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Autore: EliCarrot    23/09/2012    5 recensioni
‘Ehi, Ilary. Sta sera ci possiamo vedere. Nathalie è impegnata con la scuola quindi ho la serata libera. Ho prenotato ad un bel ristorantino italiano, e poi ho casa libera, magari ci vieni a fare un salto ’ Appena lessi quelle parole il sorriso scomparve facendo spazio alle lacrime che stavano per uscire dai miei occhi lucidi. Decisi di chiamarlo, per farmi dire che era tutto un errore, uno stupidissimo errore.
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I LOVED YOU, I LOVE YOU AND I WILL ALWAYS LOVE YOU:
‹‹Dai, scendi e vatti a cambiare, ti aspetto qui›› Eravamo seduti sul tetto della macchina, lui pronto per uscire, io ancora in pigiama. ‹‹Uffa, ma devo proprio?›› 
il dolce suono della sua risata mi giunse all’orecchio e mi vennero subito i brividi ‹‹Se non vuoi uscire in pigiama penso che dovresti andarti a cambiare subito››
sbuffai lasciandogli un leggero bacio sulle labbra e scendendo dalla macchina, avviandomi verso l’entrata di casa mia. Appena chiusi la porta, mi ci appoggiai sopra, chiudendo gli occhi e pensando a quanto ero fortunata ad aver incontrato un ragazzo così dopo lui. Già, lui. Lui che mi aveva fatto soffrire per mesi interi, lui che mi aveva fatto versare più lacrime di un film drammatico, lui che mi aveva tradita spudoratamente con la mia migliore amica.
*Flashback*   L’anno prima..
Stavo finendo una noiosissima relazione per la scuola, quando la vibrazione del mio telefono mi fece capire che mi era arrivato un messaggio. Appena lessi il suo nome sul display un sorriso prese possesso sul mio volto, sorriso che non durò molto. Aprì il messaggio, aspettandomi uno di quei testi romantici che lui era solito inviarmi. ‘Ehi, Ilary. Sta sera ci possiamo vedere. Nathalie è impegnata con la scuola quindi ho la serata libera. Ho prenotato ad un bel ristorantino italiano, e poi ho casa libera, magari ci vieni a fare un salto ’ Appena lessi quelle parole il sorriso scomparve facendo spazio alle lacrime che stavano per uscire dai miei occhi lucidi. Decisi di chiamarlo, per farmi dire che era tutto un errore, uno stupidissimo errore. Due squilli e la sua voce metallica, a causa del telefonino, risuonò nel mio orecchio. ‹‹Ehi, carotina bella, non riesci proprio a stare senza di me, vero?››
Faccia tosta, l’ha sempre avuta e continuerà ad averla. ‹‹Io no, ma tu probabilmente sì››
Stette in silenzio per un po’, evidentemente, non sapeva che dire ‹‹Nath, che stai dicendo?››
‹‹Che sto dicendo? Louis, mi stai davvero chiedendo che sto dicendo? Non fare il santarellino, perché ho scoperto tutto. Tu e quella troia di Ilary, che si fingeva mia amica, andate a letto insieme. E’ vero?››
La sua risposta non arrivava, e quello valeva più di mille parole ‹‹Vaffanculo, Louis››
Dopo quella telefonata non avevo avuto più sue notizie, o meglio dire, non avevo voluto più avere sue notizie. Mi aveva chiamata milioni di volte, inviato centinaia di messaggi, ma io non rispondevo, un po’ per orgoglio e un po’ perché faceva male, tanto male.
*Fine flashback*
Salì le scale velocemente, non lo volevo far aspettare tanto. Mi precipitai subito in bagno togliendomi i vestiti e l’intimo. Aprì l’acqua e mi legai i capelli, pronta ad entrare dentro. Volevo metterci poco tempo, ma era inevitabile che non facessi le mie riflessioni sotto il getto dell’acqua. Ripensai a come ci siamo conosciuti, io e Zayn.
*Flashback* 8 mesi e mezzo prima..
Ero al bancone del Baileys che sorseggiavo l’ennesimo drink, con il mento appoggiato sul palmo della mano, assorta nei miei pensieri. ‹‹Cavolo, deve essere stato proprio uno stronzo!››
Una voce alle mie spalle mi fece sussultare. Mi voltai trovando un paio di occhi color cioccolato puntati su di me. Il ragazzo perfetto per molte. Alto, fisico da mozzare il fiato, occhi magnetici, sorriso da far spegnere anche il sole e un ciuffo all’insù. Un vero e proprio pezzo di figo, ma non era lui. ‹‹Già..››
dissi solamente, mentre le sue iridi mi scrutavano attentamente ‹‹Io sono Zayn››
mi voltai di nuovo a guardarlo, per vederlo sorridente verso di me, con una mano tesa in attesa che io la stringessi ‹‹Nathalie››
Dissi il mio nome stringendo la sua mano e osservando ogni minimo dettaglio di quell’apparizione angelica. Aveva dei jeans scuri a bassa vita, scarpe Nike nere e una canotta bianca. A uno dei due orecchi aveva un orecchino, nero anch’esso. Mi accorsi che aveva una leggera barba che lo rendeva ancora più attraente di quanto già era. ‹‹Posso sedermi qui con te?››
Aveva ancora quel sorrisino magnifico stampato sul viso e mi guardava speranzoso che la mia risposta fosse positiva. Sorrisi e risposi ‹‹Certo, accomodati››
Gli indicai lo sgabello di fronte a me e lui, senza farselo ripetere due volte, si sedette. ‹‹Allora, Zayn, sei di qui?››
Non so perché avevo parlato per prima, infatti mi meravigliai di me stessa. ‹‹Diciamo che mio padre è Pakistano, ma io sono nato a Bradford, sono qui a Doncaster da un paio di anni con altri tre amici››
Lo guardavo interessata al discorso che stava facendo ‹‹Quindi te ne sei andato perché non ce la facevi più dei tuoi genitori, vero?››
‹‹Sì, come fai a saperlo?››
A quella domanda mi venne spontaneo ridere leggermente ‹‹Ho sempre avuto il dono di capire quello che le persone vogliono dire anche quando non parlano›› 
Zayn annuì e la serata andò avanti così, chiacchierando, scherzando e ridendo. A fine serata mi accompagnò a casa e mi chiese se potevamo vederci ancora e da quel momento ebbi dimenticato Louis.
*Fine flashback*
Uscì dalla doccia e mi avviai in camera per prepararmi. Presi l’intimo e me lo infilai, poi mi diressi verso l’armadio per cercare qualcosa di decente da indossare. Il cellulare prese a squillare. Io, pensando che fosse Zayn, aprì la chiamata senza leggere il nome e mettendo subito il vivavoce ‹‹Pronto?››
dissi mentre mi dirigevo di nuovo verso l’armadio ‹‹Nath, grazie per avermi risposto››
Quando sentì la sua voce mi bloccai ‹‹So che sei ancora incazzata, so che ti sei fidanzata di nuovo, so che non mi vuoi sentire mai più, so tutto questo, ma per favore, fammi spiegare cosa è successo un anno fa››
Rimasi in silenzio in attesa che lui continuasse ‹‹Allora, è vero, sono andato a letto con Ilary, ma è successo solo due volte, stava per succedere la terza, lo ammetto, e ammetto anche che sono stato un coglione. Ti rivoglio qui con me, voglio sentire di nuovo la tua risata, voglio sentire di nuovo il tuo profumo, voglio vedere di nuovo il tuo meraviglioso sorriso che ti ha sempre caratterizzato, per favore Nath, dammi un’altra possibilità››
Rimasi in silenzio, ormai le lacrime avevano preso il via e scorrevano lente sul mio viso, bagnandolo. ‹‹Nath, per favore, dì qualcosa››
‹‹Cosa dovrei dirti, Louis? Dovrei dirti che non ti ho mai dimenticato, che ti ho sempre amato, che sono stata una merda per un anno intero ripensando a come mi hai tradita con la mia migliore amica? No, Lou, non funziona così. Ti ho dimenticato, probabilmente non del tutto, ma ora sono felice. Ho un ragazzo che mi ama, che non farebbe mai quello che hai fatto tu. Ora, ti prego, fammi vivere la mia vita come mi pare››
Ero arrabbiata, non credevo neanche io a ciò che avevo appena detto. ‹‹Okay, ti lascio in pace, ma sappi che ti ho amata, ti amo, e ti amerò per sempre. Non mi arrenderò così facilmente››



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SCIAO BELE!
Questa è la mia prima FF, incentrata principalmente su Louis. Allora, che dire: questa FF l'ho pensata mentre ascoltavo "Taken", e da lì il titolo :3 Se nel fandom ci sono storie simili, vi prego di scusarmi perché io non le ho lette e non le sapevo l'esistenza ;)
Detto questo mi dileguo.
Recensite, studiate e non droogatevi u.u
Bacio, Eli :*

  
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