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Autore: Franci_1    22/09/2012    4 recensioni
FF principalmente basata su Naya Rivera.
E se Heather non fosse mai stata presa per fare Brittany, Naya sarebbe diventata una regular? E se invece fosse diventata una professoressa di arti e Heather fosse una sua alunna?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Darren Criss, Dianna Agron, Heather Morris, Naya Rivera, Quasi tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccolo qui. Il 4 capitolo. Li sto scrivendo tutti di seguito perchè ho l'ispirazione. Ed è meglio approfittarne. Volevo solo scusarmi in anticipo per eventuali errori o orrori che troverete. 

Buona lettura.

********
 
Naya
 
Quella mattina mi alzai piena di energie. Pensavo proprio di essere pronta per il colloquio. Ma non appena mi resi conto di quello che avrei fatto mi innervosii. Ero in cucina con una tazza di caffè in mano, appoggiata con la testa allo stipite della finestra che guardavo fuori. Il sole di Los Angeles batteva sulla città. Solitamente mi bastava la vista di quella città a farmi stare bene, ma ero troppo nervosa. Mark era andato a lavoro e sapevo che doveva girare una scena con Dianna quindi anche lei era fuori.
 
Kevin… no era a in sala di registrazione tutto il giorno.
 
Avrei potuto sentire tantissime altre persone. C’era Chris, Lea, Amber, ma anche loro erano occupati. Chris e Lea stavano facendo uno spot per la Fox e Amber aveva un evento tutta la giornata con Harry per beneficenza. 
 
Questo mi faceva sentire ancora peggio. Tutti erano qualcuno. Erano qualcosa al di sopra della normale amministrazione. Non erano ordinari. Erano persone che valevano qualcosa. 
 
E io ero semplicemente una ragazza venticinquenne ordinaria che non valeva niente. Che nella sua vita aveva solamente fatto un insulso cd che nessuno aveva mai ascoltato. 
 
So che non dovevo fare quei discorsi. E ancora meno prima di un colloquio importante dove credere in se stessi era una cosa molto importante.
 
Ma la mia autostima si era piano piano sempre più spenta, calpestata da migliaia di rifiuti. Di porte sbattute in faccia. 
 
Mi diressi a scuola. Mi andai subito a sedere su delle poltrone e aspettai l’arrivo dei ragazzi.
 
Ero molto in anticipo così decisi di rilassarmi e mi lasciai inglobare dolcemente dalla poltrona.
 
Pochi istanti dopo sentii rumore di passi e la porta aprirsi. E la sua voce.
 
*************
 
HeMo
 
 
 
“Chord, ti prego..”
 
 
“E dai! Ma che ti costa. Qualche piccolo dettaglio. Era brava?”
 
 
“Dai, mi sembra una con esperienza no? Ti è piaciuto?”
 
 
“Cristo santo ma siete due maniaci. Pervertiti. Non vi racconterò niente.” Risposi irritata io notando che potevamo parlare tranquillamente perché nessuno era ancora arrivato.
 
O almeno così io credevo.
 
"E dai Hemo! Non ci hai raccontato niente. Dicci almeno cme è andata la cena."
 
Sbuffai e scossi la testa adando le spalle ai ragazzi scendendo le scale della platea per arrivare al palco quando Darren mi venne a fermare prendendo per un braccio seguito da Chord.
 
"Che c'è? Di solito non sei così privata con le tue notti di fuoco!" dise cercando, forse, di farmi sorridere.
 
"Già, solitamente è come se fossimo sul letto insieme a te!" diss eil biondo.
 
"Io.. sapete che l'ho fatto solo per la casa. E non è stato niente di che. Avevo altro in mente mentre eravamo sul... sul pezzo.." dissi mentre dei flash back mi riempirono la testa.
 
FLASH BACK:
Sentii le sue mani sulle mie gambe ormai nude e poi ne spostò una verso il mio centro dandomi piacere. Mi tirò a se e partì a darmi bacì dal ventre fino a salire alle mie labbra soffermandosi sul seno e sul collo. Chiusi gli occhi ricambiando il bacio e quando li aprii mi ritrovai davanti Naya, nuda, su di me che mi baciava, che mi bravava. Richiusi gli occhi e ribaltai la situazione. Lei continuava darmi piacere e sentii il piacere arrivare all'apice. Muovevo il mio bacino sopra di lei cercando di arrivare prima a quella sensazione di piacere immenso. E sulle sue labbra cominciai a sussurrare: "oh Nay.."
 
Ansimavo sempre di più fino a che non fui completamente avvolta dall'orgasmo finendo per urlare il nome di Naya. In quel momento la sentii bloccarsi. Spalancai gli occhi e vidi che in realtà non era Naya quella sotto di me. Ma Jennifer. 
 
"Oh!! Heather! Non dirmelo!" disse Darren scoppiano a ridere capendo.
 
"Cosa??" chiese Chord.
 
"Ha detto il nome di un'altra!!" disse lui ridendo.
 
Tirai via il braccio e lo spinsi.Non ridevo affatto io. Mentre Darren dopo la mia spinta aumentò la risata e Chord si unì a lui.
 
Darren mi conosceva molto bene e aveva subito capito cosa era successo. E probabilmente anche il soggetto della mia distrazione.
 
"Dai, non è niente Heath!" disse Chord cercando di calmare la risata.
 
"No Chord non capisci. Io.. " sbuffai e mi passai le mani sul volto strusciandole e mi voltai verso le poltrone per metetrmi a sedere quando vidi seduta Naya spaparanzata sulla poltrona. Era praticamente nascosta e non l'avevamo vista. Sperai che non avesse sentito. Anche se da una parte desideravo che avesse sentito tutto. 
 
"HeMo, quest'altra ragazza è per caso..?" disse Darren guardandomi e io lo fulminai con lo sguardo scuotendo la testa per farlo zittire e mi voltai nuovamente verso Naya come cercando di farli capire che non eravamo soli.
 
"Buongiorno.." sentii dire e la vedi alzarsi.
 
"Oh.. buon.. buongiorno signorina Rivera!" disse Chord guardando poi me e ridacchiando tra se e se scendendo verso il palco raggiungendo dei ragazzi che erano entrati in quel momento dalla porta che arrivava dall'interno della scuola.
 
Darren rimase con me e poi mi tese la mano e sorrise a Naya e mi portò via. Perchè ero letteralmente paralizzata.
 
Meno male che non mi era sfuggito detto che era Naya quella ragazza.
 
E menomale che nessuno dei due aveva fatto qualche battuta.
 
Già era imbarazzante così.
 
**********
Naya
 
Senza volere, si come no, avevo sentito tutto il discorso. Ero rimasta allibita e ferita da ciò che aveva fatto Heather. Era finita a letto con quella ragazza.
 
Scesi poco dopo di loro e subito chiamai l'attenzione di tutti.
 
"Okay gente, oggi abbiamo solo due ore. Quindi Darren, Chord, Morris, Vanessa e Christina mi servite qui. Gli altri vanno a imparare le loro parti."
 
Dopo la divisione salii sul palco con i 5 ragazzi che avevo chiamato.
 
"Allora..iniziamo con Darren e Chord. Avete imparato la parte?"
 
Chiesi. Loro annuirono e cominciarono a recitare. Sbagliavano a volte ma cercavano di aiutarsi e riparare all'errore dell'altro con la battuta dopo. Erano bravi e si vedeva che avevano feeling.
 
"Bravissimi. Cerchiamo di sbagliare di meno, ma per essere la prima volta siete stati bravissimi. Okay adesso scendete e voglio Vanessa e Morriss. Darren resta su che devi fare un paio di battute anche te dietro di loro emntre discutono. Più che altro dei fare l'annoiato perchè litigano spesso okay?"
 
"Certo.." disse lui aiutando le ragazze a salire e tutti e tre si prepararono a provare.
 
********
Ero inginocchiata davanti a Vanessa. Stavamo provando per la terza volta. Le avevo messo un anello e adesso mi sarei dovuta alzare e lei avrebbe dovuto baciarmi. Ma vedevo che era in imbarazzo. Ogni volta che arrivavamo a quel punto lei si bloccava. Mi alzai lentamente allungando la mano sul suo fianco e cercando di fare io quel passo che lei non riusciva a fare ma lei mi abbracciò.
 
"Stooop!" sentii urlare da una, ormai stanca ed irritata, Naya.
 
"Che succede Vanessa?" chiese affranta ormai dalla 5 fila della platea.
 
"Non.. Non ce la faccio.." rispose la ragazza imbarazzata.
 
Naya sbuffò.
 
"Come pensi di diventare un'attrice se non riesci neanche a dare un minuscolo bacio. Non ti dico di pomiciarci come i teenagers. Ma almeno un fottutissimo bacio a stmpo. O dovrò sostituirti.. è una coppia importante, e questo momento è importante per loro. Maureen sta dicendo a Joanne che le sarà fedele come una vera fidanzata, le sta facendo una promessa. Ti pare che Joanne possa reagire con un abbraccio?" disse scaraventando la cartellina sulla poltrona.
 
"Mi scusi signorina Rivera.." disse lei abbassando la testa e io le accarezzai la schiena. 
 
Mi dispiaceva per lei. 
 
Ovvio non è che io mi sentissi proprio a mio agio ma non avevo tutti questi problemi. Infondo io le donne le baciavo perchè mi piacevano, forse era questo che infastidiva Vanessa. 
 
Così alzai la mano e Naya mi guardo annuendo.
 
"Penso che sia colpa mia, forse si sentirebbe più a suo agio con qualcun'altra.."
 
Vanessa rimase in silenzio e quello mi fece male. Voleva dire che avevo ragione. Ma poi scosse la testa.
 
"Non sei te Hemo tranquilla.." di sussurrò sorridendomi.
 
"Perchè dovrebbe essere colpa tua?" mi chiese Naya.
 
"Per.. per..i miei gusti" mi sentii un attimo a disagio. Naya aveva alzato la voce prima con Vanessa e tutti adesso ci stavano guardando.
 
Vidi Naya scuotere la testa e scese dalla platea salendo sul palco.
 
"Non c'è niente di male in questo." disse con voce calda e tenera, o almeno così parve a me, guardandomi .
"E' come baciare un ragazzo etero. Anche lui può provare attrazione. Vanessa devi sorpassare questo ostacolo. E' un dannatissimo bacio, maledizione. Non ci stai per andare a letto!"
 
Le sue parole mi rincuorarono. La reazione presso chè silenziosa di Vanessa mi aveva per un attimo bloccato anche se poi aveva sussurrato che non era come pensavo.
 
"Lei non può capire come è.. Ha mai dovuto fare la parte di una lesbica? Non mi risulta" rispose la ragazza forse un po' troppo aggressiva.
 
"E' difficile." aggiunse.
 
Nay alzò il sopracciglio.
 
"E' il tuo lavoro e non c'è niente di male. "
 
"Lo faccia lei allora!" urlò Vanessa e io sgranai gli occhi.
 
Naya sosteneva lo sguardo della ragazza e sentii Darren sussurrare "Merda". 
 
"Bene. " disse Naya. Poi battè forte le mani per richiamare l'attenzione di tutti i ragazzi alle sue spalle e si voltò.
 
"Voglio che tutti guardiate. Quetso è il lavoro che vi state andando a cercare. Dovete fare parti che magari non vi fanno particolarmente felice, ma le fate. Si chiama professionalità. "
 
Velocemente tutti si riunirono sulle file e anche Vanessa scese dal palco unendosi agli altri.
 
Mi voltai guardando Darren  e lui mi guardò con un sorriso a metà tra il comprensivo e il dispiaciuto.
 
Sia io che Naya lo raggiungemmo e iniziammo a recitare.
 
"Non ci saresti riuscito senza la mia protesta" disse io.
 
"Deve essere tutto intorno a te?"
 
"A me? Sei tu che hai aiutato il mio ex ragazzo."
 
"Aveva bisogno di un avvocato. Ho pensato che avrei potuto aiutarlo."
 
"E perchè non prendete una bottiglia di champagne? E uscite a festeggiare?"
 
"Forse dovresti farlo tu con quella ragazza con la quale stavi flirtando invece di unirti a noi."
 
"Oh mio dio! Volevo solo essere amichevole! Cosa vuoi eh? Farò di tutto. Vuoi che sia la tua schiava, vuoi che esaudisca ogni tuo desiderio? Dimmi quello che vuoi!" okay, questa parte l'avevo provata più volte con Vanessa ma dirla a Naya fu imbarazzante. Forse perchè non stavo del tutto recitando.
 
La fermai per le spalle e la girai verso di me.
 
"Impegno." disse lei guardandomi negli occhi.
 
"Tutto qui? Perchè non lo hai detto prima?
 
"Cosa?"
 
Dio recitava benissimo. Le sue espressioni erano perfette.
 
Adesso iniziava il vero contatto.
 
Le presi la mano.
 
"Tutto quello che devi fare è chiedere, e sono tua.." dissi guardandola profondamete negli occhi.
 
Lei abbassò lo sguardo. E poi lo rialzò delicato.
 
"Vuoi impegnarti con me. Solo con me, per il resto delle nostre vite?"
 
Quanto avrei voluto che quelle parole non fossero state da copione.
 
Mi inginocchiai e mi levai un anello, messo appositmente per la scena e presi la sua mano. Lei mi gaurdò e lentamente le infilai l'anello mentre a guardavo.
 
"Lo voglio. Lo voglio." 
 
Mi alzai e adesso si faceva sul serio.
 
*********
 
Nay
 
Ed eccoci. La scena cruciale che aveva bloccato tre volte Vanessa.
 
Portai una mano sul suo volto accarezzandole i capelli.
 
Mi avvicinai a lei e feci sfiorare i nostri nasi per poi finalmente incontrare le sue labbra.
 
Erano morbidisse. Più di quanto avessi mai immaginato. Sapevano di lucidalabbra alla pesca. La sentii stringersi ancora di più avvolgendomi con le braccia. 
 
Le nostre labbra mantenevano un contatto casto. Anche se l'avrei voluto approfondire. Sapevo che adesso Darren doveva dire la sua battuta e noi dovevamo staccarci. Ma speravo che quella battuta non arrivasse più.
 
Continuai ad accarezzarle i capelli muovendo delicatamente le labbra chiuse sulle sue che leggermente si socchiusero. 
 
Tentai di trattenermi dall'infilare la lingua e assaporarla per bene. Dal morderle quelle labbra stupende.
 
Intorno a noi non sentivo nessun rumore. Nemmeno la battuta di Darren.  
 
Sentii Heather far scivolare una mano sulla mia schienastringendomi a se.
 
Poi sentii la batutta di Darren.
 
"Non può accadere!"
 
Mi resi conto che tutto era durato poco più di tre o quattro secondo ma a me sembrava tutto a rallentatore. Sembrava che stesse durando una vita e avrei voluto continuare ma dovemmo staccarci. 
 
 
Riaprimmo entrambe gli occhi l'una nell'altra mente lei lentamente scioglieva la presa sulla mia schiena e io facevo scivolare via a mano dai suoi capelli.
 
Mi schiarii la voce e poi mi voltai verso i miei studenti.
 
"Ecco qua. Non voglio più sentire discorsi del genere. Non voglio più che qualcosa del genere accada. Il prossimo sarà fuori lo giuro."
 
Dissi e scesi dal palco. Faceva così caldo in quell'enorme e gelido auditorium.
 
"Adesso. Gli altri tornino a le loro prove. Vanessa 5 minuti di pausa e poi riprendi."
 
Mi voltai verso Heather e uscii velocemente dall'auditorium venendo avvolta da un fresco vento d'autunno e mi appoggiai al muro cercando di riprendere fiato.
 
Poco dopo sentii un leggero applauso lento avvicinarsi. Riaprii gli occhi, non mi ricordavo neanche di averli chiusi.
 
"Cosa ne penserebbe di preside se sa che te la fai con un alunna? Ah si.. lo so.. non puoi. Ecco perchè mi hai rifiutato. Eppure mi sembra che con qualcuno fai eccezione."
 
Aggrottai le sopracciglia.
 
"Allora, in questo discorso ci sono tre cose sulle quali non sono d'accordo. Punto uno, non me la faccio con una studentessa, punto secondo, non è per questo che tiho rifiutato ma perchè non mi interessavi, sono etero e sto per sposarmi. Punto terzo, non faccio nessuna eccezione. " risposi io.
 
"Sai che non puoi entrare in auditorium quando non è il tuo orario. Quindi adesso vattene." dissi calma cercando di ritornare all'interno dell'istituto quando mi sentii afferrare per un braccio e strattonare.
 
"No non me ne vado. Non fino a che non avrò giustizia. Ti sono stata dietro per due lunghissimi anni. E appena trovo una ragazza che potrebbe farmi scordare di te lei nel momento clou dice il tuo nome. Come pensi che mi possa sentire? Voglio giustizia."
 
"Cos.." non feci in tempo a finire che mi trovai scaraventata al muro. 
 
Non sapevo cosa stava per accadere. Se voleva picchiarmi o altro. Ma improvvisamente sentii venire a mancare quella pressione che c'era sul mio corpo fino a qualche istante prima quando avevo chiuso gli occhi.
 
*******
5 minuti prima Hemo
 
"Ehi ma dove è finita? Dobbiamo riprendere o tra poco finirà la lezione." Disse Christina che doveva provare la sua parte.
 
"Dovrà riprendersi da quel bacio. Era molto intenso!" disse ridendo Jacob. 
 
"La vado a cercare.." dissi scuotendo la tsta a ciò che aveva detto Jacob.
 
Mi avvicinai alla porta e sentii una voce familiare. Aprii leggermente la porta e riuscii a sentire tutto ciò che si dicevano.
 
"No non me ne vado. Non fino a che non avrò giustizia. Ti sono stata dietro per due lunghissimi anni. E appena trovo una ragazza che potrebbe farmi scordare di te lei nel momento clou dice il tuo nome. Come pensi che mi possa sentire? Voglio giustizia." sentii e rimasi bloccata. 
 
Cazzo.
 
 Adesso sapeva che era lei la ragazza nominata.
 
Ma poi sentii una forte botta e uscii del tutto vedendo Naya bloccata al muro.
 
D'istinto mi avvicinai correndo e spinsi a terra Jennifer facendola cadere rovinosamente liberando Naya.
 
"Mi dici che cazzo di problemi hai?" sbottai io guardandola a terra. Lei si alzò e fece un passo verso di me.
 
"Non posso crederci.. come ho fatto a non capirlo ieri sera al ristorante. Io pensavo di poter creare qualcosa con te. "
 
"Ma è assurdo. Sono venuta all'appuntamento solo per l'appartamento e per divertirmi un po'. Che cazzo vuoi creare con una che hai conosciuto si e no 10 ore prima?"
 
In quel momento vidi uscire anche Darren e Chord che probabilmente si erano accorti che non stavo tornando e mi erano venuti a cercare. 
 
Naya era ancora attaccata al muro con un dolce e tenero broncio spaventato. 
 
"Ah si eh! Per l'appartamento? Bene è ristabilito il prezzo iniziale"
 
"Ho già firmato i documenti. Ormai è deciso. Se imparassi a pensare con il cervello inceve che non i tuoi ormoni, stupida, non avresti abbassato di 500 dollari l'affitto per uscire con me. "
 
In quel momento la vidi diventare viola e correre verso di me. Mi lasciò un pugno ma che con abilità le restituii nello stomaco. Il proplema era che lei mi aveva colpito lo zigomo e faceva malissimo. Ero quasi sicura di sanguinare.
 
Lei tentò di afferrare i miei capelli ma bloccai la sua mano e le diedi una ginocchiata  ricevendo però uno schiaffo.
 
Stavo per caricare il pugno quando mi sentii bloccare da due possent braccia.
 
E vidi Darren avviarsi a bloccare Jennifer afferrandola per le spalle.
 
 
Questa si dimenava e urlava.
 
"Puttana, sei una lurida puttanaaa!" urlava e io cercavo di divincolarmi per poteri rispondere.
 
In quel momento uscì anche James e vide prima me sanguinare dal labbro e probabilmente anche dallo zigomo. E poi vide Jennifer e infine Naya appoggiata ancora al muro a fissarmi, o a fissare il sangue.
 
"Jennifer, vattene immediatamente. "
 
Ben presto tutta la classe fu fuori a cercare di vedere che succedeva.
 
"Col cazzo, voglio spaccarle quel visino d'angelo. Non se lo merita è una puttana."
 
James si avvicinò a Naya e cotrollò che non fosse ferita prendendole il viso tra le mani parlando con estrema calma.
 
"Jenny, sei ubriaca, è la 4 rissa in due mesi che fai. E' sempre la stessa storia, vai via prima che chiami la sicurezza e ti cacciano dalla scuola." 
 
La ragazza spinse via Darren. Mi tirò un occhiataccia e si volto andando via barcollante.
 
Lui si voltò poi verso di me e strinse Naya.
 
"Vai a disinfettarti. E tutti dentro" disse agli altri. 
 
"La aiuti te?" sentii sussurare a Naya e vidi lei annuire.
 
"Tu porta avanti la lezione per favore." rispose Naya passandosi una mano sul volto.
 
"E grazie." disse stringendolo. 
 
Io nel frattempo lasciai la mano che avevo preso di Chord e lo lasciai entrare e vidi passarmi accanto poi James che entrò dentro.
 
*********
 
Naya
 
Non potevo credere a cosa era accaduto.
 
Sembrava che Heather mi avesse difeso. Chissà cosa mi avrebbe fatto quella pazza. 
 
Mi avvicinai ancora tremante alla bionda e le sfiorai il viso sfiorando lo zigomo tumefatto. Lei fece una smorfia di dolore e io annuii. 
 
"Dai seguimi, andiamo in infermieria." dissi posandole una mano sulla schiena accompagnandola.
 
Il viaggio fu molto silenzioso.
 
Arrivate dissi all'infermiera cosa era successo.
 
"Jennifer?" chiese lei non stupendosi.
 
"Già.."
 
"Okay, aiutala a pulirsi dal sangue io vado un attimo da un ragazzo che sta nel dormitorio e si è sentito male. "
 
Anuii e presi il disinfettante e mi avvicinai a Heather che era seduta sul lettino con lo sguardo perso nel vuoto. 
 
"Ehi, ti brucerà un po'" dissi con voce dolce posando il cotone imbevuto sullo zigomo. 
 
Lei scatto all'indietro dicendo "faccio da sola" con voce fredda.
 
"Non mi dispiace farlo.." dissi riportando il cotone sullo zigomo.
 
Ci fu un lungo momento di silezio dove io cercavo di ripulire il sangue da suo zigomo e dal suo labbro.
 
"Grazie." sussurrai dopo un po'.
 
"Non dovevo reagire così. E' stato stupido e immaturo." disse lei senza guardarmi.
 
Sospirai.
 
"Forse un po', ma non mi è dispiaciuto.." dissi poi senza accorgermene.
 
Lei alzò lo sguardo incrociando il mio corrugando la fronte.
 
"Certo non sei tu quella con la faccia tumefatta."
 
"Non intendevo quello..scusa " sussurrai per poi finire la medicazione e buttare via i pezzettini di cotone. Lei scese dal lettino.
 
"Mi dispiace.. avrei dovuto far cacciare Jenny tempo fa da questa scuola. Ma mi dispiaceva per lei.. Scusa" dissi appoggiandomi al muro guardandola.
 
"Sai, penso che tu, tu sia egocentrica. Non l'ho fatto per te. " disse abbassando lo sguardo e io feci lo stesso.
 
"Okay, scusami."
 
"Smettila di scusarti, cazzo!" urlò lei e sussultai.
 
"Okay. Sc... Okay.." risposi scostandomi dal muro per poi avviarmi verso la porta per uscire.
 
"Aspetta l'infermiera io torno in auditorium." dissi.
 
Non feci in tempo a finire che mi sentii bloccare e girare. Mi ritrovai ad un palmo di naso da lei. 
 
E nel giro di poco le sue labbra furono sulle mie.
 
Ferme e calde. Lentamente cominciò a muoverle e io chiusi gli occhi per poi staccarmi.
 
"Mi dispiace, non.. non posso." dissi alzando lo sguardo su di lei.
 
"No scusa tu io.." iniziò a balbettare per poi fare un passo indietro.
 
"Spero che questo non interferisca con il nostro rapporto.." sussurrai e lei scosse la testa.
 
"Heather.." dissi quasi implorante e lei alzò lo sguardo su di me e accennò un sorriso.
 
"Mi hai chiamato Heather." disse
 
"Non è così che ti chiami?"
 
"Mi hai sempre chiamato signorina Morris o semplicemente Morris."
 
"Già, lo so.. "
 
"Oggi preferirei saltare le lezioni se per te va bene.."
 
Mi disse e io annuii.
 
" Si, capisco. Riposati e mettici del ghiaccio." dissi per poi uscire.
*********
HeMo
 
Avevo bisogno di baciarla. Sapevo che mi avrebbe respinto ma non riuscii a reprimere il mio istinto. Sperai davvero che adesso non sarebbe cambiato nulla. Quando mi chiamo per nome non potei che sorridere. Pronunciato da lei sembrava ancora più bello.
 
Dopo poco arrivò l'infermiera e mi isse che non mi servivano punti e mi mandò a casa.
********
 
Naya
 
 
Avevo mandato un messaggio a James dicendo che non sarei tornata e mi diressi nella stanza del preside. 
 
Ci parlai un po' e poco dopo arrivò Jennifer. Io ero in piedi appoggiata al muro accanto al preside seduto sulla comoda poltrona.
 
"Jennifer Campbell, si sieda pure. Grazie per averci raggiunto." disse l'uomo di mezza età con voce calma ma autoritaria.
 
"Signorina Rivera vuole cominciare lei?" mi chiese e io annuii.
 
"Jennifer, ho provato davvero tanto a farti calmare. Ma ogni giorno diventi sempre più insubordinata. La settimana scorsa sei venuta a lezione ubriaca 3 volte. Una di queste hai vomitato sul tuo partner. Ho davvero cercato di darti più possibilità possibili ma adesso non posso fare altro. Sei fuori dal mio corso. Ed bandita dall'auditorium. Non potrai mai più entrarci nemmeno per vedere uno spettacolo." conclusi e poi guardai il predise annuendo per far capire che avevo finito.
 
"Okay, adesso. Non è un segreto la tua cotta per la signorina Rivera. E tu non hai provato neanche a nasconderla. Le hai fatto passare due anni di inferno perchè ogni sera eri sotto casa sua. La seguivi. Ma lei è stata comprensiva e quando l'ho scoperto mi ha detto che non voleva farti cacciare ne denunciarti. Ma adesso anche se mi pregasse non cambierei la mia decisione. Sei ufficialmente espulsa da questa università con effetto immediato. E in più.."
 
In quel momento due poliziotti entrarono avvicinandosi alla ragazza prendendola per le braccia e portandogliele dietro al schiena ammanettandola.
 
"Sei accusata di stalking e di aggressione di persona."
 
"Hai il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa dica potrebbe essere usata contro di te in tribunale." disse il poliziotto e velocemente uscirono utti e tre.
 
Guardai la scena senza scompormi. Appena uscirono portai le mani al volto strusciandole ricevendo una pacca sulla spalla dal preside.
 
"Abbiamo fatto la cosa giusta, non preoccuparti."
 
Eppure mi sentivo in colpa.
 
_________________
 
Erano le 6pm e mi ritrovai nel punto dettomi da Kevin. Mi guardai un po' intorno fino a che non lo vidi.
 
"Ehi B!" dissi salutandolo con un bacio sulla guancia.
 
"Ehi, pronta?" mi chiese e io annuii.
 
Avevo affrontato la persona che da due anni mi rendeva la vita impossibile. Potev affrontare anche un colloquio.
 
Entrammo e dopo poco mi sentii chiamare.
 
"Naya Rivera.." 
 
"Si eccomi.." dissi alzandomi e salutando Bee entrando nell'ufficio.
 
"Naya! Piacere! Io sono Jake" disse tendendomi la mano che strinsi sorridendo. Mi disse di mettermi a sedere e così feci.
 
"Ho sentito il tuo cd. Ha talento! Davvero. Mi sono innamorato appena ho sentito la tua voce. E quindi questo è solo un colloquio perchè questo è il protocollo. Ma io voglio ingaggiarti. Ti voglio nella mia casa discografica. Basta farti fare qualche film o serie e sarai subito nelle top ten. Il pubblico ti amerà, non è possibile il cotrario. Kevin mi ha detto che hai anche perso il tuo manager così ti voglio dare il mio di fiducia. E ha già trovato un paio di ruoli per te. Che ne pensi?" 
 
Che ne penso? Era esattamente quello che volevo.
 
"Beh, io, accetto, ma vorrei vedere le clausole del contratto. Non perchè non mi fidi, ma ho avuto brutte esperienze."
 
"Certo, lo immaginavo, infatti ne ho fatto una copia qui. Puoi portarlo a casa e riportarlo domani con i cabiamenti che vorresti. Comunque intanto ti prensento Mike il manager." disse andando ad aprire la porta e facendo entrare un ragazzo.
 
"Mike, Naya, Naya Mike." disse. Gli strinsi la mano.
 
"Piacere. Vorrei parlarti dei provini che ti ho trovato, ho letto il tuo curricolum così il primo posto dove sono stato è a Glee. Ryan ha detto che sarebbe felice di riaverti per qualche puntata. Poi ho saputo di una serie nuova della quale farà parte Dianna Agron, so che la conosci. Ho parlato con il regista e ha acconsentito a farti un provino. "
 
Rimasi sbalordita. Aveva cercato tutto in base a le mie amicizie. Quello si che era un manager. Aveva scelto i posti dovrei mi sarei potuta sentire più a mio agio.
 
"Beh, che dire! Sei straordinario!" dissi sorridendo per poi voltarmi e salutare con una tretta di mano Jake e Mike.
 
"Allora domani porto il contratto e possiamo iniziare?" chiesi.
 
"Si, ma so che tu lavori come professoressa.." io annuii.
 
"Beh, quando ti prenderanno non avrai molte ore libere. "
 
Rimasi un secondo impietrita. Non ci avevo pensato. 
 
Non sapevo cosa fare.
 
 
 
Franci's Corner
 
Eccolo qui. Devo essere sincera? Non mi convince. Ma lo pubblico comunque perchè mi ci sono impegnata. Quindi.. spero solo che vi piaccia..
 
Grazie mille a chi recesisce! Siete grandiosi! 
 
E grazie anche a chi legge e basta!
 
Grazie a chi l'ha messa tra le seguite e a chi l'ha messa tra i preferiti!!
 
Grazie! Vi amo  Fra.
  
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