Lo avevo preso per mano, un gesto così naturale che lui mi rifiutò bruscamente.

Lo guardai disorientata e lui mi disse

< < Vuoi parlare? Ok, come vuoi ma non cercare di indolare la pillola con gesti affettuosi, ti prego risparmiamelo. > >

Lo aveva sputato fuori come un serpente quando ignetta il veleno alla preda.
Il suo viso era spento e rigido, tutti i muscoli tirati un una smorfia di sdegno e ribrezzo che mai gli avevo vista disegnata sul volto.

< < Come vuoi... Ultimamente ti vedo strano, distante... Non ti riconosco più. Mi mancano i tuoi gesti d'affetto, la complicità che c'era fra noi... Cos'è successo? Cosa ti ha fatto cambiare così repentinamente? > >
Lo guardavo fisso con gli occhi lucidi, potevo sentire le lacrime salate rigarmi il viso fino a stopparsi sulla mia bocca.
Non lo riconoscevo più era cattivo e meschino, che quella che aveva portato fin'ora fosse una maschera che celava il suo vero essere?

< < Puah... E me lo vieni anche a chiedere? Ti rendi conto di quello che accade intorno a te?  Pensavo fossi più intelligente... > >
Celiò stufo.

< < Ma di cosa parli? > > Non capivo o forse non volevo capirlo.

< < Dio santo Andy! Lui... lui non ti ama veramente! Ti userà proprio come ha fatto con Caterina!
Sei stata così ingenua ad innamorarti di lui che non ti sei accorta di una persona che realmente tiene  a te! > >

< < Di chi stai parlando? Ti prego spiegati! > > 

< < Andy io ti amo... Non posso negartelo, so che è troppo tardi ma dovevo dirtelo e ora scusami ma preferisco troncare ogni rapporto con te. > >

Andy io ti Amo

Quelle parole riecheggiavano nella mia testa, come il rombo di un cannone che ha dato inizio ad una guerra.
Mi sentivo come soffocata da quelle parole così pericolose.

Se non capivo non accettavo tutto ciò che quelle parole avevano scatenato, lo odiavo per averlo detto, odiavo il fatto di aver perso il mio miglior amico.
Ormai era un fatto certo, non si può esser amico della persona che si ama, è doloroso nonchè inutile.

Le lacrime non cessavano così scappai via da lui, infondo era ciò che voleva, troncare ogni rapporto con me e per qunto poteva far male era successo.

Tornai a casa dove mia madre era in lacrime distesa sul divano dove, con un fazzoletto, si tamponava le gote umide.

Lei era una donna forte, non l'avevo vista mai piangere ma quella volta toccava a me consolarla e farmi coraggio, sentivo che quella giornata sarebbe stata la più dolorosa della mia vita.

< < Mamma... cos'hai? Perchè piangi, cos'è successo? > >
Trattenevo a stento le lacrime che volevano uscire furiose.

< < Tesoro, non preoccuparti sto bene... > > Mi disse, non riusciva a sostenere il mio sguardo  < < E allora cos'è successo? > > dissi carezzandole i capelli, calma, proprio come lei faceva con me nei momenti tristi da piccola quando piangevo.

< < Tuo nonno... > > Il terrore si era dipinto nei miei occhi.

< < E' morto. > > Sgranai gli occhi incredula, era un fulmine a ciel sereno.

< < Come, quando?! > > La voce incrinata dal pianto che ormai avevo lasciato sfogare.

< < Stava male da un po' ma io non volevo farti preoccupare, la situazione era gestibile.
Non volevo farti preoccupare o soffrire ma a quanto pere il male era più forte di quanto pensassimo. > >

< < Fra quattro giorni ci sono i funerali e noi.. Noi rimarremo lì, da tua nonna, ora è sola e ha bisogno della nostra compagnia. Domani avviserò scuola. > >
 Lei si era calmata anche se la voce era tremolante e scossa dai singhiozzi. 

Io apatica mi alzai e sussurrando un
< < vado a fare due passi > > uscii come un fantasma dalla casa.

Le mie gambe si muovevano da sole, mi ero estraniata dal mondo come in una bolla di sapone, non mi resi neanche conto di aver bussato ad una porta, la porta di Chris.

< < Ei eii ei, cos'hai... Shh tranquilla > >
Come aveva aperto la porta mi ero fiondata tra le sue braccia e avevo iniziato a piangere singhiozzando vistosamente.

< < Vieni entra, - disse mentre ancora con me avvinghiata al petto mi portava nel salotto- ora siediti e raccontami cos'è successo. Con calma. > > Mi asciugò il viso delicatamente e mi diede un piccolo bacio a fior di labbra.

< < Mio nonno, è morto... Io-io non sapevo neanche stesse male. > > Mi guardava sfogare il mio dolore gesticolando freneticamente e a tratti urlando.

< < Io non, non so che dirti... > > Mi guardò triste negli occhi e di slancio mi abbracciò.

< < So' che è dura ma devi essere forte, poi ci sono io con te. > > 

Al suono di quella che doveva essere una consolazione il mio umore si fece più nero.

 

< < Ci trasferiamo. > > Due parole la fine e byebye.

 

To buy the truth 

And sell a lie 

The last mistake before you die 

So don't forget to breathe tonight 

Tonight's the last so say good-bye 

[A modern Myth - 30 Seconds to Mars]

CONTINUATE A LEGGERE E' IMPORTANTE

 

La storia è finita, so che è orribile come finale ma l'ho trovato il più adatto. Non darò spiegazioni perchè infondo non ce n'è bisogno. La storia era ad un punto morto che non riuscivo a gestire, forse è proprio iniziata nel modo sbagliato.

Vi dirò in breve che vi ringrazio comunque di aver letto e recensito, vi voglio bene! Non preoccupatevi mi farò nuovamente viva, se vi piace come scrivo comunque sto pubblicando delle storie in altre categorie quindi potrete trovarmi lì.

Un bacio alle ragazze che l'hanno SEGUITA:

1 - Allegra_

2 - franci94

3 - gaiamo95 

4 - Isil

5 - Lalli_

6 - Licht__ 

7 - MaryGates_

8 - Piccola Stella Splendente

9 - rebyswan

10 - Stivy Echelon

11 - Strawberry_94 

12 - Sveva Fonta

13 - xyz123

Un bacio ed un abbraccio alle RICORDATE:

1 - ElenaxD

2 - rebyswan 

E spupazzo le PREFERITE:

1 - Piccola Stella Splendente

2 - Vale_Directioner4ever

3 - _Ecchan_