Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: MissNanna    23/09/2012    1 recensioni
Maggie e Nick.
Lei una ragazzina. Lui un uomo che dovrebbe esser maturo.
Lei la figlia della migliore amica di lui.
Lui il grande amore di Maggie.
Eccoli di nuovo su Efp..
Questa storia è stata una lunga epopea!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sesto Capitolo

Pov Maggie

Riapro gli occhi e come al solito mi ritrovo immersa tra le foto che riprendono il suo sguardo in diverse occasioni. Sospiro e prendo il cuscino al mio fianco e me lo getto con forza sul viso. In auto non ci siamo rivolti la parola. Sembrava di pessimo umore. Forse una scopata andata male, forse Michelle non gliel’ha voluta dare. Buon per Francesco. Almeno ieri notte non ha dovuto rodersi il fegato. Mi metto seduta, oggi non ho proprio voglia di aprire libro. Cavolo ho studiato per un mese e sono uscita in tutto quattro volte. La porta si apre all’improvviso e mi ritrovo Nick con addosso solo un asciugamano, legato in vita e i capelli bagnati spettinati. Il mio cuore inizia a pompare senza sosta, lo sento rimbombare nelle orecchie.

-Ciao Meg, buongiorno!

Mi saluta senza degnarmi di uno sguardo. La cosa mi ferisce oltre modo. Pare quasi che non sia mai successo nulla,realmente .Che sia arrabbiato con me per qualcosa?Ma per cosa?Ha fatto tutto lui!Sbuffo e mi alzo in piedi. Lui è l’adulto, lui deve avere le idee chiare, lui non può lasciarsi andare. Mi avvicino a Nick e mi raccolgo i capelli in una coda fingendomi disinteressata. Lo fisso e il desiderio di baciarlo è forte. Mi guarda ma distoglie subito lo sguardo. Possibile che io non gli piaccia affatto?

-Allora..ehm ieri non ne abbiamo parlato. Che ne pensi di Francesco?

La domanda mi irrita come mai. Ora cosa c’entra? Perché non mi guardi?

-Un gran bel ragazzo. Animo buono. Intelligente … eh si anche simpatico. Un buon elemento!

Termino maliziosa. Almeno fingiamo in un possibile futuro dove il sesso non sarà un miraggio.

-Ah!-sbotta dirigendosi poi verso l’armadio tirando fuori un paio di jeans e una t-shirt.-e pensi di frequentarlo?

Dice poi poggiando degli asciugamani puliti sul letto. Lo guardo accigliata. Come puoi pensare una cosa simile?Ti ho confessato il mio amore e credi che sarei capace di innamorarmi di un altro così?

Incazzata lo rispondo con un cenno positivo.

-Perché no!E tu?Con Michelle?Dopo l’ultima volta non mi sarei aspettata di vedervi così uniti!

Mi guarda per un secondo, mentre riporta  le mani libere nelle tasche del suo pantaloncino e si dirige verso la porta del bagno.

-Beh, Michelle sai com’è, almeno un po’ l’hai vista. Sa come farsi perdonare!

Il fumo ormai fuori esce dalle mie orecchie. Lo vedo entrare e chiudersi la porta alle spalle. Stufa, accaldata e terribilmente eccitata dalla vista del suo petto nudo faccio qualcosa di impulsivo. Abbasso i pantaloncini del pigiama e tiro via il toppino. Sciolgo i capelli che ricadono lunghi coprendo i miei seni nudi e abbondanti. Sono coperta solo da una mutandina di pizzo panna e anche se dopo mi vergognerò a morte, faccio lo stesso quello che i miei ormoni mi ordinano. Spalanco la porta e me lo ritrovo in slip e la faccia completamente ricoperta di schiuma. Mi osserva con gli occhi spalancati. Lo supero, apro la doccia e la richiudo alle mie spalle, sentendo ancora la pelle bruciare e il mio basso ventre bagnarsi dalla voglia. Apro l’acqua ma la porta alle mie spalle si spalanca spaventandomi.

-Che credi di fare così?Provocarmi?

Irritata da quel tono e in preda ad una crisi ormonale gli rispondo a tono.

-Perché potrei anche provocarti?Tu sei di ghiaccio. Non ti piacciono le ragazzine inesperte a te piacciono le zoccole!Io non ho alcuna speranza, ma fa niente con te la speranza è morta da un po’. Sicuramente ci sarà qualcuno che mi vorrà in TUTTO!

Il suo viso si indurisce. I suoi occhi diventano così profondi da far paura.

-Cazzo Meg! Perché sei così stupida? Io non posso permettermi niente con te!Sei piccola!Sei la figlia della mia migliore amica, non posso fare nulla, quindi o ti arrendi sul serio o rischi di farti male!

Sbuffo e sento la temperatura alzarsi. Apro l’acqua della doccia e mi ci immergo facendo scivolare apposta i capelli all’indietro lasciandomi con il seno turgido completamente in vista. Riapro gli occhi e lo fisso. Sono terribilmente imbarazzata, ma non posso permettermelo.

-Beh? Allora che ci fai ancora qui?

Non sono mai stata mezza nuda di fronte a qualcuno. Mi hanno toccata, ma mai in profondità, potevano sfiorarmi e mai scalfirmi. Con lui  è  così imbarazzante, lui ha il potere di distruggermi con una sola parola e questo rende le cose ancora più complicate. Non ho mai desiderato così ardentemente delle mani sul mio corpo. Mi sposto in avanti e gli prendo una mano. Mi guarda intensamente. La porto all’altezza del mio seno. La faccio stringere a coppia intorno ad esso e gemo. L’accompagno più giù lungo i miei fianchi e all’altezza delle mie mutandine. Lo vedo entrare nella doccia al mio fianco. Mi sovrasta in altezza, lo guardo e cerco di non cedere al tremolio delle mie ginocchia. Anche l’altra mano raggiunge il poco merletto che mi copre. Insieme delicatamente l’abbassano. I nostri occhi sono ancora in contatto. Resto completamente nuda, ma le sue mani si allontanano da me. Aspetto una sua mossa, ormai le mie sono esaurite, sono troppo inesperta e l’imbarazzo la fa da padrona. Si avvicina al mio viso e così chiudo gli occhi ma prima che le nostre labbra si tocchino due dita tappano la mia bocca, mentre altre due giungono a giocare con i riccioli della mia femminilità. Sospiro ed inarco la schiena, schiacciando così il mio seno contro il suo petto. Poi si fanno sempre più spazio sino a sfiorare il mio clitoride. Lo stimolano e mille brividi partono dal mio basso ventre sino ad arrivare alla punta dei piedi. Sospiro più forte mentre esse lo avvolgono con audacia per poi giungere alla mia apertura.

-Ti hanno mai toccata qui?

Mi sussurra. Non riapro gli occhi. L’eccitazione è troppa. L’imbarazzo è il doppio.

-No,nessuno è arrivato così in fondo!

Affermo strozzata.

-Bene allora sarò il primo!

La mano che tratteneva le mie labbra si sposta dietro la mia schiena quasi a volermi reggere e le dita si immergono in me provocandomi un sussulto di piacere misto a bruciore. Manifesto la mia goduria con un po’ troppa voce .

-Shh, calmati … shh!

Mi sussurra ancora mentre aumenta il ritmo del movimento. Le sento entrare e uscire con ardore. Mi eccito ancor di più immaginando qualcosa di più grosso fra le mie gambe. Immagino il suo corpo sul mio, immagino noi incastrati l’uno nell’altro e non posso più resistere e così vengo tra le sue dita. Piano esce da me. Mi appoggio al muro e cerco di regolarizzare il respiro. Lo guardo per la prima volta dopo che mi ha toccata e noto qualcosa di sgradevole nei suoi occhi. Freddezza, gelo. Il cuore mi si blocca. Lui non mi ha baciato. Lui non mi ha baciato nemmeno una volta. La mia espressione si scioglie, vorrei piangere, ma non lo faccio. Resisto.

-Spero di averti soddisfatta, ma tra me e te non può esserci nulla. Per il momento fatti bastare questo sfogo, non voglio dover discutere con tua madre perché la sua bambina ha fatto sesso con il primo imbecille di turno, okay?

Il disgusto e il disprezzo, sono i sentimenti che più mi animano. Vorrei picchiarlo, ma non lo faccio. Esce dalla doccia e chiude la porta alle sue spalle. Cosa ho fatto? Perché mi sono umiliata così? Sono solo una bambina per lui, perché mi ostino in ogni cosa che faccio?

Le lacrime vorrebbero uscire, ma le ricaccio indietro. Non verserò più una lacrima per quell’imbecille.

Pov Nick

-Fry porca miseria! Non so più cosa sto combinando!Mi impongo di non fare casini e poi?La faccio soffrire il doppio!

Continuo agitandomi portandomi le mani al viso.

-Uno, non urlare. Siamo in un parco in cui le persone vengono a rilassarsi. Due, io ti avevo detto di tenere a freno l’uccello, tu invece continui a fare di testa tua e fai soltanto guai.

-Fry, ero incazzato. Incazzato perché l’ho vista con quel ragazzetto che io..io stesso le ho imposto di conoscere qualcuno! Quando poi mi ha detto che avrebbe di certo  trovato un rimpiazzo,ho perso la testa. Ho pensato di poter alleviare i suoi bollori adolescenziali, evitare che si ficcasse nel letto di qualche deficiente e invece..

Termino angosciato.

-Amico, hai semplicemente fatto una cazzata!

Lo guardo avvilito. Ha ragione.

-Lo so!

Sbotto riportando la testa tra le mani.

-Ma non per quello che credi tu!

-Ah no?E per cosa?

Chiedo sorpreso. Cos’altro ho combinato.

-Per il semplice fatto che valuti quella ragazza solo per la sua età. Le manchi di rispetto, non credi nei suoi sentimenti. Da quanto ho capito la cosa non le è dispiaciuta. Hai trent’anni Nick, non ti ho mai visto così avvilito per una donna. Non hai nemmeno mai parlato così tanto di qualcuna, a parte di tu sai chi..

Termina confondendomi ancora di più.

-Cavolo!Io non posso toccarla. Non posso nemmeno più vederla. Come faccio con Katherine ?

-Ecco mi riferivo proprio a lei!

Lo guardo scocciato.

-Senti non è colpa mia se sono disperatamente innamorato di lei!

Mi guarda scettico.

-Beh se lo dici tu!Io credo che Katherine sia stata sempre un’ossessione ma non amore. Il semplice fatto che amasse a pieno il suo fidanzato, diventato poi suo marito e oggi ex, ti ha reso meno “divino”. C’è stata almeno una persona che non è cascata ai tuoi piedi.

Lo ascolto, ma la confusione mi assale.

-Questo non cambia il fatto che ci sono stato a letto insieme. Okay eravamo in piedi  e in un ascensore ed eravamo mezzi ubriachi. Lei aveva beccato il marito con un’altra ed io da perfetto idiota le ho leccato le ferite per poi essere mollato senza ritegno, ma è successo. Come potrei mai invaghirmi di Maggie? Non posso permettermelo. Posso però rispettare i suoi sentimenti. E’ una settimana che non esce dalla sua camera. Le lascio un vassoio con del cibo e dopo lo ritrovo lì vuoto. Non possiamo andare avanti così!Stasera cercherò di parlarle!

-Eh parlale. Io tanto ho perso i miei diritti di uomo libero. Ci si vede domani, ho una moglie oltre che un coglione per amico!

Sbotta Fry dandomi una pacca sulla spalla per poi allontanarsi.

PERDONAMI RAGAZZINA !

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: MissNanna