[...] «Quindi non t'importa se suo marito e suo figlio muoiono? Possono morire,
purché tu ottenga ciò che desideri?» Piton tacque, continuando a guardare Silente. «Allora li nasconda tutti» 
gracchiò infine.  «La metta... li metta al sicuro. La prego». «E tu che cosa mi darai in cambio, Severus?»
«In... in cambio?» Piton guardò Silente a bocca aperta e Harry si aspettava che protestasse, 
ma dopo un lungo istante rispose:  «Qualunque cosa».

Severus Piton stava morendo. Fu come se i ricordi di una vita intera gli passassero davanti agli occhi, non poteva toccarli, né avrebbe mai più potuto raggiungerli. Scorse, nella luce inesorabile della gelida morte, il viso di Lily. Era così bella, la sua amata Lily. E pensò, per un attimo, che adesso avrebbe potuto finalmente unirsi a lei, al di là di questa vita. L’aveva così tanto desiderata. Aveva così tanto sofferto. Troppo. Tanto che il solo pensiero gli provocò un moto di tristezza. Anche ora, in punto di morte, Severus non poteva fare a meno di pensare a lei. Una lacrima gli scivolò lungo il viso, l’unica e sola lacrima versata per amore. Era da tanto che non lo faceva. Stranamente, dopo, si sentì meglio. Come se si fosse liberato da un enorme peso. Severus Piton stava morendo, solo, senza amici, senza commiati, senza niente, e stava morendo per mano dell’Oscuro Signore. Però, di questo ne era sicuro, tutti avrebbero capito. Capito perché aveva fatto quel che aveva fatto. Perché aveva ucciso Silente, perché era stato dalla parte sbagliata fino a quel momento, perché si era sempre comportato in una certa maniera. Tutto ciò, per un fine superiore. E alla fine, sì, ognuno avrebbe visto e, sicuramente, avrebbe capito. Lo sperò così ardentemente che all’improvviso avvertì una dolorosa morsa al cuore, una fitta proprio lì, nel mezzo del petto, in fondo alla carne, dove risiedevano sepolti i suoi più ardenti segreti. Le sue più forti emozioni e il suo più grande amore. Pensò a Silente, a quello che aveva avuto il coraggio di fare per salvare gli altri. E per la prima volta nella sua misera vita si sentì un eroe anche lui. Certo, Severus Piton stava morendo. Assieme alla sua lacrima. Assieme ai suoi comportamenti discutibili, agli errori commessi, ma anche assieme a tutte le cose giuste che era riuscito a fare. Quando con un rantolo esalò l’ultimo, fatidico respiro, chiuse gli occhi con una nuova consapevolezza: Severus Piton era morto da eroe.

THE END

Spazio di questa sorta di autrice (?):

Bene *-* ho tirato fuori una vecchia fan fic, che l'altro giorno, rivedendo l'ultimo film di HP mi è venuta una nostalgia tremenda di questo piccolo, nontantoadorabile, fantastico personaggio. Ho pianto così tanto, per l'ennesima volta, che pareva quasi mi fosse morto un parente. E, purtroppo, ogni dannata volta ci ricasco. Comunque.. Con questa breve fic ho voluto unicamente commemorare un personaggio che, a mio parere, è il più bello della saga. O forse di tutte le saghe di tutto il mondo ;_; non lo so, so solo che lo amo e che ovviamente ogni volta che adoro qualcuno deve sempre fare una brutta fine (L) vi saluto, e che altro dire? Spero che vi piaccia e che spendiate qualche piccola parolina per la mia storia, mi farebbe tantissimo piacere sapere cosa ne pensate e magari condividere questi momenti di lacerante tristezza con me, sob! Danke <3