è leggermente fuori. Staccato. È più una casa che un appartamento. Un tempo veniva data alla confraternite. Ma adesso non le abbiamo più. Il costo è piuttosto elevato. Volete vederla?" 

 

Annuii sorridendo. " Certo che voglio vederla.." dissi con malizia e mi voltai vendendo Darren con la mano sugli occhi scuotendo la testa.

 

"Non ci voglio credere!" mi disse un volta che la ragazza fu uscita dall'appartamento.

 

"Zitto, almeno che tu non voglia vivere in una topaia. " lo presi per il colletto e lo trascinai fuori e seguimmo la ragazza che ci portò alla casa che diceva. 

 

Arrivammo dopo due minuti di camminata mentre io cercavo di flirtando con la ragazza.

 

La casa era bellissima. Su due piani. Giù il salotto e la cucina e un bagno e su due camere e un altro bagno. Dietro un giardino molto spazioso e una piscina.

 

"Wow" dicemmo in coro io e Darren.

 

"Quanto vuoi per questa?" chiese Darren voltandosi verso la ragazza.

 

"Sono..2000 dollari al mese." disse lei grattandosi la testa.

 

"Cazzo è un troppo. " sbottò Darren. 

 

Tentai di mantenere a calma. Almeno uno di noi doveva.

 

"Darren. Lo so.. ma io con mia madre non ci torno a vivere." sussurrai per poi avvicinarmi alla ragazza.

 

"Non credo che faccia a caso nostro allora. " mi limitai a dire girandomi per uscire.

 

" 1500 e una appuntamento con me."  disse poi la ragazza.

 

Mi bloccai di scatto e la guardai. E sorrisi.

 

"Cosa ti ha fatto credere che sarei uscita con una ragazza?"

 

"Chiamalo istinto." rispose lei e ridacchiai.

 

"Passami a prendere domani dopo in auditorium sarò li a far lezione. Alle 7" le dissi ridacchiando.

 

Lei annuì "Venite in segreteria. Firmerete i documenti, darete una caparra, vi do le chiavi e potere portarci le vostre cose anche subito. 

 

Annuimmo e la seguimmo e poi tornammo a casa e cominciai a impacchettare le cose.

 

Diedi la notizia a mia madre e fissai con Darren di vederci prima la mattina dopo per portare qualcosa nella nuova casa.

 

 

**************

Nay

 

 

Mi diressi velocemente a casa dopo la lezione a buttare giù i copioni per il primo atto che avremmo provato dopo qualche settimana ma dovevano imparare la parte.

 

Avevo fogli sparsi ovunque sul divano e il portatile sulle gambe. Ogni tanto scrivevo qualcosa su qualche foglio. Appuntavo le correzioni o i tempi con i quali andavano fatti. Ascoltavo le canzoni e pensavo alle coreografie. Ad un tratto sentii bussare. 

 

"Arrivo!" urlai spostando il portatile e alzandomi dal divano.

 

Aprii la porta e mi trovai davanti un mazzo gigantesco di fiori rosa, che era il mio colore preferito. E solo dietro riuscii a captare la testa di Kevin.

 

"Bee!!!" Urlai saltandogli addosso.

 

"Nay!! Come stai splendore??" mi chiese mentre mi staccavo e lo invitavo a entrare.

 

"Bene.. te? Come è andato il tour?" chiesi vedendolo entrare.

 

"Alla grande. Ma… una cosa per volta. Questi sono per te.." disse porgendomi i fuori e poi guardò il divano.

 

"Santo cielo cosa è successo a questo divano?" 

 

Annusai i fiori sorridendo e poi guardai il divano ridendo.

 

"Sto scrivendo i copioni per il musical. Andiamo in cucina.." dissi mentre ci avviammo.

 

"Ah si? E quale Musical?"

 

"Rent."

 

"Grandioso! E' molto bello, le canzoni sono molto belle."

 

"Già ma comunque raccontami del tour avanti!!" lo incitai con una pacca.

 

"Allora.. è stato grandioso. L'europa è grandiosa ed è bello sapere che io e la mia band siamo apprezzati anche fuori dall'America. Pensavo che si fermasse con l'oceano e invece ci hanno acclamato con così tanta forza che ancora devo riprendermi!"

 

"Wow, è grandioso Bee!" dissi sorridendo. Ero davvero felice per lui. Ma lo invidiavo anche molto. 

 

"Vuoi un bicchier d'acqua?"

 

Lui annuii e io mi alzai. Quanto tornai con il bicchier d'acqua trovai davanti a me un cd. "IL" cd. Il mio. Posai il bicchiere. 

 

"Kevin…" dissi sospirando.

 

"No Nay ascoltami. Io sono qui perché questo cd.. l'ho comprato a Parigi. E ne hanno vendute un sacco di copie. "

 

"Non sapevo nemmeno che fosse uscito fuori dagli Stati Uniti sinceramente.." dissi voltandomi e fare un passo per poi essere riacciuffata per un braccio da Kevin.

 

"Naya! Ti sto dicendo che non sono l'unico a pensare che questo cd valga davvero.. Che la tua voce valga davvero. Ho parlato con il mio agente e lo ha fatto sentire a un suo amico che lavora in una casa discografica. Vorrebbe farti un colloquio." disse tutto d'un fiato come se si stesse levando un peso. 

 

Rimasi paralizzata da quella storia.

 

"C-cosa?" domandai voltandomi verso di lui.

 

"Ti prego, Nay, non ti arrabbiare, so che non vuoi più sentirne parlare di queste cose. Ma ti prego. E' forse una delle tue ultime chance. E hai talento, non ti chiudere in una stupida scuola."

 

"Non sono arrabbiata.. sono.. sono.. " una lacrima mi rigò il volto e tirai Kevin a me abbracciandolo.

 

"Grazie.." sussurrai tra i singhiozzi.

 

**********

 

HeMo

 

 

Finalmente avevamo finito di mettere gli scatoloni nella casa. Anche Chord ci aveva dato una mano.

 

Ci dirigemmo verso l'auditorio dove trovammo Naya intenta a raccogliere decine di fogli. Scattai velocemente e l'aiutai. Prendendo il foglio ovviamente, come nei migliori film romantici, sfiorai la sua mano e incatenammo lo sguardo l'una nell'altra. 

 

Era bellissima. Aveva un profumo che mi stava facendo impazzire. Le passai il foglio e accennai un sorriso al suo debole "Grazie." 

 

Okay. Mi piaceva da impazzire. Nessuna ragazza mi aveva colpito così semplicemente guardandomi. 

 

Sentii Darren schiarirsi la voce e entrambe fummo costrette a distogliere lo sguardo dai nostri occhi. Perdendo quel contatto con quel petrolio denso e puro rabbrividii. Come se mi mancasse qualcosa.

 

*************

Nay

 

 

Mi persi nei suoi occhi e provai una sensazione strana. Una morsa allo stomaco. Farfalle? Si probabilmente erano farfalle. Erano anni che non avevo le farfalle nello stomaco. Neanche quando Mark mi propose di sposarlo. Perché sentii solo gioia. 

 

No questa era una sensazione nuova.

 

Mi alzai da terra  e presi un lungo respiro ritornando sul palco.

 

"Buongiorno ragazzi. Oggi vi ho portato i copioni del primo atto….."

 

La lezione andò a gonfie vele.

 

" E preparatevi perché voglio provare la scena di Mark e Roger, la scena del litigio e della partenza di Roger. E quella di Joanne e Maureen. La parte in mezzo di strada dopo che Joanne ha visto Maureen flirtare con un'altra ragazza, e ci servirà anche Mark. E poi Roger e Mimi. La prima scena. Per domani le voglio vedere. Grazie a tutti.." dissi applaudendo per poi scendere dal palco a afferrare il telefono. 

 

Vidi tutti i ragazzi andare via e tranne Heather. 

 

"Morris, aspettami, faccio una chiamata e ci sono. Intanto riscaldati la voce." dissi allontanandomi.

 

"Pronto"

 

"Pronto, Bee. Mi va bene. Digli che domani sarò da lui.. Non posso lasciare la scuola però. Devo almeno finire questo anno." aggiunsi.

 

"Okay, tranquilla, chiederò se va bene, Baci Nay"

 

"Baci Kev"

 

Riattaccai il telefono e tornai in teatro.

 

********

HeMo

 

Perché mi chiamava per cognome? Era una cosa odiosa. Non la sopportavo. Chiamava tutti per nome, ma a me per cognome.

 

Dopo una manciata di minuti la vidi tornare.

 

Stavo facendo stretching e le sorrisi alzandomi in piedi.

 

"Okay hai scaldato un po' la voce?"

 

"Si.."

 

"Bene.. oggi ci concentreremo sulla respirazione, sull'uso del diaframma e su delle semplici scale."

____________

 

"La la la la la" 

 

"Lalalalala"

 

"Momomomo"

 

"Momomomo"

 

"Mimimimimi"

 

"Mimi" tossii. "Non ce la faccio.."

 

"Ce la fai, riprova!" mi disse seduta difronte a me su uno sgabello. 

 

Arrivava a note più alte di me da seduta e io ero in piedi.

 

Improvvisamente la vidi alzarsi. Provai ancora una volta ma era troppo alta.

 

"Questa non è neanche una delle note più alte di Maureen. Se non riesci a fare questa dimmi come facciamo." esclamò e mi parve arrabbiata.

 

"Perché ha dato la parte a me? Poteva darla a Sarah. Ha la voce migliore della mia. Ci sarebbe arrivata senza problemi." dissi alzando la voce.

 

"E lo farai anche tu se continui a provare invece di fermarti appena non ti riesce una cosa. Forza riprova!" mi disse ancora facendo un passo verso di me.

 

"Mimimi" sbuffai.

 

Lei mi arrivò alle spalle.

 

"Riprova" ripeté.

 

"Mimimimi…" mentre cantavo sentii le sue mani sulle mie spalle. Le tirò leggermente indietro e poi attaccandosi con tutto il corpo al mio mi mise le mani sull'addome. Probabilmente cercava di aiutarmi a tenere una posizione migliore ma mi mancò il fiato e avvampai.

 

"Spalle più dritte e basse, rilassati. Usa il diaframma e non tenere troppo gli addominali." mi sussurrava con voce che a me arrivò estremamente sexy.

 

Buttai giù una manciata di saliva cercando di prendere fiato.

 

"Mimimimimimi" riuscii a fare la nota giusta e senza pensarci portai le mani sulle sue stringendole felice per poi girarmi e trovarmi a respirare la sua stessa aria. Il suo profumo. 

 

******

Nay

 

 

Buttai giù una manciata di saliva. avevo fatto l'errore più grande della mia vita. Per farle tenere la posizione e l'addome avevo cercato troppo contatto. Ci era riuscita ed ero contenta ma adesso il suo respiro caldo era sulle mie labbra. 

 

In quel momento sentii aprirsi la porta principale e entrare una ragazza. Mi voltai di scatto guardandola e riconobbi la ragazza del terzo anno.

 

"Jennifer.." dissi un po' confusa.

 

"Che ci fai qui? L'auditorium è chiuso l'ho prenotato."

 

"Sono qui per prendere Heather.." disse la ragazza sorridendomi e sorridendo poi a Heather.

 

Improvvisamente mi sentii la testa bruciare. Lo stomaco bruciare. Era per caso gelosia?

 

*******

HeMo

 

Vidi entrare Jennifer e mi staccai da Naya arrossendo un po'.

 

"Ehi. Sono già le 7?" chiesi guardando l'ora al telefono per appoggiarlo poi su una sedia.

 

"Già, sei pronta? O disturbo?" Guardai Naya  dispiaciuta ma non seppi bene per cosa. 

 

La vedevo leggermente infastidita.

 

"Si, tanto abbiamo finito, andate pure.." disse lei  distogliendo lo sguardo dal mio. Annuii leggermente e scesi dal palco e mi avviai verso l'uscita.

 

"A domani signorina Rivera.." dissi salutandola con la mano e lei mi rispose con un cenno della testa.

 

******

Nay

 

Le guardai uscire sbuffai. Che mi prendeva? In quel momento sentii il bisogno di cantare. Mi avvicinai allo stereo e misi la base. Avevo prenotato l'auditorio per tutta la sera anche se sapevo che alle 7 la lezione con Heather sarebbe finita. Ma volevo un po' di tempo per me.

 

 

He left no time to regret

Kept his dick wet

With his same old safe bet

Me and my head high

And my tears dry

Get on without my guy

You went back to what you knew

So far removed from all that we went through

And I tread a troubled track

My odds are stacked

I'll go back to black

Amy Winehouse - Back to black - Lyrics

We only said good-bye with words

I died a hundred times

You go back to her

And I go back to

 

I go back to us

 

I love you much

It's not enough

You love blow and I love puff

 

And life is like a pipe

And I'm a tiny penny rolling up the walls inside

 

 

*****

 

HeMo

 

Arrivai alla macchina di Jennifer e notai che non avevo il telefono.

 

"Ehi ho scordato il telefono torno subito.." dissi per poi rientrare. 

 

Un melodia mi riempii le orecchie, e la sua voce aleggiava in tutto il teatro. L'impatto mi fece tremare le gambe.

 

Aveva una voce bellissima e calda.

 

We only said goodbye with words

I died a hundred times

You go back to her

And I go back to

 

Black, black, black, black, black, black, black,

I go back to

I go back to

 

We only said good-bye with words

I died a hundred times

You go back to her

And I go back to

 

We only said good-bye with words

I died a hundred times

You go back to her

And I go back to black

 

Rimasi a fissarla. Era bellissima mentre cantava e si pavoneggiava su quel palco come se fosse realmente suo. Come se ci fosse nata e cresciuta. Era parte di lei e lo si poteva vedere.

 

Ero sicura che non poteva vedermi perché aveva gli occhi chiusi.

 

In quelle parole mi sentii toccare, e non capii perché.

 

Non subito almeno. Fino a che non finì di cantare e riaprì gli occhi e mi vide.

 

****

Naya

 

 

Ci voleva proprio.  Mi ero sentita finalmente me stessa. 

 

Riaprii gli occhi e guardai verso la platea dove vidi Heather che mi guardava immobile.

 

Alzai gli occhi al cielo e mi voltai andando a spegnere la musica.

 

"Non avevi un appuntamento?"

 

"Come fa a spere che è un appuntamento?" chiese lei.

 

"Conosco i gusti sessuali di Jennifer. Ci ha provato anche un volta." risposi calma io bevendo poi un goccio d'acqua.

 

"Potrebbe essere un'amica. Comunque ho scordato il cellulare." disse lei salendo e prendendolo.

 

La guardai dalla parte opposta del palco.

 

"Eccolo.. bene.. a domani.."

 

"A domani…" risposi poco contenta io. Non per il fatto che l'avrei rivista il giorno dopo. Ma che se ne sarebbe andata a momenti.

 

Lei si incamminò e io mi massaggiai il collo riappoggiando la bottiglietta d'acqua a terra.

 

"Comunque sia.. " disse bloccandosi richiamando il mio sguardo.

 

"Sei bravissima." disse per poi andarsene. 

 

Non potei trattenere un sorriso felice e anche un po' imbarazzato.

 

_________________

 

 

 

"Amore.. è bellissimo!" urlò Mark alzandomi di peso non appena gli raccontai cosa era successo con Kevin.

 

"Sii! Lo so!! Oddio, sono troppo felice!" dissi eccitatissima per poi baciarlo.

 

Lui ricambiò con passione stringendomi.

 

Allora per festeggiare ti poterò a cena fuori. Un locale intimo dove nessuno ci darà fastidio e potremmo tranquillamente parlare e stare da soli. Vatti a preparare!" mi disse schioccandomi un altro bacio e sorrisi alla proposta.

 

Velocemente mi andai a preparare. Misi un vestitino rosso attillato scarpe nere con tacco rosso e tirai su i capelli in una crocchia lasciando così il collo scoperto.

 

Scesi e Mark era vestito con una giacca nera e un paio di jeans e sotto un camicia bianca. Sorrisi nel vederlo.

 

"Sei bellissima" mi disse.

 

"Anche tu" risposi io mentre uscivamo e ci avviavamo verso la macchina.

 

Dopo una decina di minuti arrivammo al ristorante. Scendemmo e ci avviammo dentro chiedendo un tavolo. Dopo pochi minuti un cameriere chi venne a chiamare dicendo che potevamo andarci a sedere. 

 

Mark prima di me si incamminò e io lo seguii ringraziandolo con un bacio per avermi spostato la sedia e avermi fatto sedere.

 

"Come siamo cavallereschi!" dissi ridendo.

 

"Devo tenerti stretta e viziarti se non voglio che i fan ti portano via quando sarai famosa!"

 

"E io che dovrei dire.. tutte le ragazzine urlanti.. che ti vogliono!" dissi e poi risi di gusto guardando la sua faccia e mi allungai per baciarlo.

 

***********

 

HeMo

 

Ero seduta al tavolo difronte a Jennifer che continuava a parlare di quanto volesse riuscire a ballare a Broadway. Era un argomento interessante, se avesse chiesto almeno se anche io avevo un sogno del genere, ma probabilmente sarei cascata dalle nuvole considerando che stavo pensando a Naya e a quanto eravamo vicine sul palco. Al suo tocco delicato, al suo profumo. Al suo respiro sulla mia pelle. Quando improvvisamente fui risvegliata dalla più bella risata che avessi mai sentito. Non dovetti girarmi neanche molto che notai al tavolo difronte a noi Naya con Mark. 

 

Il mio cuore si fermò, e la salivazione pure. Dovetti bere un sorso d'acqua per riprendermi, ma appena vidi che lo baciava cominciai a tossire perché mi era andata di traverso. 

 

"Ehi tutto bene?" mi chiese Jennifer.

 

Annuii portando il tovagliolo alla bocca per pulirmi e riportai lo sguardo su Naya. 

 

Okay, adesso con calma dovevo trovare il modo per andarmene senza farmi vedere. Ma perché? Non aveva senso. 

 

Mentre pensavo e ripensavo a come far chiudere la bocca a Jennifer che aveva ripreso a parlare a macchinetta, e a come andarmene di li lei ridendo si voltò. Cazzo. Mi aveva visto.

 

Notai la sua risata fermarsi e poi distolse subito lo sguardo sorridendo dolcemente a Mark.

 

Ormai mi aveva visto e non potevo più scappare.

 

Guardai Jennifer e tentai di farle smettere quel monologo.

 

"Allora, quindi giochiamo nella stessa squadra.. quando lo hai scoperto?" chiesi bevendo nuovamente un sorso d'acqua.

 

"Sinceramente mi ero innamorata della mia insegnate. E poi cominciai a stare più dietro alle donne che ai ragazzi. Quindi, ho tirato le somme.." disse lei tranquilla mangiando un pezzo della sua bistecca.

 

"Ah, e questa insegnante è..?"

 

"Naya.. " annuì lei capendo chi intendevo. 

 

"Oh, capisco.."

 

Mi voltai verso il tavolo di Naya la quale stava imboccando teneramente il suo fidanzato. Feci una faccia disgustata e poi guardai Jennifer.

 

"Ehi, mi fai assaggiare un pezzettino? Sembra buona.." dissi e lei mi porse il piatto. Scossi la testa e sussurrai "imboccami." Lei ridacchiò ma lo fece. cercai in tutti i modi di tirare l'attenzione di Naya su di noi continuando a fissarla. 

 

Infatti si girò e mi sembrò non dare peso a ciò che stava accadendo. E probabilmente grazie alla mia faccia delusa che la guardava, Jennifer si voltò a sua volta a guardarla.

 

"Signorina Rivera!" urlò e in quel momento volevo nascondermi.

 

********

 

Naya

 

Non era possibile. Mi perseguitava. E in più mi imitava. Per caso cercava di farmi ingelosire? Perché ci stava riuscendo maledizione. 

 

Dopo poco sentii urlare il mio nome e sia io che Mark ci girammo. 

 

"Ehi Jennifer!" la salutai per poi fare un cenno con la testa a Heather a mo di saluto "Morris".

 

"Che ci fa qui? So che lei abita dall'altra parte della città!" 

 

Ovvio, quella tip a mi aveva pedinato per almeno due anni.

 

"Stiamo festeggiando, e speravamo che qui non ci avrebbero assalito paparazzi o fan." rispose Mark stringendomi la mano da sopra il tavolo.

 

"Oh, e festeggiate per cosa?" mi chiese mentre io guardavo Heather e lei guardava le mani mie e di Mark incrociate dolcemente.

 

"Oh, beh.." rispose imbarazzato il mio fidanzato.

 

"Non sono affari nostri Jen. Andiamo dai." disse Heather alzandosi. La seguii con lo sguardo.

 

"Andiamo già?" chiese Jennifer.

 

"Si, conosco un posto migliore dove passare il tempo.."

 

"Spero sia il tuo appartamento"

 

Sgranai gli occhi insieme agli altri tre e mi grattai la fronte mentre Mark ridacchiava. Notai Heather guardarmi. Perché continuava a fissarmi? Dio,  avrei voluto staccare la testa a Jennifer, è vero, ma non voleva dire che ero gelosa. No?

 

"Andiamo dai.." disse infine prendendola per mano dopo aver lasciato cinquanta dollari sul tavolo. "Ciao.." dissero entrambe.

 

"Buon proseguimento di serata" dissi io. Era una frecciatina? No che non lo era. Perché avrei dovuto tirare una frecciatina? Era assurdo. 

 

"Lo sarà!" disse Heather uscendo. 

 

okay era decisamente una frecciatina. E quella risposta mi lasciò interdetta. 

 

Fortunatamente Mark mi risvegliò.

 

"Quella era la ragazza che ti perseguitava?" chiese aggrottando la fronte. 

 

"Si.." dissi io bevendo un sorso di vino per poi tagliare un altro pezzo di bistecca.

 

"E non dovresti proteggere i tuoi studenti da tipi come lei?"

 

"Come?"

 

"Quella ragazza sa che tipo di persona è?" chiese leggermente preoccupato.

 

"Mark, non è una serial killer.  Jennifer era cotta di me, anche se penso che fosse solo perché ero irraggiungibile. Ma comunque non è pericolosa. Se vogliono uscire escono. Non sono la loro madre." risposi io finendo di mangiare.

 

 

 

La serata proseguì tranquillamente e tornata a casa ebbi la notte più bella della mia vita. Il sesso con Mark era sempre stupendo. Ma mi accorsi che in più momenti mi trovai a pensare a Heather. A cosa stesse facendo. Se fosse finita a letto con Jennifer. 

 

Mi addormentai e non so come ne perché ma sono sicura che quella notte la sognai. Bella come un angelo.

 

 

Franci's Corner:

 

 

Yeah Buddy!  That's it! 

 

Fatemi sapere che ne pensate. Domani cerco di mettere il 4!! 

 

 

Kiss Fra!

  
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