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Autore: Out_Ofocus    26/09/2012    4 recensioni
Quando il segnale delle cinture di sicurezza si spense, Silver prese la sua borsa, da sotto il seggiolino davanti a lei, e si avviò all'uscita.
Una volta raggiunto il ritiro bagagli, aspettò finché non vide arrivare la sua valigia gialla, valigia molto vistosa, e poi si avviò all'uscita, fermandosi qualche secondo prima di varcare quelle porte. La madre le aveva detto che ci sarebbe stato il padre, così si guardò in torno in cerca della faccia famigliare del padre. Rimase delusa quando non lo vide.
- E che novità! - disse spostandosi da davanti alle porte e mettendosi di nuovo comoda sulla valigia. Non era stata un buona idea, non lo era stata affatto.
Era seduta sulla valigia da circa cinque minuti, cominciava pure ad essere scomoda coma sedia, quando un ragazzo le si avvicinò. Lo guardò attentamente. Era alto almeno un metro e ottanta, pelle olivastra, capelli neri sparati che gli facevano acquistare altri cinque centimetri di altezza. Fisico da modello, uno stile nel vestire tipicamente americano e un sorriso terribilmente contagioso.
- Tu sei Silver? - le chiese sfilandosi gli occhiali da sole e guardandola.
- Ehm si .. - disse lei alzandosi dalla valigia.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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We'll be ok


- Femmina, diciannove anni, incinta di sei mesi, è svenuta durante il tragitto! - i paramedici entrarono nel pronto soccorso spingendo la barella. 

- Silver … vi prego ditemi che sta bene! - Nate entrò al seguito dei paramedici. - Vi prego ditemi che stanno bene! - 

- Mi spiace … non puoi entrare qua! - 

- Per favore ditemi che stanno bene! - era stravolto e non riusciva a dire altro. 

- Dottoressa Robinson si occupi del ragazzo! - 

- Subito … vieni, guardiamo quel brutto taglio che hai in fronte … credo che ci voglia dei punti! - sorrise cercando di sembrare il più gentile possibile. 

- No, io … devo sapere se stanno bene! - 

- Non appena sapremo qualcosa, manderò qualcosa a chiedere come stanno ok? Adesso vieni con me … quel taglio sembra veramente brutto! - Nate guardò ancora una volta la stanza dove avevano portato Silver, e poi anche se contro voglia seguì la dottoressa. 

- E' successo tutto all'improvviso … aveva voglia di dolce, il ballo era noioso, stavamo andando da Denise ... il semaforo era appena diventato verde, stavamo parlando del nome della bambina … e … era diventato verde … - 

- State insieme da tanto? - cercò di distrarlo. 

- E' incinta di sei mesi … e ci siamo frequentati due mesi prima che rimanesse incinta … devo sapere se sta bene … per favore … - 

- Sandra … - la dottoressa chiamò un infermiera che velocemente la raggiunse. - Vai nella sala due e senti come sta la ragazza, il nostro amico qua così si potrà rilassare un po' … - 

 

- Cosa …. cosa è successo? - Silver aprì gli occhi lentamente guardandosi intorno. L'ago della flebo nel braccio le dava fastidio. Nate era seduto accanto al letto e le teneva la mano destra, il padre, Marla e Siva erano seduti su un divanetto. Non appena sentirono la voce della ragazza tutti sembrarono rianimarsi di colpo. - La bambina, la bambina sta bene? - chiese entrando nel panico. 

- Ehi! - il padre si avvicinò al letto sorridendo, cercando di calmarla. - State tutte e due bene, tranquilla! - le accarezzò una guancia. 

- Silver, ben svegliata! - una dottoressa con un camice bianco entrò nella stanza tenendo in mano una cartella. - Sono la dottoressa Shine, come ti senti? - 

- Un po' confusa … - 

- E' normale! - sorrise guardandola e scrivendo qualcosa nella cartella. - Signori mi dispiace dirvi che l'orario di visita è finito … e che può rimanere solo uno di voi! - 

- Nate resta tu! - il padre di Silver lo guardò sorridendo. 

- Signor Court, ne è sicuro? - 

- Sicurissimo! Tu riposati ok? Ci vediamo domani mattina! - disse posando un bacio sulla fronte alla figlia. 

- Andrà tutto bene! - Marla le sorrise stringendole leggermente una mano. 

- Mi hai fatto spaventare, non fare mai più una cosa del genere! - Siva l'abbracciò 

- Prometto! - sorrise guardandoli uscire dalla stanza. 

- Silver allora … ne ho già parlato con la tua famiglia … ora lo spiegherò bene a te! - la dottoressa sorrise controllando la flebo. - Siete stati tutti e tre molto fortunati, in un incidente del genere avreste potuto perdere la vita tutti e tre! - disse sinceramente. - Ma a parte quel graffio sulla guancia, che guarirà senza lasciarti grosse cicatrici, e il braccio rotto … te la sei cavata bene … ma … - Silver la guardò terrorizzata, non le piaceva quel "ma". - Ma … durante il trasporto in ospedale il tuo corpo ha sentito il pericolo e ha dato inizio alle contrazioni … siamo riusciti a fermarle, far nascere un bambino al sesto mese non è mai una buona opzione … quindi sia te che la bambina state bene, ma … mi spiace dirti che da qui alla data del parto dovrai stare completamente a riposo … il che vuol dire che dovrai stare ferma a letto! Ti concedo solo la cerimonia dei diplomi … con la promessa che non ti affaticherai! - 

Silver era confusa, ma riuscì a dire un - Promesso! - Nate al suo fianco le teneva la mano senza dire niente. 

- Perfetto, ti teniamo in osservazione per stanotte, ma domani potete andare a casa! - sorrise avviandosi verso la porta. Ci fu qualche momento di silenzio prima che Silver guardò Nate, cercando di sorridere. 

- Mi dispiace così tanto! - la guardò serio. 

- Non è stata colpa tua! -

- C'ero io al volante, si che è stata colpa mia! - disse abbassando lo sguardo. 

- Guardami … - sorrise non appena la guardò. - Stiamo bene, hai sentito cosa ha detto la dottoressa? Posso stare ferma tre mesi a letto, non mi importa, siamo ancora qua, tutti e tre … non è colpa tua! - gli strinse la mano. - Tu … tu come stai? - chiese guardando il cerotto sulla sua fronte. 

- Bene … ho solo questo taglio e un po' di graffi qua e là! - 

- Vieni! - si spostò leggermente nel letto facendole posto acanto a lei, voleva che l'abbracciasse. Nate lo capì e stando attento si distese su un fianco accanto a lei. 

- Ho avuto paura di perdervi tutte e due! - disse accarezzandole la pancia. 

- Sono qua, e non vado da nessuna parte! - sorrise appoggiando la testa sulla spalla del ragazzo. 

- Ti amo! - sussurrò posandole un bacio sulla fronte. 

- Ti amo anche io! - sorrise intrecciando la sua mano con quella di lui, 

- Ho pensato al secondo nome … -

- Il primo qual'è? - 

- Riley! - 

- Allora ti piace! - 

- Certo che mi piace! - 

- E a cosa hai pensato? - 

- Faith … - 

- Riley Faith Sykes! - disse il nome soffermandosi su ogni lettera. - Suona bene! - 

- Andrà tutto bene vero? - 

- Finché starai con noi si! - alzò lo sguardo guardandolo, Nate dolcemente unì le sue labbra con quelle di lei, baciandola appassionatamente. 

- Penso, che dovremmo … accettare la dependance che tuo padre ci ha offerto … insomma … dovrai stare tre mesi a letto e voglio essere sempre disponibile! - 

- Ne parleremo con mio padre domani ok? - si appoggiò al suo petto lasciandosi abbracciare. - Sono un po' stanca! - 

- Certo piccola, buona notte! - disse baciandole la fronte.
 

---



Ecco qua visto che qualcuna mi ha minacciata di morte, ahahah no scherzo, comunque eccovi qua il nuovo capitolo! 
Pensavate davvero che avrei fatto morire qualcuno? Mi ritenete così maligina? 

Non avrei mai potuto fare una cosa del genere, non a questo punto della storia! 
Comunque spero che vi piaccia recensite eh! 

Peace&Love El.

   
 
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