capitolo 1-you complete me. 

Louis è il perché di tutta la mia adolescenza. Certo,ora sono una vecchia rimbambita di quasi 70 anni,ma non mi sono dimenticata e non mi dimenticherò mai di Louis o come lo chiamavo io Tommo. Ricordo benissimo la prima volta che lo vidi,come scordarselo? Era perfetto,come sempre. Era una fredda giornata d'autunno e il cielo di Londra grigiastro ricopriva tutta la città. All'epoca avevo solo 17 anni.. Ah,che bei tempi! Uscii di casa per andare al parchetto pubblico dove avrei incontrato la mia amica Nicole; le foglie nel vialetto di casa mia erano già cadute copiosamente e occupavano metà marciapiede. Infilai le mani in tasca perché altrimenti me le sarei congelate e camminai a passo svelto nelle mie converse bianche. Arrivai al parchetto. Dopo essermi seduta su una panchina mi accorsi di un ragazzo piuttosto giovane vestito con una maglia a righe,delle bretelle rosse,un paio Toms e pantaloni arrotolati al polpaccio dall'aspetto buffo. Sorrisi. Lui fece 'ciao' con la mano come per dire 'Che cazzo guardi? Vuoi l'autografo?!' Dio,che figura di merda. Oh,si stava avvicinando. 'No ti prego non ti sedere,non ti sedere,non ti sedeeeere.' pensai. Lui si avvicinò ulteriormente e chiese:"Hey! Ti da fastidio se mi siedo qui con te?" "No,figurati!" spostai la borsa che avevo appoggiato e gli feci posto. "Comunque piacere,mi chiamo Louis!" mi disse con un sorriso a 2830 denti spiaccicato in faccia. 'Dio quanto sei bello!' avrei voluto dire,ma il mio cervello fece uscire dalla mia stupida bocca un semplice "Ah piacere,sono Jennifer.." come se di lui non me ne fregasse. "Che fai qui tutta sola?" chiese Louis. "Beh,aspetto la mia amica Nicole. Tu?" risposi. Louis sorrise e disse:"Conto i fili d'erba ahaha!" cominciai a ridere. "Mi pagano anche bene eh!" aggiunse lui. "Sei simpatico,Louis!" feci io con un piccolo sorrisino. Louis mi guardò negli occhi e disse:"Me lo diono in tanti.." stavolta però non sorrise. Passammo mezz'ora a parlare e a scherzare. Dove diamine s'era cacciata Nicole?! La chiamai e non rispose. Erano ormai le 17 e,pur essendo presto,era già buio. Guardai Louis e dissi:"Scusa Louis,devo andare a casa. Mi dispiace.." "Beh,se vuoi ti ci accompagno!" propose Lou. "Beh,se proprio vuoi.." feci io. Non rispose e ci incamminammo. Mi teneva un braccio sulla schiena,come per volermi proteggere. La sua protezione mi rassicurava,mi faceva sentire protetta. 'Sei bello. Dio quanto sei bello.' continuavo a pensare. Arrivammo nel mio quartiere e quando arrivammo davanti a casa mia Louis mi salutò e mi chiese:"Non è che un giorno vorresti ehm.. ecco.. uscire con me?" e io risposi:"Ma certo! Dammi il tuo numero." lo aggiunsi in rubrica. Lo abbracciai forte forte nonostante ci conoscessimo da poco e gli sussurrai:"Grazie per avermi accompagnata.." e lui:"Figurati.. dovevo." gli stampai un bacio sulla guancia e aprii la porta di casa mia. Mia mamma e mia zia erano in salotto e mi chiesero:"Che hai fatto di bello?" 'Mi sono innamorata.' avrei voluto dire,ma risposi con un semplice "Sono stata al parco con Nicole,niente di che.." e salii in camera. Mi buttai sul letto e fissai il soffitto. Cominciai a ripensare a quel pomeriggio e soprattutto a Louis. Mi piaceva e anche tanto.