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Autore: elaisa    07/04/2007    6 recensioni
Spaccati dell'infanzia e della crescita di L, scritti seguendo il passare degli anni ed il susseguirsi delle stagioni.
Ispirata al tema proposto da Liz sulla Writing Community di Frammenti.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: L
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Estate
L’adolescente diverso.


Note dell’Autrice.

Avrei voluto aggiornare domani, con quattro giorni regolari di distanza, ma siccome è Pasqua (e io odio la Pasqua XD) faccio un regalino alle persone che hanno gradito la Raccolta.
E passiamo, quindi, alla terza (e penultima) stagione di questa raccolta.
L’Estate, dove il caldo torrido infiamma gli animi, e li impigrisce. XD
Ci troviamo davanti ad un L più grande, un L liceale.

ATTENZIONE! POSSIBILITA’ DI SPOILERARSI IL VERO NOME DI L.

***


Nessuno era stato in grado di batterlo agli esami finali.
Aveva vinto su tutti, ottenendo il massimo dei voti in ogni materia.
L’adolescente rosso e lentigginoso, fidanzato con l’adolescente dai capelli castani, era stato bocciato e lui avrebbe voluto riderne, se così facendo non fosse andato contro se stesso.
Se lo ricordava com’era prima, quando tutti lo prendevano in giro perché andava a scuola col pulmino giallo; ricordava il dolore e la sofferenza provata nel sentirsi preso in giro per cose di cui non aveva colpa, e l’ingiustizia degli altri che si sentiva addosso tutte le volte che ridacchiavano di lui senza curarsi che li sentisse o meno.
Lui non era come loro.
Essendo superiore in intelligenza ed in forza fisica, lui non prendeva in giro nessuno.
Nemmeno quell’adolescente grassa e brutta che gli aveva detto di amarlo due settimane prima.
Si accontentava di dimostrare ai suoi compagni, quelli che continuavano a prenderlo in giro per come si sedeva, che si erano sempre sbagliati; che l’essere orfano ed essere aiutati dall’assistenza sociale non era un reato.
Che passare l’infanzia in un orfanotrofio dove spesso, ogni cosa che gli veniva data era di quarta o quinta mano, non indicava che lui non potesse essere un vincente.
Che essere stato adottato e cresciuto come se fosse il figlio di una donna che non era la sua vera mamma, non significava che non potesse ricevere affetto.
Si era fortificato.
Aveva raggiunto quella consapevolezza un paio d’anni prima, quando aveva constatato che niente poteva più toccarlo, e che era in grado di prevedere ogni presa in giro che gli veniva rivolta; così si era chiuso in se stesso, e, studiando come un dannato, aveva fatto vedere di cosa davvero era capace L Lawliet.
Aveva vinto lui, alla fine.
Si portò un avambraccio alla fronte per proteggersi gli occhi dal sole estivo, mentre il vento caldo gli solleticava i polpacci scoperti dai pantaloni corti.
Si sedette sulla panchina all’ombra fuori dalla scuola, in quel suo modo strambo che non piaceva a nessuno, e aspettò che l’adolescente rosso e lentigginoso, quello che era stato bocciato, arrivasse correndo verso di lui.
"Lawliet, complimenti per gli esami." Gli disse.
Lui si era voltato dalla parte opposta, aspettando qualcuna delle sue frasi pungenti, mirate a ricordargli che non tutti nascono fortunati.
"Più tardi festeggiamo la fine della scuola, tu vieni?" Domandò.
"No, a me non piacciono le feste con tante persone." Rispose.
"Ma dai, potremo non vederci più per il resto della nostra vita!" Esclamò l’adolescente rosso, quello pieno d’acne.
"Oggi ho il funerale della Signora del pulmino giallo." Concluse.
Dopo quell’affermazione si era alzato, infastidito dalla presenza del compagno, e si era diretto verso casa.
Quella che la Signora del pulmino giallo, che era sempre stata tanto buona e gentile con lui, che l’aveva adottato regalandogli il calore di una famiglia, che gli aveva permesso di andare al college, e che era stata l’unica che gli aveva voluto bene, gli aveva lasciato in eredità dopo la sua morte.


***


Disclaimer:
I personaggi di questa storia non mi appartengono, in quanto creazioni di Takeshi Obata e Tsugumi Ohba, i quali ne detengono i diritti.
Non traggo alcun beneficio dalla pubblicazione della storia.

Ringraziamenti:
Trovo dunque doveroso ringraziare le persone che mi hanno letto e che mi hanno lasciato un commentino.
- Rowina aka Claudia. Tesorina, visto che questa volta te l’ho dato il preavviso? *__*
Mi onora molto la tua recensione, e mi ha commossa inevitabilmente.
- Solarial aka Lucy. Anche per te vale quello di cui sopra, la commozione e il gradimento estremo per la meravigliosa recensione, che ti ho comunicato anche tramite MP.
- Tsubaki. Sapere che secondo la tua opinione me la sto cavando bene col personaggio mi fa un piacere che il Dio Fight solo sa. Giuro, era la mia più grande preoccupazione non riuscire ad essere in linea con l’ "L grande" che conosciamo, per questo motivo la tua recensione è stata davvero graditissima.
- Vari ed eventuali lettori nell’ombra.

Avviso ai lettori.
Volevo annunciare ai lettori che ho in cantiere una Spin Off sulla stagione "Primavera" e una su quest’ultima "Estate".
Saranno pubblicate al di fuori di "The Cycle of Seasons".

  
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