Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: netty    06/04/2007    2 recensioni
C'era una volta Draco Malfoy...
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

NOTE: questa piccola ficcina è dedicata alla mia indiscussa amichetta Linda...

             Ringrazio tutti coloro che hanno commentato le mie fic precedenti... Grazie ragazzi!!!

 

C’era una volta Draco Malfoy.

C’era una volta Draco Malfoy, un ragazzino con una madre bellissima ed un papà importante.

C’era una volta Draco Malfoy, con tanti soldi e tanti sogni da poter realizzare.

E c’erano case, mobili antichi, tanti tanti libri in cui perdersi, servitù a disposizione e compagni con cui potersi vantare.

C’era una volta un ragazzo che credeva che il mondo fosse questo, che non aveva mai sofferto la fame o la solitudine, che non aveva mai sentito la mancanza di qualcosa.

Ma un giorno quel ragazzo si accorse di avere un destino, e si rese conto che quel destino non l’aveva scelto lui.

Erano stati proprio i soldi, la fama, l’importanza, la posizione che da sempre aveva occupato la sua famiglia, a decidere il suo destino.

Lui era stato cresciuto per questo, era stato servito per questo, era stato istruito in modo da credere quei principi i suoi principi e quella missione la sua missione.

Ma Draco Malfoy, quello vero, chi era?

Allora si era guardato dentro il petto e non vi aveva trovato il cuore, ma solo una piccola, fredda pietra priva di sentimenti.

Niente amore per i genitori, solo rispetto per i loro soldi e per la Purezza del sangue, niente affetto per i suoi compagni di casa, solo un rapporto di convenienza.

Draco Malfoy era una macchina. Una macchina a cui era stato insegnato ad odiare chiunque fosse diverso da lui, a disprezzare chiunque non fosse alla sua altezza.

Ed è stato allora che ha avvertito il Vuoto. Quel Vuoto dentro che chiedeva solo di essere colmato.

Così l’aveva colmato con le lacrime, all’inizio, quel vuoto, con le lacrime e la disperazione, con la paura.

E quell’odio che aveva sempre provato verso gli altri, lo aveva diretto verso di sé.

Si era guardato allo specchio e non vi aveva visto niente se non una statua di cera e allora aveva cominciato a disegnarsi.

Già a disegnare di nuovo se stesso, aggiungendo tratti dolci lì dov’erano aguzzi, a togliere un po’ di perfezione per divenire imperfetto e completo, a sciogliere i capelli dalle costrizioni del gel, lasciando liberi i ciuffi di scegliere dove posizionarsi, ad allentare il nodo alla cravatta, a stropicciare i polsini della camicia.

E poi aveva corso Draco, corso via da se stesso, corso via dal passato, corso via dagli occhi vitrei di Silente e dal dolore di Harry Potter.

Era arrivato al Lago e vi si era immerso, si era purificato nell’acqua gelida. Dopodiché era tornato indietro ed aveva atteso. Aveva atteso la Morte, perché essa sarebbe arrivata. Per mano di un Auror o per mano di un Mangiamorte, ma sarebbe arrivata. E lui non aveva più paura, perché finalmente lui era solo Draco. Draco e basta. E sarebbe morto da se stesso, avendo vissuto per anni la vita di una altro. E sarebbe morto provando amore, avendo provato odio per una vita intera. E sarebbe morto con in mente due occhi verdi pieni di speranza. E sarebbe morto con in mente il senso della parola Amicizia, una scoperta tardiva, ma fondamentale. E sarebbe morto col rimpianto di non aver vissuto abbastanza per tramutare quella pietra fredda in qualcosa di più caldo. Ma sarebbe morto da se stesso, e il resto non contava.

 

 

NOTE FINALI: Draco... lo adoro!!!

                    Mi lasciate un commentino ino ino por favor???

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: netty