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Autore: MrBadCath    26/09/2012    3 recensioni
«Quindi? Dove è?»
«Sono andati a comprare il pane»
«A comprare il pane?»
*-*-*-*-*-*-*-*-*
«Sai qual'è il paradosso?»
«No»
«Che le prime due volte che ti ho vista eri quasi nuda e adesso stiamo facendo l'amore col cappotto.»
*-*-*-*-*-*-*-*-*
Storia di 4 amanti e tutto quello che ne consegue (quindi un gran casino).
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brian May, Freddie Mercury, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era buio, non si vedeva quasi niente.
Brian e Cassie erano ancora chiusi in auto, aspettando che gli altri due arrivassero per poi placcarli e impedire... insomma, lo sapete.
«Posso chiederti una cosa?» esordì Brian. Cassie non si voltò, continuò a guardare fuori dal finestrino con il nasino premuto contro il vetro come un bambino curioso, ma triste.
«Certamente...» rispose distrattamente.
«Esattamente come è finita tra te e il tuo ex?» Cassie titubò. Non si aspettava quella domanda. Ruotò lentamente il collo verso di lui, piuttosto imbarazzata.
«P-perché?» balbettò nervosamente, stringendo l’orlo della gonna nei pugni.
«Se non vuoi dirmelo non devi sentirti costretta a farlo, solo che ormai siamo amici e credevo che magari sfogarti ti avrebbe fatto bene...»
«Se te lo dico penserai che sono una psicopatica, con tutto quello che ti faccio fare.»
«Tranquilla, quello già lo penso» sorrise amabilmente lui.
Cassie esitò ancora, cercando di radunare tutto il suo coraggio.
«Lui mi... ecco, mi... mi ha tradita o comunque mi tradiva. Non so se è stata una cosa occasionale o se c’era una certa costanza negli incontri, ma in linea generale è successo.»
«Mi dispiace...»
«Beh, sono cose che succedono continuamente, no?» si sforzò di improvvisare un sorriso.
«Questo non vuol dire che siano giuste. Lo so che ne hai sofferto parecchio.»
«Lui... lui non si è reso conto di quanto quello che stava facendo mi avrebbe ferita. Di quanto mi sono sentita inferiore all’altra dal punto di vista dell’attrazione, del sesso, della compagnia. Di quanto sentirmi meno interessante di lei mi avrebbe massacrata. Di quanto lo scoprire di aver riposto la mia fiducia in qualcuno di sbagliato mi avrebbe fatta sentire stupida. So di per certo che se mi avesse lasciata prima il dolore sarebbe stato identico, ma non avrei avuto problemi a dare la mia fiducia a qualcun altro. Mentre adesso, sapendo che qualcuno tradisce, non potrei mai stare con lui per il terrore che lui un giorno di nuovo mi tradirà. Adesso puoi farmi la parcella...»
Brian si sforzò di sorridere.
La situazione non si metteva tanto bene per lui.
Il resto avvenne tutto come minuziosamente pianificato dalla biondina. Cleo e Freddie arrivarono, gli altri due li lasciarono passare e prendere posto sulla sponda, poi li raggiunsero, fingendosi estremamente meravigliati di trovarli lì.
«Ragazzi, ma che bello incontrarvi qui, così possiamo guardare le stelle tutti insieme!» esclamò Cassie con aria teatrale. Il chitarrista, dietro di lei, aveva tutti gli strumenti del mestiere.
«Oserei dire ‘che fatalità!’» commentò Cleo sarcastica «Piuttosto voi che ci fate qui? Questo è un posto per coppiette...»
«Brian voleva vedere le stelle, ma Chrissie non poteva accompagnarlo quindi sono venuta io» sorrise sfacciatamente la bionda. La loro battaglia non sarebbe mai finita. Cantante e chitarrista si guardarono preoccupati.
«Sì, ma noi non siamo qui per guardare le stelle» batté i piedi lei. Freddie la guardò allarmato, aveva paura che parlasse troppo. «Siamo passati solo a dare un’occhiata, ce ne stavamo per andare, vero?»
Il bel persiano annuì, terrorizzato da quali pene gli sarebbero state inflitte in caso di risposta negativa.
Cassie stava per ribattere, ma Brian la afferrò per un polso, sussurrandole impercettibilmente di non tirare troppo la corda.
Gli altri due se ne andarono salutando con la mano, mentre Cleo si godeva la sua vittoria con un sorriso a trentasei denti stampato in faccia.
Tornarono in auto.
Era una pazzia: solo una pazzia poteva essere definita.
Quella non era una situazione normale, perché in circostanze normali lui non si sarebbe trovato a pensare come lei. Eppure, trovandosi lì, capì che la motivazione non era Freddie, lui non avrebbe mai e poi mai pedinato Freddie. Probabilmente, sin dall’inizio, si era lasciato coinvolgere solo per passare del tempo con lei, senza accorgersi di volerlo davvero.
«Cassie...» esordì, cercando di trovare prima il coraggio e poi le parole per spiegare qualcosa che in realtà, si sa, a parole non si può spiegare. La biondina si limitò ad annuire con un mugolio distratto, come al solito. «Cassie.» ritentò «Posso distrarti un attimo?»
Allora lei si voltò e lo guardò.
«Dimmi...»
«È una pazzia.»
«Di cosa stai parlando?» domandò lei, grattandosi la testa.
«Di tutto...»
«Grazie, adesso sei stato chiarissimo.»
«Di quello che abbiamo fatto finora. Se volevamo evitare che quei due si vedessero abbiamo ugualmente combinato un casino, perché io in condizioni normali non mi sarei mai lasciato trascinare in tutto questo, io in condizioni normali non pedinerei un mio amico, io in condizioni normali prima avrei capito che provavo interesse per te e poi avrei utilizzato questa cosa come scusa per vederti, non viceversa! Se adesso io ti baciassi mi odieresti, vero?»
«Nel caso non sarebbe il tuo sentimento che non accetto. È quello che faremmo a Chrissie se tu mi baciassi...»
«Voglio solo che tu capisca che è per amore e un giorno potrà capitarti, non lo so, magari di stare con me e di conoscere qualcun altro di cui poi ti innamorerai, senza necessariamente volerlo e non potrai farci niente. Chrissie non è inferiore a te, non è come dici, è che l’amore non guarda in faccia a nessuno, pensa solo a se stesso e gli altri sentimenti possono anche andare a farsi fottere. Io adesso ho una paura folle di perdere la tua amicizia, ma non posso evitare di dirti questo, che so causerà più danni di qualsiasi altra cosa. Non sarebbe dovuto succedere così. Non tra di noi. Non c’è più niente che io possa fare per tirarmi indietro.»
«Neanch’io, ma te lo ripeto, se vale per tutti e due non significa che si giusto. Sarebbe da ipocriti tutta questa messa in scena e poi cedere a te, che sei il ragazzo di una mia amica.»
«Tu non cedi al fidanzato della tua amica, tu cedi a un sentimento! Se ti fa stare bene non può essere tanto sbagliato.»
«Se fa stare bene me ma fa del male a lei?»
«Chrissie è la mia ragazza. Credi che non mi dispiaccia quello che sta succedendo? Però dobbiamo affrontarlo. Sono qui per decidere con te.»
«Brian, Brian frena. Non c’è niente da decidere.»
«No, Cassie, per una volta ascoltami. Voglio solo sapere se provi le stesse cose che provo io.»
«No.»
Chiediamo umilmente perdono per la sparizione. Comunque non abbiamo sentito di annunci a Chi l’ha visto, quindi nessuno si è allarmato troppo LOL Quando la mia connessione deciderà che può farcela e potrò caricare il nuovo bellissimo disegno di Antea, metterò su anche il nuovo capitolo di If I take you tonight... is it making my life a lie? Peace and Love, -Mayhem. (& MrB.)
   
 
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