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Autore: someonelikecris    26/09/2012    8 recensioni
"Sai una cosa?" chiese il più piccolo riportando drasticamente il moro alla realtà.
Quando Zayn riaprì gli occhi trovò quelli verdi di Harry a guardarlo divertito. "Penso proprio che dovrai svegliere fra me e le tue amate sigarette" disse riportando le braccia incrociate sul petto.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok gente, questa è la mia prima zarry e spero di aver fatto un buon lavoro.
Di solito sono molto più riflessiva prima di pubblicare ma questa l'ho scritta così velocemente che stranamente sono tranquilla, o la va o la spacca!
Questo è il prompt grafico che mi ha ispirato la storia 
(http://i1194.photobucket.com/albums/aa380/RodPho/graphichprompts1def_zpse1db27c9.jpge l'ho preso da quella figata di gruppo, che è il Wanki!Fik :D buona lettura!
 
That hot december's night
 
 
Fumare era una delle cose che il moro amava più fare.
Fumare era una liberazione, era sentire ogni muscolo rilassarsi mentre inspirava tabacco e nicotina, era tenere un contatto con la realtà quando il fumo gli pizzicava la gola, era semplicemente prendersi pochi minuti solo per se' stesso.
Era affascinato da come quella piccola sigaretta riuscisse a distenderlo.
Si, fumare era decisamente una delle cose di cui Zayn non poteva fare a meno.
Steso sul divano di casa sua afferrò il pacchetto e delicatamente sfilò l'ultima sigaretta dal pacchetto, quella capovolta.
Ottimo, gli spettava un desiderio, giusto?
Il moro accolse la sigaretta tra le labbra, frugò in tasca e prese l'accendino.
Lo avvicinò alla sigaretta e con un gesto sicuro lo fece scattare.
Inspirò e chiuse gli occhi. Diamine, amava quella sensazione.
Il fumo gli inondò i polmoni, lo tenne dentro, ancora, ancora e ancora.
Quando cominciò a sentire la testa girare lo lasciò andare.
Un sorriso si aprì radioso sul suo viso, era da tantissimo tempo che non se ne godeva una così.
Ma quel momento di pace non sarebbe durato ancora per molto.
In bagno il più piccolo era appena uscito dalla doccia, facendo attenzione a non scivolare afferrò l'accappatoio e ci si rifugiò dentro.
Il freddo di Dicembre si stava facendo sentire quella sera come non faceva da molto tempo.
Si asciugò tutto il corpo e si infilò velocemente un paio di boxer neri, i preferiti del suo ragazzo a dirla tutta.
Amava stuzzicarlo andandosene in giro così, in un modo o nell'altro Zayn finiva sempre per saltargli addosso.
Si liberò dell'accappatoio e passò velocemente un asciugamano sui ricci bagnati.
Non appena aprì la porta del bagno fu investito dall'aria fredda che c'era in casa. Sentì i denti stringersi ma no, non avrebbe rinunciato a stuzzicare il suo ragazzo, avrebbe sicuramente trovato un modo per rimanere al caldo e Zayn ne avrebbe fatto parte.
Percorse il corridoio e trovò il moro spalmato sul divano avvolto in una felpona nera.
Lo guardò e sentì lo stomaco contorcersi. Come? Come si poteva essere così sexy anche vestiti da barbone?
Gli occhi nocciola erano chiusi dolcemente e lasciavano che le ciglia carezzassero le guance scure.
Le labbra erano socchiuse, quelle labbra che facevano perdere ogni volta il controllo a Harry, le stesse che parevano chiamarlo con insistenza.
Il riccio si avvicinò al divano e senza nemmeno domandarsi se il moro stesse dormendo o no si spalmò su di lui.
Zayn aprì gli occhi e gli sorrise. Le sue mani furono subito sulla schiena del riccio, una scivolò sul suo sedere provocando un sorriso malizioso da parte del più piccolo. "Sempre il solito" sussurrò lui all'orecchio del moro.
"Come se non lo sapessi che queste mutande te le sei messe con un solo scopo"
Harry poggiò le mani sul petto di Zayn e si inarcò leggermente "Credi che io ti stia provocando?"
"Non lo credo.." il moro continuava a guardarlo, passò una mano dietro la nuca del riccio e lo avvicinò a se "Io lo so"
Le labbra dei ragazzi erano a pochi centimetri di distanza, Zayn rise lasciando che il suo respiro inondasse le labbra rosse del riccio.
Harry si gettò sul suo ragazzo mordendogli il labbro inferiore.
Ecco, se c'era qualcosa che a Zayn piaceva tanto quanto le sigarette era fare l'amore con Harry, sentirlo suo, sentirsi suo.
Quando la lingua del riccio incontrò quella del moro però, qualcosa scattò nel cervello del più piccolo.
Riconosceva quel sapore, quella era forse l'unica cosa che avrebbe cambiato di Zayn.
Si scostò provocando uno sguardo confuso da parte del moro.
Il retrogusto amaro continuava a infastidire Harry che si allontanò ancora di più e si mise a sedere sul bacino del suo ragazzo.
"Hai fumato" disse lui.
Zayn scosse la testa. Non poteva sopportare un'altra strigliata per il fumo, quando lo avrebbe capito che non aveva intenzione di smettere?
"Che?" chiese il moro cercando di far finta di niente.
"Hai fumato, proprio un minuto fa e poi hai aperto le finestre per non farmi sentire l'odore, ecco perchè fa così freddo!" continuò il riccio incrociando le braccia sul petto.
Zayn alzò un sopracciglio squadrandolo. "Fa freddo perchè è Dicembre" disse allargando le braccia "E tu vai in giro in mutande!"
"Non mi importa che mese è, hai fumato e mi fa schifo baciarti in questo momento"
Zayn continuò a squadrarlo "Non mi pare che ti abbia mai dato fastidio" disse lui pizzicandogli un fianco.
Harry socchiuse gli occhi per il dolore. Lo avrebbe ammazzato. 
"Dai, Haz, non fare il deficiente.." il moro serrò una mano sul polso del riccio e lo tirò verso di se'.
Come poteva dirgli di no? Chi avrebbe mai potuto dire di no a quel ragazzo?
Non appena Harry ricominciò ad avvicinarsi un sorriso strafottente si delineò sulle labbra del moro.
Voleva giocare? Zayn non aveva ancora capito che Harry sarebbe sempre stato il più cattivo.
Si avvicinò al moro e cominciò a mordere il suo labbro inferiore poggiando le mani sulle sue guance.
Quando cominciò a baciarlo davvero fece scivolare una mano lungo tutto il petto di Zayn arrivando alla cintura dei pantaloni.
La slacciò, aprì il bottone e sempre molto lentamente fece scendere la lampo dei jeans.
Una mano di Zayn finì tra i ricci umidi di Harry, eccolo che piano piano perdeva il controllo.
Il moro chiuse gli occhi mentre lentamente il più piccolo si avvicinava con il viso all'elastico dei boxer.
Con l'altra mano Harry tracciava dei piccoli cerchi sul fianco scoperto del moro cercando di rilassarlo o di farlo impazzire ulteriormente, dipendeva dai punti di vista.
Il più piccolo lasciò un bacio umido su quel tatuaggio a forma di cuore che lo aveva sempre fatto impazzire.
Quando il moro sentì il respiro freddo vicino all'elastico dei suoi boxer strinse ancora di più le mani tra i capelli di Harry.
"Sai una cosa?" chiese il più piccolo riportando drasticamente il moro alla realtà.
Quando Zayn riaprì gli occhi trovò quelli verdi di Harry a guardarlo divertito. "Penso proprio che dovrai svegliere fra me e le tue amate sigarette" disse riportando le braccia incrociate sul petto.
Zayn sentì la bocca spalancarsi e l'aria mancargli. Non poteva essere serio, non poteva chiedergli una cosa del genere.
Zayn cominciò a ridere nervosamente. "Non sto scherzando" disse poi Harry, improvvisamente serio.
"Harry ma.."
"No!" disse lui "Puoi scegliere me, ovvero un porto sicuro, qualcuno che...Dio, qualcuno che ti ama davvero, qualcuno con cui fai del sesso strepitoso, qualcuno che sa che anche se non sembra tu ami essere coccolato prima di dormire, qualcuno che ormai ti conosce come le sue tasche e ti proteggerà sempre.." il riccio si avvicinò pericolosamente al viso del moro e incatenò i suoi occhi a quelli nocciola del ragazzo. Sapeva di averlo in pugno.
"O puoi scegliere le sigarette, tabacco e nicotina, quella combinazione di schifezze che si, ti rilassa, ti fa pensare ad altro e tutto quello che vuoi ma che potrebbe portarti al cancro, che potrebbe portarti via dal sottoscritto.." il riccio vide gli occhi del moro farsi lucidi e in quel momento si sentì quasi in colpa. Quasi.
Si, era stato un po' esagerato forse, ma sapeva che Zayn sarebbe peso dalle sue labbra quella sera.
"Allora?" sussurrò il riccio avvicinandosi ancora alle labbra del moro, pericolosamente.
"Devo scegliere tra te e le sigarette eh?" chiese il moro con un filo di voce.
Harry annuì. "Com'è che diventi sempre più stronzo, piccoletto?"
Il riccio sghignazzò e quel suono fece stringere i pantaloni del moro. Harry lo sentì e sorrise maliziosamente.
"Beh, credo che abbiamo la risposta della serata!"
Zayn strinse i fianchi del più piccolo e lo fece cadere a terra atterrando su di lui e impossessandosi di quelle labbra rosse avidamente.
Avrebbe rinunciato al mondo pur di poter continuare a baciare quelle labbra, stringere le mani tra quei capelli e bearsi di quelle mani perfette e delle sue dita lunghe e magre. Niente, nessuna cosa in Harry Styles non raggiungeva la perfezione.
"E' la risposta esatta?" chiese poi Zayn allontanandosi da quelle labbra solo per poterlo guardare meglio.
"Hai appena vinto un biglietto di sola andata per la notte più calda della tua vita"
Quanto si divertiva a stuzzicarlo? A farlo impazzire usando solo le parole?
"A Dicembre?" chiese poi con voce spezzata il moro.
Harry rise sonoramente, possibile che doveva sempre rovinare tutto con una delle sue battute da due soldi? 
Ma si, alla fine lo amava anche per questo. "Sei un idiota" disse mordendo il lobo del moro.
Lo prese per mano e lo fece alzare trascinandolo in camera da letto.

 
 
  
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