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Autore: genioincompreso    22/09/2012    3 recensioni
Nessuno sa cosa si possa nascondere dietro ad una persona...
A volte non ci sono altro che fiori ed altre... beh ci sono delle spine molto pungenti come nel caso di Brittany S. Pierce. Una ragazza che all'apparenza può sembrare molto stupida ma che in realtà non è altro che terrorizzata dal mondo e si difende comportandosi da bambina solo per sfuggire a questo brutto mondo che le ha strappato dalle braccia una delle persone più importanti della sua vita....
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Come dire...veramente impressionante, puffetta... non credevo fossi così discreta... Ok non sei da urlo come la sottoscritta ma penso proprio che un posto in squadra te lo sia proprio meritato. Da domani sarai la nuova portabevande dei Cheerios... sentiti orgogliosa...
Qualche commento a riguardo, meloni contraffatti?-
-Sì, mi fai schifo, nanerottola!-
E tutte le speranze di quella piccola,bisbetica, scassa palle di moretta canterina si frantumarono in un nanosecondo, lasciandola in un mare di lame invisibili che lente le pugnalarono il cuore fino a farlo sanguinare a morte.

-Io te l'avevo detto che con lei non c'era possibilità- Assentì, Kurt, inginocchiandosi di fianco a lei e accarezzandole lievemente la schiena con le sue dita d'avorio.
-Sì ma... la speranza è l'ultima a morire ed io...- riuscì a singhiozzare, Rachel prima di rimettersi a piangere.
-Scusate ma qualcuno mi vuole spiegare che succede?- Chiese poi Britt che con aria evidentemente confusa se ne stava ancora in piedi davanti a quella drammatica scenetta d'interludio.
-Succede che San come al solito è stata una bastarda...- Rispose il ragazzo, senza degnarla di uno sguardo e continuando a far sentire la sua vicinanza sia morale che fisica all'altra
-Non è una bastarda!- Urlò,l'altra con il viso arrossato dal piangere, appena lo sentì.
-non è una bastarda? Guarda in che condizioni emozionali ti ha conciato... su Rach...che tra noi tre c'è un essere stupido ma sicuramente non sei tu.-

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Il sole stava calando oltre l'orizzonte.
Il lieve tremolio della sera stava per calare sulla loro casa ed un'eroica voce proveniente dal televisore stava come al solito annunciando l'arrivo di Megaman ed i suoi fantastici amici.
Sdraiato a pancia in giù, Puck se ne stava bello tranquillo, con gli occhi vitrei incollati allo schermo quando ad un certo punto un rumore di pentole sbattute per terra con molta violenza lo fece scattare in piedi in pochi istanti.
-Anita?- Provò a chiamare sua sorella per vedere se stava bene, mentre molto lentamente incominciò a mettere un passo avanti all'altro per andare a controllare.
-Anita? Che è successo?- chiese per la seconda volta senza ancora ricevere una risposta.
L'ansia incominciò ad assalirlo e quando finalmente, dopo interminabili secondi, si ritrovò sull'uscio della cucina quella stessa ansia divenne pura paura.
La porta era socchiusa ma nessuna luce sembrava filtrare da quel piccolo spiraglio lasciato libero.
-Anit...-
La porta, come un razzo si aprì completamente e prima che potesse scostarsi qualcosa o per meglio dire qualcuno di pesante gli cadde addosso, travolgendolo.

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Il panico ritornò a farsi vivo proprio in quell'istante.
-Come non le hai prese tu?- Chiese di scatto la bionda, sbarrando gli occhi.
-Se ti ho detto che non le ho prese io che ti devo dire? Sono una ficcanaso... mica una ladra.-
Lo sguardo di Britt subito saettò verso quello di Kurt che però, diversamente da ciò che si aspettava era stranamente rilassato ma allo stesso tempo dispiaciuto e affranto.
Come quello di un panda con gli occhi all'ingiù.
O almeno questo è quello che pensò la biondina quando si soffermò sui suoi lineamenti e su quegli occhi che non davano cenno di volerla guardare.
-E mo che facciamo?- Chiese infine.
-E mo che fai? Perchè io adesso porto a casa Rachel e cerco di farla rinsavire... arrangiati... ti dico solo una cosa... la scuola chiude alle sei ed adesso sono le...- Con un plateale gesto di polso si guardò l'orologio d'Armani. -cinque... ti consiglio di muoverti e di trovare quelle merde di pastiglie.-
Kurt fu abbastanza chiaro.
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Dopo qualche istante di perdita dei sensi, lentamente riacquistò tutte le sue facoltà mentali e tentando di alzarsi per rimettersi in piedi si accorse di non riuscire a muoversi. Sopra di lui, come un macigno, qualcosa si apprestava a tenerlo sdraiato sulla schiena dolorante per l'impatto.
Nel buio che ormai regnava lungo quel corridoio, allora, provò a muovere le mani e le braccia per cercar di spostare quel peso ma subito si fermò, rendendosi conto con il proprio tatto che quel “peso” non era altro che il corpo privo di sensi di sua sorella.
-Anita!-
-Anita!-
-Anita!-
Convulsamente riprese a muoversi, pur facendo attenzione a non far male all'altra e con un colpo di reni ben calibrato riuscì finalmente a togliersi da lì sotto, andando subito ad accendere la luce per vedere con i propri occhi che sua sorella aveva gli occhi completamente gli occhi arrossati e persi nel vuoto, la bocca spalancata come se avesse visto un fantasma e l'addome completamente piatto, immobile.


Il pugno stretto in una morsa e qualcosa di granuloso che lo solleticava alle dita lo fece rinsavire.
Per il troppo contrarre delle dita, probabilmente aveva disintegrato le pasticche, così tanto da averle rese polverina che, con uno scatto violento d'ira, finì nell'aria lasciando al suo passaggio una sottile cortina bianca che si dissolse quasi immediatamente.
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Stava camminando al secondo piano con ormai le lacrime di rabbia agli occhi.
Poi con meraviglia si vide davanti agli occhi la figura, voltata di spalle, di Puck che si stava fumando una sigaretta, affacciato ad una finestra.
-Ti stavo aspettando- disse, girandosi di scatto e lanciando il mozzicone, al di fuori dell'edificio.
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Angolo di Genioincompreso.
Oh eccoci qui dopo una settimana e mezza di silenzio.
Scusatemi per il ritardo ma con l'inizio della scuola e qualche problema personale no ho avuto ispirazione e voglia di mettermi al computer per scrivere... * si va a nascondere*
Comunque ritornando a noi... finalmente siamo ad un punto di svolta... adesso sappiamo un pochino di Puck e sappiamo della cotta della Berry per la latina più amata dal mondo. LOL
Il prossimo capitolo si prospetta l'ultimo passo prima di arrivare all'incontro tra Lord T e San quindi Allegria!!! XD
Che dire... Britt non sembra l'unica con un passato burrascoso ù.ù
Quindi adesso vi saluto e al prossimo capitolo che se riesco pubblico domani o nella peggiore delle ipotesi sabato prossimo.
Un bacione dal genietto.
P.s può essere che i capitoli d'ora in poi verranno pubblicati settimanalmente a parte qualche rara eccezione nei week end dove pubblicherò giornalmente.

  
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