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Autore: Armitrael    21/09/2012    1 recensioni
Another Side...Another Story...
Il Keyblade ha scelto un nuovo custode, il suo nome è Charlie
La sua missione ? Distruggere l'oscurità
Il suo avversario ? Andrew, il suo migliore amico
Ce la farà ? Potrà mettersi contro una delle persone a lui più care ?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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La navetta sfrecciava nell’oscurità siderale alla massima velocità. Uno scenario mozzafiato, peccato che nessuno dei presenti prestava attenzione a quella meraviglia. Erano tutti depressi per l’abbandono di Andrew, li aveva lasciati per salvarli dai malvagi. Nessuno sapeva guidare la navetta ma sul display vicino al volante vi era scritto “Pilota Automatico” e una strana rotta era già preselezionata, qualunque posto era meglio di la. Charlie osservava ancora il Keyblade nella sua mano sinistra, ripensava al suo migliore amico, al suo sacrificio e a come farla pagare a Ghoul. Pam non riusciva a staccare gli occhi dal terreno, Hald era seduto sul sedile del navigatore e aveva la testa alzata verso il soffitto con gli occhi chiusi, Joseph invece rigirava tristemente i pollici seduto a terra. 
-Raggazzi….- disse piano Charlie per poi essere di colpo abbracciato da Pam
-Tranquillo Charlie, lo salveremo, non ti preoccupare- e la ragazza affogò le lacrime di dolore in un gemito disperato. 
D’un tratto la navicella venne scossa da un forte tremore e iniziò a muoversi in controsenso, verso un'altra stella in lontananza, in realtà era un nuovo mondo 
-M-ma quello è un altro pianeta !- esclamò Joseph mentre gli altri si precipitavano all’oblò; la nave atterrò contro la propria volontà davanti ad un enorme palazzo. Il castello era caratterizzato da ampie e grandi mura rosse con dei ghirigori argentati e una grande, astrusa torre di forma regolare. I cinque scesero e alla testa del gruppo vi era Charlie con in mano l’arma ma non c’era nessuna truppa, nessun nemico, nessun heartless che giungeva e così si tranquillizzarono. Una voce però rimbombò nel vento 
-Venite, non abbiate paura, non vi farò del male, sono un vostro amico- e allora le porte del castello si spalancarono di colpo facendo tremare ogni cosa, ragazzi compresi. 
-Che facciamo, entriamo ?- chiese Hald 
-Beh, se proverà a farci del male noi abbiamo questo- disse Charlie arrabbiato come non mai facendo roteare il keyblade. Salirono piano le scale che si presentavano davanti e si ritrovarono in una stanza tonda, con le pareti bianche splendenti e diverse decorazioni dorate a formare dei fiori. Al centro della sala, dietro un tavolo di legno, seduto su un trono bianco splendente v’era un uomo, dalla lunga tunica bianca e rossa 
-Io sono Enix, il reggente dei mondi- sentenziò l’uomo 
-Enix, io sono Charlie-
-Io sono Joseph-
-Io sono Hald-
-Io invece sono Pam- l’uomo però sembrò sorpreso 
-Solo quattro ? Dov’è il quinto ?- chiese accarezzandosi la lunga barba 
-Beh…Andrew è...è..- disse lei per poi lacrimare 
-Andrew è rimasto li- continuò Charlie guardando a terra 
-Capisco…Beh allora dovremmo arrangiarci di conseguenza- disse per tutta risposta Enix alzandosi
-Venite con me- ordinò mentre entrava in un’altra stanza uguale alla precedente ma a differenza del trono c’era una grande sfera al centro che si ergeva su un piedistallo dorato. 
-Vediamo…Prima tu Charlie: metti le mani qui sopra e concentrati, dopodiché scopriremo il tuo potenziale- spiegò il vecchio e Charlie un po’ titubante fece come gli fu chiesto e allora nella sfera iniziarono a materializzarsi immagini: La Nuvola a forma di keyblade, Un Cuore, Un Drago Rosso che volava.. 
La stessa cosa dovettero fare Joseph e Hald. Al primo si materializzarono rispettivamente: La Nuvola a forma di Ghiacciolo, Un Cristallo di Neve, Un Sanbernardo; ad Hald si materializzarono: Una Quercia, Una Roccia, Un Toro. 
-Joseph, sei molto propenso al Ghiaccio, ti senti affine ad esso, sei simile al cristallo: Freddo, Calmo ma in realtà hai a cuore tutto ciò che ti circonda e lo fai risplendere come un diamante – e detto questo con uno strano gesto della mano fece comparire una piccola sfera azzurra che inglobò lentamente il ragazzo. Al termine dell’evento Joseph portava nella mano destra uno scudo dalla forma simile ad un triangolo con degli spuntoni in contorno
-Ma-ma che diamine è successo ?- chiese spaventato, ma Enix non se ne curò e proseguì con Hald
-Hald, tu hai una forte personalità, duro come la terra e testardo come un toro, sei estremamente propenso alla Terra- e detto questo una sfera marrone chiaro lo inglobò e proprio come l’amico, Hald era dotato di un’arma: un bastone di legno con una parte argentata al centro e alle due estremità vi erano dei cilindri di media grandezza con degli spuntoni neri. Enix. allora, si mosse verso Charlie 
-Veniamo a te, Charlie, tu sei il possessore del keyblade, un’arma leggendaria- spiegò facendogli alzare il keyblade in aria
-Ma cos’è questo keyblade ? A cosa servirebbe ?- gli chiese confuso il ragazzo 
-Il Keyblade è l’arma leggendaria per eccellenza. Si dice che sia portatore di luce quanto di oscurità, dipende dal suo custode- spiegò il mago 
-Quindi anche il keyblade di quel pazzo, Ghoul, è portatore di oscurità ?- chiese ottenendo una risposta affermativa
-Si, Ghoul..E’ un Demone molto pericoloso. Ha conquistato molti mondi in questa galassia, la Galassia Superiore- 
-La Galassia Superiore ?- chiese all’improvviso Pam 
-Si, la galassia superiore, immaginate l’universo intero come un palazzo: i piani sono le galassie e le stanze sono vari mondi, rendo l’idea ?- spiegò il saggio mentre gli altri ascoltavano e annuivano seri 
-La nostra galassia, quella superiore, è quella che sta più in alto mentre ci sono altre galassie sotto la nostra. E’ possibile viaggiare tra le galassie ma servirebbe una forza molto potente per farlo- continuò Enix 
-Ho una domanda, quegli esseri neri che ci hanno attaccato nel nostro mondo, cosa sono ?- chiese Hald incuriosito, il vecchio sorrise 
-Quelli sono Heartless: esseri dell’oscurità nati dalla stessa presente nel cuore delle persone. Quando un essere cede all’oscurità dentro di se, essa lo consuma e lo rende un Heartless che è costretto a cibarsi dei cuori altrui- chiarì mentre si avvicinava ad una finestra che dava sul cortile 
-Al momento gli heartless sono attratti dalla potenza oscura di Ghoul e dei suoi servitori, quindi è più facile per quel demone utilizzarli per i propri scopi- continuò abbassando lo sguardo 
-E noi cosa dovremo fare ? Fermarlo ? Ci hai dotati di armi per combattere ma ci sono alcuni punti da chiarire: non sappiamo minimamente come combattere, loro sono un esercito e noi soltanto in cinque e..- ma Charlie venne interrotto prontamente da Enix che si voltò
-I poteri latenti in voi basterebbero per distruggere cinque di eserciti come quello, vi insegnerò a combattere, ad utilizzare le vostre armi e vi insegnerò a sfruttare la magia- propose per poi far apparire una porta di luce
-Basterà solo che voi attraversiate questa porta per poter iniziare la vostra crociata contro l’oscurità. Se volete ritirarvi potete farlo ma non ne avrete più occasioni una volta attraversato il passaggio- spiegò mettendosi le mani dietro la schiena.
“Devo farlo, per Andrew, giuro che lo salverò” pensò Charlie per poi avvicinarsi al portale 
-Io ci sto, farò di tutto per poter mettere la parola Fine su tutto ciò- e così dicendo si avviò nel portale e scomparve nella luce seguito da Joseph 
-Beh, io mi annoierei a non far niente quindi…- 
-Visto che andiamo tutti non posso tirarmi indietro- fu la risposta di Hald. Quando anche Pam si avvicinò Enix la bloccò 
-Per te ho qualcosa di speciale Pam- disse per poi far apparire una collana nera con una piccola coccinella come ciondolo.
-Questa è Cokness, ti aiuterà quando ne avrai bisogno nei momenti più disperati- e gliela pose 
-Ma come ? Non devo entrare anche io per prepararmi ?- chiese stupita 
-Non è necessario; tu possiedi il potere più grande di tutti, quasi superiore persino al keyblade: il potere della luce pura- rivelò il saggio alla ragazza mentre questa indossava la collana 
-La luce pura ? E che cos’è ?- chiese ancora curiosa 
-Beh lo saprai a tempo debito- rispose ridendo e facendo un occhiolino di incoraggiamento 

Nel frattempo, dopo aver attraversato il portale di Luce, Charlie si ritrovò in un luogo strano: era uno spazio nero infinito e si trovava sopra una piattaforma, una colonna di vetro, sulla cui sommità vi era disegnata la sua immagine circondata dai volti dei suoi migliori amici.
-Dove mi trovo ? Che posto è questo ?- si chiese mentre d’improvviso una voce rimbombò nell’aria; non era la voce di Enxi, era una voce strana: era muta però poteva benissimo capire le parole, una voce atona che non faceva trasparire nessuno stato d’animo ma al contempo esprimeva dolcezza e calma. Era un luogo silenzioso e pacifico.
“Sei tu il prescelto del Keyblade…” 
-Chi sei ? Cosa vuoi da me ?- urlò Charlie 
“Più ti avvicini alla luce… Più grande diventa la tua Ombra…” 
E l’ombra del ragazzo si trasformò d’un tratto in un heartless leggermente più grande di lui e quasi con le stesse fattezze di quello che aveva distrutto sul suo mondo tranne che per le antenne che erano più lunghe e che arrivavano fin sotto la schiena e per le sue fattezze quasi umane
“Ma non temere, tu hai l’arma più potente di tutte” 
L’Heartless si avvicinò a lui e Charlie senza perder tempo cercò di colpirlo ma l’essere schivò e gli restituì il colpo sul fianco. La maglietta del ragazzo era adesso devastata da tre graffi ben allineati che squarciavano il fianco. L’essere oscuro fece diverse capriole e cercò di colpirlo alle gambe ma Charlie saltò e lo colpì alla testa facendolo sparire nel nulla. Dopo essersi ripreso una luce verde, alquanto strana, lo curò dalla ferita e dell’attacco dell’Heartless rimase solo il segno sulla maglietta. 
Allora una strana pietra divisa in sei parti si materializzò di fronte a lui. Nella parte centrale vi era il disegno di un cerchio bianco, al lato superiore vi era una fiamma, al lato inferiore vi era un cristallo di ghiaccio, a destra un fulmine e a sinistra un fiore verde. La parte superiore allora si illuminò e di seguito si illuminò anche il keyblade del ragazzo che iniziò a farsi rovente
“Il potere del fuoco” 
E l’arma lanciò una piccola sfera rossa che si infranse contro la parte superiore facendola sparire
“Il potere del ghiaccio” 
Di nuovo dal keyblade, che adesso era freddissimo, si materializzò una sfera blu che distrusse la parte inferiore 
“Il potere del Fulmine” 
Come le due volte precedenti la parte destra fu annientata da un fulmine del keyblade che si era illuminato.
La parte di sinistra, quella con il fiore, si avvicinò a Charlie e si posizionò sopra di lui per essere assorbita dal ragazzo, anche quella volta la voce aveva decretato l’evento con la frase “Il potere della cura”. Questa volta però si materializzò davanti a Charlie il saggio Enix, o perlomeno il suo ologramma 
-Il Keyblade è l’arma che può aprire tutto, qualsiasi tipo di serratura, anche quella del cuore- sentenziò per poi trasformarsi in una porta molto grande, il keyblade istintivamente venne attratto dalla porta e davanti ad essa si materializzò una serratura. Un raggio partì dall’arma per finire dentro la serratura di luce che emise un suono secco; la porta si aprì e il ragazzo decise di attraversarla. 

I Tre amici si ritrovarono di nuovo nella stanza di Enix
-E’’ stato…mitico !- urlò Joseph 
-Assolutamente incredibile- affermò Hald 
-Lì dentro era come se il mio cuore stesse in pace assoluta- pensò ad alta voce il custode 
-Perché quello che ho aperto era un passaggio che portava dritto nel vostro cuore- rivelò il mago 
-Davvero ?- chiese Pam 
-Si, per imparare a combattere dovevano affrontare l’oscurità nei loro cuori ed eliminarla- spiegò ancora Enix mentre prendeva un oggetto da vicino una libreria; era un oggetto piuttosto piccolo, assomigliava ad una navetta ma era di proporzioni molto piccole. Lanciò la piccola navicella fuori dalla finestra ed esclamò la parola “Expansium” e la navetta si ingrandì all’improvviso per fermarsi davanti all’apertura del muro. 
-Ora purtroppo dovete lasciare questo luogo. Il miglior modo per imparare a combattere l’oscurità è quello di affrontarla, andate nei luoghi conquistati da Ghoul e non, liberateli dagli Heartless e solo allora potrete liberare il vostro mondo !- enfatizzò nell’ultima frase Enix 
-Un secondo, ma non non sappiamo guidare una navicella !- puntualizzò Hald, il mago si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla testa esclamando 
-Conducto- e una luce illuminò il ragazzo 
-Ora potrai guidarla al meglio delle tue capacità la Gummiship- rispose il saggio mentre si allontanava puntando una mano verso i quattro, i ragazzi furono teletrasportati all’interno della navicella che partì all’istante
-Buona fortuna…- sussurrò Enix per poi ritornare nella sala della sfera.

Altrove, in una buia prigione una figura era seduta a terra con la schiena contro le sbarre, i suoi occhi erano rossi come l’inferno e nella mano stringeva un keyblade.


Ed eccoci qua, alla fin fine :3
Il capitolo finalmente si fa (forse ? :P) un po più movimentato 
Se non ci siete arrivati il mago si chiama Enix perchè è un tributo alla casa di produzione di videogiochi 
Tipo...uhm...Eraqus-> Square / Yen Sid -> Disney / E allora io ho messo Enix   x'D 
Come al solito, spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Bye Bye Baby 
  
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