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Autore: Morgenstern07    26/09/2012    6 recensioni
Questa Fan Fiction parla della coppia Goten&Bra,una delle mie preferite ;)
La storia è narrata in prima persona da Goten (1-10 capitolo); da Bra (10-// capitolo). Hanno più o meno la stessa età e frequentano l'ora di biologia nella stessa classe. Gli verrà dato un progetto da fare insieme e così pian piano i due si innamoreranno. Ma come in tutte le storie ci saranno complicazioni e tradimenti.
Preso dal capitolo:
«Buongiorno amore!» dice con tono dolce.
«Buongiorno un cavolo! Cosa stavi facendo ieri notte?!»
«Sono passato al compleanno di Jake, ma solo perché non la finiva più di pregarmi» ha una voce colpevole. Ma non lo è! Poteva andarci a quella festa!
«Va bene... È solo che ero preoccupata di non sentirti, e quando ti ho chiamato quella musica...» rispondo angosciata.
«Non devi giustificarti. Come ti senti?»
«Bene... Molto meglio!» sospiro.
(è la mia seconda FF quindi siate buoni e.e)
P.S. Dimenticavo...Goku non è mai partito con il drago!
Ringrazio in anticipo a chi recensisce.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goten | Coppie: Bra/Goten
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Dei giorni felici della nostra vita,
ci accorgiamo solo quando hanno ormai 
lasciato il posto a giorni infelici ” 


Sono le otto meno qualcosa, e se avrei fatto tardi,Kevin e Jake mi avrebbero fatto a pezzi,così apro l'armadio di legno e indosso un paio di jeans abbinati con una maglietta blu scuro.Mi guardo un attimo allo specchio per vedere se non ho messo la maglietta al contrario o qualcosa del genere.Mi soffermo a fissarmi compiaciuto.“ Ragazze sono uno schianto ”.Dico fra me e me.Poi sento la macchina di Kevin risuonare fuori al vialetto,così scendo per andare alla festa di Jennifer,una ragazza abbastanza carina con una villa e una piscina.I suoi genitori sono fuori così ha deciso di fare un piccolo e innocuo party.Appena scendo le scale,ecco mia madre che inizia con il terzo grado.
« Dove vai,Goten?» 
« A una festa...te l'ho già detto,mamma!» 
« Non fare tardi stasera!»
« Si...»dico chiudendo la porta dietro di me.Trovai Kevin con la sua solita macchina,che mi guarda un po' sospetto.
« Sei coraggioso,Goten?!»
« Cosa vuoi,Jake?»
« Io e Kavin abbiamo avuto un'idea geniale!Perché non sali sopra la macchina,sul parabrezza ?Dai...hai una pelle di ferro,non ti farai nulla,amico!»
« È una cosa da pazzi...» mi guardano con sguardo perplesso« Perciò lo farò!»
« Sapevo che non avresti rifiutato!Dai sali!»
« Fico!»
Salgo con un balzo sul parabrezza e mi sdraio.« Okay,potete partire ragazzi!»
« Sissignore!»
La macchina parte facendo un piccolo balzo,poi incomincia a sfrecciare lungo la strada.« Più veloce!»dico cercandomi di girare,ma la gravità mi schiaccia contro al vetro.
« Abbiamo superato i cento,Goten!»
Riesco però a vedere Jake che si affaccia dal finestrino per cacciare fuori le braccia.
« Più veloce!» ripeto cercando di convincerlo.Era piacevole avere il vento che mi scompigliava i capelli.Vedo la casa di Jenni.Direi che siamo arrivati!La macchina si ferma di botto con un brusco movimento facendomi saltare via,ma per fortuna c'è il prato,così rotolo per qualche metro senza farmi nulla.Mi rialzo in piedi e mi scosso la terra e i fili d'erba dalla maglietta.I miei amici si avvicinano un po' preoccupati,non mi conoscono affatto allora!
« Tutto bene,Goten?»
« Mai stato meglio,Kevin!»
« Okay,entriamo dai!»
Ci avviamo verso il lato destro della casa,dove già noto musica a tutto volume e odore di pizza e birra.« Stasera sarà pieno di ragazze,fico eh?!» dice Jake più entusiasmato che mai. 
La piscina é davvero enorme,ci sono tavoli di cibo ovunque,ragazze mezze nude che ballano qua e là...sarà una bella festa!
Dopo un po' di tempo incomincia a fare buio e il giardino si è riempito di gente.Stava commentando più o meno tutte le ragazze,quando vedono arrivare Bra,sembrano impazzire« Heilà,guarda chi arriva!» dice Jake.Mi giro per guardarla meglio.È dalla terza media che non le parlo,eppure abita di fronte casa mia. « Uh-hu che schianto!»
Di sicuro è più bella di quando stava alle medie.I capelli le sono cresciuti e le arrivano a metà schiena.Indossa un vestito non troppo aderente ma abbastanza vistoso.Per un momento i nostri sguardi si incontrano e il mio cuore accelera.Ha degli occhi bellissimi.Si avvicina a noi,ma al suo fianco c'è quell'idiota di Nhatan.Un pappa molle dell'università.Mi guarda un'altra volta,e io imbambolato nei suoi occhi mi scontro con la spalla del ragazzo che mi fissa infuriato« Guarda dove vai,ragazzino!» lo incenerisco con lo sguardo « Ma se mi sei venuto tu a dosso,idiota!» 
« Come mi hai chiamato?!»
« Idiota!»ripeto a voce più alta.
« Te lo faccio vedere io,incomincia a frignare,moccioso!»
Interviene subito Bra,con sguardo allarmato.« Per favore,Nhatan,smettila!Lascialo stare!»
« Come vuoi...Bra...» mi fissa un'altro po' e sento Bra sussurrargli« Ti avrebbe potuto spaccare la faccia!» 
« Bah...è solo un marmocchio,piccola!»
Un marmocchio?Gli sarei potuto saltare a dosso in meno di un secondo!Ma mi son trattenuto.Non l'ho fatto.È stato fortunato,non volevo finire a un tribunale minorile.I miei amici già stavano scommettendo su come andava a finire,ma non gli davo tanto peso.
« Allora,ragazzi,vi va' di bere qualche birra?»chiede Jake.Ovviamente tutti accettano senza esitare.Incomincio a bere uno,due,tre...ho perso il conto di tutto l'alcol che ho bevuto...so solo che ero quasi sommerso da quei bicchieri di carta rossa.Da quel momento in poi mi lascio andare e non ricordo più nulla,solo luci colorate e musica a tutto volume.
Chissà che ho fatto quella sera...rimarrà un mistero!
Sento la voce di una ragazza chiamarmi« Goten!Alzati!Te ne devi andare,tra un'ora tornano i miei!» era Jenni.Apro gli occhi.Ho un mal di testa pazzesco.la luce del sole mi abbaglia la vista.Mi ritrovo in mezzo al prato vicino la piscina,senza la maglietta a dosso.Che fine aveva fatto la mia maglia preferita,resta un mistero anche quello.Mi alzo e mi strofino gli occhi sbadigliando.Ci sono altre ragazze di cui non mi vengono a mente i nomi adesso.Stanno raccogliendo i bicchieri rossi sparsi per tutto il prato.Incomincio a raccoglierli anche io.
« Non sei obbligato a ripulire!»
« Mi sembra il minimo per quello che ho fatto ieri sera...»mi abbasso e colgo un'altro bicchiere.
« Se i miei ti vedono qui,mi ammazzano...»
« Vedresti i miei!» troppo tardi...« Come non detto...» ecco la macchina di mia madre parcheggiata fuori al viale.Mi avvicino e salgo senza dire una parola.
« Ti viene così difficile dire ciao?» dice aggrottando le sopracciglia.Mi limito a risponderle con un « Ciao» in fondo era quello che mi aveva chiesto.
« Sei in punizione per un mese!»
La guardo stupito a occhi sgranati« Dici sul serio!?Non ti fidi di me?»
Mi guarda negli occhi e mi sorride,era un sorriso dolce,non arrabbiato« Come dice un detto,la fiducia vien guadagnata!» Mi squadra dalla testa ai piedi,poi guarda d nuovo dritto a se.
« Puzzi di alcol» non le rispondo e faccio finta di non averla sentita.
Appena parcheggia fuori casa,mi precipito nella mia camera.Ma nel corridoio incontro mio padre.
« Festa selvaggia, eh?»
« N-no...» 
« Non preoccuparti figliolo,è la mamma che fa tanti problemi.Hai voglia di allenarti?»
« Ok,fammi solo mettere...una maglietta.»
Prendo una maglia a caso dal cassetto e poi scendo in giardino.Incomincia l'allenamento.Cerco in tutti i modi di colpire mio padre,ma lui riesce sempre a pararsi.
« Su,ragazzo!Pensa!Usa la testa,non la rabbia!»
Prendo una boccata d'aria e gli do un calcio,facendolo schiantare contro un'albero.
« Non é leale usare i piedi...beh!Allora anche io giocherò sporco!»
Ci ricominciamo a battere.Questa volta riesco a dargli qualche pugno.Improvvisamente sento la voce stridula di mia madre« Basta!Finirete per uccidervi!» mi si avvicina e mi prende per un braccio.« Ci stavamo solo allenando...» risponde innocentemente mio padre.Lo guardo in cagnesco e mi volto per entrare in casa.« Vai a farti una doccia,puzzi ancora di alcol,Goten!» certe volte odio profondamente la vocina stridula di mia mamma!
La giornata passa veloce,cerco di fare i miei compiti di biologia,ma non mi riescono affatto.Così lascio perdere e decido di farmi una passeggiata per schiarirmi le idee.
I grilli tra i rami mi infastidiscono ancora di più.Sento delle urla provenire dalla casa di fronte.Esco fuori dalla porta e mi guardo la scenetta.Devo ammetterlo,sono un po' compiaciuto!Bra sta litigando con il ragazzo...
« Sei solo uno stronzo!Tu non mi merito a fatto!»
« Zitta,puttana!Cresci,poi ne riparliamo!»
« Cresci tu ,idiota!»
Lo sguardo di Nhatan si ferma su di me« E tu cos'hai da guardare?Sfigato!»
Non lo rispondo,non ha senso.È solo un'ipocrita.Sale nella sua macchina nera e lucida,e sfreccia sull'asfalto.Guardo Bra delusa davanti al viale.Vorrei correre da lei e stringerla tra le mie braccia...ma non posso...una fitta al cuore mi colpisce.Mi scruta come per dire “ E questo qui cosa vuole da me?!” ,poi rientra in casa sbattendo la porta.Rientro anche io,sono troppo nervoso per passeggiare.Aspetterò un'altro po',prima di parlarle palesemente.


SPAZIO AUTRICE:
Buonasera lettori!!Vi presento la mia seconda FF!Vabè ho spiegato tutto nell'intro...questo è l'inizio,quindi se lo trovate noiosetto vedrete che sarà un po' più...movimentato!Spero vi piaccia-ho passato un bel po' di tempo per scriverlo e.e-recensite se avete consigli da darmi o solo qualche parere...grazie a tutti<3<3<3
Martina.

  
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