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Autore: RurRK    24/09/2012    1 recensioni
A volte è normale non credere nell'amore. Soprattutto se ti ha fatto male. Ma un'amore può essere tanto forte da fartelo dimenticare? Kristen, ragazza di 17 anni con un sacco di problemi alle spalle e con una marea di problemi nella mente. Robert, ragazzo di 22 anni con un segreto enorme che gli pesa sulle spalle. Si incontreranno .. riusciranno a "guarirsi" a vicenda??
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Everything ends in a second ... 

POV Kristen

Ho bisogno della mia droga. ORA.
Con un gesto lento e calcolato tirai fuori l’accendino dalla mia amatissima borsa di tela rigorosamente nera, cercando di non svuotare l’intero contenuto sull’asfalto nero, illuminato solo da qualche lampione qua e là.
Sospirai di sollievo quando vidi risbucare la mia mano sana e salva dai meandri di quella enorme borsa, all’apparenza minuscola.
Ma solo all’apparenza …
Tastai la tasca destra della mia felpa preferita di Starbucks e presi il pacchetto delle mie amatissime sigarette Malboro .. Estrassi con tutta la calma possibile il mio unico amore che appoggiai alle labbra e cercai di accenderla, sfidando l’aria gelida di Londra che aveva ripreso a soffiare sul mio viso.
Provai la prima volta … la fiamma raggiunse l’estremità della sigaretta ma una folata di vento la spense.
Ignorai la folle voglia di spaccare l’accendino al suolo pestandolo con tutta la mia forza e ci riprovai una seconda volta, cercando di proteggerlo come meglio potevo con le mie mani inanellate.
Accesi di nuovo la fiamma e la riavvicinai alla Malboro con mano tremante.  
Ammettilo che sei agitata per il fatto che hai paura che Rob ti stia dando buca … solo 5 minuti di ritardo .. chessaràmmai??
Una scossa mi attraversò la spina dorsale alla sola idea. La fiammella cambiò traiettoria puntando verso la mia povera mano destra, che si ritrasse a contatto con il calore.
Mavvaffanculo … CERVY FATTI I COSIDDETTI CAZZI TUOI!!
Trattenni le lacrime al dolore lancinante al palmo della mano destra, dove ora era comparsa una macchiolina marroncina merda tendente al rosso sangue. La sigaretta, sempre stretta fra le mie labbra tremò leggermente.
Seh .. raccontalo a qualcun altro .. Arriverà okkey??
Alzai gli occhi al cielo esasperata, cercando di calmare il battito frenetico del mio cuore.
Speriamo .. Okkey calma … lo fai tutti i giorni .. quanto ci vuole ad accenderti una sigaretta?? 3 secondi .. dai Kris è un giochetto
Stavo per riaccendere il fuoco, sta volta armandomi di coraggio e forza di volontà (nonché di una barriera anti-vento chiamata borsa di tela) quando la mia fottutissima coordinazione occhio-gambe venne a mancare e accidentalmente urtai forse l’unico sasso nel raggio di chilometri.
Mi ritrovai a cercare un appiglio per non cadere e fare un’ennesima figura di merda davanti alla vicina …
No davanti alla zitelladietàindefinitapiùstronzadellaterra Betty no!!
Staccai bruscamente le mani dalla borsa e, sempre tenendomi stretta la sigaretta alle labbra, cercai anche solo un chiodo di dimensioni veramente trascurabili dove cercare una piccola speranza di non caduta (e per evitare di strappare i miei amati jeans neri). Lanciai un urletto di sconforto quando le mie ginocchia toccarono l’asfalto nello stesso punto in cui prima erano le mie Vans. Sul sasso.
FUCK THAT SHIT .. Ah Dio mio che dolore!! Mavvaffanculo stronzo ..”
Mi rialzai lentamente, stringendo convulsamente nella mano sinistra l’accendino, cercando di spostare il dolore dal ginocchio alla mano dove erano conficcate le mie unghie. Una lacrima scese sulla mia guancia ma mi affrettai ad asciugarla.
Alzai faticosamente lo sguardo verso la casa di fianco.
La .. cosa .. era seduta sotto il porticato, dondolando su quella fottutissima sedia a dondolo di vimini, producendo quel fastidioso suono che tormentava le mie giornate …
SCRIIIIK
SCRAAAK
SCRIIIK
SCRAAAAK

Ignora la voglia di lanciarle l’accendino (magari acceso .. ma era contro natura purtroppo) dritto in fronte.
Mi guardava a metà fra lo scioccato e il soddisfatto. La sua mano raggrinzita continuava ad accarezzare il surrogato di gatto che teneva in braccio. Ruggii infastidita. Lei sorrise strafottente.
“Ti sei fatta male .. cara??”
Aww maccheggentile che si preoccupa per te …
Zitto Cervy .. PREOCCUPA PER TE UN EMERITO CAZZO!!
Scossi la testa nella sua direzione.
“No .. grazie per l’interessamento .. troia”
Ecco diciamo che l’ultima parte l’ho sussurrata .. ma che potevo fare, mia madre era sua amica. Ennesima domanda esistenziale .. come cazzo fa a parlarle??
Voltai le spalle a Betty e diedi un’occhiata in giro.
Niente. Nessuna traccia ..
Sospirai combattuta …
No Kris, fidati .. Verrà.
Controllai di sfuggita il cellulare.
10 minuti di ritardo.
0 chiamate.
0 messaggi.
Scossi la testa e spostai la mia attenzione sulla sigaretta. O almeno ci provai ..
Come ho fatto ad essere così deficiente da invitarlo ad uscire?? Scema, troia ..
Riavvicinai la fiammaalla sigaretta, prestando molta attenzione al vento, ai sassi e cercando di non seguire il continuo scricchiolio.
SCRIIIK 
SCRAAAK
SCRIIIK
SCRAAK …

Finalmente la fiamma stava per raggiungere la sigaretta quando un miagolio spastico alle mie spalle mi fece trasalire di paura. Urlai dallo spavento, girandomi di scatto, facendo cadere la mia Malboro dalle labbra.
Iniziai a inveire mentalmente contro me stessa.
Mi girai e mi ritrovai il gatto mezzo zombie della dolce e cara Betty in piedi sul muretto di casa mia, seduto proprio sopra la mia testa. Ruggii prepotentemente, spaventando anche il gatto spastico che si alzò e corse via. Accecata dalla rabbia gettai a terra l’accendino e lo presi a pedate.
“Stronzo .. bastardo .. coglione .. deficiente … tu e la tua maledetta fiamma che non accende..”
“Che grinta Stewart, non me lo sarei mai aspettato da te”
Mi bloccai di scatto (come si bloccò lo scricchiolio malefico .. AH!! Sorpresa è Betty??) sentendo alle mie spalle la Sua voce.
Arrossii violentemente. E’ venuto .. Te l’avevo detto … malfidata!! Mi girai di scatto osservando la figura di Rob davanti a me.
Era … fottutamente perfetto.
I suoi occhi azzurri luccicavano alla luce arancione dei lampioni. La sua bocca aperta in un sorriso sghembo capace di far fare le valige alle mie povere ovaie.
Patatì Patatà .. le mie ovaie non son più qua (?) okkey lasciatemi stare .. sono pazza.
La giacca di pelle metteva in risalto le spalle possenti. Percorsi con gli occhi il suo torace fino ad arrivare all’orlo dei jeans blu. Erano .. stretti.
Oh God … perché mi vuoi morta?? Che ti ho fatto??
Arrossii ancora di più se possibile.
“Finita la radiografia Stewart?? Che facciamo, mi dai un abbraccio si o no??”
Rialzai subito lo sguardo e lo puntai nel suo scherzoso. Sorrisi appena.
“E va bene Pattinson.. abbraccio sia.”
Senza accorgermene mi ritrovai stretta fra le sue calde braccia, la faccia affondata nell’incavo del suo collo. Mi lasciai cullare da lui, mentre il suo profumo pungente mi invase le narici, stordendomi.
Menta .. birra .. e fumo.
Da orgasmo, insomma.
Mentre cercai di ignorare il fatto che il suo petto fosse a stretto contatto con il mio .. e che il suo bacino premeva contro il mio (Ammettilo che mi vuoi uccidere .. ammettilo!! E meno male che eri tu l’artista zitella … AH sta zitto!!), sentii le sue calde labbra posarsi all’angolo della mia bocca.
Il mio cure si fermò.
Avvertii un mugolio proveniente dalla sua gola e un ruggito di rabbia proveniente dal giardino della mia simpatica vicina. Un brivido di piacere mi fece inarcare la schiena. Non sapevo se essere soddisfatta per l’invidia ceca di Betty o per il mugolio di Rob.
Facciamo per tutte e due .. Cervy .. che mi prende?? Dimmelo .. Eeeeh l’amour.
Rob si staccò da me e mi guardò sorridente.
“Scusa per il ritardo .. dovevo cavarmi dalle palle quel rompicoglioni di Tom”
Risi alla sua battuta ..
EEEEEH L’AMOUR … Che succede .. ora sei pure sorda?? Ah, l’ho sempre detto che l’amore fotte il cervello. GRRR SHUT UP!!
“Andiamo princess??”
La sua mano cercò la mia. La mia momentanea rabbia contro Cervy si dissolse (Io l’ho detto .. è l’amo .. STA ZITTO CAZZO!! Non rovinare il momento!!) quando le sue dita si incastrarono alle mie.
Annuii e ci girammo iniziando a camminare.
Non prima di aver salutato moolto educatamente con la manina libera la mia amatissima vicina, verde di rabbia.

POV Robert

Risi sguaiatamente osservando l’espressione spaventata di Kris.
Ancora non ci credo che state uscendo insiemeAh zitto Neury .. mi rovini l’atmosfera comica.
I suoi occhioni verdi erano spalancati e osservavano circospetti l’enorme costruzione del London Eye.
“No sul serio .. io lassù.. su quel coso gigante non ci salgo. Soprattutto se di notte.”
Si strinse maggiormente a me, incolonnati all’entrata dell’attrazione più bella della mia amata città. Risi leggermente, alzandole il viso con le dita.
“Non avrai paura vero?? No ..non dirmi che la famosa bad-girl Kristen Stewart ha paura di un ammasso di ferro .. AHAHAHAH ti prenderò per il culo a vita!!”
I suoi occhi da cerbiatta si ingrandirono maggiormente (se possibile …) e puntarono le loro iridi verdi liquide sulla struttura illuminata dell’enorme ruota panoramica. Sembrò deglutire agitata. Ripresi a ridere sguaiatamente, guadagnandomi un suo pugno ben assestato sulla spalla.
Ahia cazzo .. Picchia duro la bimba non trovi?? Già .. mi piace la sua grinta .. mi … Ti eccita .. si lo sappiamo. Grazie Capitan Ovvio dall’enorme erezione nascosta dalla giacca di pelle. Ahh zitto tu Neury.
Mi massaggiai la parte lesa e la fissai sconvolto.
Il suo viso, prima contratto da una smorfia di agitazione, ora sembrava più rilassato e strafottente.
Il suo sorriso era leggermente più incurvato verso l’alto dalla parte destra.
Le labbra rosee arricciate.
Gli occhi brillavano di sfida.
Il sopracciglio incurvato.
Le sorrisi di rimando. Strinsi la mia mano intorno alla sua, calda e incastonata nella mia.
Vuoi una sfida piccola Stew?? E l’avrai ..
“Che c’è?? Ti ho fatto male Pattz?? Non dirmi che ti fai battere da una ragazza … AHAHAHAHA ti prenderò per il culo a vita .. Gnegnegne ..”
Si avvicinò a me, mettendosi proprio di fronte al mio viso. I suoi occhi si puntarono nei miei, fissandoli con aria maliziosamente eccitante.
Vaffanculo ..
“Ah sì piccola Stew?? Allora ti propongo una sfida ..”
Accorciai ancora la distanza fra i nostri corpi, già a stretto contatto a causa della fila chilometrica di gente a cui eravamo incolonnati. Le sue guancie si imporporarono. Socchiuse lo sguardo e appoggiò il suo petto al mio.
Non vale .. che stronza .. Ehh l’amour … Neury?? Sei fortunato che le mie capacità motorie e celebrali sono momentaneamente in disuso .. altrimenti .. Seh .. seh .. come no.
“Bene .. signor Robert CredoDiEssereUnTrasgrePerchéSfidoLeRagazze Pattinson .. accetto. E quale sarebbe la richiesta??”
Sbaglio o mi sta provocando??
La sua voce era ridotto ad un sussurro roco a pochi centimetri dalla mia bocca. Il suo sguardo fisso sulla mia bocca schiusa. La sua .. Dio non ce la faccio .. lingua percorreva il profilo delle sue labbra avanti e indietro. Si alzò sulle punte, avvolgendo il mio collo con le braccia.
Dio .. la bacio!! E sarebbe anche ora direi .. Ti chiami Dio tu forse?? No. Allora zitto ..
Circondai la sua vita con le mie braccia beandomi del contatto e pregando contemporaneamente che non si accorgesse del mio .. piccolo problema ai piani bassi.
“Salire sul London Eye .. ORA”
Tutto l’entusiasmo che fino a poco fa brillava nelle sue iridi verdi, ora sembrava dissolta, lasciando spazio ad una povera bimba indifesa spaventata all’idea di salire su .. una ruota panoramica. Ridacchiai notando il suo leggero panico.
“Buona sera signori. Due biglietti??” 
Mi girai verso l’uomo che distribuiva i biglietti alla cassa. Kristen mi strinse la mano convulsamente. Sorrisi di più e annuii.
“Prego. Sono £ 34,02. Grazie e buon divertimento.”
Allungai le banconote verso il cassiere, sempre sorridendo maligno e, una volta ritirati i biglietti, attendemmo il nostro turno.

POV Kristen

No ma dico .. stiamo scherzando??
Mi morsi le unghie ormai inesistenti delle mani mentre Rob mi allungava una mano per salire su quella cabina … dalle giunture (quasi inesistenti) di ferro … e vetro.
Tutto di vetro.
Appoggiai un piede sulla superficie liscia e deglutii agitata. Robert davanti a me ridacchiò strafottente.
Brutto stronz … Eddai Kris, ammettilo. E’ un’idea romantica.
Appena tutto il mio peso corporeo si appoggiò alla cabina, essa prese a dondolare sinistramente. Mi aggrappai al povero braccio destro di Rob, che mi guardò malizioso.
Romantico un emerito ci a zeta zeta o.
“Aww povera piccola cucciola indifesa .. hai paura di .. una ruota panoramica?? AHAHAHAHAH”
La sua risata cristallina, seppur fastidiosa in quel momento, riuscì a farmi risollevare un pochino il morale. Mugugnai sconcertata quando la porta della cabina fu chiusa con un botto che mi fece sobbalzare. Robert ormai aveva le lacrime agli occhi.
“Mi sa che sto vincendo Stew .. la tua determinazione e stronzaggine diventano pari a quelle di una bambina di 4 anni quando sali su qualcosa che non tocca terra vero??”
Osservai il suo viso completamente rilassato, storto in un sorriso che in un altro momento mi avrebbe fatto saltare le ovaie.
Oh non diciamo stronzate, anche ora ha lo stesso effetto.
L’unica cosa che feci fu spalmarmi ancora di più su di lui quando la cabina iniziò a muoversi. No okkey … nel mio cervello vorticavano velocemente un sacco di pensieri.
1)Voglio scendere .. ORA.
2) Ma stiamo scherzando .. che cos’era quel rumore?
3) Dio il suo corpo .. così solido .. così ..
3)Possibile che voglia guardargli il culo anche in questa situazione drammatica??
4) MORIREMO TUTTI!! Scopaci finché sei in tempo ..
5)Che mi succede .. dov’è la vecchia Kris??
Ogni volta che la cabina si fermava la mano di Robert scorreva piano sulla mia schiena, cercando di calmarmi.
Cercava di distrarmi in ogni momento, facendomi vedere le bellezze della sua amata città dall’alto.
O la sagoma illuminata e un tantino sinistra del Big Ben ..
O le strade trafficate del centro ..
Faceva di tutto per non farmi concentrare sul movimento traballante della cabina e dovevo ammettere che ci era riuscito.
Che abbia capito che soffro di vertigini?? Penso di sì sai .. non è così scemo.
Ad un tratto la presa di Rob sul mio corpo si fece più solida e il suo sorriso si allargò.
“Bene Kris, ecco il punto più alto dell’attrazione. Abbiamo l’intera città ai nostri piedi .. non è …”
Parlava .. Ma io non lo seguivo più, troppo rapita dal movimento delle sua labbra così vicine al mio viso.
Non me ne ero accorta prima, troppo concentrata a cagarmi sotto all’idea di precipitare nel vuoto.
Mi basterebbe girarmi e
Un brivido mi scosse e lui se ne accorse. Aggrottò le sopracciglia.
“Che succede? Hai freddo?? Vuoi la mia giacca??”
Seh freddo .. tzé ..soprattutto.
Non badai neppure alla vocina irritante di Cervy. Ero completamente ipnotizzata dalle sue labbra rosee.
Erano .. così .. piene .. e invitanti .. e vicine.
Per la prima volta nella mia vita mi ritrovai a desiderare le labbra di qualcuno sulle mie.
Avrei voluto scoprire il loro sapore. Se erano davvero così morbide come sembravano.
Inizialmente lui sembrò preoccupato per il mio silenzio, poi sembrò afferrare qualcosa.
I suoi occhi si puntarono sulle mie labbra e l’ennesimo brivido mi percorse la spina dorsale.
Fa che mi baci.
Fa che mi baci.
Fa che mi baci.
FA CHE Mi BACI.

Il suo viso si fece più vicino al mio. Una morsa d’impazienza strinse il mio stomaco. Il tempo sembrò fermarsi. Mi girai verso di lui, infischiandomene se davo le spalle ad una sottile vetrata che mi separava dalla caduta nel vuoto. Non ho mai capito cosa fu la causa del mio comportamento. Forse le sue guance rosse ricoperte da quel sottile ma sexy strato di barba bionda. I suoi occhi lucidi .. O magari semplicemente le sue labbra.
So solo che mi smerdai alla grande
.
“Baciami ora o rischio di impazzire ..”
Il mio fu un sussurro a 3 millimetri dal suo orecchio. Lo sentii fremere e mi inarcai di rimando. Le sue labbra si avvicinavano lente ma inesorabili. Chiusi gli occhi e attesi ciò che sarebbe successo a distanza di secondi.
Sentii il suo alito di menta e fumo sul mio viso.
Mi leccai le labbra e mi avvicinai ancora di più. Sentii la superficie liscia del suo labbro inferiore, passandolo lentamente fra le mie, ma non approfondendo il contatto.
Dio sì …
Ero come se fossi appena stata immersa nell’olio bollente.
Cacciai un mugolio e cercai di avvicinarmi maggiormente.
CLANG.
La cabina prese ad ondeggiare nuovamente, riprendendo a muoversi. Dallo spavento sia io che Rob ci staccammo come scottati.
Sentii le mie guance andare letteralmente a fuoco. Lui si allontanò di un qualche passo, andando a mettersi di fronte alla vetrata opposta, voltandomi le spalle.
Fantastico .. sono una troia .. una puttana. Chi vuole dare un bacio al primo appuntamento??
Chiusi gli occhi sconcertata, mordendomi il labbro e cercando di reprimere le lacrime.
Secondo appuntamento .. tecnicamente. E comunque non hai fatto male .. lui stava per baciarti. Appunto .. stava.
Ora era appoggiato alle vetrate, con il viso chiuso fra le mani, come se si rimproverasse di qualcosa.
Merda .. non dovevo.
Mi faceva male .. male vederlo girato di spalle. Il fatto che mi stesse ignorando da un 10 minuti buoni mi distruggeva. Azzardai una specie di conversazione.
“Ehm … scusa Rob. Non dovevo.”
Mi avvicinai a lui, ancora fermo vicino alla vetrata.
“Non ti scusare. Figurati .. è stata .. c-colpa mia.”
Si girò verso di me. Ecco .. forse era meglio che mi ignorasse.
Il suo bellissimo sguardo era freddo.
Duro ..
Un pezzo di ghiaccio in testa forse in quel momento mi avrebbe fatto meno male. Mi congelai sul posto.
La cabina sembrò rallentare.
“Dai scendiamo ..”
Scendiamo?? E quando siamo arrivati??
Mi avvicinai alla porta che si aprì con un cigolio sinistro. Rob scese per primo e mia allungò la mano. Il mio cuore riprese a battere seppur leggermente.
Una volta a terra però, la sua mano scivolò via dalla mia.
Di nuovo sentii una specie di vuoto al petto.
“Andiamo Kristen. Ti accompagno a casa.”
E quella fu l’ultima cosa che mi ricordo di quella sera .... 

Okkey .. *si inginocchiano sui ceci* Io ed Elys chiediamo umilmente perdono per due motivi. 1)Siamo in un tremendo ritardo .. lo sappiamo .. ma questo capitolo era complicato .. 2)Elys non ha potuto scrivere perché aveva altro da fare .. di più urgente. Quindi è ancora mio, ma credetemi se vi dico che si farà perdonare. :D Quiiindi ... detto questo .. quanto ci odiate da 1 a 164365378679875643657897545678,7838754?? Direi 7643154361543785187451873523871639878767198672736871 vero?? 3:D lo so .. ma era necessario .. capirete tutto a tempo debito. Che ddire ... basta .. a parte il fatto che il finale l'ho riscritto all'ultimo (cioè esattamente 30 minuti fa) sotto effetto di febbre alta, mal di gola che stenderebbe un elefante di 3555555544 chili e con un'aspirina in corpo. Quindi sono abbastanza rincoglionita ...
Momento ringraziamenti:
-A NiamIsTheAnswer che recensice assiduamente e ci sostiene con le sue perle di saggezza :33
-A _DirectioneJ che pubblica storie incredibili e ci sostiene sempre
-E anche ad Elys che .. nonostante sia l'autrice di questa stupenda storia .. è sempre presente e mi appoggia in ogni cazzata che faccio o dico
E ora vi lascio ... (anche perché sto morendo davanti al computer D:)
Sciaooo
Melas&Elys
  
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