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Autore: _L_Black_    23/09/2012    1 recensioni
Un nuovo anno scolastico sta iniziando a Hogwarts, Roxanne, Lucy e Louis sono pronti per affrontare il fatidico settimo anno.
L'incontro con Antwan Simons farà palpitare il cuore di Roxanne.
Ma Antwan ha un segreto, un segreto che lo costringe a non dire tutta la verità alla ragazza.
Hogwarts non è più la stessa da quando Simons è li dentro e Lucy, Roxanne e Louis se ne stanno accorgendo a loro spese.
Morti, sparizioni, il tutto avvolto in una vena di mistero.
Forse Hogwarts è nelle mani dei tre ragazzi...ma cosa succederà quando il segreto di Antwan, li avvolgerà inesorabilmente?
E il segreto, è avvolto nell'ombra di Hyacinth.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Weasley, Lucy Weasley, Nuovo personaggio, Roxanne Weasley
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Capitolo due 

 
Ballo di inizio anno
 

La mattina per lei era sempre difficile alzarsi, sebbene Lucy Weasley fosse una studentessa modello, aveva questo difetto, dormire fino a tardi.
Difetto che nella sua famiglia, avevano tutti quanti, nessuno escluso, per questo a Hogwarts, si faceva svegliare da Clarice, la sua compagna di stanza che non perdeva mai tempo per farle notare i suoi errori. 
Anche quella mattina, Clarice McCrittick l'aveva svegliata con il suo solito modo di fare da urlatrice cronica, Lucy si mise a sedere e, come sempre, le aveva lanciato uno sguardo di irritazione che poi si tramutava in uno di gentilezza. 
Eh si, lei non riusciva a star arrabbiata per tanto tempo. Quando s'infilò nella sua adorata divisa e si raccolse i capelli in una coda di cavallo, Lucy Weasley uscì dalla sua stanza con fare dignitoso come ogni mattina. 
Nella Sala Comune, Louis Weasley era seduto su un divanetto e la guardava scendere, lei arrossiva sempre, nonostante fosse suo cugino, lo sguardo magnetico dei suoi occhi la faceva sempre diventare rossa e questo accadeva anche quando erano bambini e giocavano assieme. 
Lucy gli fece un mezzo sorriso e il ragazzo si alzò dal suo posto per andarle incontro, alcune ragazzine del primo anno si fermarono un attimo, a guardare Louis Weasley passare con fare deciso verso la cugina. Una ragazzina sospirò con fare smielato mentre l'altra, la trascinava fuori dalla Sala Comune, Lucy le guardò andare via e ridacchiò leggermente divertita, succedeva sempre.
<< Perché le ragazze ti cadono ai piedi senza che tu faccia qualcosa? >> chiese Lucy, alzando lo sguardo verso di lui.
Louis ridacchiò e portò indietro i capelli con la mano sinistra, continuando a guardarla. 
Le guance di Lucy diventarono un po' rosse ma sperò che lui non se ne accorgesse. 
Non doveva accorgersene.
<< Mah forse perché sono intelligente, schietto, furbo e...ah si, ho un po' di sangue Veela nelle vene >> rispose Louis, portandosi una mano al mento a mo' di pensatore.
Lucy ridacchiò e lo prese per il braccio, trascinandolo fuori dalla Sala Comune che iniziava a riempirsi di ragazzi troppo impiccioni per i suoi gusti. Lei, per quanto fosse sicura di sé, non adorava affatto i pettegolezzi e quelli, a scuola non mancavano mai. 
Si avviarono assieme verso la Sala Grande chicacchierando come sempre di qualsiasi cosa passasse per la loro mente. 
Potevano parlare di tutto, lei e Louis, perché il ragazzo, per quanto fosse un po' vanitoso, era un bravo ascoltatore.
<< Ieri ho notato che gli occhi di Molly erano rossi, aveva pianto? >> chiese Louis mentre entravano nella Sala.
<< Sì >> rispose Lucy annuendo. << Ma non so dirti il motivo, è così strana negli ultimi tempi che fatico a capirla >> 
<< Problemi di cuore? >> ipotizzò Louis, mentre si sedevano.
<< Uhm, probabile >> esclamò Lucy, annuendo.
<< Prima ora pozioni! >> esclamò una voce dietro di loro.
I due si voltarono, sapendo già chi fosse l'interlocutore misterioso, Roxanne li guardava con lo sguardo da cane bastonato mentre faceva svolazzare in faccia ai due cugini, l'orario di quell'anno. 
<< Pozioni, capite? Serpeverde! >> disse poi abbassando un po' la voce.
I tre automaticamente si voltarono verso il tavolo Verde-Argento e notarono subito Antwan Simons, seduto a distanza di sicurezza da Josie Nott, che non smetteva di guardarlo.
<< Devo essere la sua compagna di banco >> annunciò Roxanne con fare sicuro.
Lucy si voltò un attimo verso Louis, che guardava la cugina con un sopracciglio inarcato all'insù. La ragazza sorrise e si voltò di nuovo verso Roxanne, che aveva uno sguardo sicuro mentre fissava il tavolo dei Serpeverde.
<< Rox, non lo conosci neanche, io mi farei i fatti miei...non mi fido di lui >> disse Louis con sguardo serio.
Roxanne gli lanciò un'occhiataccia ma non disse nulla, di certo non poteva difenderlo perché, come aveva detto suo cugino, non lo conosceva affatto.
<< Devo indagare su di lui, magari in biblioteca c'è qualcosa >> disse la rossa mentre si passava una mano tra i capelli.
<< Ecco brava, indaga su di lui e forse Loui si potrà fidare >> disse Lucy con fare gentile.
Sia Roxanne che Louis la guardarono sconcertati ma senza aggiungere altro, la Grifondoro andò a sedersi al suo tavolo e Lucy iniziò la sua colazione. Sentiva lo sguardo di Louis su di lei ma faceva finta di nulla, continuando a mangiare il suo porridge, Lucy aveva lo sguardo fisso sul piatto e non si voltò mai verso il cugino che continuava a fissarla insistentemente.
<< Lù, stasera...c'è il ballo di inizio anno >> esclamò Louis continuando a fissarla.
Lucy annuì senza però voltarsi e continuò a mangiare il suo porridge.
<< Ok, vado a cercarmi una compagna >> disse il ragazzo mentre si alzava. << Ah Lucy..? >>
La ragazza finalmente alzò lo sguardo verso di lui, lasciando per un attimo la sua colazione, Louis le sorrise e il cuore della ragazza si sciolse in un attimo.
<< Mi piaci come sei ora >> esclamò sorridendole prima di andare verso il tavolo di Tassorosso.
Lucy sorrise e si voltò verso la sua colazione.
Louis era sempre gentile, forse troppo con lei.
 
 
***
 
 
Il tavolo di Tassorosso non era mai stato pieno di ragazze carine, ma a Louis questo non importava, forse perché era uno dei pochi ragazzi che guardava ancora il carattere prima di vedere l'aspetto fisico di chi gli stava accanto. 
Si fermò vicino a Daphne Steeval, quest'ultima lo guardò arrossendo e quella reazione, gli ricordò la sua adorata cugina Lucy, le sorrise e si sedette davanti a lei, continuando a guardarla.
<< Ti va di venire con me stasera, Daph? >> chiese Louis, guardandola.
Daphne sorrise, facendo intravedere i suoi denti storti e Louis ricambiò con un sorriso dolce. 
<< Certo >> rispose Daphne annuendo.
Louis sorrise nuovamente e si alzò dal suo posto, si voltò verso il tavolo di Corvonero e guardò la chioma nera di Lucy che era raccolta in una perfetta coda di cavallo, si muoveva assieme alla testa della ragazza e non poté fare a meno di immaginare sua cugina mentre mangiava.
Scosse la testa e si voltò verso l'uscita, era strano immaginare una ragazza mentre mangiava, di solito se la doveva immaginare mentre era a letto, magari proprio con lui e invece lui la pensava mentre mangiava, fece spallucce e arrivò alla porta, ma prima di uscire, si voltò di nuovo verso la cugina.
Non era più sola come prima, accanto a lei, c'era Gabriel Corner che le parlava, magari per invitarla al ballo, Lucy annuiva sorridendo e, mentre Gabriel si allontanava, Louis non poté fare a meno di guardare la cugina sorridere. 
Quel sorriso spontaneo che c'era sulle labbra di Lucy gli fece capire che Lucy stava crescendo, proprio come lui, e che presto, qualcuno se la sarebbe portata via.
Il sorriso smagliante che aveva prima scomparve e uscì in fretta dalla Sala Grande, Lucy non doveva andarsene...non poteva lasciarlo solo.
 
 
***
 
 
L'aula di Pozioni non le era mai sembrata così puzzolente come quel giorno. Certo, non che li dentro profumasse ogni volta, con tutti gli intrugli che preparavano ogni giorno era normale che non odorasse di rose. 
Ma quel giorno specialmente, aveva un odore nausebondo Jenny Harper per poco non le sveniva addosso per via dell'odore, Frank Paciock si tappò il naso e Roxanne, fu costretta a seguire l'esempio.
<< Ma cos'è questa puzza tremenda?! >> chiese Kristie Burgens mentre si tappava, anche lei, il naso.
<< Scusate ragazzi >> esclamò l'anziano professore di Pozioni, << è sangue di Schiopodo, penso che faccia molto bene per il raffreddore e così sto provando a fare una pozione con sangue di Schiopodo e radici di menta selvatica...puzza così tanto? >> chiese Lumacorno, mentre si puliva il naso.
<< Abbastanza >> rispose Antwan mentre entrava in classe.
Tutte le ragazze si voltarono verso di lui, compresa Roxanne che gli sorrise, sperando che la scegliesse come compagna di banco.
Doveva conoscerlo in qualche modo e quale metodo migliore di una pozione puzzolente per stringere amicizia? 
Antwan ignorò il sorriso di Roxanne, che si spense non appena si andò a sedere all'ultimo banco. 
<< Benvenuto signor Simons >> esclamò sorridendo, il professore. << Facciamo le coppie, come ogni anno >> disse per poi prendere un foglio di pergamena dove c'erano scritti i nomi degli studenti. << Allora, Burgens con Zabini, Harper con Paciock, Weasley con Simons, Cadwallaber con McClanagan... >> 
Roxanne sorrise e voltò lo sguardo verso Simons che guardava il professore con un vago disprezzo negli occhi. Si avvicinò al banco e si sedette con fare tranquillo anche se dentro, era un po' nervosa, si voltò verso di lui ma il ragazzo non ricambiò lo sguardo.
Per un attimo, le sembrò che per lui non esistesse. 
Fece un piccolo sospiro e si voltò verso il professore, che aveva iniziato a spiegare a pozione del giorno. 
Mentre scriveva gli appunti, con la coda dell'occhio notò che Antwan la guardava, sorrise tra sé ma fece finta di nulla e continuò a scrivere con un sorriso stampato sul viso.
<< Signora Simons, di cosa stavamo parlando? >> 
<< Delle pozioni soporifere >> rispose automaticamente, Antwan mentre si voltava di scatto verso il professore. << Stava dicendo che alcune sono letali, se date con dosi eccessive >> 
Il professore annuì piacevolmente meravigliato e continuò la sua spiegazione, lanciando di tanto in tanto uno sguardo verso Antwan che di tutta risposta, scriveva qualche appunto.
Per tutta l'ora, Roxanne l'aveva ignorato, proprio come aveva fatto lui poco prima con lei ma le sembrò che a Antwan non interessasse quello che faceva e di questo, Roxanne se ne dispiacque molto. Quando la campanella suonò, Roxanne scattò in piedi, proprio come fece Antwan e gli si parò davanti, con la decisione negli occhi.
<< Stasera ci vieni al ballo? >> chiese Roxanne, sorridendogli.
<< Si >> rispose Antwan, guardandola negli occhi. << Ma non con te >>.
Il sorriso che fino a poco prima aleggiava sul viso di Roxanne, scomparì, lasciando al suo posto un'espressione di dispiacere, lo guardò andare verso Josie Nott, che lo guardava sorridendo beata. 
Roxanne rimase un attimo a guardare una scena a dir poco surreale, Josie Nott sorrideva annuendo e da quel gesto, la giovane Weasley capì che quella sera, i due sarebbero andati insieme al ballo. 
Stava per uscire dall'aula con passo nervoso per avviarsi verso l'aula di incantesimi dove, grazie al cielo, avrebbe passato l'ora con i suoi cugini, quando Frank Paciock la fermò per un braccio.
Roxanne si voltò, pronta a prenderlo a parole se non l'avesse lasciata in pace almeno per quell'ora, Frank le sorrideva e la ragazza, non poté fare a meno di ricambiare il sorriso, in fondo siamo amici da tanto, non potrei mai mandarlo a quel paese, pensò mentre toglieva dal suo braccio, la mano del ragazzo.
<< Roxanne, ti andrebbe di venire al ballo con me stasera? >> chiese, Frank guardandola.
<< Certo >> rispose Roxanne guardandolo sorridendo.
Mentre Frank se ne andava con un sorriso stampato in faccia, Roxanne si voltò verso l'aula di Pozioni, notando Antwan che la guardava con uno sguardo inespressivo.
Alla faccia tua, Simons, pensò mentre si avviava in classe. 
 
 
*** 
 
 
L'ora di Pozioni non era mai stata così lenta come quel giorno, per lui. Non riusciva a crederci che aveva passato un intera ora con lei accanto. Lumacorno era solo un vecchio idiota che usava ancora il metodo della scelta del compagno di banco, purtroppo però doveva ammettere che guardarla scrivere gli aveva ricordato i bei vecchi tempi, quando tutto andava bene.
Ma le cose erano cambiate e se ne doveva fare una ragione, mentre si avviava verso l'aula di Trasfigurazione assieme a Josie, si pentì amaramente di averla invitata al ballo di quella sera, non la smetteva di parlare neanche per un attimo e questo gli fece capire che quasi tutte le ragazze di Serpeverde erano così.
Mentre camminava, non riuscì a non pensare a Roxanne e al ragazzo che si chiamava Frank, sembravano una bella coppia in fondo, aveva capito che la Weasley sorrideva a tutti, così come anche Lucy e Louis doveva essere per forza una caratteristica familiare, non c'era alcun dubbio. 
Quando entrò in classe, si andò a sedere accanto a un ragazzo di Tassorosso che aveva l'aria di uno a cui la sua presenza non gli importasse affatto, non era di certo come gli altri che non appena entrava in una stanza, si fermavano a guardarlo.
Il professor Abercrombie entrò in aula e iniziò a spiegare ma sembrava che nessuno fosse realmente intenzionato ad ascoltarlo, Antwan lo guardò e poi si voltò verso il ragazzo accanto a lui, che nel frattempo aveva iniziato a disegnare forme geometriche sul foglio di pergamena.
<< Hey >> lo chiamò Antwan, guardandolo.
Il Tassorosso alzò lo sguardo verso di lui e rimase un attimo sorpreso nel vederlo li, forse non si era accorto che il nuovo arrivato aveva preso posto accanto a lui.
<< Si? >> chiese, guardandolo.
<< Parlami degli Weasley >> chiese Antwan guardandolo con sguardo penetrante.
<< Da chi vuoi che inizio? >> chiese il ragazzo facendo un mezzo sorriso.
Da Roxanne, pensò subito.
<< Da chi vuoi tu >> rispose Antwan continuando a guardarlo.
<< Quella famiglia è davvero numerosa, la prima, è Victoire, la sorella maggiore di Louis, non so se lo conosci >> al cenno di assenso di Antwan, il ragazzo continuò. 
<< Poi c'è Molly, la sorella di Lucy credo che, siccome conosci Louis, conosci anche lei sicuramente >> al secondo cenno di Antwan, continuò. << Poi c'è James Sirius, il primogenito di Harry Potter, Dominique, la sorella di Louis, poi Albus Severus che è il fratello di James, Rose, la primogenita di Ron Weasley e Hermione Granger Fred Jr, il fratello maggiore di Roxanne, che credo conoscerai >> un altro cenno di assenso, portò il ragazzo a continuare l'albero genealogico. << Poi ci sono Lucy, Louis e Roxanne, dopo di loro, per concludere, ci sono Hugo, il fratellino di Rose e Lily Luna, la sorellina di James e Albus >>
<< Sono molto uniti? >> chiese Antwan, fissando il muro dietro il ragazzo. 
<< Lucy, Louis e Roxanne sì, ma l'amicizia in quella famiglia va a seconda dell'età, ad esempio, Victoire e Molly sono come sorelle, almeno così mi è sembrato quando erano qui a Hogwarts. James e Dominique poi, sembrano quasi fidanzati, se non fosse che quest'ultima sta con Brandon Finnigan, Albus, Rose e Fred sono sempre stati insieme quando erano qui a Hogwarts. Poi ci sono Roxanne, Louis e Lucy che...come puoi ben vedere, non si staccano mai se non per andare a lezione e a pranzo. Infine, ci sono gli ultimi Lily e Hugo, anche loro non si staccano mai l'uno dall'altra...strano eh? >> chiese ironizzando un po' la cosa.
<< E di carattere? Come sono? >> chiese poi Antwan, ignorando la domanda del ragazzo.
<< Molto diversi tra loro, Victoire ad esempio è una vanitosa ma gentile e sveglia e piena di vita, non per niente, è andata a Corvonero, Molly invece è una secchiona che non stacca mai lo sguardo dal libro è molto più silenziosa, rispetto alla cugina ed è finita anche lei in Corvonero. James Sirius è esattamente come il nonno, sciupa femmine e casinista, e proprio come il nonno, è finito a Grifondoro, Dominique invece è gentile e altruista, finita poi in Tassorosso. Albus e Rose invece, ambiziosi e un po' stronzi, scusa il termine, sono finiti in Serpeverde insieme. Roxanne invece, come hai potuto constatare, è sicura di sé e molti ragazzi le vanno dietro, ha un coraggio che pochi, secondo me, hanno. Lucy invece è più tranquilla di Roxanne ma non si può certo dire che non abbia lo stesso fascino e la stessa sicurezza. Louis invece è un po' vanitoso ma devo ammettere che è uno dei pochi ragazzi che non guarda la bellezza delle ragazze, ma il carattere, ti dico così perché stamattina l'ho visto invitare al ballo Daphne Steeval che, non è una bellezza da copertina, mi spiego? Però sono tutti bravi ragazzi alla fine...credo >> disse sorridendo.
Antwan annuì e si voltò verso il professore senza aggiungere altro. 
Weasley...non mi è nuovo questo cognome. 
 
 
***
 
 
La sera era arrivata all'improvviso, Louis non si era accorto dell'ora se non fosse stato per Clarice McCrittick che scese in Sala Comune con un elegante abito da sera. Solo allora si ricordò che doveva ancora prepararsi. E, mentre si legava il papillon al collo, non riuscì a non pensare a come poteva essere il vestito di Lucy, sin da bambini le aveva sempre detto che stava bene con qualsiasi vestito e non lo diceva per farla felice, ma perché era la pura verità.
Però non doveva pensarci, in fondo era sua cugina, come poteva pensare cose del genere su di lei? Solo un malato di mente poteva fare una cosa simile, guardò Gabriel che usciva dalla stanza sorridendo e sul viso del giovane Weasley, spuntò una smorfia di disprezzo, se avesse fatto qualcosa a Lucy, se la sarebbe vista con lui. Quando finì di pettinarsi i capelli, si avviò verso la Sala Comune pentendosi di aver invitato Daphne e non Lucy, scosse la testa pensando alla cugina e si voltò verso l'entrata dei dormitori femminili.
Lucy era li, in piedi, sorridente con un vestito color rosa pallido, parlava con Gabriel e le sue guance erano diventate più rosse del solito.
Arrossivi per me, Lù...non per lui, pensò guardandola.
Lucy però non notò il suo sguardo come accadeva di solito, continuava a parlare con Gabriel e a Louis sembrò di cadere in un buio senza fine. 
 
 
***
 
 
Camminava accantp a Gabriel con passo lento e deciso, ondeggiava sui tacchi troppo alti che erano perfettamente abbinati al vestito che indossava apposta per la serata. Tutto sembrava perfetto, ma quando vide Louis parlare con Daphne, un senso di gelosia la pervase, era la prima volta che Lucy s'ingelosiva per ciò che faceva suo cugino con le ragazze. 
Scosse la testa e si voltò verso Gabriel, che non sembrò accorgersi del cambiamento d'umore della ragazza, era troppo intento a sorridere a tutti, mentre stringeva la mano di Lucy con decisione. 
La giovane Weasley sbuffò e cercò con lo sguardo sua cugina, non appena vide una ragazza dai capelli rossi che beveva una vodkamagic sorrise tra sé e si voltò verso Gabriel.
Il ragazzo parlava tranquillamente con Marcus Macmillan e Larissa Derose come se lei non esisteva proprio, sbuffò, non riuscendo a trovare un modo carino per dirgli di andarsene a quel paese e fece finta di essere assorta nei suoi pensieri, mentre guardava Roxanne parlare con Frank. 
Tutte a me, pensò sbuffando. 
<< Sai Lucy, quello nuovo mi ha chiesto della vostra famiglia >> disse Marcus, guardandola.
Lucy sussultò e si voltò di scatto verso il ragazzo, che le sorrideva gentile, Lucy ricambiò il gesto con lo stesso sorriso un po' nervoso, staccò la sua mano da quella di Gabriel e incrociò le braccia, guardando Marcus negli occhi con la tipica decisione degli Weasley.
<< Davvero? E perché mai? >> chiese sicura di sé.
Gabriel le lancià uno sguardo furtivo ma non disse nulla, si voltò verso Marcus con nonchalance ma il Tassorosso guardava solo Lucy e di questo, la ragazza ne fu lusingata.
<< Il perché non lo so...mi...mi ha chiesto i vostri caratteri, quanti siete in famiglia e tutto il resto >> rispose Marcus, guardandola.
<< Marcus, tesoro, non credi che dovremmo andare a fare almeno un ballo? >> chiese Larissa, guardando il suo cavaliere.
Tutti e tre si erano completamente dimenticati della presenza di Larissa, Lucy per un attimo si chiese se la ragazza fosse arrivata solo in quel momento e dalla faccia di Gabriel, capì che anche lui aveva pensato la stessa cosa. Marcus annuì alla ragazza e salutò i due mentre si avviava assieme alla sua dama verso la pista da ballo. 
Senza chiederle nulla, Gabriel prese di nuovo la sua mano, trascinandola verso il centro della pista da ballo, Lucy per poco non cadde addosso a Jenny Harper che la guardò con disprezzo, ma la Weasley non volle farci caso. Gabriel la prese per i fianchi, stringendola a sé con forza e Lucy dovette trattenere un gemito di dolore, mentre avvolgeva il collo del ragazzo con le sue braccia esili.
<< Non dovevi lasciarmi la mano >> le sussurrò Gabriel all'orecchio.
Solo allora Lucy si staccò dal ragazzo, lo guardò inarcando un sopracciglio verso l'alto, le labbra si aprirono in una smorfia e incrociò le braccia  al petto.
<< E perché mai? >> chiese con esagerata sfacciataggine, la Weasley.
Gabriel non rispose, i lineamenti del viso si fecero più duri e lo sguardo più severo. Per un attimo, Lucy si pentì di essere stata così sfacciata con lui, si allontanò di un passo ma il ragazzo fu veloce, le prese per un braccio e la strinse di nuovo a sé.
<< Perché ciò che fai tu, lo decido io >> mormorò Gabriel all'orecchio della ragazza.
Il sangue di Lucy si raggelò in un attimo, ma con chi era uscita? Non credeva di certo che Gabriel fosse così strano, forse doveva tornare nel suo dormitorio ma cosa le avrebbe fatto se fosse scappata? E poi era una Weasley, e gli Weasley non avevano paura di niente. Lucy alzò finalmente lo sguardo verso di Gabriel e quando incontrò gli occhi color ghiaccio del ragazzo, la Weasley non poté fare a meno di avvolgere nuovamente le braccia intorno al collo del ragazzo e danzare.
Gli Weasley non hanno paura...ma io si.
 
 
***
 
 
Era ormai al quarto vodkamagic ma riusciva ancora a reggere bene l'alcol.
E a reggere anche Frank.
Conosceva Frank Paciock sin da quando erano bambini ma non si era mai resa conto di quanto fosse palloso il ragazzo.
Sì, palloso era la parola adatta per definirlo, non la smetteva mai di parlare e questo non faceva che darle sui nervi, si voltò verso sua cugina Lucy e fece un mezzo sorriso. 
Lucy Weasley stava ballando attaccata a Gabriel Corner e alla ragazza, sembrarono proprio una bellissima coppia. Vide Louis ballare con Daphne, sorrideva diligentemente e la ragazza ricambiava il sorriso, Roxanne inclinò il capo e guardò prima l'una poi l'altra...erano due bellissime coppie, non c'era che dire.
E invece lei si ritrovava assieme a un palloso Paciock che non la smetteva di parlare di quanto fossero belle le piante in Cornovaglia. Voltò lo sguardo verso Antwan e notò che stava parlando con Josie Nott, aveva uno sguardo distaccato e di questo, Roxanne se ne accorse subito, fece un sorrisetto soddisfatto e guardò di nuovo tutta la sala più interessata ai ballerini che al suo interlocutore.
<< Rox? Mi stai ascoltando? >> chiese Frank mentre le schioccava le dita sugli occhi.
<< Oh si...si ti sto ascoltando >> rispose Roxanne mentre si voltava verso di lui. 
Frank, felice, tornò a parlare delle piante e, mentre lui si entusiasmava per una radice, Roxanne si voltò verso Antwan, che la stava guardando con il suo sguardo inespressivo.
Smettila di guardarmi e vieni qui da me, pensò la ragazza, sospirando.
 
 
***
 
 
All'ennesima parola stupida di Josie, Antwan si congedò con garbatezza, per avviarsi verso l'uscita della Sala Grande, aveva visto Roxanne guardarlo ma per tutto il tempo aveva fatto finta di nulla, uscì dalla Sala e si appoggiò al muro. 
La famiglia Weasley era un nome importante, almeno un tempo, doveva scoprire un paio di cose sul conto di quest'ultima. 
Doveva scoprire un paio di cose sul conto di Roxanne.
 
 
***
 
 
<< Tutto sta andando secondo i piani, signorina >> disse Gabriel, guardandola.
La festa di inizio anno era terminata da un'oretta scarsa, l'oscurità aleggiava sul castello di Hogwarts e con esso, anche la foresta, il mantello bianco candido che indossava la faceva sembrare più giovane di quanto in realtà non fosse.
Si voltò verso il ragazzo e fece un sorriso dolce.
<< Bravo, Gabriel...bravo >> gli disse, gentilmente.
Gabriel fece un sorriso eccessivo, seguito poi da un leggero inchino.
<< Lucy Weasley sarà presto nelle nostre mani, signorina >> esclamò Gabriel sorridendo.
<< Non è Lucy Weasley la nostra preda >> disse la ragazza, guardandolo.
Gabriel la guardò stupito e inclinò la testa da un lato, la ragazza si voltò verso il castello di Hogwarts con sguardo inespressivo.
<< Ma...allora chi è? >> chiese Gabriel, avvicinandosi a lei.
<< Roxanne Weasley, ma non ti preoccupare mio caro >> disse sorridendo, mentre si voltava verso di lui. << L'ora di Lucy Weasley arriverà...molto presto >>
Gabriel sorrise e la ragazza si voltò di nuovo verso il castello con sguardo severo.
Sei mio, Antwan. 
 

Angolino di _L_Black_

Ebbene eccolo! Il secondo capitolo, cosa ne pensate? Chi è la ragazza con cui Gabriel parla? Ehehehe io lo so v_v, Lucy si ritrova incastrata in un giro di maschilismo, ho voluto fare questa cosa perché nel mondo, troppe ragazze sono nella sua stessa situazione e nel mondo di Harry Potter, le cose non sono da meno...non c'è giustizia da nessuna parte. 
Vedremo come andrà a finire :)
Beh credo che sia tutto, alla prossima settimana.
Baci
_L_Black_

Vi ricordo il gruppo su facebook dove pubblicherò gli spoiler e gli aggiornamenti 
http://www.facebook.com/groups/363515717059472/
  
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