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Autore: Albicocca    25/09/2012    4 recensioni
Sospirò, voltandosi verso la finestra, maledicendo il giorno in cui quella chiassosa ragazza e la sua famiglia, si erano trasferiti proprio vicini a loro. Troppo vicini.
Con quella musica con quel volume troppo alto, di certo non riusciva a studiare. E se non riusciva a studiare, non riusciva a prendere buoni voti e se non prendeva quest’ultimi era fuori dalla squadra di calcio e quindi il suo sogno di diventare un calciatore professionista – e giocatore della nazionale – poteva bellamente sparire per colpa di una ragazza che non sapeva regolare il volume del suo stereo.

Bianca/Fideo. Finalmente. Dopo aver sclerato un'estate intera appresso a questa coppia, ho scritto qualcosa.
L'amore che provo per loro è immenso♥♥
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Loud Music 



Fideo appoggiò la penna sulla scrivania, chiudendo gli occhi mentre la musica sparata a tutto volume, proveniente dalla casa dei vicini, si propagava per tutta la stanza – e probabilmente per tutta la sua intera e maestosa casa.
Sospirò, voltandosi verso la finestra, maledicendo il giorno in cui quella chiassosa ragazza e la sua famiglia, si erano trasferiti proprio vicini a loro. Troppo vicini.
Con quella musica con quel volume troppo alto, di certo non riusciva a studiare. E se non riusciva a studiare, non riusciva a prendere buoni voti e se non prendeva quest’ultimi era fuori dalla squadra di calcio e quindi il suo sogno di diventare un calciatore professionista – e giocatore della nazionale – poteva bellamente sparire per colpa di una ragazza che non sapeva regolare il volume del suo stereo.
Rimase a fissare le tende semi-trasparenti per poi alzarsi e avvicinarsi alla finestra.
Avrebbe fatto abbassare il volume a quella casinista nata. Non pensò alle altre volte dove la biondina lo aveva bellamente mandato a cagare e, per dispetto, aveva alzato il volume ancora di più, in modo che il giovane Ardena non avrebbe potuto studiare perché con quella musica, secondo il ragazzo orribile, non riusciva a concentrarsi.
Lo sapeva che Bianca – il nome della ragazza – lo faceva apposta.
Era tutto uno stratagemma per far saltare i suoi nervi, e, pensò Fideo, ci riusciva molto bene.
Spostò la tenda e si ritrovò la bionda ballare tranquillamente – se si poteva dire “tranquillamente” per una tipa come lei – una canzone che lui non conosceva. E non avrebbe voluto conoscerla.
Si chiese se studiasse il pomeriggio. Si rispose da solo dopo averla osservata un altro po’.
Certo che no.
Probabilmente non sapeva nemmeno che cosa voleva dire studiare.
Si sporse fino a toccare il vetro della finestra e bussò.
La casa dei Kawatsutsumi era troppo, decisamente troppo, attaccata a quella degli Ardena.
Il ragazzo sperò con tutto il cuore che la bionda sentisse, anche se con quella musica, probabilmente, non c’era molto da sperare.
Fortunatamente Bianca sentì, e si voltò. Lo osservò con i suoi occhi verdi per vari minuti, per poi sorridere. Si avvicinò alla finestra e l’aprì, mentre Fideo ringraziava chissà chi.
- Cosa c’è, Ardena? - domandò, con un sorriso enorme stampato sulle labbra.
- Abbassa il volume -
- No. - e fece per chiudere la finestra ma Fideo la bloccò prontamente.
- Te lo chiedo per favore. Ho bisogno di silenzio. Domani ho un esame -  probabilmente, se avesse potuto, si sarebbe inginocchiato fino a toccarle col naso la punta delle ballerine che portava.
 - Tu studi troppo per i miei gusti. -
- Eh? - Fideo alzò lo sguardo, lasciando la presa sulla finestra, notando che Bianca non era intenzionata a chiuderla.
Si sorprese di vederla in piedi sul davanzale, con in mano il telecomando dello stereo. Lo spense premendo un tasto e con un salto arrivò dentro camera di Fideo, facendo volteggiare i riccioli biondi per l’aria.
Il ragazzo non capiva cosa stava succedendo. Perché Bianca Kawatsutsumi stava curiosando tra le sue cose, dopo aver fatto un’entrata spettacolare dalla finestra? Insomma, non era da tutti i giorni vedere la tua vicina rompi-palle entrare in camera tua dalla finestra.  
O meglio non era normale vedere qualcuno entrare da una finestra.
Scosse la testa e si avvicinò alla ragazza, che aveva preso a sfogliare il suo libro di storia.
- Cosa vuoi? -
Bianca si voltò verso di lui, chiudendo di scatto il libro tra le sue mani per poi lanciarlo sul letto. Dopo poco si buttò anche lei, tirando Fideo con sé.
Si ritrovarono seduti sul letto, a guardarsi. Il ragazzo non capiva niente.
- Allora? - insistette, dopo qualche minuto di silenzio in cui la bionda aveva messo in disordine tutto il suo letto.
- Su, Fideo, non ti facevo così serio. Sembri un tipo allegro, a prima vista - disse, mentre si stendeva a pancia sotto rivolta verso di lui.
- Io… - incominciò.
- Tu…? - poi rise. Spostò di lato la frangetta e guardò negli occhi Fideo – Tu non ti diverti. O ti diverti poco! -
- Ma tu cosa ne sai? - domandò il ragazzo avvicinandosi al suo viso. Aveva capito il suo gioco… forse.
- Sei sempre chiuso qui, a studiare. E se non sei a studiare, sei ad allenarti – lo guardò. Sorrise alla vista spaesata del giovane Ardena.
- Tu come…? -
- Ho i miei informatori. - sussurrò, alzandosi in piedi. Si stiracchiò.
- Marco? -
Bianca rise - Forse -, poi gli porse la mano. - Voglio farti divertire per una volta. Addio libri. Oggi te la spassi con la tua amica Bianca, ne’? -
Fideo fissò la sua mano. Notò le dita smaltate di rosso, intonate ai fiocchi tricolore che aveva tra i capelli.
- Ho già detto che ho un esame? -
- Come se non sapessi quella roba a memoria, dai cazzo Fideo. - e mise su una faccia da cucciolo.
Il ragazzo abbassò lo sguardo ma lo rialzò quasi subito, facendo brillare i suoi occhi blu. Bianca sorrise.
Centro.
- Dove mi porti Bianca? -
La bionda sorrise, afferrandolo per mano e tirandolo fuori dalla sua camera, diretta all’uscita di casa Ardena.
- Cazzo se è enorme - la ragazza si guardò intorno, meravigliata.
- Non è enorme! - sbottò il moro, arrossendo.
- E’ la Buckingham Palace italiano, dai! -
Lui rise.
- Sono seria. - e si voltò, guardandolo male.
Lui continuò a ridere, mentre lei borbottava qualche insulto. Poi si avvicinò, sorridendogli. Lui si calmò, alzando lo sguardo per guardarla negli occhi.
- La mia musica fa così schifo? - domandò la bionda.
- No.. anche se potresti sempre evitare di spararla a tutto volume…- rispose. Lei si avvicinò di pochi centimetri al viso di Fideo, alzandosi sulle punte dei piedi.
- Usciamo? - chiese il moro, allontanadosi da Bianca, che sbuffò.
- Usciamo - sussurrò la bionda, mentre il giovane prendeva la giacca.




Albicocca~
Volevo colorare il titolo con il colori del tricolore (troppe volte la parola colore, argh.) però veniva uno schifo e non si vedeva la lettera bianca - ma no dai? -, 

Comunque eccomi qui con una Bianca/Fideo, FideBianca, FideoBianca, Italianshipping -anche se Bianca è di origini giapponesi- o come la volete chiamare voi. Io li chiamo solo il mio aMMore italiano
Non sono carinissimi? 
E volevo dirvi che Bianca esiste davvero. Non è un OC. E' un personaggio del videogioco numero tre di Inazuma Eleven. (se cliccate su "Bianca" vi esce la sua pagina di Wikia.) 
Appena l'ho vista ho detto : questa è la ragazza di Fideo Ardena, e così è stato. Ah. (?)
Mi piacciono troppo insieme. Sono bellissimi. E ho molti headcanon su di loro (es: Rushe è loro figlia. Ah. Vero Mikado?~)
Ho fatto le palle piene a tutti con questa coppia e  alla fine riesco a pubblicare qualcosa di loro che mi piace anche. Mi sento importante. Argh. lol E do i crediti ad Angelica - la santa - che mi ha dato l'idea dicendomi la parola "Volume" che ho usato come prompt. :) 
Anyway, non so più che dire. 
Shippate tutti insieme la Bianca/Fideo. Vi amo, un bacio, 
Miam. 
  
   
 
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