7.Nel mondo dei sogni
Intorno a me c'era una distesa infinita di erba verde ed in lontananza potevo scorgere qualche bel campo di grano: c'era anche un trattore rosso che si muoveva lentamente, sembrava quasi a rallentatore.
Tutto era sconfinato intorno a me, se non avessi notato un albero di pesche non molto distante da me, al di sotto del quale sedeva una figura femminile che mi dava le spalle: Chloe.
Ero combattuta dalla mente e dal cuore, perché la prima mi diceva di non farmi vedere, mentre il secondo mi gridava “Che aspetti? Va' da lei!”; per mia fortuna o sfortuna, le gambe avevano intrapreso il cammino verso l'albero. Non avevo il controllo delle mie mosse, ma stranamente non ero spaventata. Chloe era sempre più vicina e probabilmente mi aveva sentita, perché camminando avevo messo un piede su un rametto secco che immediatamente si era spezzato sotto il mio peso.
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Finalmente!- mi aveva detto.- ti stavo aspettando: iniziavo a pensare che non saresti più venuta.-
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Dove siamo?- ero confusa, perché non riuscivo a capire che luogo fosse.
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Secondo te dove siamo?- sorrideva, mentre mi faceva cenno di sedermi accanto a lei.
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Non lo so. Come siamo arrivate qua?- mi stavo chinando per accomodarmi al suo fianco. Improvvisamente mi abbracciò. La mia testa era appoggiata sul suo petto e potevo sentire il suo cuore che batteva con un ritmo strano: era veloce e forte, come se avesse corso fino a pochi secondi prima.
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È bello averti qui, mi sei mancata.- non sapevo cosa stesse dicendo, non capivo il senso delle sue parole finché non alzai la testa verso il suo viso e lei mi baciò.
Mi sentivo rilassata, ma un po' stanca come se avessi passato la notte a lavorare o a fare chi sa cosa. Stavo per aprire gli occhi, ma una lama di luce aveva penetrato i miei occhi ferendoli, per cui avevo deciso di alzarmi senza aprirli necessariamente. Avevo messo i piedi giù dal letto, quando una mano mi trascinò con tanta forza e delicatezza verso il basso.
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Dove credi di andare?- conoscevo quella voce e...quella bocca. Mi stava baciando dolcemente e il suo corpo mi avvolgeva in un caldo abbraccio.
Avevo aperto gli occhi e mi ero ritrovata due gemme verdi che mi guardavano con tanto amore. Come posso riconoscere uno sguardo colmo d'amore, se nessuno mi ha mai dedicato tante attenzioni? Eppure erano lì, davanti a me, che mi imploravano di perdermi in quel vortice caloroso e pieno di passione. Erano gli occhi di Theodore, il mio ex ragazzo.
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Dormito bene, principessa?- cosa stava dicendo? Principessa? Perché ero lì? E perché le pareti di quella camera stavano cadendo, lasciandoci su quel letto in un campo di grano?
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Che ci fai a letto con lui? Credevo tu lo avessi dimenticato! Mi hai mentito! Non voglio più vederti!- mi ero voltata immediatamente ed avevo scorto la faccia di Chloe in lacrime, che riversava su di me tutto l'odio di questo mondo.
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io...- non sapevo cosa dirle, ero intrappolata in quel letto e lei mi guardava: l'avevo pugnalata e persa per sempre, perché mi aveva voltato le spalle e se n'era andata via correndo. Avevo teso la mano verso di lei, ma la sua figura si era dissolta e l'unica cosa che mi rimaneva era l'immagine di quello sguardo ferito e pieno d'odio nei miei confronti.
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Salve a tutti! Come state? È da un po' che non scrivo, ma con l'inizio dell'anno accademico è stato tutto più complesso. Spero che questo capitolo vi confonda le idee e vi faccia sorgere tante domande.