Il titolo è un gioco di parole tra il soprannome di Jong in, Kai ‘k‘, per l’appunto e la parola giapponese ‘Gei’ che significa arte.
una Geisha rivisitatà? Forse.
Un tuffo tra le tradizioni di un paese e l’odierna visione di esso.
Un incrocio tra tradizioni, vecchie abitudini ancora presenti e una Kyoto che fa da sfondo.