Immagina:
Sei in un negozio in centro a Londra, ti avi verso la zona cabine per provarti una maglietta.
Entri in una cabina, stai per levarti la maglietta quando senti qualcuno piangere nella cabina accanto.
Esci dalla tua e chiedi: - Tutto bene? – aspetti un attimo ma non ricevi nessuna risposta, allora scosti la tenda e vedi un ragazzo seduto sul pavimento con le gambe raccolte al petto, e con
Sei in un negozio in centro a Londra, ti avi verso la zona cabine per provarti una maglietta.
Entri in una cabina, stai per levarti la maglietta quando senti qualcuno piangere nella cabina accanto.
Esci dalla tua e chiedi: - Tutto bene? – aspetti un attimo ma non ricevi nessuna risposta, allora scosti la tenda e vedi un ragazzo seduto sul pavimento con le gambe raccolte al petto, e con
la testa appoggiata alle ginocchia che piange.
Entri e chiudi la tenda, ti siedi di fianco a lui e lo abbracci. Lo senti saltare dallo spavento, alza su il viso e tu vedi quei occhi azzurri come il mare, rossi per il pianto, tra un singhiozzo e l’altro ti dice:
- Sono brutto, tutti mi odiano –
- Non è vero. Niall io ti ho sempre trovato stupendo. Quando ho visto per caso il vostro cd, tu mi hai subito colpito. Ho sempre amato il tuo sorriso anche quando avevi quei denti storti e se devo essere sincera lo preferivo come era allora. Amo la tua voce, ogni volta che la sento mi emoziono e sento un brivido lungo la schiena. Amo la tua risata, mi ricordo benissimo quando l’ho sentita per la prima volta in un vostro video diary. Amo i tuoi occhi nei quali mi potrei perdere. Amo il tuo essere timido e il fatto che ami mangiare. Amo la tua sensibilità, tu mi hai fatto capire che ci sono ancora ragazzi dolci, sensibili e simpatici come te –
Lui ti guarda sorpreso.
- D-davvero? –
- Sì – rispondi sorridendogli e asciugandoli le poche lacrime che scendono ancora, con i pollici.
Lui ti abbraccia e poi ti chiede: - Come ti chiami? –
Tu: - *il tuo nome * -
- Andiamo da Nando’s? –
- Ok – rispondi, ti stacchi a malincuore da lui, stai scostando la tenda per uscire, quando lui ti prende per il braccio facendoti voltare. Ti prende per i fianchi e ti bacia, non è un qualsiasi bacio dato così ma un bacio pieno di amore, passione e felicità.
Entri e chiudi la tenda, ti siedi di fianco a lui e lo abbracci. Lo senti saltare dallo spavento, alza su il viso e tu vedi quei occhi azzurri come il mare, rossi per il pianto, tra un singhiozzo e l’altro ti dice:
- Sono brutto, tutti mi odiano –
- Non è vero. Niall io ti ho sempre trovato stupendo. Quando ho visto per caso il vostro cd, tu mi hai subito colpito. Ho sempre amato il tuo sorriso anche quando avevi quei denti storti e se devo essere sincera lo preferivo come era allora. Amo la tua voce, ogni volta che la sento mi emoziono e sento un brivido lungo la schiena. Amo la tua risata, mi ricordo benissimo quando l’ho sentita per la prima volta in un vostro video diary. Amo i tuoi occhi nei quali mi potrei perdere. Amo il tuo essere timido e il fatto che ami mangiare. Amo la tua sensibilità, tu mi hai fatto capire che ci sono ancora ragazzi dolci, sensibili e simpatici come te –
Lui ti guarda sorpreso.
- D-davvero? –
- Sì – rispondi sorridendogli e asciugandoli le poche lacrime che scendono ancora, con i pollici.
Lui ti abbraccia e poi ti chiede: - Come ti chiami? –
Tu: - *il tuo nome * -
- Andiamo da Nando’s? –
- Ok – rispondi, ti stacchi a malincuore da lui, stai scostando la tenda per uscire, quando lui ti prende per il braccio facendoti voltare. Ti prende per i fianchi e ti bacia, non è un qualsiasi bacio dato così ma un bacio pieno di amore, passione e felicità.