“Buongiorno babe, buona vigila di natale” –quel messaggino mi aveva svegliato, mi aveva distolto dal mio sogno; ma era pur sempre la mia migliore amica Camilla. Non potevo non rispondere!
“Eii, piccola! Sai vero che mi hai svegliato? Visto che è la vigilia di natale te lo abbono”…WTF è la vigilia di natale? Perché nessuno mi aveva avvisato? Oddio dovevo ancora fare i tre regali alle mie migliori amiche. Panico. Come faccio adesso?
Ma ecco la mia bocca farfugliare qualcosa : Harrods. Si giusto Harrods, la soluzione a tutti i miei problemi.
Così presi la felpa rossa di Jack Wills, di mio fratello e con un paio di Adidas mi avviai verso Harrods.
Brimpton road era piena di gente, camminando sentivo la neve scricchiolarmi sotto le scarpe ed ascoltavo i bambini chiedere alle mamme lo zucchero filato. Avevo le cuffiette nelle orecchie e senza farlo apposta i miei piedi andavano a ritmo con la canzone.
Finalmente ero arrivata, quel palazzo ogni volta che lo vedevo mi spaventava sempre di più, era immenso e non faceva altro che ricordarmi quando da bambina la mamma mi ci portava ed andavo sulla giostra al secondo piano…
Ero appena entrata quando un ragazzo incappucciato, con sciarpe e cappelli mi era caduto addosso . “Cavolo pure a natale la gente va di fretta”-urlo come una cretina nel bel mezzo dell’entrata, poco dopo lo stesso tipo mi stese una mano e mi rialza, chiedendomi scusa.
Non appena mi rialzai lui scappò via.
“Insomma grazie” gridai per una seconda volta, ma non ebbi alcuna risposta.
Presi svogliatamente le scale mobili, adesso il mio unico pensiero erano i regali: Camilla una collana a forma di stella, Ginevra la maglietta con il tatuaggio di Zayn  e a Lucrezia il cappello dei New York Yankees rosso.
Dopo due ore ero ancora alla cassa, quando ad un certo punto qualcuno da dietro
“eii, jack wills”- non capivo cos’era così lasciai stare
“eii, dico a te, felpa rossa?! Girati!”- diceva a me
Io: “si dimmi? Cosa vuoi da me?”
“Scusami per prima, ma ero di fretta!”- oddio no, il tipo tutto incappucciato. Cosa voleva adesso da me, non gli bastava avermi investito facendo fare una figura di merda davanti a tutto Harrods (WTF?)
“Volevo scusarmi per prima, dopo che hai pagato ti va di prendere un caffè al piano di sotto?”
Io: “Se proprio ci tieni, ma ti avverto fammi fare un’altra figura di quelle ed il caffè te lo tiro in faccia”- strano a dirsi ma quel tipo mi aveva davvero infastidita, accettai comunque, dai non potevo essere scortese la vigilia di Natale.
Commessa: “Come vuole pagare? Signorina deve pagare! Si sbrighi!”
Io: “Carta di credito, grazie”- avevo finalmente pagato tutto e quel tipo mi stava aspettando.
Ci sediamo ad un tavolino, il tipo iniziò a togliersi tutti quegli stati di robba che aveva addosso e…. (WHAT THAT HELL, ARE YOU KIDDING ME?) …quel tipo che mi aveva appena travolto era…