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Autore: LCasssieP    10/04/2007    1 recensioni
Una sala, un microfono e due persone che si devono chiarire. Harry Potter e Severus Piton.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Testo tratto dalla canzone The Kill (Bury Me) dei 30 Seconds to Mars HTLM BREAK ME DOWN



C'erano tante persone quella sera. La Sala Grande era gremita di studenti, insegnanti, genitori e conoscenti.
Harry li spiava dietro alla larga tenda rossa che di lì a poco si sarebbe aperta, rivelando un microfono, una chitarra e una grande batteria con disegnata una gossa cicatrice rossa.
Harry scorse persino Remus Lupin e gli altri componenti dell'Ordine, compreso Severus Piton... già. Piton.
Da lì a poco avrebbe sentito tutto: la rabbia, il disprezzo e la frustrazione di Harry sarebbero venuti fuori e lui non avrebbe potuto più ignorarli.
Di certo Harry non si aspettava che lui comprendesse, ma almeno avrebbe saputo quanto lui aveva sofferto in quei anni...
<< Bene, signore e signori, siamo giunti al momento più importante della serata... >> la voce del professor Vitius interruppe i pensieri di Harry, che, teso com'era, non prestò parola al lungo discorso che stava facendo su come era nata la loro band, ma sentì solamente: << ... ed ora, senza ulteriori indugi, ecco a voi Harry Potter, Ronald Weasley e Seamus Finnigan! >>
Harry, Ron e Seamus si lanciarono un'occhiata tesa, prima che la tenda rossa si aprisse.
Harry guardò Ginny, la sua fidanzata, che era seduta nella prima fila e le sorrise. Ora non si poteva più tirare indietro.
<< Aiutami Sirius >> sussurrò, poi annunciò, a voce alta; << Ok. Questa canzone si chiama "Seppelliscimi" ed è dedicata ad una persona in particolare, presente in questa sala. >>
La musica partì, invadendo la stanza con il suo forte ritmo Rock.
Harry iniziò a cantare:

What if I wanted to break
Laugh it all off in your face
What would you do?
What if I fell to the floor
Couldn't take all this anymore
What would you do, do, do?

La sua mente si riempì di dolorosi ricordi, che non fecero altro che trasmettergli una grande rabbia.
Ricordava tutto, di quei sei anni, nei minimi dettagli: della sua prima lezione con Severus Piton, insegnante di Pozioni, primo anno.
...Disprezzo nei suoi confronti...
Del fatto di volerlo fuori dalla scuola, aspettando solo una buona occasione per espellerlo, platano picchiatore, secondo anno.
...Furore...

Come, break me down
Bury me, bury me
I am finished with you

"Vuole uccidermi? Avanti, allora, lo faccia! Nessuno sta guardando ora!" gliel'aveva urlato pochi mesi prima, quando non ne aveva potuto più del suo disprezzo.

What if I wanted to fight
Beg for the rest of my life
What would you do?
You say you wanted more
What are you waiting for
I'm not running from you

Le immagini del terzo anno gli volarono di fronte agli occhi; lui che ritrovava Sirius, lui che litigava con Piton per il suo ritorno, Piton che non lo sopportava... 
...Rimproveri inutili...
Di come Piton aveva in tutti i modi provato ad ostacolarlo, e non ad aiutarlo, nel suo quarto anno, Torneo Tremaghi.


Come, break me down
Bury me, bury me
I am finished with you
Look in my eyes
You're killing me, killing me
All I wanted was you

I tried to be someone else
But nothing seemed to change
I know now, this is who I really am inside.
FINALLY FOUND MYSELF
FIGHTING FOR A CHANCE
I know now, this is who I really am


Ricordi... nel pensatoio di Piton, quinto anno: le umiliazioni che suo padre gli infliggeva, il disprezzo apparente che Piton aveva di sua madre.
E poi la morte di Sirius e la presunta colpa che, secondo Harry, era di Piton.
Ed infine il sesto anno; l'arroganza di Harry che cresceva di giorno in giorno contro quell'uomo che aveva ucciso i suoi genitori... e che, alla fine, aveva ucciso anche Albus Silente.
...Sei un vigliacco!...
Ricordandosi del fatto che lui ci aveva provato e creduto fin dall'inizio di essere diverso da suo padre e di poterlo dimostrare a Severus Piton, gli occhi di Harry divennero lucidi, perchè si ricordò anche che aveva miseramente fallito.
E mentre ricordava, Harry camminava su e giù sul palco, cantando la sua rabbia e puntando il dito contro Piton di tanto in tanto.

Come, break me down
Bury me, bury me
I am finished with you, you, you
Look in my eyes
You're killing me, killing me
All I wanted was you
Come, break me down (bury me, bury me)
Break me down (bury me, bury me)
Break me down (bury me, bury me)

What if I wanted to break...?
What if I, what if I, what if I...
Bury me, Bury me...

La canzone finì e gli sguardi dei presenti si puntarono su Piton.
Orami tutti avevano capito chi era il protagonista di quella canzone, e volevano vederne la reazione.
Harry era sudato ed aveva il fiatone ma si sentiva bene: libero, finalmente.
Anche lui guardava Piton negli occhi.
Verde smeraldo in nero gaietto.
... e tutto si fermò, come la calma prima della tempesta...
E in quell'istante, nessuno lo potè sapere, ma volarono parole anche con quel semplice sguardo.
Fu in un attimo, un fruscìo di mantello e il rumore sordo di scarpe sul pavimento, che Severus Piton se ne andò.
  
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