Ogni mattina cominciava con il suono squillante della mia sveglia. Ah, scusate, non mi sono ancora presentata, sono Alessandra, ma potete chiamarmi Ale, vivo a Holmes Chapel una cittadina del Cheshire, ho sedici anni, sono molto alta per la mia età, ho i capelli rossi, mossi e molto lunghi, sono molto estroversa e mi occupo del giornalino della scuola e diciamocelo sono la più sfortunata della scuola. Insomma, tornando a noi, era il 7 Giugno, era Giovedì, quando a un certo punto durante l’ora di francese, il vicepreside Charles mi chiama dal microfono posto a ogni angolo di ogni aula:.
mi disse la prof.ssa Cavour .
dissi preoccupata
dissi io con tono gentile, avevo una certa confidenza con lui perché passava ogni giorno a casa mia a darmi delle tracce da sviluppare sul giornalino della scuola.
mi ordinò con un sorriso falso
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Rientro in classe e tutti mi guardano con occhi strani specialmente Alyson Pierce cui ero molto antipatica perché tre anni fa ha battuto il record di Just Dance e ho detto a tutti che a casa sua utilizzava il gioco di Britney Spears, BALLA CON BRITNEY. Finalmente quella giornata era finita e non avevo raccontato niente a nessuno solo ad Alyson che annuiva a ogni mia domanda come: oppure questa cosa mi faceva venire i nervi. Quando sono tornata a casa, c’era mio fratello Austin sul divano che come sempre stava guardando ONE TREE HILL, come al solito la tavola non era apparecchiata e così appena rientrata toccava a me aggiustarla e contemporaneamente cucinare il pranzo–carne, patatine e piselli–abbiamo mangiato quasi tutto in scatola, appena finito di mangiare sono andata di sopra in camera mia e per prepararmi ci ho messo quasi mezz’ora, a un certo punto alla porta suona un uomo altissimo che somigliava a un armadio, si sposta leggermente sul lato e noto che Alyson è nella macchina allora saluto mio fratello e mi avvicino alla macchina preceduta dall’armadio. mi disse Alyson.
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mi dissi Alyson, strano le ero molto antipatica almeno secondo me.
prima che potesse ribattere Aly, l’armadio ci interruppe. ci disse mentre scendevamo dalla macchina . Appena entrate nel vialetto dell’enorme villa ci ha accolto il loro manager, ovviamente femmina, si chiamava Savannah.
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dissi io un po’ emozionata
ci disse Savannah.
bisbiglio vicino ad Alyson.
mi disse imbarazzata.
replicò Louis appena ci vide.
disse Harry a bassa voce e imbarazzato.
lo raccomandò Louis.





dissero in coro.
dissi io.
disse la mia amica, ora potevo chiamarla così perché avevamo chiarito in macchina.
disse deciso Liam, così andammo in cucina e cominciammo con le domande.
disse Aly.

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  disse Alyson.
disse Aly
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disse Aly.
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disse con tono umoristico Louis.
disse Aly.

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disse Aly.
disse Harry togliendomi le parole dalla bocca.
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dissi io nervosa, stavo morendo dentro.
mi disse Alyson
risposi fredda.
mi disse sempre con tono freddo.
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<È vero me ne ero dimenticata, andiamo!>
Siamo uscite dalla cucina e abbiamo salutato tutti, per puro caso c’erano anche i genitori di Harry così ci ha presentate a loro e siamo subito scappate verso casa mia. A casa, ho chiesto a mia madre se Alyson poteva dormire da noi così, siamo andate di sopra e abbiamo pubblicato l’articolo con il seguente titolo: E ORA SPAZIO AGLI ONE DIRECTION <3.