*Niall
P.O.V.*
“Stavo
pensando che potrei chiedere
ad Angel di uscire”
dissi a Zayn, mentre preparavamo il tavolo per la cena.
“Sai
che Liam non te lo permetterà
mai. È sua sorella!”
“Lo so, ma non è lui il primo a spingermi a
provarci con le ragazze che mi
piacciono?!”
“Sì, ma non credo che nelle ‘ragazze che
ti piacciono’, abbia incluso anche sua
sorella…” mi rispose
ridendo
“Lo
so, ma cosa vuoi dica…!”
“Niall, non puoi capire… Ieri sera, mentre tu e
Louis eravate a prendere le
pizze, Harry, per scherzare, ha detto a Liam: ti immagini se qualcuno
iniziasse
a uscire con tua sorella?” sperai che
anche Harry non avesse intenzione di uscire con Angel,
perché
se no era la volta buona che lo picchiavo.
“E?”
“E Liam ha passato i successivi 20 minuti a urlare che se
qualcuno di noi prova
a toccare sua sorella, gli taglia le mani”
“Questo
cambia un po’ le cose…”
“Hai ancora intenzione di chiederle
d’uscire?”
“Sì, ma prima voglio parlarne con Liam”
“Lo sai che ti ucciderà, vero?!”
“Aspetterò che sia di buon umore, tipo quando
torna da un’uscita con Danielle”
“Mi pare che escano domani…”
“Perfetto!”
“Ragazzi, è pronta la cena!” urlò
Louis dalla cucina e io e Zayn dovemmo smettere di
parlare perché Liam ed Angel erano entrati nella stanza.
-Il giorno
dopo-
*Angel P.O.V.*
Erano in
camera mia, tranquillamente seduta sulla scrivania a fare i compiti
d’inglese,
quando Niall entrò in camera mia.
“Angel,
io devo dirti una cosa”
“Siediti” lo feci sedere
sul mio letto e io
rimasi sulla mia sedia a guardarlo. Era bellissimo, come
sempre… I capelli
biondi spettinati e gli occhi azzurrissimi, che fissavano i piedi,
mentre le
mani si torturavano a vicenda. Faceva sempre così quando era
nervoso.
“C’è
qualcosa che non va, Niall?”
“No, no… Io volevo sapere se…-
alzò lo sguardo e i suoi occhi , nei quali mi persi come
ogni volta che li guardavo, incontrarono i miei e ricominciò
a parlare- ti andrebbe di uscire con
me?”
“Mi farebbe molto piacere… Ma come la mettiamo con
mio fratello?”
“Ho intenzione di parlargli e fargli capire che non ti farei
mai del male!”
ero commossa dalle sue parole, così mi alzai dalla sedia ed
andai ad
abbracciarlo, ma proprio in quel momento Liam entrò in
camere e ci sorprese.
“Niall!
Cosa stai facendo a mia
sorella?!”
“Ci
stiamo solo abbracciando! Che
problema c’è?!” mi
intromisi, senza lasciare il tempo a Niall di rispondere
“Tu
non t’intromettere, Angel! E tu,
Niall, non ti azzardare più a toccarla!”
“Liam,
calmati! È solo un abbraccio!
Che problema c’è?!”
cercò di calmarlo Danielle.
“Danielle,
lei è mia sorella! Devo
proteggerla!” non lo
sopportavo più, ogni volta che portavo a casa un ragazzo,
anche quando eravamo
ancora a Wolverhampton, lui rovinava sempre tutto; ma non gli avrei mai
permesso di farlo anche quella volta: Niall mi piaceva veramente e non
lo avrei
perso per una cavolata del genere.
“Sì,
ma per proteggermi non devi
chiudermi in casa e non permettermi di uscire con un ragazzo! Ho 18
anni! Non
sono più una bambina!”
“Ho
promesso a mamma e papà che ti
avrei protetta!”
“E
può farlo anche Niall, quando
usciamo insieme!”
“Voi
due non andate da nessuna parte!”
“Voglio vedere come me lo impedisci!” non volevo
più stare in quella stanza, così decisi di
andarmene
“Angel
dove vai?!”
“Da
qualcuno che mi capisca!” uscì
sbattendo la porta, diretta
verso casa di Eleonor.
*Niall P.O.V.*
Era successo
tutto così velocemente che avevo capito ben poco di tutta la
faccenda. Sapevo soltanto
che Angel se n’era andata e che io dovevo cercarla. Non
conosceva ancora
benissimo Londra e avrebbe potuto perdersi. Feci per avvicinarmi alla
porta, ma
Liam ricominciò a parlare:
“Spero
che adesso tu sia contento. Hai
visto cos’hai combinato?!” aveva anche il
coraggio di dare la colpa a me per tutto il casino che
aveva combinato. Era uno dei miei migliori amici, ma quando faceva
così,
proprio non lo sopportavo.
“Magari
non sono stato io…” risposi
tranquillamente, per poi
lasciare la casa. Appena uscito, presi il telefono e chiamai Angel, per
capire
dove fosse.
“Pronto?” rispose con
quella voce cristallina,
che ogni volta che sentivo mi faceva venire i brividi
“Angel,
sono Niall. Dove sei?”
“Sto andando da Eleonor. Perché, Liam mi sta
cercando?”
“Non
lo so, sono andato via anch’io…
Ti va di raggiungermi in gelateria?”
“Arrivo
subito. Ci vediamo là. Ciao”
“Aspetta!”
“Dimmi”
“Mi dispiace…”
“Per cosa?”
“Per tutto il casino che ho combinato”
“Non se tu quello che deve essere dispiaciuto. A me dispiace
per la scenata che
ha fatto mio fratello”
“Stai tranquilla. Ci vediamo là” riattaccai e mi
diressi verso la gelateria.
*Liam P.O.V.*
“Ma
cosa è preso a tutti?!”
“Ma cosa è preso a te?! Se continui
così non avrai più ne una sorella, né
una
band!”
“Non mi dire che adesso
anche tu stai
dalla loro?!” non
potevo pensare che anche Danielle, la mia adorata Danielle, la pensasse
come
loro!
“Liam,
mettiamola così: prova a
pensare se mio fratello non mi avesse fatto uscire con te…
Cosa avresti pensato
di lui?”
“Che era uno stupido e che non poteva impedirti di uscire con
un ragazzo per
tutta la vita!”
“E non
credi che loro stiano pensando
la stessa cosa di te in questo momento?”
Pensai che
in fondo Niall era un ragazzo con la testa a posto, che non le avrebbe
mai
fatto del male.
“Io…
Dobbiamo trovarli!” uscimmo di casa
e iniziammo le
nostre ricerche. Stavamo camminando da circa mezz’ora e io
stavo cercando, per
l’ennesima volta, di chiamare Angel, quando Danielle
richiamò la mia attenzione
su qualcosa, o per meglio dire su qualcuno, dall’altra parte
della strada. Angel
e Niall stavano camminando abbracciati: lui con un braccio intorno alle
spalle
e lei con un braccio
intorno alla sua
vita. Senza pensarci due volte, schizzai verso di loro, incurante del
traffico
e di Danielle.
*Angel P.O.V.*
Io e Niall
stavamo
tranquillamente camminando, quando ci ritrovammo Liam davanti. Giurai a
me
stessa che se avesse ricominciato a fare il fratello iperprotettivo,
gli avrei
tirato un pugno in faccia.
Niall fece
per dire qualcosa, ma Liam non lo lasciò parlare e
cominciò a dire:
“Ragazzi,
mi dispiace, sono stato uno
stupido. Buon primo appuntamento” sorrise ed
iniziò ad andarsene, ma poi si fermò, si
girò, guardò
Niall e aggiunse:
“Sappi
che se la farai soffrire, poi
dovrai vedertela con me” e scomparve
nella folla dall’altra parte della strada.
Alluora….
(?)
Come
va la vita???
Questa
storia non ha un inizio ne una
fine…
Praticamente
ho deciso di creare un blog
dove
Creo
OS su richiesta e ho anche deciso
di pubblicare qui su Efp…
Potreste
dirmi cosa ne pensate???
Alla
prossima,
Brika
[: