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Autore: Clodder    21/09/2012    0 recensioni
Come tutti sappiamo nel sesto libro della saga di Harry Potter Silente viene ucciso da Piton nella torre di Astronomia. Nel settimo libro si rincontrerà con Harry nell'aldilà ma....Hey aspetta... E in tutto quel tempo tra la sua morte e il suo incontro con Harry? Cosa ha fatto? Beh, io lo so, e ve lo voglio raccontare, attenti, scoprirete un lato di Silente che nessuno conosceva. Enjoy. PS: Questa storia l'avevo già pubblicata molte altre volte ma vedendo che non aveva riscosso abbastanza successo l'avevo eliminata.
Genere: Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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Silente si ritrovò steso su un prato a pancia all'aria, guardò il cielo per qualche secondo

e poi si alzò. Non gli era chiaro quello che era appena successo, fatto sta' che era abbastanza 

sicuro di aver distrutto un mondo e che poi si era smaterializzato. Adesso era in un

lungo sentiero pieno di di alberi alti almeno 10 metri. Silente percorse il sentiero sempre dritto

fino ad un laghetto dove si chinò per bere dell'acqua quando, con sua grande sorpresa si specchiò

e vide, invece della sua brutta faccia da vecchio una bellissima faccia di un bellissimo ragazzo,

era ritornato ad avere 18 anni. Aveva dei bellissima capelli neri lunghi, occhi azzurri e carnagione 

abbronzata, ma sopratutto riaveva dei fantastici pettorali, dorsali, tartaruga e muscoli.

Silente tirò fuori la sua bacchetta e si cambiò i vestiti, ora aveva una camicia medievale,

dei pantaloni di pelle marroni e degli stivali neri. Proseguì sempre dritto e si ritrovo sopra una 

verde collina che dava su un piccolo villaggio medievale in mezzo alle montagne.

Silente vide un cartello con su scritto: "Gran Burrone 1 km". Così decise di incamminarsi.

Giunto al paesino di Gran Burrone si diresse alla prima locanda a bere un po' di birra.

 Dopo qualche ora diventò ubriaco e andava in giro a tirare fatture a destra e a manca agitando

la bacchetta. Dei ragazzi alti 1.40 m, scalzi con piedi pelosissimi e con una faccia da 15enni 

si avvicinarono a Silente, uno di loro disse: -Piacere, sono Frodo, un Hobbit incaricato per 

distruggere un pericoloso anello, insieme al mio compagno Pipino stiamo per intraprendere

un lungo viaggio per distruggerò questo oggetto,  ci servirebbe un mago, visto che tu hai una

bacchetta potrest- Silente interruppe Frodo  e con voce da ubriacone disse -Ascolta ragazzo

i-io, non so chi sei… e non mi importa se ti interessano gli uomini, ma, ma, ma io non

sono interessato ad una cosa a tre con te e il tuo amich-amich-amichetto okay?-

Frodo guardò Silente, e gli rispiegò la cosa almeno mille volte e quando alla fine 

Silente fu meno sbronzo e riuscì a capire, i tre partirono. Erano dentro una gigantesca 

grotta e stavano attraversando un ponte fatto di corda e di assi di legno, sapete no?

Quelli tutti tremolanti e poco stabili che danno su un burrone  con infondo la lava? 

Esatto, anche il loro dava su di un burrone con infondo la lava. Ad un certo punto 

un gigantesco drago rosso usci dalla lava e raggiunse l'altezza del ponte, si stava 

per mangiare Silente, che con grande furbizia prese Pipino e lo buttò nelle fauci del 

drago. Pipino urlò e Frodo e SIlente lo videro che veniva inghiottito dal drago.

-Scusa Pipino!- gridò Silente scappando insieme a Frodo.

Quando furono fuori dalla caverna Frodo si accanì contro il povero Silente

-Tua madre doveva chiamarti IDIOTA! Sei un deficiente, un cretino, uno scemo.

Ma come ti è saltato in mente di uccidere Pipino?!- Silente si stava specchiando

e con tono del tutto menefreghista disse: -Lo sai, ho trovato un soprannome perfetto

per me, "Silly" Che in inglese significa sciocco!- Frodo ci rinunciò e si mise in cammino 

Silente lo seguì e alla fine arrivarono davanti ad una gigantesca muraglia.

Dietro di essa c'era un vulcano e una torre con un occhio infuocato in cima,

era mezzanotte ormai, e Frodo e Silly videro arrivare un esercito di orchi.

-Coraggio Albus! Lancia uno dei tuoi incantesimi per farci superare l'orda di

troll!- Silly tirò fuori la bacchetta dalla tasca e la puntò verso l'esercito di troll

che si avvicinava -Aguamenti Maxima!- Gridò, e da terra una gigantesca onda alta 

come minimo 20 o 30 metri si scagliò verso l'esercito allagando tutto quanto al 

di fuori delle mura. Silly e Frodo si misero sopra una collinetta per non annegare.

-Bene, ora fai comparire una barca- disse Frodo -Ehm, non sono molto bravo in questo

ma se vuoi posso far comparire due scope volanti- Frodo acconsentì, e dopo

che Silly fece comparire le scope, i due volarono verso il vulcano oltre le mura.

Vicino al vulcano c'era un altro esercito di orchi che iniziò al lanciare frecce infuocate

verso Frodo. Silly così prese l'anello e si diresse verso il vulcano. -DAMMI L' ANELLO!-

Gridò una voce cavernosa che proveniva dall'occhio. Silly cadde quasi dalla scopa, 

-NON DARGLI ASCOLTO ALBUS BUTTALO NEL VULCANO- Silly guardò Frodo 

-Prima mi hai chiamato idiota e adesso ti becchi questo- Silly lanciò in aria l'anello e 

lo puntò con la bacchetta -Volate ascendentali!- gridò. L'anello volò  nella parte 

opposta al vulcano dove venne inghiottito dal' occhio. Frodo scivolò dalla scopa 

e cadendo verso l'esercito di orchi gridò- -Ci hai condannati tutti idiota!- 

L'occhio gigante rise con la sua voce cavernosa. Silly rispose a Frodo

-Vabbé tanto io mi posso smaterializzare! Ci si becca!- 

 Vide la terrà che si divideva in due e i monti che crollavano.

E con un colpo di bacchetta Silly sparì, di nuovo. 

  
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