Salveeee! Sono Harriet. Non so davvero da dove mi sia uscita questa One-Shot. Dopo una notte insonne ho deciso di non andare a scuola e mentre ero stesa sul letto ho iniziato a scrivere sul mio cellulare questa FF con l'intenzione di non pubblicarla ma la mia migliore amica mi ha costretta. Parto col principio che NO... Non sopporto Nick. Cioè non sopporto la sua costante presenza accanto ad Harry ma mi piace il fatto che cerca continuamente di far ingelosire Lou. E ci riesce abbiamo come esempio l'intervista agli iTunes Festival.
Anyway io credo FERMAMENTE nella Larry quindi uccidetemi dicendo " é solo una bella amicizia" ma io continuerò a sostenere che loro SONO FIDANZATI. Ora vi lascio alla lettura. Vi prego, siate cortesi e fatemi sapere cosa ne pensate. Anche se non ho dato il massimo.  Buona lettura
xxx Harriet


P.s: ---->  This Secret Hurt Like Hell questa é una Larry che io e la mia migliore amica stiamo scrivendo. Passate se ne avete voglia




Da quando Harry aveva iniziato a frequentare quel Nick, Louis si sentiva piú trascurato dal suo migliore amico, non lo vedeva spesso se non la sera quando tornava a casa loro o durante le interviste e gli impegni di lavoro. Louis non sopportava Nick, lo trovava Irritante, estremamente Sciatto, poco simpatico e assolutamente odioso. Molte volte aveva litigato col suo Harry per colpa di quel... Non sapeva neanche come definirlo, così come non sapeva il perché di tutta quella rabbia. Sapeva che Harry non lo avrebbe mai abbandonato per qualcuno che non fosse stato lui, ma era dispiaciuto. In cuor suo, il maggiore, credeva che quello che il minore provava per lui non fosse solo affetto ma qualcosa di piú grande, piú profondo. " Magari mi ama" si era ripetuto piú volte, in fondo il rapporto che avevano non era quello di due semplici amici. Erano molti di più i baci scambiati con Harry che quelli con Eleanor, la sua ex ragazza. Giá EX. Da quando Harry aveva iniziato a frequentare Nick, Louis era sempre piú distratto: quando era con lei pensava a cosa stesse facendo il suo Harry con quell'uomo; quando era con Liam, Zayn o Niall, pensava a dove fosse Harry, si chiedeva perchè non fosse lì, al suo fianco, com'era giusto che fosse, come voleva che fosse. E invece Harry non c'era mai e Louis aveva smesso di chiedersi il perchè di quel grande vuoto che provava, aveva smesso di chiedersi il perchè di tutta quella gelosia, di tutto quel dolore, quando lo vedeva con quel ragazzo. Aveva smesso, perchè si era arreso di fronte all'evidenza del suo essere. A lui non mancava il suo migliore amico, a lui mancava il ragazzo che, da sempre, occupava tutto il suo cuore, tutta la sua mente. A lui mancava il ragazzo di cui era innamorato, e glielo avrebbe detto se non fosse per il fatto che ogni volta che ci provava Harry cambiava discorso e " devo andare, Nick mi aspetta" gli diceva col lo sguardo rivolto verso il basso e le mani a prendere le chiavi e la giacca, e lui non poteva che dire " stai attendo" prima di vedere la porta chiudersi e il suo cuore cadere a pezzettini, perchè sapeva che il riccio gli nascondeva qualcosa, ma sapeva che non voleva dirgliela e questo lo feriva perchè MAI Harry aveva nascosto i suoi turbamenti a Louis, MAI fino a quel momento, MAI fino a quando Harry non aveva iniziato a frequentare quel Nick. E Louis non poteva fare altro che odiarlo, maledirlo, perchè se il suo Harry non era con lui in quel momento la colpa era solo sua.
Era tarda notte quando sentí la porta di casa aprirsi sommessamente e una risatina trattenuta invadere le sue orecchie. Louis era seduto sul divano, al buio, ad aspettare che il suo Harry tornasse a casa. Poi le luci si accesero e lo vide lasciare le chiavi sul cassetto d'entrata, accompagnato dal suo ormai inseparabile amico
" ah sei tornato" disse con una voce che lasciava trapelare solo tristezza e delusione
" Lou! Sei ancora sveglio? Ma sai che ore sono?" chiese sorridendo: era sbronzo si vedeva.
" volevo aspettarti per accertarmi che tu stessi bene" disse abbassando il viso " ma forse è meglio se vado a dormire" continuó dirigendosi verso le scale ma una voce lo bloccó
" non vuoi farci compagnia? Anzi no, forse é meglio che tu vada e ci lasci un pó da soli" rise il ragazzo accanto al suo Harry
" e sentiamo, perchè dovrei lasciare il mio Harry nelle mani di un bastardo come te?" disse voltandosi e alzando un po’ la voce
" perchè è quello che fai da piú o meno 2 anni. E non solo con me. Lo lasci nelle mani di gente che non lo merita pur sapendo che è con te che vuole stare"
" Nick ti prego stai zitto" disse Harry poggiando una mano sul petto del ragazzo e abbassando il volto.
" no Harry" disse scostando la sua mano dolcemente per poi rivolgersi al maggiore "Perchè non capisci che il ragazzo che cerchi di difendere da me é solo ferito dal tuo comportamento eh? Perchè non lo capisci?"
" ma stai zitto. Cosa vuoi saperne tu! Ho dato l'anima ad Harry e non appena sei arrivato tu io sono passato in secondo piano. Non gliene frega un tubo del mio comportamento"
Iniziarono ad urlare mentre Harry teneva basso il capo
"lo vedi come sei? Credi che tutto quello che fai sia speciale per Harry, ma non lo è. Hai mai provato a chiederti perchè ha iniziato a frequentarmi? No mai ma ora te lo dico io. Lo faceva perchè potevo capirlo, sapevo ascoltarlo anche quando non parlava. E la cosa buffa sai qual è? Che tu non sei passato mai in secondo piano per lui, perché sei sempre stato il primo in tutto ció che faceva, in tutto quello che diceva. In tutto ció che lo riguardava. Ma a te non te ne é mai fregato un cazzo!"
" vi prego Basta! Smettetela! Basta!" urlò il riccio coprendosi le orecchie e iniziando a correre su per le scale con le lacrime che gli rigavano il volto. Louis aveva lo sguardo rivolto verso il basso, non poteva credere alle parole di Nick
" I-io.." cercó di dire ma il ragazzo lo bloccó
" non cercare di scusarti con me. Va da lui. Ha bisogno di te piú di quanto non voglia far vedere"
Louis alzó il volto e vide il ragazzo aprire e poi chiudersi la porta d'ingresso alle spalle. Restó qualche secondo immobile a fissare la porta e a ripensare a tutte le parole di quel ragazzo, forse non era poi così odioso.
Ma quando sentí i singhiozzi di Harry arrivargli alle orecchie, si risveglió dai suoi pensieri, spalancó gli occhi e corse su per le scale fino ad arrivare alla stanza del suo piccolo Harry. Bussó una volta, poi un'altra ancora
" vai via Louis" urló Harry tra i singhiozzi
" non vado via" e senza chiedere permesso, cosi come erano abituati a fare, entró nella stanza. Vide il riccio accovacciato sul letto, mentre stringeva un cuscino, e gli occhi chiusi bagnati dalle lacrime. Si avvicinó lentamente al letto e si mise in ginocchio vicino al lato su cui era Harry. Con una mano gli scostó i ricci, bagnati di lacrime, dal viso e
"Harry...possiamo parlare?" disse dolcemente, senza urlare. Il riccio scosse la testa poi alzó il viso e inchiodó i suoi occhi in quelli azzurri e disperati del maggiore
" di cosa dovremmo parlare? Del fatto che cerchi di allontanarmi dall'unico ragazzo che in qualche modo riusciva a farmi stare meglio quando TU invece passavi il tempo con la tua bellissima ragazza? Eh? Dovremmo parlare del fatto che mi sono innamorato di te e che mi sento... Cosí STUPIDO ad amare qualcuno che mi vede solo come il suo migliore amico! Sono stanco Louis, quindi se devi parlarmi di quanto ti manca la mia amicizia, di quanto tu sia geloso di Nick perchè mi allontana da te... Allora vai dalla tua ragazza e sfogati con lei"
" l'ho lasciata" disse il maggiore improvvisamente abbassando il volto e in quel momento caló il silenzio
" l'ho lasciata circa due mesi fa... Quando stavo con lei non facevo altro che pensare a te, a dove fossi, a cosa stessi facendo con quel Nick, mi chiedevo se anche tu mi stessi pensando. Poi un giorno lessi il tweet di una ragazza che diceva ' quando pensi costantemente ad una persona e inizi a chiederti perchè dovrebbe piacerti, arrenditi perchè ne sei giá follemente innamorato' e in quel momento capí tutto. Decisi di lasciare Eleanor perché non era lei che volevo. Iniziai a pensare ad un modo per parlartene ma tu mi liquidavi sempre per uscire con lui, è per questo che non lo sopporto"
" perchè uscivo con lui?"
" no! Perchè lui non ero io. Non ero io a farti stare meglio, non ero io ad uscire con te, ad ascoltare i tuoi problemi. Non ero piú io il ragazzo di cui ti fidavi. Iniziai a pensare che fossi passato in secondo posto, che tu preferissi la sua presenza alla mia e..."
"non sei mai stato secondo a nessuno. Fin dal momento in cui ti conobbi a xfactor" disse il riccio interrompendolo e mettendosi a sedere sul letto di fronte al maggiore " se uscivo con Nick era perché lui poteva capirmi. Non so se lo sai ma.. É Gay. Chiedevo a lui come fosse possibile essermi innamorato di te ma lui mi disse che non c'é un perché, quando ti innamori di qualcuno non lo decidi tu, ma il tuo cuore. E in quel momento decisi di mettermi da parte perchè credevo che tu fossi innamorato di Eleanor"
"e invece sono innamorato di te..." caló il silenzio ancora una volta. C'erano tante cose che avrebbero voluto dirsi ma in quel momento non erano le cose piú importanti
" Harry io.... Io ti amo" disse il maggiore col viso ancora rivolto verso il basso. A quelle parole il minore ebbe un tuffo al cuore. Aveva sentito bene???
Con una leggera spinta si protrasse verso Louis e con le mani gli prese il viso inchiodando i suoi smeraldi negli occhi azzurri del maggiore. Si guardarono per pochi secondi. Poi Harry schiuse leggermente le labbra e si avvicinò lentamente al viso del moro che seguiva le sue labbra con gli occhi. Quando le labbra di entrambi si sfiorarono fu tutto diverso. Emozioni mai provate si impadronirono del cuore di entrambi e li spinsero ad approfondire il bacio. Louis con una leggera pressione spinse Harry a sdraiarsi sul letto mentre lui si alzava e si stendeva al suo fianco. Le mani del riccio si spostarono sul petto del maggiore mentre quelle del maggiore andarono ad accarezzare i suo ricci che tanto amava. Le loro lingue si sfioravano e sembravano non voler piú smettere di toccarsi.
Si staccarono per riprendere fiato e in quel momento il minore ne approfittò
" ti amo anche io Boo"
A quel nomignolo il maggiore non poté che sorridere per poi tornare a baciare quelle labbra che MAI avrebbe rifiutato.

Da quando Harry aveva iniziato a frequentare quel Nick molte cose erano cambiate e in quel momento Louis non potè fare altro che benedire il giorno in cui il suo ragazzo e Nick si conobbero.