Hola a todo el mundo!

Rieccomi qui, con una nuova storia! Spero di riuscire a scrivere una fan fiction che vi piaccia. In mente ho tantissime idee e una gran confusione, quindi devo riordinare il tutto per bene. Come al solito, la vera protagonista di questa mia fan fiction è Nami, ma naturalmente sarà presente tutta la crew di Cappello di Paglia, con l'aggiunta di un nuovo personaggio (...ancora non so bene come farlo evolvere!).

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno la pazienza di leggere i miei deliri!

Un bacio e a presto! :*

-Ho vinto!!!!- urlò Nami festante, dopo aver vinto la quinta partita a carte consecutiva e aver spillato fino all'ultimo centesimo ai propri compagni.

-Ma non è possibile!- urlò Usopp sconvolto e puntando il dito contro la navigatrice -Tu bari! Non c'è altra spiegazione!-

-Come osi fare certe insinuazioni?- lo guardò storto Nami

-La mia dea è tanto bella quanto fortunata!!!!- rispose Sanji emanando cuoricini da tutti i pori.

-Sorella, concordo con Usopp. C'è qualcosa sotto!- aggiunse Franky.

-Non sapete accettare la sconfitta- rispose Nami, contando felice il bel gruzzoletto che era riuscita a vincere.

-Se sperate di vincere con lei siete solo degli illusi, io ci ho rinunciato da tempo! Ne sa una più del diavolo quella strega!- rispose Zoro, che venne repentinamente attaccato da Sanji

-Come hai osato definire strega la mia dolcissima Nami?-

-Dolce??? Nami??? Forse mi sa che non ci stiamo riferendo alla stessa persona!-

-Nami è la più dolce fanciulla dei sette mari, insieme alla bella Robin naturalmente! Non posso però non ricordare la bellissima principessa di Alabasta, la stupenda Boa Hancock, la principessa sirena Shiraoshi... tutte bellissime – affermò Sanji, svolazzando felice con la bava alla bocca e circondato da cuori

-Tu devi ricoverarti, sei malato!- lo guardò male Zoro, quasi schifato dall'atteggiamento da Don Giovanni del giovane cuoco.

-Per favore smettetela, mi sta venendo il mal di testa!- aggiunse Nami

-E tu hai qualche problema grave per non essere stregato dal fascino della bella Nami- continuò Sanji, ignorando stranamente la richiesta della bella navigatrice

-Cosa vorresti insinuare?- ribatté Zoro, alzandosi dalla sedia e avvicinandosi al cuoco

-Solo che tu non capisci nulla di donne e non sai apprezzare la loro bellezza e la loro compagnia- lo punzecchiò ancora di più Sanji, accendendosi una sigaretta

-E tu invece si? Andresti dietro persino ad un ippopotamo se avesse delle ciglia lunghe e delle belle tette!-

-Taci marimo!-

-Sopracciglio arricciato!-

-Testa di verza!-

-Stupid....-

Boooooom.

La discussione fu interrotta da due pugni, decisamente poco femminili, che li stesero al suolo.

-Basta!!! Non vi sopporto!!! Ogni scusa è buona per voi per litigare e urlare. Mi farete diventare pazzaaaa!- urlò inviperita la bella navigatrice

-Scusaci dolce Nami!- rispose Sanji, sprizzando cuori nonostante la sua testa fosse piena di bernoccoli

-Questa è tutta la dolcezza della tua Nami- aggiunse sottovoce Zoro, prima di essere fulminato da Nami, per poi allontanarsi velocemente per non rischiare di essere colpito nuovamente.

-Terraaaaaaaaaaaaaaaaaa!- urlò Rufy

-Siamo arrivati su Little Star, finalmente!- urlò Chopper

-Che nome suuuuper che ha quest'isola!- aggiunse Franky

-Bè si chiama così perché ha la forma di una piccola stella!- aggiunse Robin

-Forteeee yohohoho- si espresse Brook -Non vedo l'ora di vedere le mutandine di qualche bella signorina|-

-Caro Brook- disse Nami, con voce molto ferma e decisa, avvicinandosi a Brook e mettendogli una mano sulla spalla ossuta -vedi di non cacciarti nei guai o me la pagherai, mi sono spiegata?-

-Ce..ce...certamente- rispose Brook tremante...

...e andando a rifugiarsi in un angolo, insieme a Zoro, Usopp e Chopper

-Quando Nami fa così, mi mette paura!- disse con un fil di voce Chopper

-Già! Mi mette i brividi!- fece Usopp

-Non può trattarci così- aggiunse Zoro

-Vi sento benissimo- aggiunse Nami, senza nemmeno voltarsi e causando la dispersione dei quattro che andarono a nascondersi.

-Potremmo pranzare sull'isola, in qualche locanda. Che ne dite ragazzi?- disse Franky

Tutti acconsentirono e così, dopo aver gettato l'ancora, la ciurma di Cappello di Paglia scese a terra.

Camminarono per una decina di minuti prima che Robin vedesse una locanda

-Ragazzi, laggiù in fondo c'è un' osteria. Possiamo pranzare lì-

-Sììììì- urlò Rufy che senza pensarci più di mezzo secondo vi si precipitò dentro, tramortendo un paio di persone di passaggio.

Pochi minuti dopo la ciurma lo raggiunse.

L'osteria era mezza vuota e quindi furono serviti velocemente da un oste molto cortese che li aveva riconosciuti e che provava una forte ammirazione per Rufy e per quello che aveva fatto a Marineford. Raccontò anche che qualche anno prima Portuguese D. Ace era passato di lì e lo aveva salvato da dei pirati ubriachi che una sera, non contenti di aver messo a soqquadro la locanda, avevano cercato di farlo fuori.

Dopo un paio di ore passate allegramente e dopo essersi riempiti la pancia (...Rufy, come al solito, aveva raggiunto la sua solita forma a cocomero post-pranzo), lasciarono l'osteria e dopo essersi dati appuntamento dopo qualche ora per ritrovarsi sulla nave, i ragazzi si divisero.

Nami si dedicò allo shopping, Robin e Chopper si rinchiusero nella biblioteca pubblica, Usopp, Franky e Brook andarono a schiacciare un pisolino sulla nave, invece Sanji e Zoro decisero di fare una passeggiata, naturalmente separati. Rufy, al contrario dei compagni, decise di restare ancora un po' a parlare con l'oste e solo dopo un'oretta, salutò l'oste e si incamminò per il villaggio.

-Wooooow! ma questa isola è piena di vita- affermò Rufy, guardandosi intorno e vedendo un sacco di gente impegnata a fare shopping, a passeggiare, a chiacchierare.

Dopo un'oretta però il caro capitano si imbatté in coloro che sperava proprio di non incontrare, dei Marine in perlustrazione. Quando Rufy li vide, pensò bene di fare l'indifferente, sperando di non essere riconosciuto e così si fermò a guardare la vetrina di un negozio, tenendo ben calato il cappello sul viso. La sua impresa riuscì e quelli si allontanarono..... peccato che tornarono qualche minuto dopo poiché inseguivano Sanji che mentre corteggiava/infastidiva/spaventava una fanciulla aveva attirato l'attenzione su di sé.

-Rufyyyy- urlò il cuoco correndo come una furia verso l'amico -forse è il caso di andare, la Marina mi insegue-

-Nami si arrabbierà!-aggiunse Rufy, preoccupato non tanto dalla Marina ma dalla furia della sua navigatrice -Dove sono gli altri? Dobbiamo avvertirli e salpare!- aggiunse

-Mezz'ora ora fa ho incontrato Chopper e Robin e mi hanno detto che stavano tornando sulla nave. Brook, Usopp e Franky dovrebbero essere già lì. Mancano solo Nami e Zoro-

-Guarda! Lì c'è Zoro!- urlò Rufy -Zoro corri! La Marina ci insegue-

-E ti pareva! Non si può mai stare tranquilli!- aggiunse lo spadaccino che si mise a correre insieme ai suoi compagni verso la nave

-Dobbiamo trovare Nami- disse Rufy

Percorsero qualche metro e la videro

-Guarda, è lì! Sta entrando in quel negozio!- notò lo spadaccino

Fu così che Rufy, senza nemmeno pensarci più di due secondi e senza darle spiegazioni, se la caricò in braccio e la portò sulla nave, senza dar retta alle sue urla.

Appena li vide arrivare in fretta e furia, Franky intuì il tutto e si allontanò con la nave, in modo che solo i suoi amici, grazie al capitano di gomma, potessero salirvi.

Fu così che la ciurma si salpò da Little Star.