-Volevo dirti una cosa?-
-E' successo qualcosa a scuola?-
-No.-
-Hai litigato con Sara?-
-No , lasciami parl..-
-Ti sei fidanzata?-
-No, mamma aspetta lasciami parlare-
-Scusa, ma devo preoccuparmi?-
-No è una cosa....anzi un' idea che ho con Sara da molto tempo-
-....-
-Volevo sapere.. beh .. se potevo fare un viaggio?-
-Viaggio?-
-Si a Londra-
-A Londra?- mi mamma aveva una faccia tipo o.O
Io annuì
-E dimmi , con chi andreste ?- aggiunse mia madre
-Beh ecco .. - e tutto d'un fiato dissi- siamo da sole , nessuna ci accompagna, ma siamo grandi sappiamo badare a noi stesse-
-Da sole? A Londra? Due ragazzine come te e Sara?-
-Si...- temevo già la risposta ma non ci speravo!- Allora? E' un si?-
-E' un No-
In quel momento sentì il mondo intero cadermi addosso... mi aveva dato un No secco.
-Ma come no?-
-No-
-Ti prego mamma , io e Sara possiamo finalmente per una volta realizzare il nostro sogno-
-No non se ne parla tu, non andrai a Londra da sola!-
-Ma non sono sola-
-E chi c'è?-
-Sar...- mi interruppe.
-Sara è una bambina come te – mi urlò- siete piccole e se vi succede qualcosa , io non sono li mari non ci sarà nessuno a proteggerti-
-Io e Sara ci proteggeremo a vicenda-
-No, mi dispiace ma sarà per un altra volta-
Io a questo punto mi arrabbiai e gli risposi malissimo -Sai che c'è , tu nn ti fidi di me, non ti sei mai fidata, e non ti fiderai mai di me, non so perchè ma in questo momento ti odio , ti odio con tutta me stessa non voglio più vederti-
-Finito?-
-No-
-Vai in camera tua-
-Con tanto piacere!- vado in camera mia, sbatto la porta dalla rabbia e inizio a piangere sul mio cuscino.
Verso le 8:30 torna mio babbo da lavoro e mamma gli racconta la “SUA” versione dei fatti. Infatti dopo nemmeno 10 minuti sento qualcuno bussare alla porta , ma non rispondo.
-Ehi- mi dice mio babbo dandomi un bacino sulla fronte
-Ciao babbo-
-Cm stai?- dice mettendosi a sedere sul mio letto
-Bene- dico con aria poco sicura.
-Sicura?-
-No, per niente.-
-Che è successo con la mamma?-
-Niente, abbiamo litigato come sempre-
-E perchè?-
-Perchè gli ho detto che voglio fare un viaggio da sola, anzi con Sara a Londra-
-A Londra? Wow trasgressiva mia figlia!-
-Ahahahahah- scopiamo in una risata di coppia.
-E sentiamo perchè proprio a Londra?-
-Ma come perchè ...è il mio sogno sin da piccola fare un viaggio la ... e ora lo dovresti sapere bene il perchè voglio andare la-
-E perchè lo dovrei sapere, solo perchè hai “QUALCHE” poster di questo ragazzo londinese capelluto sul muro? - mi dice con una faccio tipo -.-” e poi aggiunge- Dimmi la verità , vuoi andare la perchè sai che ci abita questa ragazzo, che non è nemmeno bellissimo , è più bello tuo babbo, comunque …
-Babbo? Che ti avevo detto riguardo ai commenti sui ragazzi che mi piacciono?-
-Che se proprio le devo fare devono essere commenti carini-
-Bravo .. e questo ti sembrava un commento carino?-
-Si- lo guardo con una faccia tipo “ Babbo seriamente!”
-Comunque si , vorrei andare a Londra perchè spero di andare ad un loro concerto con Sara, visto che in Italia per ora non vengono!-
-Se aspetti ci sta che vengano anche qui, anche noi facciamo parte del mondo-
-Si ma chi sà quanto dovrò aspettare- poi mi viene un idea e dico a babbo – Ti prego convincila tu la mamma!-
-Tesoro sai che non ce la posso fare lo sai quanto è testarda se vuole una cosa è quella e....- lo interrompo facendogli una faccia da cucciola e lui aggiunge- Ok ci provo , giusto perchè non riesco a resistere alle facce dolcissime della mia bambina.-
Io in quel momento gli salto in collo dandogli mille baci e mille ancora e urlandogli- Ti amo grazie, grazie, grazie!-
-Si okkei ma calmati perchè io lo faccio se tu...-
-Se io?-
-Se tu mi prometti di non fare “Stronzate” quando sei da sola a Londra? Okkei?-
-Papà che dovrei fare scusa?-
-Comportati per bene!-
-Si babbo! Ora vai dalla mamma ti prego veloce veloce- e lo spingo fuori dalla porta. Dopo nemmeno 5 secondi sento di nuovo bussare alla porta e indovinate chi era?.... Ancora mio babbo. -Che vuoi ora?-
-Un altro bacio e me ne vado!- gli do il bacio più forte e dolce che potevo dargli e lui con un sorriso a 32 denti scese le scale e andò in cucina.
Subito presi il telefono e chiamai Sara per avvertirla e....