Ci ero rimasta molto male…. perché non mi aveva salutato? Non trovavo risposta a questa domanda che continuavo a farmi.

Forse era geloso…

Quella sera, io e Alessia ci divertimmo moltissimo in compagnia di Luca e di Kristian, Luca era molto silenzioso…arrossivo ogni volta che mi guardava con i suoi occhi bellissimi, mentre Kristian faceva battute su battute.

I ragazzi di quinta organizzarono il gioco della bottiglia, e tutti eravamo obbligati a partecipare; ci sedemmo tutti sul pavimento e formammo un grandissimo cerchio, mi sedetti vicino ad Alessia e ad altre miei amiche. Luca e Kristian ci salutarono e andarono a sedersi sull'altro lato del cerchio…

Una ragazza andò al centro del cerchio e fece girare la bottiglia…

Il gioco consisteva nel fare girare la bottiglia per due volte di seguito e le persone che uscivano dovevano andare nell'aula 106 e scambiarsi un bacio che doveva durare 30 secondi e per capire se si baciavano veramente, i ragazzi di quinta avevano disposto delle telecamere nascoste all'interno dell'aula e noi dal fuori potevamo vedere tutto.

Nel primo giro la bottiglia puntò Kristian e una ragazza di prima; Alessia stava morendo di gelosia, non l'avevo mai vista così furiosa, mi prese il braccio e mi diede un pizzicotto.

Quando Kristian e la ragazza ebbero finito, mi agitai moltissimo perché non volevo che la bottiglia puntasse me

La ragazza di quinta fece girare per la seconda volta la bottiglia e….

Ecco che puntò Alessia e Riccardo…. non ci potevo credere!! Chissà se Alessia avesse accettato!! Infatti come avevo previsto, Alessia si rifiutò di baciarlo e quindi venne eliminata dal gioco.

Il gioco continuò, ecco che al sesto giro della bottiglia uscii io e…. indovinate un po' chi?? Andrea!! Non poteva essere!!! Io volevo Luca!!!

Ma entrambi accettammo, fu un bacio lungo e intenso, nessuno se lo aspettava e tutti rimasero a bocca aperta; quando uscimmo, arrossii, erano stati i 30 secondi più belli della mia vita.

Si era fatto tardi, io e Alessia dovevamo andare, salutai Andrea che mi diede un bacio sulla guancia e salutai anche Luca; mentre Alessia salutò Kristian.

Mentre uscivamo dalla scuola, sentii qualcuno che mi chiamava: era Andrea. Mi voltai, mi prese per un braccio e mi avvicino a lui. Le sue mani mi circondarono, e poi le sue labbra toccarono le mie.

Ci baciammo, e non riuscivamo più a smettere, ma arrivarono alcune sue compagne di classe che ci "staccarono".

Lo salutai e poi andai, avevo il sorriso stampato in faccia!!!

Ero felicissima, Alessia era rimasta scioccata.

La salutai perché i miei genitori erano arrivati a prendermi.