Dunque, in
primis, i personaggi non mi appartengono, al contrario sono di quella santa
donna della J. K. Rowling...
Questa ficcina è interamente sul
“mio” Dracuccio... sono i suoi pensieri, sulla sua vita, prima della
morte.
Questa song fiction è stata
ispirata dalla canzone “Wake up” di Hilary Duff, perciò la canzone è interamente
sua... se potete ascoltatela... (Non ho utilizzato tutta la canzone ma, solo i
pezzi che mi servivano ed erano coerenti con la storia).
Questa è una Death fiction, cioè
muore o è già morto uno dei personaggi importanti... anche se dicendo questo la
trama è già un po’ svelata (per chi non l’avesse ancora capito Draco muore) so,
per certo che non sempre questo tipo di “sorprese” sono ben
accette.
Il titolo è in inglese e
significa: “Togli la tua maschera”, la parte in corsivo e tra virgolette è la
canzone, la parte in corsivo, tra virgolette e di colore lilla è la traduzione che non ho fatto
io...
***
È la fine e vi racconterò la mia
storia, senza indossare la mia solita maschera, esponendovi i miei sentimenti, i
miei pensieri e le mie debolezze... dopodiché aspetterò il vostro commento,
mi amerete oppure mi odierete??
Quello che so per certo è che non
ci sarà una via di mezzo, ma alla fine io so di essere diventato quello che
volevo.
TAKE OFF YOUR
MASK
by
StoryGirl
Vi racconterò la mia vita, ed alla
fine deciderete se odiarmi od amarmi... non ci sarà una via di mezzo, non con
me... mi potrete solamente odiare, oppure amare dal più profondo del vostro
cuore... ma cominciamo dall’inizio... mi chiamo Draco... Draco Malfoy, di sicuro
molti di voi mi conoscono già, se non tutti!!
Lo so cosa pensate di me... ecco
Draco Malfoy, il re delle Serpi... non è così??!!
Lo so che tutti sparlavano di me,
alle mie spalle, i Grifondoro, convinti di sapere sempre tutto, convinti di
essere i più coraggiosi, i più leali, i più fedeli ed i più buoni... i
Corvonero... ed anche i Tassorosso... diciamo la verità, pure i Serpeverde
sparlavano di me, lo so per certo!!
“There’s
people talking
They
talk about me
They
know my name
They
think they know everything
But they
don’t know anything
About
me”
“Ci sono persone
che parlano
Stanno parlando di
me
Conoscono il mio
nome
Pensano di sapere
tutto
Ma loro non sanno
niente
Di
me”
Ed invece non sanno niente di me,
sanno solo che mi chiamo Malfoy di cognome, e questo per loro dice più di mille
parole, in effetti, io dovrei essere come mio padre, Lucius Malfoy, Mangiamorte,
perfido, un gran bastardo con tutti!!
Anche con me, e mia madre,
Narcissa.
Cosa avete??
Pensavate forse che con il proprio
figlio e la moglie fosse tenero??
Dolce??
O anche solo provasse a dire cose
carine... e gentili??
Mi dispiace contraddirvi, ma non è
così!!
E come potrebbe essere
diversamente??
Lui è il Mangiamorte più convinto
che io conosca, non tradirebbe mai il suo Signore Oscuro, neanche per salvare la
propria famiglia... neanche per salvare sé stesso.
Ma anche tu eri come lui, una gran
serpe, con tutti più o meno... è questo che state pensando in questo preciso
momento, non è vero??
Devo darvi ragione, mi sono sempre
comportato male, con tutti... soprattutto con Harry, lo sfregiato, Hermione, la
so-tutto-io, Ron, la lenticchia, anche con la piccola Ginny, non facevo altro
che prenderla in giro... ma quello non ero io.
Cioè ero io, ma non del tutto,
indossavo la maschera dei Malfoy, la maschera che avevo costruito in tutti
questi anni... la maschera che mi permetteva di odiare tutto e tutti senza, con
questo dover mostrare i miei veri sentimenti... la maschera che mio padre mi
obbligava giorno dopo giorno ad indossare, per compiacerlo, per renderlo
soddisfatto ed orgoglioso di me... poco male se io ne soffrivo sempre di più!!
Non potevo avere amici... non
potevo perché lui non me lo permetteva... “I Malfoy non hanno bisogno di
nessuno” è questo che mi ripeteva in continuazione... e a poco a poco me ne sono
convinto anche io...
“I put
my make up on a Saturday night
I try to
make it happen
Try to
make it alright
I know I
make mistakes
I’m
living life day to day
It’s
never really easy but it’s OK”
“Mi trucco di
sabato sera
Provo a farlo
accadere
Provo a far andare
tutto bene
So di commettere
errori
Vivo la vita
giorno per giorno
Non è mai
veramente facile ma va bene”
E così mentivo a tutti anche a me
stesso, ripetendomi in continuazione di non aver bisogno di amici... che non mi
servivano, che si stava meglio da soli... ma, anche io alla fine... non ce l’ho
fatta... certo avevo dei tirapiedi, Tiger e Goyle, ma considerarli amici??
Come avrei potuto??
Erano così scemi, da non riuscire
neanche a fare un discorso serio con me, si limitavano a prendere ordini ed ad
imitarmi... e fino ad un certo periodo è stato divertente, sì, è stato
divertente essere il loro “padrone”, il loro “re”... e come poteva non esserlo??
Mi ha divertito anche avere molte
ragazze che cadevano ai miei piedi, come Pansy, anche se sapeva che io non
l’avrei mai veramente ricambiata, non esitava a baciarmi se ne avevo voglia,
anche lei faceva tutto quello che le chiedevo... senza contraddirmi... e così
anche le altre ragazze... eh sì... pensavate che solo le Serpeverdi stessero con
uno come me??
Bè, vi sbagliavate... anche le
Corvonero, le Tassorosso... e pure le Grifondoro, sì... non meravigliatevi,
anche loro non erano sante come volevano farvi credere, anche loro facevano a
gara per avermi, per potermi avere anche solo per un giorno... anche se sapevano
che per me loro erano indifferenti, che non provavo niente quando le baciavo,
eppure, loro erano sempre lì, pronte a soddisfare ogni mio desiderio, ogni mio
capriccio...
Io non ho mai amato nessuno, non
mi sono mai innamorato... e come avrei potuto??
Mio padre già da piccolo mi aveva
detto “Non innamorarti mai” neanche lui era innamorato di sua moglie, mia
madre... lui è innamorato solo di sé stesso e del suo Oscuro Signore... ma, io
neanche di me stesso sono innamorato... e dell’Oscuro Signore... vomito solo a
sentirne parlare...
“The
city’s restless
It’s all
around me
People
in motion
Sick of
all the same routines
And they
need to go and need to get away
Tonight”
“La città è
insonne
Tutto è intorno a
me
Persone in
movimento
Tutte stufe della
stessa routine
E hanno bisogno di
andarsene e hanno bisogno di partire
Stanotte”
Ad un certo punto avrei voluto
mollare tutto e tutti, andarmene via... e non farmi mai più rivedere... sono
certo che in pochi... se non nessuno, avrebbero avvertito la mia mancanza...
forse solo Blaise... il mio unico amico.
Solo lui mi è rimasto accanto,
anche quando pensavo di non farcela per le continue oppressioni di mio padre,
lui era l’unico con cui mi potevo sfogare, con cui finalmente potevo togliere la
mia maschera di indifferenza ed odio, per poter essere finalmente me stesso...
Era lui che mi curava per le
ferite causate dall’odio di mio padre... cosa c’è??
Siete sorpresi che Lucius
picchiasse il proprio figlio??
Non dovete esserlo, lui non mi ha
mai voluto bene, credo che per lui la mia nascita sia stata solo un modo per
riuscire ad avere un clone di sé stesso, ha fatto ogni cosa in suo potere per
rendermi uguale in tutto e per tutto a lui... e devo dire che per un certo
periodo ha fatto un buon lavoro, non c’è che dire!!
La maschera che avevo
faticosamente costruito compieva un magnifico lavoro, sotto questo punto di
vista... chiunque mi incontrasse mi diceva orgoglioso “Sei uguale a tuo padre,
la sua fotocopia da giovane” certo, ne erano giustamente compiaciuti gli altri
Mangiamorte, già pregustando l’idea di avere presto un nuovo membro nelle loro
mani... e mio padre, mio padre era contentissimo dell’idea, dei loro commenti
sul fatto che eravamo due gocce d’acqua, ma non mi ha mai chiesto cosa invece
provavo io a sentire quelle parole... lo volete sapere??
Provavo rabbia e delusione per non
riuscire, non potere essere me stesso, per dover sempre essere l’ombra di
qualcun altro, un’ombra che tra l’altro odiavo essere, una persona ripugnante,
sotto tutti i punti di vista... ma non potevo fare altro che questo!! Perché??
Mi chiedete il perché??
Semplice, perché ero un codardo,
sì io Draco Malfoy ammetto di essere sempre stato un terribile codardo, ma cosa
potevo fare??
Se non avessi fatto quello che mio
padre voleva... avrebbe ucciso mia madre, e me... eh sì... avere un padre come
Lucius non è per niente facile, non ci si può ribellare facilmente ad uno come
lui... semplicemente, è troppo difficile farlo!!
“I put
my make up on a Saturday night
I try to
make it happen
Try to
make it alright
I know I
make mistakes
I’m
living life day to day
It’s
never really easy but it’s OK”
“Mi trucco di
sabato sera
Provo a farlo
accadere
Provo a far andare
tutto bene
So di commettere
errori
Vivo la vita
giorno per giorno
Non è mai
veramente facile ma va bene”
Sono stato tentato di unirmi ai
“buoni” certo sarebbe stato difficile... mio padre avrebbe cercato di uccidermi,
credo anche riuscendoci... e poi, chi mi avrebbe dato retta??
Potter, la Granger e i Wesley...
tutti pensavano fossi uguale a mio padre, avrebbero pensato che facessi il
doppio gioco, che fossi una spia mandata da Voldemort, e così non ce l’ho fatto,
ho semplicemente continuato ad intraprendere la via più facile, certo, quella
sbagliata, ma pur sempre la più semplice da seguire... dopo tutto, non avevo
altra scelta, fin da piccolo, non ho mai avuto una scelta.
Già nascere come il figlio di
Lucius Malfoy, ti obbligava ad un futuro già segnato e scritto, un futuro che
nessuno poteva cambiare, neppure io, il diretto interessato... e così, mi sono
ritrovato a combattere una guerra dalla parte sbagliata, dalla parte di mio
padre, l’uomo che da piccolo mi picchiava... perché piangevo... si può sapere se
un padre può picchiare il figlio di appena tre anni perché piange??
Non credo che sia possibile,
eppure mi picchiava, perché non avevo neanc’ora pronunciato un incantesimo, ma
come potevo, se a malapena sapevo parlare??
Quando finalmente ho cominciato a
fare i primi piccoli incantesimi a sei anni, lui era lì a insegnarmi i più
difficili, che un bambino come me, mai e poi mai, si sarebbe potuto sognare di
effettuare... incantesimi come il Wingardium Leviosa, lo Scudo Sempra, l’Accio,
l’Expelliarmus... e come era prevedibile, non riuscivo a formularli
correttamente, e lui era sempre lì a picchiarmi perché non ci riuscivo...
E poi a picchiarmi di nuovo perché
piangevo a causa del dolore che mi provocavano le sue ferite... continuando a
sostenere che i Malfoy non piangono mai!!
È così che sono cresciuto,
convinto che fosse un errore piangere... e a poco a poco il mio cuore si è
chiuso, per non dover più soffrire a causa di un padre che mi considerava un
oggetto, un oggetto in cui infondere la copia di sé stesso... un padre
indifferente ai miei problemi...
Per quanto riguarda mia madre, non
posso darle torto se giorno dopo giorno scappava dai suoi problemi immergendosi
nell’alcool e nei calmanti... procurati a Nocturne Alley, e considerati da molti
delle specie di droghe...
Lei voleva solo dimenticare il
male che il marito... provocava a lei ed a me, il suo unico figlio... per questo
ho incominciato a nascondermi dietro alla mia maschera, la maschera dei
Malfoy... e tutti hanno conosciuto solo la mia maschera, la copia perfetta di
mio padre... nessuno, tranne Blaise, ha conosciuto il mio vero io... il vero
Draco Malfoy!!
“People
all around you everywhere that you go
People
all around you
They
don’t really know you
Everybody’s
watching you like
Your
some kind of show
Everybody’s
watching
They
don’t really know you now
Forever”
“Le persone sono
tutte intorno a te ovunque tu vada
Le persone sono
tutte intorno a te
Le persone che
sono tutte intorno a te
Non ti conoscono
veramente
Tutti guardano
come se fosse una specie di spettacolo
Tutti stanno
guardano
Non ti conoscono
veramente ora...
E per
sempre”
Sono rimasti tutti sorpresi quando
durante l’ultima battaglia, sono riuscito finalmente ad essere coraggioso, non
più il Draco Malfoy codardo, che obbediva solamente agli ordini del padre, ma il
vero Draco, quello coraggioso, quello senza maschera... e così ho fatto...
durante il momento culminante della battaglia, quando già alcune persone erano
ferite... sia dalla “nostra” parte, che da quella per cui io inconsciamente
tifavo, la parte dei buoni... ho tolto la mia maschera, la maschera dei
Mangiamorte... per poter finalmente essere me stesso... un po’ tardi,
penserete... in effetti in quel momento l’ho pensato anche io... ma sempre
meglio tardi che mai o mi sbaglio??!!
Comunque, non potevo fare a meno
di guardare i corpi di alcune persone che conoscevo... persone con cui, certo
avevo litigato, e non ero mai andato d’accordo anche per colpa della stupida
maschera che portavo, ma che anche se mi costava ammetterlo, mi stavano a
cuore...
Il corpo della Granger... non era
morta... ma, era a terra dolorante a causa delle varie maledizioni Cruciatus a
cui il suo gracile ed indifeso corpo aveva dovuto sopportare... la ragazza che
chiamavo Mezzosangue, a cui mi rivolgevo sempre freddamente, anche a causa di
mio padre, che mi picchiava perché i miei voti non erano abbastanza alti come i
suoi...
A terra c’era anche il corpo della
piccola Ginny... Virginia, è così che si chiamava... e non l’ho neanche mai
chiamata per nome, mi sono rivolto a lei sempre come Weasley... considerandola
per il cognome che portava... come gli altri mi consideravano per il cognome
Malfoy... magari se entrambi fossimo andati oltre ai pregiudizi sulle nostre
famiglie avremmo potuto diventare amici...
Come con Ron, Ronald Weasley... la
lenticchia, lui era ancora in piedi, dolorante ma in piedi... dalla “mia”
parte... erano in molti ad essere caduti, eppure non me ne importava niente di
loro, non li avevo mai conosciuti veramente, come loro non avevano mai
conosciuto il vero Draco... erano solo dei Mangiamorte al servizio di Voldemort
per me, come per loro io ero solamente Draco Malfoy, l’erede ed il figlio di
Lucius, un loro compagno.
Ad un certo punto Voldemort si
avvicina a Harry Potter, lo sfregiato... che con immenso coraggio lo sfida...
odio ammetterlo, ma ho sempre ammirato Potter per il coraggio che dimostrava, io
che invece ero sempre stato solo un codardo, avrei voluto avere la sua forza
d’animo, la forza per ribellarmi prima a mio padre, prima che uccidesse le
uniche persone che mi stavano a cuore, e che cercavano in tutti i modi di
convincermi ad intraprendere la giusta via... il mio unico vero amico
Blaise...
Lo uccisero mio padre... ed il
suo... solo perché aveva avuto il coraggio, che io invece non ho avuto, di
ribellarsi, di decidere che non voleva essere un Mangiamorte, lo uccisero
davanti ai miei occhi...
E mia madre, non la uccise
apertamente, ma lentamente... poiché morì a cause delle droghe che prendeva per
dimenticare il dolore che giorno dopo giorno lui le infliggeva.
Quando vidi che Potter, nonostante
la sua forza, non riusciva a contrastare da solo Voldemort e quando constatai
che gli unici che potevano venirgli in aiuto erano occupati con il resto dei
Mangiamorte, mi feci coraggio, raccolsi le poche forze che mi restavano... e
decisi finalmente di fare qualcosa per me stesso, di essere finalmente il Draco
coraggioso che volevo essere...
Corsi da Potter, lui si aspettava
che aiutassi Voldemort a finirlo, magari con un ghigno sulla mia faccia, in
fondo tutti se lo aspettavano... ma non fu così...
Mi misi tra lui e Voldemort e
lanciai la maledizione Avada Kedavra contro Voldemort, sì, proprio contro di
lui... ma, non era abbastanza potente, mio padre mi aveva insegnato bene, ma non
abbastanza per riuscire a sconfiggere l’Oscuro Signore... lui ne rimase colpito,
questo è certo... era a terra, ma non aveva ancora esaurito le forze... mentre
io, ero completamente esausto... Potter cercò allora di sorpassarmi, per finire
Voldemort, ma in quel momento... Voldemort lanciò con le ultime forze rimastegli
l’anatema che uccide contro di lui...
Io senza un attimo di esitazione
mi sono parato davanti a lui... prendendo in pieno petto la maledizione... in
quel momento, mi sembrò che tutto il mondo si fosse fermato:
Ho visto mio padre, sorpreso dal
gesto che avevo compiuto e dalla sua faccia capii che era disgustato e deluso da
me... e constatai che finalmente ero libero da lui... non mi importava cosa
pensasse di me... avevo sofferto già abbastanza, finalmente avevo compiuto un
gesto degno di Draco Malfoy, del vero Draco Malfoy...
Vidi Voldemort, le cui forze erano
ormai esaurite cadere a terra, finalmente anche lui era morto... il mondo
sarebbe stato finalmente libero... ed alla fine...
Vidi Harry ed incrociai il suo
sguardo... era sorpreso del gesto che avevo compiuto... dopotutto gli avevo
salvato la vita... e prima che i miei occhi si chiudessero e la vita mi
scivolasse via presi il coraggio di dire le poche parole che a causa della mia
codardia e della mia maschera non ero mai riuscito a pronunciare:
“Mi dispiace per tutto quanto...
addio”...
Dopodiché il buio, ma rischiarato
comunque da una luce, la consapevolezza di essere finalmente riuscito ad oppormi
a mio padre, al destino scritto per me... ed essere diventato alla fine, il
Draco che volevo essere, il Draco coraggioso...
Questo è tutto gente... come avevo
detto ora mi potete od odiare... od amare... cosa decidete??
Alla fine sono diventato l’eroe
che fin dall’inizio avevo desiderato essere??
Sono riuscito ad essere il vero
Draco??
Io spero di sì...
Io CREDO di
sì!!
***
Visto che questa ficcy è una di
quelle che mi piacciono di più... ho deciso di realizzare una fanart ed un video
ispirati ad essa...
La fanart la potete trovare qui:
DracoMalfoyTakeOffYourMask
Il video, invece, qui: DracoMalfoyTakeOffYourMask
Se riceverò delle recensioni,
saranno su questa ficcy tra una settimana esatta...
Fatemi sapere cosa ne pensate per
favore...